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domenica 1 febbraio 2009

Porte Girevoli di Claudio Cinelli: "I testimoni" di Diego Fabbri al Teatro Fabbrichino di Prato. Il 6 e 7 febbraio 2009

Compagnia teatrale

Claudio Cinelli

Porte Girevoli

I TESTIMONI

radiodramma

di Diego Fabbri

Teatro Fabbrichino

Prato

www.metastasio.it

venerdì 6 febbraio ore 20,30 e ore 22.00

sabato 7 febbraio 2009 ore 16.00 e ore 20.00

I Testimoni

Tratto da I Testimoni

di Diego Fabbri

con

Valentina Grigò

Leonardo Diana

Luci

Claudio Cinelli

voce recitante

Francesco Visconti

musiche originali

Luca e Andrea Serrapiglio - Tongs

concept video elaborazioni grafiche voci

Valentina Grigò

elaborazioni sonore grafiche laboratorio scene oggetti voci Leonardo Diana

oggetti di scena

German Abad

adattamento testo - scene - disegno luci

oggetti di scena e regia

Claudio Cinelli


Note di regia. Transiti. Moti, passaggi, incursioni, incroci. Nuove traiettorie di sguardo e di idee si incontrano: il teatro di Fabbri, "teatro di idee" e di parola, si imbatte nel Teatro di Figura, teatro di immagini e di sguardo. Si creano le condizioni per incursioni in terreni sconosciuti, in cui le frontiere fra reale e virtuale si assottigliano, in cui ogni significato è distrutto: piuttosto che affermare un senso stabile e un contenuto preciso, il significato biforca verso direzioni impreviste. Si pone l'accento sull'inatteso, l'istantaneo, piuttosto che sul riconoscimento di certezze acquisite. La poetica fabbriana ci conforta: scrittore di incognite, Fabbri "cerca le x del sottosuolo", del profondo. Raccomanda il dubbio. Per ridefinire l'individuo. Attraverso la categoria formale del processo, in questo radiodramma del 1951 Fabbri spinge lo spettatore ad intervenire con la propria coscienza, fino ad arrendersi all'impossibilità di un giudizio morale assoluto. Lo specifico del teatro di figura riaccentua la tematica del dramma di Fabbri in chiave di riflessione esistenziale ed estetica.

La ricerca di un colpevole, l'appello radiofonico, la ricerca di testimoni. Un percorso introspettivo religioso ed esistenziale, per riflettere sulla limitatezza umana. Il lavoro proposto si appropria delle tematiche di Fabbri e ne riscrive il cammino attraverso l'arte figurativa e visuale. Le tappe narrative si susseguono per mezzo di espressioni artistiche, quali video, grafica, pittura. Si indaga, si cerca il colpevole. Un ipotetico personaggio metafisico ricerca e rivendica la propria necessità di esistere, portandosi dietro il dramma, la colpa, della sua inadeguatezza nel proprio mondo fatto di spazi, linee, colori, materiali e oggetti. L'arte come universo che rispecchia i sentimenti umani e li rende sottoforma di emozioni visive, parallelismo essenziale con il testo di Fabbri e il suo radiodramma. Il radiodramma sollecita la fantasia, fa immaginare personaggi, luoghi, eventi, situazioni. Ognuno costruisce il proprio universo, il proprio racconto. Nello spettacolo si cerca di porre lo spettatore nella stessa posizione immaginativa. Un racconto con figure che non limita la fantasia, anzi la sostiene, rispettando la singolarità delle inquietudini personali.

Lo spettacolo "I testimoni" della Compagnia Porte Girevoli ha rappresentato l'Italia al Festival internazionale di figura ManiganSes 2008 in Québec-Canada.

Si ringrazia la famiglia Fabbri per l'indispensabile supporto, senza il quale questo progetto non sarebbe stato possibile

Porte Girevoli

INFO:

Compagnia Teatrale Porte Girevoli di Claudio Cinelli

www.transity.org

www.claudiocinelli.it


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