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venerdì 28 maggio 2010

(Alpheus) Imprò


L'imprò nato in Quebec, ma ormai diffuso in tutto il mondo, è una improvvisazione teatrale a tema, fatta da due o più attori, divisi in squadre e "sottoposti" dopo ogni Imprò al voto del pubblico, che ha a disposizione un apposito dépliant che può manovrare a suo piacimento in modo da mostrare i voti da 1 a 5. Ieri ad avvicendarsi sul palco dell'Alpheus c'erano la squadra degli Appiccicaticci composti da Tiziano Storti (campione europeo di Imprò), Stefano Augeri, e Patrizio Cossa, che si scontravano con i Verbavolant: Massimo Ceccovecchi, Susanna Cantelmo, e Alessandro Cassoni. I sei hanno dato vita a improvvisazioni esilaranti sui temi più disparati, come il doppio gioco, la sorpresa, le vicende di Ulisse, le isole Maldive. In questo tipo di rappresentazione il pubblico non rimane passivo, ma partecipa attivamente, gli vengono poste domande dal presentatore della serata, che guarda a caso tra il pubblico, e sceglie la sua vittima... per un puro caso, essendo seduta nel mezzo sono stata chiamata a salire sul palco, e scegliere due attori, uno per squadra, e posizionarli a mio piacimento, questo per dare avvio a una storia in cui poi sono coinvolti tutti gli altri attori partecipanti. L'imprò in Italia non è ancora molto conosciuto, ma in Francia in Belgio è uno spettacolo che va per la maggiore, vi posso assicurare che oltre al divertimento garantito dalle improvvisazioni che si vedono sul palco, il pubblico ha finalmente la possibilità di sentirsi realmente coinvolto in un qualcosa che è in via di realizzazione in quel momento, quindi mi auspico che l'Imprò presto abbai più spazio nel nostro Paese, credo che il pubblico italiano sia pronto ad interagire!


Miriam Comito


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