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Cinema e Teatro

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martedì 30 novembre 2010

Sala Umberto. Carlo Giuffre' e Angela Pagano in I CASI SONO DUE


7_27 dicembre SALA UMBERTO

Diana Or.i.s.

presenta 

Carlo Giuffre' 

I CASI SONO DUE

di Armando Curcio

con

Angela Pagano 

e Ernesto Lama   

Claudio Veneziano Gennaro Di Biase   Vincenzo Borrino   Enzo La Marca 

Paola Verrazzo Danilo della Calce 

scene e costumi Aldo Terlizzi   luci Gigi Ascione   musiche Francesco Giuffre' 

regia

Carlo Giuffre' 

personaggi e interpreti 
 

Dopo lo straordinario successo di pubblico e di critica, torna "I casi sono due" di Armando Curcio che vede come protagonista uno strepitoso Carlo Giuffrè con tutta la sua affiatata compagnia.

La commedia si snoda attorno alle vicende del vecchio barone Ottavio Del Duca che, non avendo avuto figli dalla moglie, decide di cercare un figlio illegittimo avuto in gioventù che dovrebbe avere trent'anni; grazie all'aiuto dell'improbabile investigatore Sormani lo trova in casa sua, dove lavora come cuoco: Gaetano Esposito, bugiardo matricolato e furbone patentato che viene improvvisamente elevato al rango di baronetto.L'agenzia poi dichiara di aver sbagliato e che il vero figlio è un altro, un dipendente statale di terzo livello un po' tonto, una sorta di robot che fa tutto ciò che gli viene detto di fare. Il padre ha molti dubbi su chi sia realmente il figlio, almeno fino a quando non scopre che suo figlio deve avere nel sedere una "voglia". Questa si scopre essere sopra al sedere del cuoco.

Potrebbe finire così  ma nel finale il superficiale cuoco sviluppa uno straordinario pensiero che, se pur in maniera leggera, affronta il tema della caducità  della vita e della fortuna dell'uomo, e prende una decisione a sorpresa. L'atmosfera della commedia ambientata gli anni '40 viene sottolineata dalle indimenticabili musiche di C.A. Bixio; e scene e i costumi sono di Aldo Terlizzi, le musiche di Francesco Giuffrè e la regia è curata abilmente dello stesso Carlo Giuffrè.

Al Civico di Serrenti in scena il teatro di Theandric


Prosegue la Stagione Autunno-Inverno 2010 di Theandric Teatro Nonviolento. La rassegna presentata come un coinvolgente itinerario formativo tra centri didattici e teatri dell’isola per parlare con il linguaggio del teatro di solidarietà, tolleranza, diversità e non violenza, riprende con un tour di due date nella Provincia del Medio Campidano.

Il programma di questa due giorni di spettacoli dedicati ai bambini e agli studenti si apre giovedì 2 dicembre alle 17 al Teatro Civico in via Gramsci a Serrenti con la pièce dal titolo “Armonia”.

Scritta sul testo di Corrado Fiori e per la regia di Maria Virginia Siriu, “Armonia” è una sorta di viaggio verso la conoscenza e la consapevolezza in cui si tenta di trasmettere ai piccoli spettatori i principi fondamentali della comunicazione non violenta e le basi per costruire in modo creativo una società più equilibrata e vivibile.

Lo spettacolo interpretato sul palcoscenico dagli attori Massimo Zordan e Daniela Collu, ripropone con un linguaggio adatto ai piccoli spettatori, la storia della creazione dell’uomo vista da due personaggi della mitologia: Nettuno il dio dei mari e Venere la dea dell'amore e della bellezza.

In un’epoca tanto lontana quando ancora la terra e la natura si stavano formando, dall'acqua nascono i due personaggi che per poter vivere da umani devono compiere uno straordinario viaggio lungo la conoscenza e la consapevolezza. I due protagonisti travolti nella loro vita da mille disavventure e problemi, immaginano di arrivare in un paese ideale, Armonia, dove poter vivere nel rispetto della natura ed eliminare per sempre da tutti i vocabolari, le parole: guerra, razza, violenza, prepotenza, inquinamento, noia. Per realizzare il sogno di vivere in questo luogo quasi incantato dove regnano l'equilibrio, il buon senso, la creatività e la pace, Nettuno si trasforma nell’alfiere e difensore di valori come l'amore, l'amicizia, la fiducia, l'altruismo, il rispetto, invece, la sua dama Venere nella portatrice dell'eleganza e dell'insegnamento.

I costumi dello spettacolo sono realizzati da Anna Tanchis, la scenografia è a cura di Pina Follesa.

Il giorno successivo, venerdì 3 dicembre, invece, la compagnia nata nel 2001 dall'incontro tra l’attore e regista Gary Brackett del Living Theatre e Maria Virginia Siriu, porta in scena sul palco del teatro di via Gramsci “Il meraviglioso Mago di Oz”.

Rilettura del famoso ed omonimo romanzo per ragazzi scritto da Lyman Frank Baum, il reading interpretato da Daniela Collu (voce recitante) e Andrea Congia (chitarra) per la regia di Maria Virginia Siriu, è una metafora della vita dei nostri giorni e allo stesso tempo un invito alla riflessione sui modelli stereotipati e degenerativi proposti ai giovani dai mass media di una società consumistica incardinata sulla competizione.

Nell’interpretazione offerta da Theandric, però se al centro della scena c’è il potere effimero e mistificante del grande Mago, illusionista e imbroglione che per nascondere la sua vera identità costringe gli abitanti della Città di Smeraldo ad indossare occhiali con le lenti colorate, non manca un prezioso insegnamento: l’importanza dell’amicizia e della collaborazione. In questa trasposizione scenica di Theandric, infatti, ciascuna situazione, dialogo e personaggio non si limita a trasmettere una fredda riflessione morale, è piuttosto un invito ad adottare stili di vita e di comportamento più semplici per vivere meglio con se stessi e con gli altri.




Per informazioni:
Associazione culturale Theandric
Via Goretti, 2 Cagliari –Pirri
Segreteria: h. 16-19
Lunedì, mercoledì, venerdì
Tel: +39 070 20 40 717
cell: +39 388 36 79 790
cell: +39 349 19 78 688
e mail: organiz.thendric@yahoo.it
web: www.theandric.it


Ufficio stampa:
Antonio Rombi
cell: +39 392 46 50 631
cell: +39 377 43 53 413
e mail: ant.rombi@gmail.com
e mail: antorombi@tiscali.it

lunedì 29 novembre 2010

A Cagliari la Butterfly di Ersiliadanza


Va avanti con una nuova proposta la Stagione del Teatro Contemporaneo 2010-2011 di Akròama.

La rassegna organizzata dal gruppo Akròama dopo le prime due pièce in cartellone prende un momentaneo congedo dalla prosa e apre una parentesi riservata al balletto. Protagonista di questa divagazione nel linguaggio coreografico è la compagnia Ersiliadanza che presenta “Butterfly” in programma il 2 e 3 dicembre alle ore 21 al Teatro delle Saline in viale la Palma a Cagliari.

Quella riproposta nelle coreografie e nella regia di Laura Corradi è una madama Butterfly moderna. La figura dolceamara della geisha sedotta, abbandonata e poi morta suicida, decantata nella celebre opera di Puccini, attraverso l’espressività propria di Ersiliadanza rivive catapultata nella contemporaneità in una dimensione nuova.

La regista e coreografa indaga la psicologia dell’eroina pucciniana per poi concentrarsi sul tema dell’attesa. Quella tormentata della protagonista che si strugge nell’ansia per il mancato ritorno dell'amato. Oppure l’attesa in senso universale negli aspetti umani e filosofici così come emerge dalle altre figure che condividono con lei una condizione per certi aspetti simile.

Questa trasposizione contemporanea del dramma è amplificata dalle musiche che abbinano gli spartiti di Puccini alle composizioni originali di Enrico Terragnoli e Fabio Basile. La Butterfly di Ersiliadanza è interpretata sul palcoscenico da Laura Corradi, Carlotta Plebs, Midori Watanabe, Cristina Surace, Roberto Costa Augusto, Giuseppe La Regina.

Laura Corradi è specializzata in Tecnica Contemporanea, Composizione, Improvvisazione. Si forma a Parigi dove vive per cinque anni frequentando e affinando gli studi con alcuni dei maggiori esponenti della coreografia d’avanguardia francese degli anni ’80 e ’90 e con Carolyn Carlson. Frequenta come “guest” (professionista ospite) la Folkwang Hochshule di Essen Werden (università della danza) in Germania sotto la direzione artistica di Pina Bausch.
Dopo diverse esperienze come danzatrice all’estero, al suo rientro in Italia fonda Ersiliadanza, la compagnia di cui è coreografa e direttrice artistica; lavora inoltre come coreografa indipendente. I suoi titoli sono stati presentati e coprodotti dai maggiori teatri e festival in Italia (Festival Oriente e Occidente di Rovereto, Romaeuropa Festival, Spoleto Festival, Estate Teatrale Veronese, La Versiliana, Torinodanza, Vignale Danza ecc.), oltre che invitati in Francia, Spagna, Olanda, Canada, Unione Sovietica, Uruguay e Argentina.
Nell’estate del 2007 è stata chiamata a curare la regia dell’opera lirica “Butterfly” di Giacomo Puccini per il festival Pergine Spettacolo Aperto(Tn), produttore e promotore dell’evento.

