Il Teatro Sala Uno di Roma inaugura la stagione con "Il berretto a sonagli" di Luigi Pirandello, lo spettacolo diretto da Gino Auriuso sarà in scena dal 21 settembre al 17 ottobre 2010. Il sempre attuale Pirandello continua a turbare, e a far riflettere gli spettatori attraverso la messa a nudo dell'animo dei suoi personaggi, tutti costretti dalla società a giocare un ruolo convenzionale che molto spesso non hanno scelto, o che forse al momento della scelta immaginavano meno pesante. Il contrasto fra la forma e la vita, tra le persone e i "pupi" è una costante dell'opera pirandelliana, ma qui il drammaturgo siciliano mette in bocca al protagonista Ciampa (Tony Allotta) qualcosa di più, un discorso che fa cadere i veli dell'ipocrisia. lo scrivano Ciampa è un' uomo di mezza età sposato con una ragazza giovane deve essere geloso, e fare di tutto affinché la giovane moglie gli sia fedele....questo richiede la società non importa se poi tutte queste accortezze non servono a nulla, e soprattutto cosa importa alla società se Ciampa pur di tenersi la moglie ne accetta il tradimento, con il suo datore di lavoro Cavalier Fiorica? L'importante è mantenere la facciata candida. Il povero uomo è costretto a coordinare le proprie azioni e parole dando una mandata di vite alla parte frontale del cervello....quella più razionale, più consona ai voleri della società, ma nulla può di fronte al fatto che Beatrice (Irma Ciaramella) moglie tradita del Cavalier Fiorica, si rifiuta di azionare la vite della razionalità e si lascia andare alla gelosia mettendo a nudo la verità, lei escogita un piano per far cadere nella rete i due amanti, contro il volere dello scrivano. Beatrice è l'unico personaggio che riusce ad uscire dalla forma per entrare nella vita, ma paga questo suo coraggio con l'appellativo di "pazza" Nessuno la capisce, né la madre (Ornella Ghezzi) né il fratello Fifì (Eduardo Ricciardelli) né tanto meno la sua fedele cameriera Fana (Maria Borgese), tutti cercano di spegnere il fuoco, tutti recitano una parte, tutti sono chiusi in se stessi, come sottolineato dalla scelta registica di porre all'inizio della prima scena tutti i personaggi sul palco, ma completamente statici uno rispetto all'altro, intenti a stropicciare con veemenza e testardaggine delle buste bianche piene di carta di giornale: la verità imbustata, come a tenerla celata agli occhi degli altri.
IL BERRETTO A SONAGLI
di
Luigi Pirandello
regia
Gino Auriuso
Personaggi Interpreti
Ciampa Tony Allotta
Beatrice Irma Ciaramella
Fifì Eduardo Riacciardelli
Fana Maria Borgese
Spanò Roberto Della Casa
Madre Beatrice/Saracena Ornella Ghezzi
TEATRO SALA UNO
DAL 23/09/2010 AL 17/10/2010
P.zza di porta S. Giovanni 10
Miriam Comito
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