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venerdì 3 dicembre 2010

“BUIO”: AL TEATRO VILLA DEI LEONI L’ITALIA MALATA DI CARMELO RIFICI

Una stanza nera, quasi spoglia: sole eccezioni, un divano rosso, un lampadario rotto e una libreria; e, in un angolo, un televisore che trasmette la cronaca che si fa storia: il rapimento di Ilaria Alpi, la fine della dittatura in Romania, la guerra a Sarajevo... Unico collegamento con l’esterno, una finestra che si apre sul nulla, e la stessa televisione che rovescia “il mondo fuori” all’interno della stanza: una scatola nera che ospita “BUIO”, il progetto scenico di Carmelo Rifici e Alessio Maria Romano, su testo di Sonia Antinori, in scena in unica regionale venerdì 3 dicembre ore 21.00 al Teatro Villa dei Leoni di Mira (VE). Lo spettacolo fa parte della sezione “Nuove scene” della stagione di prosa 2010-2011 “Assaggiami: consumare senza moderazione” firmata La Piccionaia-I Carrara.

“BUIO” è il risultato di un intenso lavoro della compagnia, durato oltre due anni, su piccole storie quotidiane inserite nella macrostoria di un Italia malata: un lavoro che indaga e sviscera quel buio inteso metaforicamente come l'incapacità (o l'impossibilità) di guarire, lasciarsi curare, riuscire a curare; l’unica possibilità di salvezza passa quindi attraverso una catarsi collettiva che conduca al recupero dell'ascolto, della conoscenza e della condivisione.
Ma si parte da lontano: ed ecco in un unico grande agglomerato urbano del nord Italia l’intrecciarsi di tre storie connesse da coincidenze, incontri e sovrapposizioni che costruiscono, come in puzzle, un potente affresco della realtà dei nostri ultimi anni. Ma “non vedremo la guerra o gli incubi notturni negli occhi di coloro che ne sono ossessionati – spiega Carmelo Rifici -. Qui dell'orrore vedremo solo gli effetti”.
Suddiviso in zone "diurne", che raccontano le storie concrete dei protagonisti con dialoghi secchi e quotidiani scritti dall'autrice Sonia Antinori, e in "notturni" - momenti di tempo sospeso in cui i personaggi si incontrano seguendo una drammaturgia fisica creata dal coreografo Alessio Maria Romano -, lo spettacolo scaraventa i protagonisti (in scena Illenia Caleo, Alessia Giangiugliani, Tindaro Granata, Mariangela Granelli, Emiliano Masala, Francesca Porrini, Alessio Maria Romano, Raffaella Tagliabue) e l’intreccio delle loro storie nelle viscere di quel “buio” che è dentro e fuori di noi, simbolo di mancanza di orizzonte, di cecità effettiva e metaforica, di eccesso di dolore; ma anche di scelta obbligata di lasciare fuori la vita reale per non soffrire ulteriormente.
Rifici con questo spettacolo dimostra la volontà di scrivere sulla scena, nei corpi degli attori, il non detto di un testo che procede per apposizioni e non cerca facili richiami drammaturgici che sbroglino gli intrecci della vita.

I biglietti per “BUIO” (13 euro intero, 10 euro ridotto, 2.50 euro con card Giovani a Teatro) sono acquistabili all’Ufficio Teatro di Villa dei Leoni in via Don Minzoni 26 a Mira dal martedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18; sono in vendita anche presso gli sportelli della Banca del Veneziano fino a giovedì mattina. I biglietti, inoltre, si possono acquistare online al sito www.greenticket.it.
I giorni di spettacolo la biglietteria del Teatro apre un’ora prima della rappresentazione.

Inoltre, fino al 3 dicembre sono ancora disponibili, per il programma serale di “ASSAGGIAMI”, i carnet “Nuove Scene”, che comprendono quattro tra le firme più apprezzate del panorama contemporaneo: Carmelo Rifici in unica regionale (3 dicembre, “BUIO”), Balletto Civile (11 dicembre, “L’AMORE SEGRETO DI OFELIA”), Elio Germano (16 gennaio, “THOM PAIN”), e Emma Dante (31 marzo, “BALLARINI”). Quattro testi di drammaturgia contemporanea - Sonia Antinori per Carmelo Rifici, Will Eno per Elio Germano, Steven Berkoff per Michela Lucenti e Emma Dante per la compagnia Sud Costa Occidentale - che indagano il tema del rapporto fra il bene e il male, tra l’amore e l’odio, tra il concetto di straniero e familiare. Sentimenti forti, ma trattati secondo le caratteristiche del linguaggio drammaturgico contemporaneo, ovvero con una scrittura leggera, inventiva, vivace, ironica e spesso divertente, creativa ma duttile.
I carnet “Nuove Scene” costano 44 euro (a fronte di un singolo biglietto intero che va dai 13 ai 15 euro) e permettono di assicurarsi il posto in sala, tra cui alcuni anche in platea.
Il carnet è acquistabile all’Ufficio Teatro di Villa dei Leoni (via Don Minzoni 26, Mira) fino a venerdì 3 dicembre dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18, oppure alla biglietteria del Teatro Villa dei Leoni a partire dalle ore 20.00 del giorno di spettacolo.

“ASSAGGIAMI: CONSUMARE SENZA MODERAZIONE”, porta con sé anche una novità “sostenibile” per il pubblico: in occasione di ogni spettacolo in cartellone, sarà attivo un nuovo punto di ristoro equobar nel foyer del teatro, collocato nel seminterrato di Villa dei Leoni. L’equobar, il primo attivo in provincia di Venezia, sarà gestito dai volontari della cooperativa sociale AlterATTIVA: un segnale positivo di attenzione ai prodotti equosolidali e a km zero.
L’equobar sarà aperto al pubblico a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo con prodotti di caffetteria, pasticceria, snack e aperitivi.

“ASSAGGIAMI: CONSUMARE SENZA MODERAZIONE”, la stagione di prosa 2010-2011 del Teatro Villa dei Leoni di Mira, è promossa da La Piccionaia - I Carrara Teatro Stabile di Innovazione e dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Mira, in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura della Provincia di Venezia, Circuito Teatrale Regionale Arteven, Regione del Veneto, Ministero dei Beni e Attività Culturali, con il contributo di Banca del Veneziano.
La stagione aderisce al progetto Giovani a Teatro con 2,50 euro promosso da Fondazione di Venezia.


INFO > Ufficio Teatro Villa dei Leoni
tel. 0414266545 - info@teatrovilladeileoni.it
www.teatrovilladeileoni.it

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