Il prezzo del biglietto è 13 euro


Info:
Akròama
Teatro delle Saline
Viale la Palma - Cagliari
tel. 070 341322
Fax 070 340868
e mail: akroama@tin.it
web: www.teatrodellesaline.it

Ufficio stampa:
Antonio Rombi
cell: +39 392 46 50 631
cell: +39 377 43 53 413
e mail: ant.rombi@gmail.com
e mail: antorombi@tiscali.it

LE GRAMMATICHE DELLA SCENA AL TEATRO AURORA E AL TEATRO FONDAMENTA NUOVE

Prosegue il programma di GRAMMATICHE DELLA SCENA, il percorso di accompagnamento alla visione proposto da Fondazione di Venezia e Euterpe Venezia all’interno di GIOVANI A TEATRO – Esperienze: il tema del Male, fil rouge di tutto il progetto, verrà affrontato anche attraverso due cicli di incontri al Teatro Aurora di Marghera e al Teatro Fondamenta Nuove di Venezia.
I due teatri, sedi delle programmazioni più attente alla valorizzazione della scena contemporanea, proporranno un calendario dedicato in modo particolare a insegnanti e giovani, ma aperto a tutto il pubblico, che abbina agli spettacoli una serie di incontri sia con gli artisti, sia con dei relatori esterni, per discutere dei temi e degli stili delle messe in scena.

A Marghera, in collaborazione con l’Associazione Questa Nave, il programma verrà presentato mercoledì 1 dicembre (ore 18) al Teatro Aurora, alla presenza di Cristina Palumbo (Fondazione di Venezia) e di Antonino Varvarà (direttore artistico della Stagione di Teatro Contemporaneo del Teatro Aurora). Qui, la programmazione - che aderisce al tema del Male declinandolo nelle accezioni di “turbamento personale”, “malessere sociale”, “causa di danno e dolore”, “peccato”, e “presenza demoniaca” - condurrà i partecipanti attraverso sei visioni di spettacoli, cui seguiranno cinque incontri con autori, registi e interpreti, per approfondire i linguaggi teatrali di volta in volta utilizzati; gli iscritti assisteranno agli spettacoli in scena al Teatro Aurora e dialogheranno con VeneziaInscena e Questa Nave (“Il ragazzo dell’ultimo banco”), Scimone e Sframeli (“Pali”), Scena Verticale (“Dissonorata” e “La Borto”), Maurizio Camilli (“Col sole in fronte”) e Ascanio Celestini (“La Pecora nera”, film). A questi incontri ne seguiranno altri sei, questa volta affidati a dei relatori, per un approfondimento tematico al Centro Culturale Candiani di Mestre (VE): interverranno rispettivamente sul tema “Scuola pubblica e disagio giovanile” Fabrizio Rebershegg (docente); sul tema “La società del benessere: mali, malanni, malesseri” Roberto Ferrucci (scrittore); sul tema “La donna nella società italiana” Tiziana Agostini (saggista); sul tema “Ideologie e comportamenti dei giovani del Nordest” Gianfranco Bettin (sociologo); e infine, sul tema “Tutto il mondo è un manicomio: cos’è cambiato dalla Legge Basaglia a oggi”, lo psichiatra Salvatore Pinto.

Al Teatro Fondamenta Nuove di Venezia, invece, GRAMMATICHE DELLA SCENA ruota attorno ad alcune domande: chi è davvero il cattivo di un testo teatrale? Cosa unisce rimedio e malattia, veleno e antidoto, rito e sogno in una società malata? Quali invenzioni hanno portato alla scena teatrale moderna?
Anche qui la riflessione si sviluppa in connessione con gli spettacoli in programma. “Tempeste” della compagnia Kairos, verrà approfondito nell’incontro "Le tempeste di Shakespeare”, che apre il programma venerdì 17 dicembre alle 18, condotto da Shaul Bassi (docente di lingua e letteratura inglese a Ca’ Foscari). Il programma prosegue con “Pharmakos – Il libro”, conferenza spettacolo con Claudio Angelini (Città di Ebla) e Federica Muzzarelli (docente di fotografia al Dams di Bologna) a seguito dello spettacolo "Metamorfosi" della compagnia Città di Ebla. Ancora: "Luce-Tempo. Mariano Fortuny Madrazo e la riforma della scena teatrale" sarà condotto da Claudio Franzini (responsabile degli Archivi del Museo Fortuny) in connessione con lo spettacolo site-specific a Palazzo Fortuny "Ballo a Venezia" della compagnia Anagoor; e infine, ultimo appuntamento, "Aura e disincanto del fatto teatrale" comprende un incontro condotto dal critico teatrale Fernando Marchiori e una prova aperta di Teatropersona, in residenza a Fondamenta Nuove e in scena con "Trattato dei Manichini".

LE GRAMMATICHE DELLA SCENA è un percorso di formazione aperto a insegnanti e giovani in possesso della GAT o della PROF Card.
L’accesso al laboratorio è gratuito.
Per partecipare è necessario iscriversi telefonando al numero 0412201934 o scrivendo a esperienze@giovaniateatro.it


L’edizione 2010/2011 di GIOVANI A TEATRO, che coinvolge giovani (bambini e ragazzi), studenti e docenti che risiedono, studiano o insegnano nell’area provinciale, è promossa da Fondazione di Venezia con il patrocinio della Regione del Veneto, della Provincia di Venezia e di Università Ca’ Foscari e IUAV. È curata dalla società strumentale Euterpe Venezia.


Informazioni:
www.giovaniateatro.it
tel. 041.2201930 – 34
info@giovaniateatro.it - esperienze@giovaniateatro.it

sabato 27 novembre 2010

SINGLE BELL SINGLE BELL Teatro Trastevere dal 30 nov al 5 dic



Singol bell Singol bell


 di Mauro Mandolini




Con : Albamarina Dei; Luisa Orlandi; Olga Pultrone

Regia e adattamento : Fulvio Calderoni

Scene e Costumi : Stefania Savioli

Aiuto regia : Enrico Spalice


 Teatro Trastevere 

via Jacopa de' sette soli 3

dal 30 novembre al 5 dicembre 2010 

 da martedì a sabato alle ore 21.00 domenica alle ore 18.00


Concetta vuole essere chiamata Conci perché pensa suoni meglio. 

Giuseppina pensa che suoni meglio Giusy e Francesca, forse per non essere da meno, 

 vuole essere chiamata Franci perché pensa suoni meglio...

Il telefono suona spesso, ma certe volte sarebbe meglio non suonasse. 

La vita per tre ragazze single avrebbe tutto un altro suono se ci fosse un principe azzurro a suonare la serenata. 

Ognuna di loro se la canta e se la suona a modo suo, 

ognuna di loro nasconde un segreto 

e pur di mantenerlo è disposta a...confessarlo alle amiche! 

Tre storie di donne sole ma non troppo e...cucù!...l'orologio suona il colpo di scena finale.



Ingresso 15€   ridotto 10€




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Per accrediti stampa

Laura Mauti

email   ufficiostampa.mauti@gmail.com

venerdì 26 novembre 2010

LE AVVENTURE DI PINOCCHIO al Teatro Vascello a Roma


 

IL TEATRO VASCELLO

PRESENTA IL TEATRO PER RAGAZZI

4-5-11-12 dicembre

sabato ore 17, domenica ore 15.45

a grande richiesta ritorna

LE AVVENTURE DI PINOCCHIO

di Carlo Collodi - Riduzione, adattamento e regia  Danilo Zuliani

produzione: Nomen Omen


Dopo il grande successo dello scorso anno, ritorna ancora sul palcoscenico del nostro teatro per la gioia di grandi e piccini: Le Avventure di Pinocchio.

L'appassionante classico raccontato attraverso il gioco degli attori, la magia delle ombre e le note della musica dal vivo. L'atmosfera giocosa coinvolgerà direttamente la platea, servendo, ai piccoli spettatori e non solo, un emozionante ed immediato contatto con la scena.

Tecnica: attori, musica dal vivo e teatro delle ombre

E consigliata: per tutti

costi dei biglietti: ADULTI 10 euro, BAMBINI e over 65: 8,00 euro


Modalità di acquisto dei biglietti: E' consigliabile recarsi al botteghino del Teatro Vascello entro un'ora prima l'inizio dello spettacolo, i posti saranno comunque disponibili fino all'orario di inizio dello spettacolo, per i posti che sono già stati prenotati e per gruppi è consigliabile ritirare i biglietti entro un giorno prima senza costo di prevendita, inoltre vi ricordo che lo spettacolo può essere acquistato su www.happyticket.it digitando il titolo dello spettacolo nella sez. Parola chiave

Si organizzano le feste di compleanno abbinate agli spettacoli per bambini. Per contattarci >>> Cristina ufficio promozione 3405319449 (cellulare)TEATRO VASCELLO 06 5898031 - 06 5881021   promozione@teatrovascello.it oppure Nicola Uffici Botteghino botteghino@teatrovascello.it

E' iniziata la stagione del Teatro Vascello visiona la stagione sul sito www.teatrovascello.it sull'home page, oppure sfogliala su: http://www.studiomariotti.com/P/vascelloMAG/

Qui dove il mondo cambia, cambia te stesso. Vieni a Teatro


Teatro Stabile d'Innovazione, Ricerca, Formazione e Promozione di nuovi linguaggi

VIA GIACINTO CARINI 78 ROMA MONTEVERDE 00152

Come raggiungerci: Il Teatro Vascello si trova in Via G. Carini 78 a Monteverde Vecchio (Roma) sopra a Trastevere, vicino al Gianicolo. Con mezzi privati: Parcheggio per automobili lungo Via delle Mura Gianicolensi, a circa 100 metri dal Teatro.

Con mezzi pubblici: autobus 75 si ferma proprio davanti al teatro Vascello e si può prendere da stazione Termini, Colosseo, Piramide, oppure il 44, il 710, 870, 871. Treno Metropolitano che si può prendere da Ostiense fermata Stazione Quattro Venti a due passi dal Teatro Vascello

 

Project Malawi ti offre 30 biglietti per il balletto Il lago dei cigni alla Scala. Posta il tuo messaggio di solidarietà e vinci!


Project Malawi, in partnership con Teatro alla Scala - LaScalaUNDER30, mette a disposizione biglietti gratuiti per assistere a un evento straordinario sostenendo le attività di aiuto al Malawi.

Se hai meno di 30, puoi essere il vincitore di uno dei 30 biglietti per il balletto Il lago dei cigni al Teatro alla Scala di Milano, con le coreografie e la regia di Rudolf Nureyev.

Per partecipare, basta andare sulla pagina Facebook diLa musica che aiuta” (http://www.facebook.com/pages/Anteprima-Balletto-Teatro-alla-Scala-15122010/118216098242615) e inviare un messaggio di solidarietà per il Malawi.

Tra tutti i messaggi postati entro il 13 dicembre 2010, i più votati vinceranno i 30 biglietti

messi in palio per l’Anteprima del Balletto del 15 dicembre 2010 alle 20.

Il lago dei cigni

Un lago incantato, un principe, una fanciulla-cigno bianca e buona (Odette) e la sua “sosia” cattiva (Odile, il cigno nero): Il lago dei cigni è il balletto più amato del grande repertorio, e la poetica e struggente partitura di Čajkovskij lo rende indimenticabile. Quando il suo “Lago” approda alla Scala nel 1990, Nureyev tiene per sè il ruolo equivoco, speculare, del precettore Wolfgang e del mago Rothbart. Ma il protagonista assoluto è Siegfried, un principe romantico, dall’animo malinconico più che eroico. Per lui Nureyev crea ardue variazioni, è lui il centro di tutte le linee drammaturgiche del balletto, nel suo sogno che svanisce e tragicamente non lascia spazio al lieto fine.

Project Malawi

Project Malawi è programma nato nel 2005 per iniziativa di Intesa Sanpaolo e Fondazione Cariplo con lo scopo di contribuire nel lungo periodo al rilancio economico e sociale di uno dei 15 Paesi più poveri del mondo e maggiormente colpiti dall’epidemia di AIDS, in cui l'aspettativa media di vita è tra le più basse di tutta l'Africa, il 15% della popolazione è sieropositiva e 11 bambini su 100 nascono contagiati.

Project Malawi si basa sulla collaborazione tra grandi ONG operanti nel Paese e il Governo locale, come chiave per un processo sostenibile e durevole. L’Obiettivo è creare una barriera all’AIDS partendo dalla prevenzione della trasmissione del virus tra madre e figlio e affiancare all’azione sanitaria l’intervento integrato dei partner operativi del progetto nelle rispettive aree di competenza: nutrizione, assistenza agli orfani, prevenzione, sviluppo locale.
Per saperne di più www.projectmalawi.com.

Regolamento


Partecipare al concorso “La musica che aiuta” è semplicissimo:

1) inviare una mail a 15dicembre@projectmalawi.it con i propri dati:
-nome
-cognome
-data di nascita
-numero di telefono

2) nel rispetto dei diritti d'autore e delle norme interne di Facebook, pubblicare sulla bacheca della pagina Facebook (http://www.facebook.com/pages/Anteprima-Balletto-Teatro-alla-Scala-15122010/118216098242615) un’immagine:
- che contenga un tuo messaggio di solidarietà per il Malawi
- che inviti alla solidarietà e all’aiuto dei più bisognosi
- che rappresenti il tuo slogan per una campagna promozionale di Project Malawi
- che rappresenti il tuo concetto di aiuto a chi ne ha bisogno

3) votare le proprie immagini preferite cliccando su "mi piace"


Come si vince?

Le 30 foto che riceveranno il maggior numero di “mi piace”, entro e non oltre la mezzanotte del 12/12/2010, saranno le vincitrici e verranno pubblicate nell’album “classifica finale” il 13/12/2010.

I loro autori avranno al possibilità di assistere gratuitamente all’Anteprima del Balletto del 15 dicembre 2010 alle 20 al teatro alla Scala di Milano.

VICENZA: A FAMIGLIE A TEATRO “IL GATTO CON GLI STIVALI” FIRMATO PICCIONAIA

C’era una volta un mugnaio così povero che riusciva appena a dar da mangiare ai suoi tre figli. Un brutto giorno però il mugnaio morì, e lasciò per eredità ai figli solo il mulino, un asino e un gatto: iniziano così le vicende de “IL GATTO CON GLI STIVALI”, riprese e rivisitate da Carlo Presotto e Titino Carrara e ora trasformate in una piéce teatrale. La nuova produzione La Piccionaia – I Carrara Teatro Stabile di Innovazione arriva domenica 28 novembre (in doppia replica, alle 15 e alle 17) al Teatro Astra di Vicenza, secondo appuntamento del cartellone di FAMIGLIE A TEATRO 2010, dopo il debutto al Teatro Momo di Mestre e le tappe vicentine a Montecchio Maggiore e a Noventa.
I biglietti per la replica delle ore 17.00 sono quasi esauriti, mentre i posti ancora disponibili per la recita delle ore 15.00 si possono acquistare alla Città del Sole in Corso Palladio138/b a Vicenza.
“IL GATTO CON GLI STIVALI” verrà anche proposto alle scuole nelle matinée del 29 e 30 novembre, sempre al Teatro Astra.

Lo spettacolo, diretto da Presotto, vede in scena Evarossella Biolo, Matteo Cremon e Beatrice Niero, tre giovani attori che fanno parte del nuovo gruppo di lavoro intitolato La Piccionaia – Tradimenti, che, attraverso nuovi spettacoli - “Sogno di una notte di mezza estate”, “Ciranò e il suo invadente naso”, “Il gatto con gli stivali” - sta sviluppando una rilettura della tradizione della storica compagnia vicentina.

“IL GATTO CON GLI STIVALI”, tra i più grandi classici della tradizione scritto da Charles Perrault, è oggi immerso nelle atmosfere delle immagini create da Mauro Zocchetta. Rita, Marco e Sara, stralunati narratori, si disputano i personaggi, scoprendo che gli oggetti più semplici possono trasformarsi in tutto ciò che serve loro.
“Prosegue il percorso di rilettura del repertorio classico per ragazzi della compagnia – commenta Carlo Presotto - attraverso il confronto con una nuova generazione di attori che oggi costituiscono il nucleo artistico del La Piccionaia – I Carrara. Il tema della tradizione viene sviluppato distillando la drammaturgia ed il lavoro d'attore nel confronto con il pubblico dei ragazzi di oggi. Mutano i tempi, e con essi l'uso della parola rispetto al testo; ma resta immutata la forza di una fiaba che affronta il tema del difficile mestiere di crescere, di mutare pelle, di diventare se stessi: se sappiamo ascoltare, anche un gatto buono solo per farne pelliccia può rappresentare la guida per superare con successo le prove e gli ostacoli che ci sembrano insormontabili”.

Dopo la data al Teatro Astra, continua la tournée invernale de “IL GATTO CON GLI STIVALI”: lo spettacolo andrà in scena al Teatro Piccolo Don Bosco di Padova, per le scuole, il 9 e 10 dicembre; al Teatro Villa dei Leoni di Mira domenica 12 dicembre alle 16.00 (con repliche scolastiche il 13 e 14 dicembre); e infine domenica 19 dicembre al Teatro Russolo di Portogruaro alle 17.00.

Per favorire l’accesso in sala anche sul fronte dei biglietti, FAMIGLIE A TEATRO propone la promozione “Porta il nonno a teatro”: un nonno e due nipoti entrano in sala spendendo solo 10 euro.

I biglietti (intero euro 6,50; ridotto bambini fino a 14 anni 4 euro; ridotto Carta 60 e soci Coop 5 euro) possono essere acquistati in prevendita presso l’ufficio del Teatro Astra dal martedì al venerdì dalle 9.30 alle 13 e dalle 15 alle 18.
I biglietti si possono anche acquistare presso la CITTÀ DEL SOLE in Corso Palladio138/b nei venerdì e sabato precedenti lo spettacolo (diritto di prevendita euro 0,50).
Il giorno di replica, i biglietti verranno messi in vendita al botteghino del teatro alle ore 14.00.

FAMIGLIE A TEATRO porta con sé anche una novità “sostenibile” per il pubblico: in occasione di ogni appuntamento per famiglie e della rassegna “GUSTI ASTRALI”, sarà attivo un nuovo punto di ristoro equobar nel foyer del Teatro Astra.
L’equobar, il primo a essere attivato in provincia di Vicenza, sarà gestito dai volontari della cooperativa sociale AlterATTIVA: un segnale positivo di attenzione ai prodotti equosolidali, biologici e a km zero.
L’equobar sarà aperto al pubblico prima e dopo lo spettacolo con prodotti di caffetteria, pasticceria, snack e aperitivi.


La Piccionaia – I Carrara Teatro Stabile di Innovazione
IL GATTO CON GLI STIVALI
da Charles Perrault
regia Carlo Presotto
con Evarossella Biolo, Matteo Cremon, Beatrice Niero
drammaturgia Carlo Presotto, Titino Carrara
scenografia Mauro Zocchetta
assistente alla regia Marco Artusi

Un grande lenzuolo, dei sacchi di farina e poco altro sono tutto ciò che serve, oltre alla capacità di stupirsi insieme agli spettatori.
Uno spettacolo di teatro d’attore e di atmosfere, in cui comicità e poesia giocano a nascondino tra loro.
Carlo Presotto

FAMIGLIE A TEATRO 2010-2011 è un progetto de La Piccionaia I Carrara - Teatro Stabile di Innovazione e dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Vicenza.

Info > Ufficio Teatro Astra
tel. 0444 323725, astra@piccionaia.org
ww.teatroastra.it

giovedì 25 novembre 2010

CHEF A TEATRO. Cucina Arte e Territorio !



 

 Un grande evento 11 e 12 dicembre in Longiano 


Quando l'alta cucina incontra l'arte ed il territorio…

 

 CHEF A TEATRO: IL PALCOSCENICO IN CUCINA…

A LONGIANO, NEL CUORE DELLA ROMAGNA 

 

L'11 e 12 dicembre a Longiano (FC), sfida tra grandi Chef nel Teatro Petrella… giuria di noti personaggi e giornalisti, piatti abbinati ai vini da autorevoli sommelier.  In occasione dell'evento presentata  una esclusiva pubblicazione de La Madia Travelfood, preparati  pacchetti e proposte turistiche dalla Strada dei Vini e dei Sapori

 Un evento da non perdere, una data da memorizzare sul calendario…A Longiano, lo stupendo borgo Bandiera Arancione sulle colline cesenati, sabato 11 e domenica 12 dicembre – dalle ore 18,30 - il celebre Teatro Petrella diventa laboratorio di alta cucina…Una sfida-show tra 16 dei più rinomati chef d'Italia, provenienti dai migliori ristoranti della Romagna (nominativi a fondo pagina).


Una giuria di esperti di gran calibro : Presidente Andy Luotto attore, giornalista e chef, Teresa Cremona del Touring Club,  Andrea Grignaffini giornalista di Spirito diVino, Anna Morelli direttrice di Apicius e Pierantonio Bonvicini giornalista e critico gastronomico. Il tutto moderato dalla verve e dalla competenza eno-gastronomica di Federico Quaranta e Nicola Prudente  (in arte il duo Fede&Tinto), presentatori di Decanter, programma di Radio2.


Gli chef si avvicenderanno sul palco del teatro e "reciteranno" la loro ricetta, raccontandola con entusiasmo e passione. I piatti saranno abbinati secondo le indicazioni di autorevoli sommelier come Giancarlo Mondini, Presidente Associazione Italiana Sommelier Romagna e Luca Gardini, da poco eletto Miglior Sommelier del Mondo.


Contemporaneamente la Sala San Girolamo, complesso attiguo al teatro, sarà aperta al pubblico per dare la possibilità a tutti, sia agli intervenuti a teatro che ai passanti, di degustare grandi vini dell'Emilia Romagna e prelibati prodotti tipici offerti dalle aziende agricole e vitivinicole del territorio in un momento di esposizione-degustazione davvero unico.

 

 Un momento di spettacolo che è diventato già realtà nelle pagine di un libro. Dall'evento infatti è stata tratta una esclusiva pubblicazione a cura di Elsa Mazzolini, direttore de La Madia Travelfood e personalità del mondo dell'enogastronomia, che con stile raccoglie e racconta per immagini tutte le ricette uniche che saranno declamate dagli chef  nelle due serate a teatro.

 
Ma lo spettacolo non si svolge solo al Petrella. Attivo protagonista delle serate di Chef a Teatro sarà anche l' innovativo ristorante Shakti di Francesco Fichera (organizzatore dell'evento con Luca Comandini) luogo eclettico per atmosfera metropolitana ed eleganza raffinata, che metterà a disposizione i suoi fornelli nelle cene di sabato e domenica per i virtuosismi di due "guest star" di fama internazionale: gli Chef Carlo Cracco e Marco Bistarelli. Per non perdersi un istante del grande spettacolo, nelle serate dell'evento teatro e ristorante saranno costantemente in collegamento audio video diretto con scambi di battute tra i due "palcoscenici": un modo moderno e coinvolgente di vivere quest'esperienza unica!

Weekend dunque altamente stimolante, occasione preziosa…anche per guardarsi attorno!


 La  Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli di Forlì e Cesena, presenta pacchetti turistici e proposte turistiche per chi voglia conoscere e ri-scoprire la Romagna di queste splendide colline del cesenate e del Rubicone (Longiano, Roncofreddo, Montiano, Savignano, Borghi, Sogliano, Mercato Saraceno, Sarsina...), musei, cantine, strutture ricettive dal fascino rurale, e le suggestioni della Romagna sincera ed ospitale… 

 


                           Gli Chef protagonisti al Teatro Petrella


  • Chef Riccardo Agostini (Il Piastrino – Pennabilli –RN-)
  • Chef Vincenzo Cammerucci (Ca' Mì – Lido di Savio -RA-)
  • Chef Omar Casali (Le Giare – Montiano –FC-)
  • Chef Marco Cavallucci (La Frasca – Milano Marittima –RA-)
  • Chef Umberto Cavina (Monte del Re – Dozza di Imola –BO-)
  • Chef Stefano Ciotti (Vicolo Santa Lucia Carducci 76 – Cattolica -RN-)
  • Chef Fabio Drudi (Azzurra – Riccione –RN-)
  • Chef Alberto Faccani ( Magnolia – Cesenatico –FC-)
  • Chef Raffaele Liuzzi (Locanda Liuzzi – Cattolica –RN-)
  • Chef Valentino  Marcattilli (San Domenico – Imola –BO-)
  • Chef Gian Paolo Raschi (Guido – Rimini-RN-)
  • Chef Fabio Rossi (Vite – S. Patrignano –RN-)
  • Chef Giuliana Saragoni (Locanda al Gambero Rosso– San Piero in Bagno –FC-)
  • Chef Paolo Teverini (Ristorante Paolo Teverini – Bagno di Romagna –FC-)
  • Chef Federico Tonetti (Le Maschere – Sarsina-FC-)


  • Chef Francesco Fichera (Shakti – Longiano – FC- ) FUORI CONCORSO

L'evento  CHEF A TEATRO è realizzato con il patrocinio del Comune di Longiano, della Provincia di Forlì-Cesena, di APT Servizi Emilia Romagna, del Touring Club del Territorio della Romagna e Slow Food, della Strada dei Vini e dei Sapori. L'evento ha il sostegno del Teatro Petrella e tra gli sponsor dell'evento tra gli altri Angelo Po (Cucine professionali), Selecta (Ristorazione e prodotti di alta cucina), Tedaldi (Uova e ovoprodotti) e Banca Marche.


 Prenotazioni, prevendite, info


 I biglietti per il Teatro Petrella e per le cene presso il ristorante Shakti   sono in prevendita. Per maggiori informazioni: www.chefateatro.it   Per prenotazioni: 0547-666184  mob. 349-7036510   


Nelle giornate di Sabato 11 e Domenica 12 Dicembre, a partire dalle ore 18.30, evento "Chef  A TEATRO" presso il Teatro Petrella di Longiano ( gara Chef in Teatro,degustazioni vino e prodotti, area degustazione caffè e distillati, omaggio bicchiere di cristallo Lebbey) : Loggione €18 - Palchetto/Platea €28


Dalle ore 20.00 presso la Sala S. Girolamo le Degustazioni di vino e prodotti tipici saranno aperte anche al pubblico esterno (ingresso € 8,00 con omaggio bicchiere cristallo Lebbey)


Cene esclusive presso il  Ristorante Shakti di Longiano: con lo chef Marco Bistarelli nella serata di sabato 11, con lo Chef Carlo Cracco nella serata di domenica 12 dicembre




Associazione "Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli di Forli e Cesena"
Piazza della Liberta 1 - 47032 Bertinoro
Tel. 0543/469213 Fax 0543/444588
E-mail: info@stradavinisaporifc.it
Web: www.stradavinisaporifc.it





mercoledì 24 novembre 2010

Teatro Cometa off - Marco Maltauro: L’AMANTE

TEATRO COMETA OFF

Via Luca della Robbia 47 tel. 06/57284637 
 

Martedì  30 novembre ore 21

repliche fino al 5 dicembre 

L'AMANTE

di Harold Pinter 

con Giuseppe Alagna e Giacinto Palmarini 

costumi Sabrina Chiocchio 

Regia

Marco Maltauro 
 

NOTE DI REGIA 

Ne "L'Amante" di Harold Pinter c'è una coppia, lui e lei. Il marito è brutto come un marito, noioso come un marito, così i due si inventano un amante. A nessun vero amante piace essere chiamato "amante", è una parola che usano gli altri. Ma nel teatrino di questa coppia il ruolo funziona, eccita, rende lui meno brutto e meno noioso. E viene confermato in modo definitivo in questo testo che la coppia è un insieme di tre persone di cui una è temporaneamente assente. Ora questa nota e micidiale macchina teatrale finisce nelle mani del regista Maltauro che ha la "geniale" idea di fare dei due una coppia gay. Perché? Perché no? Il riferimento iconografico è a Gilbert & George,  i dandy della pittura british che hanno sempre lavorato insieme e non esistono artisticamente se non in quanto coppia. E così si finisce con non capire più chi è Gilbert, chi è George, chi il marito, la moglie, l'amante, siamo omo, uguali, ciascuno davanti allo specchio, ecce homo. E nella tradizione del più puro humor anglosassone i due sono eleganti e corretti, prendono il tè e si fanno male con impassibilità, con movimenti impostati in maniera tremendamente seria. Perché è necessario esibire ancora oggi la patina di un confortante conformismo, quello per esempio delle audiocassette per imparare l'inglese, uomini in bombetta, pipa, nice wheater isn'it?

Chi vuole godersi il testo di Pinter lo ritroverà tutto intero, ben calato nella sua epoca, che è anni sessanta. Ci troverà la crudeltà, il triangolo drammatico salvatore-vittima-persecutore a rotazione continua, tutto quello che ci delizia in Pinter e nella nostra comune esperienza, dove si sa che i conflitti legano, fanno legame. Ultima lezione di questo pinteriano corso d'inglese versione Maltauro: diffidare delle coppie senza conflitti. Finchè i conflitti restano in famiglia. 

                       Marco Maltauro

 

“ASSAGGIAMI”: +4% DI ABBONAMENTI AL TEATRO VILLA DEI LEONI DI MIRA. CARNET ANCORA DISPONIBILI

“ASSAGGIAMI: CONSUMARE SENZA MODERAZIONE” parte sotto i migliori auspici. La stagione di prosa 2010-2011 del Teatro Villa dei Leoni di Mira (VE) ha infatti già fatto registrare una serie di risultati lusinghieri: tutto esaurito per lo spettacolo di apertura con protagonista la Banda Osiris; un incremento del 4% di abbonamenti all’intero cartellone rispetto al 2009/2010 e una crescita del 6% per la formula d’acquisto del carnet tematico, che permette di concentrarsi su singoli filoni artistici all’interno della programmazione. L’esito di tutto questo sta nei 200 abbonamenti sottoscritti dagli aficionados del teatro mirese.
E grandi risultati arrivano anche dalla proposta di FAMIGLIE A TEATRO, il percorso dedicato a bambini e genitori: oltre al tutto esaurito in apertura di rassegna (con “LA DANZA DELLE API” de La Piccionaia – I Carrara), il cartellone ha conquistato un +57% di abbonamenti rispetto alla scorsa edizione, per un totale di 160 tessere.

Inoltre, fino al 3 dicembre sono ancora disponibili, per il programma serale di “ASSAGGIAMI”, i carnet “Nuove Scene”, che comprendono quattro tra le firme più apprezzate del panorama contemporaneo: Carmelo Rifici in unica regionale (3 dicembre, “BUIO”), Balletto Civile (11 dicembre, “L’AMORE SEGRETO DI OFELIA”), Elio Germano (16 gennaio, “THOM PAIN”), e Emma Dante (31 marzo, “BALLARINI”). Al costo di 44 euro (a fronte di un singolo biglietto intero che va dai 13 ai 15 euro) gli spettatori potranno dunque assicurarsi il posto in sala, tra cui alcuni anche in platea.
Il carnet è acquistabile all’Ufficio Teatro di Villa dei Leoni in via Don Minzoni 26 a Mira dal martedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.

La programmazione 2010-2011 del Teatro di Villa dei Leoni ha dunque riscosso apprezzamenti e consensi. “Come speravamo, i nostri spettatori, nonostante tutte le difficoltà di questi tempi di crisi, ci hanno dimostrato attraverso il loro attaccamento e le loro scelte che il teatro è vivo più che mai - spiega la curatrice Nina Zanotelli -. Assaggiami è lo specchio di tutto questo, ed è proprio in momenti storici come quelli che stiamo vivendo che confrontarsi con i grandi argomenti del palcoscenico diventa una necessità intellettuale e sociale insostituibile per tutti noi”.

“ASSAGGIAMI: CONSUMARE SENZA MODERAZIONE” è un invito a scoprire le diverse sfaccettature e i diversi sapori del teatro: oltre alla sezione “Nuove Scene”, il cartellone propone la comicità de Il Teatro fa ridere con Banda Osiris, I Sacchi di Sabbia, David Riondino, La Piccionaia – I Carrara; il percorso di “Fuoriclassico” con Koreja, la produzione di Teatro Stabile del Veneto, Teatri Spa e Teatro Carcano di Milano, Mitipretese, Patricia Zanco; la danza di “Movimenti” (Balletto Civile e Antonio Carallo); e infine il ritorno, fuori abbonamento, di Marco Paolini.

“ASSAGGIAMI: CONSUMARE SENZA MODERAZIONE”, la stagione di prosa 2010-2011 del Teatro Villa dei Leoni di Mira, è promossa da La Piccionaia - I Carrara Teatro Stabile di Innovazione e dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Mira, in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura della Provincia di Venezia, Circuito Teatrale Regionale Arteven, Regione del Veneto, Ministero dei Beni e Attività Culturali, con il contributo di Banca del Veneziano.
La stagione aderisce al progetto Giovani a Teatro con 2,50 euro promosso da Fondazione di Venezia.


INFO > Ufficio Teatro Villa dei Leoni
tel. 0414266545 - info@teatrovilladeileoni.it
www.teatrovilladeileoni.it

GUSTI ASTRALI 2010: CÉSAR BRIE RACCONTA IL MASSACRO DEI CONTADINI IN BOLIVIA

L’11 settembre 2008 nel Pando, regione della giungla boliviana, si è consumato un massacro di contadini nel più completo silenzio mediatico: 11 morti, e centinaia di feriti e scomparsi ai quali nessuno finora ha restituito un nome, un volto, una storia. Ne ricompone le vicende e il dolore César Brie, maestro della scena internazionale, nel nuovo monologo “ALBERO SENZA OMBRA”, in scena sabato 27 novembre (ore 21) al Teatro Astra di Vicenza, secondo appuntamento del cartellone GUSTI ASTRALI 2010.
Sono disponibili ancora pochi biglietti per lo spettacolo; inoltre, fino al 26 novembre è ancora possibile sottoscrivere l’abbonamento parziale a cinque, quattro o tre serate del cartellone vicentino.

“ALBERO SENZA OMBRA”, scritto e interpretato da Brie, e accompagnato dalle musiche del nipote Pablo e di Manuel Estrada, racconta il drammatico episodio della strage di campesinos boliviani, da secoli asserviti ai latifondisti, per mano degli squadroni della morte. I tentativi di redistribuzione delle terre hanno scatenato una fortissima contrapposizione civile nel paese, esplosa nel massacro dell’11 settembre a Porvenir: sulle dinamiche di quel giorno César Brie ha indagato, tra testimonianze incoerenti, falsi referti medici, autopsie occultate o volutamente imprecise.
Con “ALBERO SENZA OMBRA”, Brie dà voce ai protagonisti disegnando un ritratto poetico delle vittime di cui importa poco o niente da questa parte del mondo. Lo spettacolo nasce infatti da un’amara presa di coscienza: “Sogni, solitudini, storie di esseri umani che il sonno pesante del benessere relega in un mondo distante, sono il rovescio della moneta che tutti consumiamo: qui, in questa parte del mondo, a chi importa dei contadini boliviani? – si chiede il regista argentino, fondatore del Teatro de Los Andes –. Ma questa mia pietà, che ai più risulta indifferente, è il legame che mi unisce a una terra in cui ho vissuto per vent’anni, e da cui forse mi sto congedando”.
Non uno spettacolo di controinformazione, dunque: “Mi occupo d’altro, di quello che forse è racchiuso nella poesia di Pasolini”, commenta il regista. Dietro i volti dal “pietoso rossore in cui nemica gli si scopre l’anima”, come scriveva l’intellettuale friulano, c’è l’umanità “che mi obbliga sempre a guardare le macerie delle guerre combattute altrove – conclude Brie -, che chiede conto delle private macerie nascoste fra quattro mura, e mi accomuna ai derelitti ai quali sento ogni giorno di più di appartenere. Mi appartiene il dolore degli altri quanto il mio dolore non appartiene a nessuno”.

Al termine dello spettacolo, GUSTI ASTRALI propone al pubblico, all’interno del progetto “Theatre Sharing”, un incontro con César Brie, che dialogherà attorno ai temi dello spettacolo insieme a Giulio Todescan, giornalista sensibile alle istanze dei movimenti sociali, alle problematiche economiche e alla tutela ambientale. Condurrà l’incontro Carlo Presotto.
L’esperienza di César Brie a Vicenza proseguirà poi nel 2011: lunedì 9 maggio il regista condurrà un workshop per attori all’interno del progetto laboratoriale “Onda d’Urto Lab”: le iscrizioni sono aperte; per partecipare è necessario scaricare l’apposito bando dal sito www.teatroastra.it.

GUSTI ASTRALI porta con sé anche una novità “sostenibile” per il pubblico: in occasione di ogni appuntamento in cartellone, e di quelli della rassegna FAMIGLIE A TEATRO, sarà attivo un nuovo punto di ristoro equobar nel foyer del Teatro Astra.
L’equobar, il primo a essere attivato in provincia di Vicenza, è gestito dai volontari della cooperativa sociale AlterATTIVA: un segnale positivo di attenzione ai prodotti equosolidali, biologici e a km zero.
L’equobar sarà aperto al pubblico prima e dopo lo spettacolo con prodotti di caffetteria, pasticceria, snack e aperitivi.


I biglietti per “ALBERO SENZA OMBRA” (intero 15 euro, ridotto 13) e gli abbonamenti parziali sono in vendita presso gli uffici del Teatro Astra dal martedì al venerdì dalle 9.30 alle 13 e dalle 15 alle 18, il mercoledì fino alle 19.00. È possibile acquistare i biglietti anche online su www.greenticket.it oppure presso Panta Rei (via C. Cattaneo 21), dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. Biglietti in vendita anche nelle filiali della Banca Popolare di Vicenza, nell’Agenzia Viaggi AVIT (Viale Roma), al Teatro Comunale Città di Vicenza e al Teatro Olimpico di Vicenza.

La stagione “Gusti Astrali 2010-2011”è curata da La Piccionaia - I Carrara Teatro Stabile di Innovazione per l’Assessorato alla cultura del Comune di Vicenza, con il sostegno di Ministero dei Beni Culturali, Regione del Veneto, Provincia di Vicenza, Fondazione Antonveneta, Gruppo AIM, Askoll.


Informazioni per il pubblico
Ufficio Teatro Astra
Stradella dell’Isola, 19 (vicino Piazza Matteotti)
Tel. 0444 323725, astra@piccionaia.org
www.piccionaia.org

“LE GRAMMATICHE DELLA SCENA" È SPLEEN AL TEATRO VILLA DEI LEONI PER GIOVANI A TEATRO

“Spleen” è tristezza, melanconia, disagio esistenziale, natura sensibile di chi non riesce a riflettere se stesso in un mondo che ha coordinate diverse dalla sua interiorità; è il male dentro di noi e intorno a noi. Ed è proprio l’esplorazione di questo Male, fil rouge di tutte le Esperienze di GIOVANI A TEATRO 2010-2011, che Fondazione di Venezia e Euterpe Venezia propongono al Teatro Villa dei Leoni di Mira (VE) a partire da giovedì 25 novembre con il programma di GRAMMATICHE DELLA SCENA – SPLEEN.
GRAMMATICHE DELLA SCENA è un ampio ciclo di incontri che coinvolge anche i teatri Goldoni e Fondamenta Nuove di Venezia, Aurora di Marghera e Toniolo di Mestre; a Mira, questo progetto trova la sua identità in SPLEEN, ispirandosi alla poetica elaborata da Charles Baudelaire ne “I Fiori del Male”.
GRAMMATICHE DELLA SCENA – SPLEEN è un laboratorio di accompagnamento alla visione degli spettacoli, con approfondimenti teatrali e incontri con gli artisti, dedicato agli insegnanti che vivono o lavorano in provincia di Venezia. L’Esperienza sarà condotta da Ketti Grunchi, Carlo Presotto e Paola Rossi e prevede la visione di tre lavori teatrali del cartellone di Villa dei Leoni: “BUIO” di Carmelo Rifici, “THOM PAIN” di Elio Germano e “FESTA DI FAMIGLIA” di Mitipretese, che affrontano rispettivamente le tematiche del male fisico/la malattia, del male mentale/la pazzia, del male quotidiano/la violenza in famiglia.
Alle visioni faranno seguito cinque incontri di laboratorio (fino al 17 marzo) che tratteranno in forma teorica e pratica gli argomenti e i linguaggi teatrali inerenti a ogni spettacolo e le diverse angolature da cui il tema del male viene affrontato. Del percorso verrà creato un diario video, a cura di Paola Rossi, che verrà visionato alla fine del percorso con i partecipanti.

Attraverso GRAMMATICHE DELLA SCENA – SPLEEN gli insegnanti avranno la possibilità di addentrarsi nei meccanismi che portano alla vera comprensione di uno spettacolo: sia attraverso l’analisi della visione, sia grazie alla conoscenza diretta della Compagnia coinvolta, degli attori principali, dell’autore del testo e del regista. Ma lo spirito del laboratorio unisce ad un approccio teorico di approfondimento anche la fase di “messa in atto”: finalità pratica è infatti la formazione di un gruppo di lavoro che possa far ricadere su di sé l’esperienza della visione dello spettacolo sotto forma di ripensamento teatrale. Il gruppo verrà quindi accompagnato nel processo di trasferimento e nella sperimentazione di metodologie teatrali e tematiche affrontate dallo spettacolo visto, senza perdere di vista l’angolatura privata con cui ogni partecipante vive, percepisce e restituisce la sua esperienza personale.
“Spleen è un male fisico e interiore – commentano Ketti Grunchi, Carlo Presotto e Paola Rossi -. Ma l’artista, l’arte, la musica, la poesia, il teatro hanno strumenti per analizzare il male del vivere e l’altrettanto mondo malato in cui la vicenda umana si svolge, e in un gioco catartico mostrare speranze. Perché l’arte è la nostra speranza”.

LE GRAMMATICHE DELLA SCENA - SPLEEN è un percorso di formazione aperto ad un massimo di 30 insegnanti in possesso della PROF Card. L’accesso al laboratorio è gratuito.
Per partecipare è necessario iscriversi telefonando al numero 0412201934 o scrivendo a esperienze@giovaniateatro.it.

L’edizione 2010/2011 di GIOVANI A TEATRO, che coinvolge giovani (bambini e ragazzi), studenti e docenti che risiedono, studiano o insegnano nell’area provinciale, è promossa da Fondazione di Venezia con il patrocinio della Regione del Veneto, della Provincia di Venezia e di Università Ca’ Foscari e IUAV. È curata dalla società strumentale Euterpe Venezia.


Informazioni:
www.giovaniateatro.it
tel. 041.2201930 – 34
info@giovaniateatro.it - esperienze@giovaniateatro.it

martedì 23 novembre 2010

accento teatro: DEPRESSO MA NON TROPPO

ACCÈNTO TEATRO

via Gustavo Bianchi, 12a – Roma (Testaccio) 
 
 

Dal 26 al 28 novembre 2010 
 
 

DEPRESSO… MA NON TROPPO 

Di e con Serafino Iorli 
 

Dopo il successo della scorsa settimana continuano all'Accento Teatro le repliche di DEPRESSO… MA NON TROPPO scritto, diretto ed interpretato da Serafino Iorli. Lo spettacolo sarà in scena da venerdì 26 a domenica 28 novembre sempre alle ore 21.00. 

Un'esilarante sfilata di voci, follie, costumi in bilico tra reale e surreale. Serafino Iorli, considerato da alcuni critici il "Brachetti romano", gioca, ride, si diverte ed improvvisa parlando con gli spettatori, interagendo con il pubblico e provocandolo dando vita ad una satira sociale non indifferente.

DEPRESSO.. MA NON TROPPO

Di e con Serafino Iorli

Accènto Teatro

via Gustavo Bianchi 12a - Roma (Testaccio)

dal 26 al 28 novembre ore 21.00

tel.06/57289812

info@accentoteatro.com

biglietti: 8.00 euro

tessera annuale: 2.00 euro 
 
 

Ufficio stampa

Mix Tape

Rocchina Ceglia 3464783266

Danilo Montaldo 3383166049

www.ufficiostampamixtape.it

TEATRO ITALIA. NON SOLO BOLERO. Roma da 7 dicembre

Crdl e Mauro Giannelli presentano

NON SOLO BOLERO

Carmen, Carmina Burana, Amores 

con

KLEDI KADIU

EMANUELA BIANCHINI

e la COMPAGNIA MVULA SUNGANI 

solisti:

Ilaria Palmieri, Ivana Cibin, Alessia Giustolisi,Maria Izzo, Ilaria Ostili,

Elisa Tonelli,Enrico Paglialunga, Patrizio Bucci 

Regia e Coreografie

MVULA SUNGANI

Musiche

ORFF, RAVELL, TRADIZIONALI

Costumi

GIUSEPPE TRAMONTANO

Scene e Multimedia

MM PRODUCTIONS 
 
 

Non Solo Bolero è uno spettacolo pensato per raccontare le vicende di un gruppo di persone che si trovano insieme in un luogo, o in un osteria come nella Carmen, o in taberna come nei Carmina Burana, o nella taverna come nel Bolero di Milloss o in un antico luogo come in Amores di Ovidio, dove ognuna racconta la propria storia. Mvula Sungani importante e famoso coreografo italo-africano, molto noto per la raffinatezza e l'innovazione dei suoi lavori, che negli ultimi anni ha creato opere per stelle del calibro di Raffaele Paganini e Giuseppe Picone, per questa nuova storia ha voluto fare una creazione per un altro grande artista Kledi Kadiu. Questa pièce infatti, necessitava di un interprete forte, intenso, mediterraneo e dal grande carisma da poter affiancare ad Emanuela Bianchini, nota stella dalla tecnica elegante ed intensa ed ai bravi solisti della Compagnia Mvula Sungani. Questa nuova pièce è un intreccio di storie dal forte sapore etnico che vengono caratterizzate da una scansione ritmica costante e crescente, che vede una storia ispirata a grandi opere, come la Carmen di Prosper Mérimée , i Carmina Burana di Carl Orff, Amores di Ovidio ed il Bolero di Ravel, unite da un fil rouge di rarefatta intensità. L'idea è quella di raccontare in modo cinematografico, la vita e le storie di persone comuni mediante grandi opere musicali e letterarie reinterpretate e trasfigurate da Sungani con la sua visione contemporanea della vita. Il racconto prosegue senza soluzione di continuità entrando ed uscendo dalle melodie con rispettosa disinvoltura. La trama coreografica, è un caleidoscopio di colori ed emozioni creato dal movimento che naviga tra le più disparate varianti di forme e di ritmi. Durante la serata si alterneranno nuove creazioni coreografiche ad alcune delle coreografie più suggestive e di successo del repertorio di Sungani. La ricerca dell'autore italo-africano passa dalle dinamiche di origine popolare, a quelle di origine più nobile e moderne, e si sublima in un vortice di fisicità e dinamica. Un modo interessante per riscoprire il mondo, l'uomo e le emozioni che lo compongono mediante la danza, la musica, ed i grandi effetti spettacolari che hanno l'obbiettivo di emozionare lo spettatore con un vero e proprio susseguirsi di momenti molto raffinati e speciali. Le splendide melodie di Maurice Ravel, Carl Orff vengono intervallate da musiche originali e canzoni popolari che compongono la suggestiva colonna sonora. I costumi sono ideati e realizzati da Giuseppe Tramontano noto stilista e costume-designer di moltissimi, fictions e spettacoli teatrali. Le scena essenziale e stilizzata, e le luci d'avanguardia, conferiscono allo spettacolo una visione complessiva cinematografica e moderna. 
 

TEATRO ITALIA di Roma

Dal 7 al 12  dicembre

Dal martedì al sabato ore 21.00, domenica ore 17,30

Prezzo intero € 25,00

TEATRO STUDIO UNO a senso unico 25/28 novembre

La Compagnia Teatrale Iposcenio

Presenta 

A SENSO UNICO 

scritta e diretta da Sasà Russo

con

Eleonora Micali e Sara Adami 

Dal 25  al 28 novembre 2010 

TEATRO STUDIO UNO 
 

Dopo il successo ottenuto al Teatro Manhattan, la compagnia teatrale Iposcenio continua le repliche di A Senso Unico sul palco del Teatro Studio Uno, via Carlo della Rocca 6. Dal 25 al 28 novembre Sasà Russo, autore del testo, Eleonora Micali e Sara Adami, continueranno divertire il pubblico con questa divertente commedia stile burlesque.  

Una notte, in una Roma addormentata, due donne, non più giovani, sono immerse nei loro ricordi. Barbara e Grazia, sono le protagoniste di questa divertente storia. Sono due donne dotate di grande comicità e spudorata ironia, due "ex ragazze" molto appariscenti e singolari, che vogliono rivivere, attraverso i loro racconti, la bellezza e la spensieratezza dei loro anni migliori. Gli anni in cui da giovani vivevano immerse nella sensualità del "Burlesque". Tra ricordi, battute e dialoghi divertenti, le protagoniste danno vita da  una pièce comica a tinte paradossalmente surreali. 

Con A Senso Unico Sasà Russo, scrittore, autore e regista, inaugura la nuova Compagnia Teatrale Iposcenio. Già autore e regista di spettacoli teatrali Sasà Russo dirigerà la nuova e promettente compagnia composta da attori e attrici giovani e professionali. La giungla delle quote rosa, Coinquilini al Loft C, Fotogrammi e Divinamente Single sono i testi scritti da Sasà Russo che debutteranno in diversi teatri romani.  
 

A SENSO UNICO

Scritto e diretto da Sasà Russo

Con Eleonora Micali e Sara Adami

Aiuto Regia: Giovanni Dentici

Grafica e Foto: Silvia Ottaviani

Fonico: Gian Paolo Ceccaglia

Resp Comunicazione: Enzo Picchelli e Massimo Botticelli

Ufficio stampa: Rocchina Ceglia – 3464783266 
 

TEATRO STUDIO UNO

Dal 25 al 28  novembre 2010

Via Carlo della Rocca 6. Roma

Dal giovedi al sabato ore 21.00

Domenica ore 18.00

Info e prenotazioni: 329-07.76.939

Biglietto: 10.00 euro 
 
 
 
 
 
 

Compagnia teatrale Iposcenio 

La compagnia teatrale IPOSCENIO nasce a Roma nel 2010 con l'obiettivo di promuovere spettacoli teatrali ed eventi artistici in genere, sul territorio locale e nazionale. Lo scopo è quello di  seguire la scia della Compagnia Teatrale Dreamming…  fonte e luogo di tante sperimentazioni artistiche e teatrali, che ha chiuso i battenti per guardare avanti verso nuovi orizzonti. Un'eredità molto importante destinata a crescere.

Il primo punto di partenza della Compagnia Teatrale IPOSCENIO è quello di riallestire i migliori spettacoli teatrali portati in scena nelle passate stagioni e promuoverne degli altri totalmente nuovi. Gli spettacoli della compagnia nascono da un'attenta analisi delle tendenze del panorama teatrale e dello spettacolo, a cura dell'autore e regista Sasà Russo che con professionalità, cerca di colmare le aspettative e le preferenze del pubblico.

La compagnia teatrale Iposcenio è  diretta da Sasà Russo, la grafica e le foto di scena sono di Silvia Ottaviano, Gian Paolo Cornacchia è il fonico, Rocchina Ceglia ne cura l'ufficio stampa e Massimo Botticelli è il responsabile S. N.                

                      

Sasà  Russo attore, regista ed autore, è il direttore della Compagnia Teatrale Iposcenio. Diverse le sue esperienza teatrali. Firma la regia e il testo di "Trabocchetti pericolosi", "Divinamente single", "Fotogrammi.. diari di droga", "La giungla delle quote rosa", "Immagini distorte", "Equivoci d'amore", "Tiramisu". Lavora per il cinema come assistente alla regia di "Il sesso aggiunto" di Francesco Antonio Castaldo. In radio realizza e conduceil programma L'Armadio rubrica di arte, cultura e spettacolo su: www.radioimago.net. Ha scritto due libri: "Tra cioccolata e vergogna"  edito dalla sbc edizioni e " Tutto il mondo in un sogno"  edito dalla kimerik edizioni. 
 

Eleonora Micali dopo aver conseguito gli studi presso il Conservatorio cinematografico e teatrale di Roma, lavora come attrice per fiction televisive come "Butta la luna", "Squadra antimafia", "Nati Ieri". Ha condotto per RAISAT "A letto con piacere" nel 2005.

Diversi i suoi lavori a teatro, tra i quali ricordiamo;" La Giungla Delle Quote Rosa " Di Sasà Russo, "Trachinie" Di Sofocle- Regia Walter Pagliaro "La Bambina Col Cappotto Rosso "Dopo La Pioggia"Di Sergi Belbel - Regia Di Cesar Corrales, "Una Rosa Perfetta" Di Maddalena Fallucchi , "Maneggi Per Maritare Una Ragazza" Di Nicolò Bacigalupo - Regia Claudio Gnomus (Ruolo: Co-Protagonista), "Stranalandia" Di Stefano Benni ,"I Racconti Di San Francisco" Di Armstead Maupin,"Cani E Gatti" Di E. Scarpetta - Regia Geppy Distasio , "L´Albergo Del Libero Scambio" Di George Feydeau. 
 
 
 
 
 

Sara Adami lavora come attrice per diverse compagnie teatrali. Ha partecipato a molti spettacoli tra i quali:

 "Divinamente single" di Sasà Russo,  "Gente de core"  recital di canzoni romane, regia di C. Gnomus., "La patente", di L. Pirandello, "L'isola che non c'e'" di J. M. Barrie, "Le tre figliole di pinco pallino" di M. Pompei,  regia I. Bogino, "Non e' vero, ma ci credo" di P. De Pilippo, regia F. Gravina.,  "Le bugie con le gambe lunghe" di E. De Filippo, regia F. Gravina.,  "Aridatece er varietà" di F. Fiorentini e G. De Chiara, regia di C. Gnomus., "L'amico di papa'" di E. Scarpetta, regia F. Gravina,  "La lettera di mamma'" di P. De Filippo, regia F.Gravina, "Niente di piu' facile" scritto da A. Colla, diretto da S. Spaccesi, "Vecchia Roma"  recital di canzoni romane, regia di C. Gnomus, "zuZppa di piselli" scritto e diretto da C.Gnomus,  "Dopo la pioggia" di S. Belbel, regia di C. Corrales. 

Teatro Nuovo: Cochi e Renato




 

 

 

sabato 27 novembre ore 20:45

Speciale promozione LAST MINUTE
 RISERVATA AI NOSTRI ISCRITTI
POLTRONISSIMA € 28,00 anziché € 40,00


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dal 23 novembre al 5 dicembre

COCHI e RENATO
Finché c'è la salute

Continua la straordinaria avventura teatrale del duo più famoso d'Italia. Da oltre quarant'anni rinnovano l'invenzione di una comicità stralunata e irriverente riuscendo sempre a colpire nel segno.

Reduci da due stagioni all'insegna del completo "sold out" nei maggiori teatri italiani, Cochi e Renato ci propongono una carrellata di nuovissime gag prendendo di mira tic e cliché dell' Italia contemporanea.

Nel loro intramontabile stile, questi moderni cantastorie, affiancati da una nuova band di altissimo livello, fanno scivolare con leggerezza, sulle note di musiche create ad hoc, le storie grottesche in cui sicuramente ognuno di noi un po' si ritrova.

Un repertorio fresco e innovativo che non mancherà di strapparci risate ed applausi come da sempre con Cochi e Renato succede.

 

 


 

  Teatro Nuovo di Milano - Piazza San Babila, 3 - tel. 02 794026 - www.teatronuovo.it

lunedì 22 novembre 2010

Al Teatro delle Saline in scena Nautilus

Riprende con il secondo titolo in cartellone la Stagione del Teatro Contemporaneo 2010-2011 di Akròama.

La rassegna diventata nel corso della sua lunga vita un punto di riferimento per gli appassionati del teatro contemporaneo, prosegue con la pièce “Nautilis” in scena giovedì 25 novembre (in replica il 26) alle ore 21 al Teatro delle Saline in viale la Palma a Cagliari.

Liberamente tratta dal romanzo d’avventura “Ventimila leghe sotto i mari”, di J. Verne con i testi scritti da Elio Turno Arthemalle, con la collaborazione di Felice Colucci e Veronica Sanna, la pièce diretta dallo stesso Arthemalle, è un vero e proprio radiodramma,pensato per il pubblico non vedente, dove lo spettatore si ritrova seduto a teatro ad “ascoltare”, non per vedere, uno spettacolo di prosa.

Nella particolare rilettura del romanzo operata dal Teatro Impossibile, “Nautilus”, interpretato sul palcoscenico da Rossella Faa, Cristina Maccioni, Elio Turno Arthemalle, Alessandro Valentini, Massimo Zordan e gli allievi del Teatro Impossibile, è a tutti gli effetti, una performance attoriale che svela oltre alla storia, i vari meccanismi tecnico-espressivi necessari per la confezione di uno spettacolo sonoro.

Il romanzo di Verne è uno dei numerosi classici della letteratura conosciuto da generazioni di lettori, ma, il copione di Nautilis è come un invito ad abbandonarsi alle suggestioni sonore. Non c’è solo il testo recitato, ma, con musiche, suoni ed effetti prodotti dal vivo da Rossella Faa (voce) e Giacomo Deiana (chitarra), lo spettatore può immaginare di essere inghiottito da un maelström, sentire l’incombente pericolo dell’attacco della piovra gigante oppure lo stridere delle enormi masse di ghiaccio sotto il pack artico.

Il Nautilus di Teatro Impossibile è come il corpo senza pelle di uno sceneggiato radiofonico. Avendo utilizzato la tecnica della produzione radiofonica all’ingresso del teatro saranno consegnate agli spettatori delle bende da mettere sugli occhi per godere appieno della storia raccontata. Invece chi non vorrà limitarsi ad ascoltare, potrà vedere gli attori intenti a produrre suoni con modalità e strumenti inaspettati, li osserverà scambiarsi misteriosi messaggi gestuali di squisito contenuto tecnico, o recitare dialoghi appassionati.



Il prezzo del biglietto è 13 euro




Info:
Akròama
Teatro delle Saline
Viale La Palma - Cagliari
tel. 070 341322
Fax 070 340868
e mail: akroama@tin.it
web: www.teatrodellesaline.it

Ufficio stampa:
Antonio Rombi
cell: +39 392 46 50 631
cell: +39 377 43 53 413
e mail: ant.rombi@gmail.com
e mail: antorombi@tiscali.it



domenica 21 novembre 2010

Teatro allo Scalo: Gioielli in Citta'

Gioielli in Città: Teatro allo Scalo

Il Teatro alla scalo ha otto file discendenti di posti a sedere, che sono splendide panche di legno scuro. Nato da una idea nuovissima e da un vecchio edificio ristrutturato a regola d'arte, fin dal primo spettacolo (rappresentato neanche un anno fa, il 14 febbraio del 2009), ha offerto al pubblico che man mano si è avvicinato un cartellone ispirato con fermezza ed eclettismo alla ricerca della qualità espressiva e autoriale.
Fino a domenica 28 novembre è in scena uno spettacolo imperdibile, un testo narrativo che si fa copione teatrale, un racconto tratto dalla raccolta "Il mare color del vino" di Sciascia, di straordinaria attualità nella critica alle regole spietate alle derive della società contemporanea. Con la regia di Sandro Torella, direttore artistico del teatro Allo Scalo, la storia è portata in scena con l'intensità che è propria di quelle rappresentazioni in cui si sfida il testo d'autore a farsi specialmente forma e si affida il senso più profondo alla scacchiera di tensioni non dette che mossa dopo mossa dominano la scena.

Luisa Sagripanti

http://www.youtube.com/watch?v=6UVXChLdTbA&feature=player_embedded

 
 
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