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lunedì 23 aprile 2012

DIRE POESIA TRA SCRITTURA E TESTIMONIANZA: LE LOTTE CIVILI E SOCIALI DI PAUL POLANSKY

Poeta, scrittore, giornalista, fotografo e operatore umanitario: il terzo protagonista di Dire Poesia 2012 sarà lo statunitense Paul Polansky, noto per il suo grande impegno nella difesa dei diritti umani delle comunità Rom dell’Est europeo. L’appuntamento, proposto dal Comune di Vicenza e da Intesa Sanpaolo, è programmato nella Sala degli Stucchi di Palazzo Trissino a Vicenza per venerdì 27 aprile alle 18, e sarà introdotto da Roberto Nassi, scrittore, studioso e insegnante. Ma nella giornata del 27 aprile la protagonista della rassegna non sarà unicamente la poesia ad alta voce: alle ore 19.30, subito dopo l’incontro con Polansky, verrà infatti inaugurata a Casa Cogollo la mostra “Sotto torchio: le carte di Dire Poesia”. L’esposizione raccoglie tutte le plaquettes realizzate dall’artista Giovanni Turria per Dire Poesia dal 2009 ad oggi, contenenti i versi autografi e inediti lasciati da ciascun poeta in occasione degli eventi. La mostra resterà aperta dal martedì alla domenica con orario 10.30 – 13.00 e 15.00 – 19.00 (ingresso libero). Discendente di una famiglia di immigrati cechi, Paul Polansky è nato nel 1942 a Mason City (Iowa, USA). Negli anni giovanili primeggia nell’attività sportiva, football americano e pugilato in particolare. Abbandona gli USA per evitare il Vietnam e si trasferisce a Madrid dove fa il giornalista free lance e scrive guide turistiche. Lasciata la capitale per esplorare la Spagna rurale, scopre la corrida e la caccia, si dedica a diversi sport e soprattutto esplora a cavallo le alte sierras venendo presto in contatto nei suoi vagabondaggi picareschi con vari gruppi gitani. Si trasferisce dopo trent’anni in Repubblica Ceca per ricostruire l’albero genealogico della sua famiglia e condurre ricerche sulle origini della migrazione ceca verso gli Stati Uniti. Il suo impegno civile - di cui la sua scrittura è fortemente permeata – si rafforza dopo la scoperta di documenti attestanti l’esistenza a Lety (Boemia) di un campo di concentramento per rom gestito da soldati cechi, le cui tracce sono state cancellate sotto un allevamento di maiali. Dal 1999 dirige progetti di aiuto e salvaguardia di queste popolazioni nel Kosovo e in Serbia per conto delle Nazioni Unite, della Society for Threatened Peoples, della Kosovo Roma Refugee Foundation (ONG fondata da Polansky stesso), della Voice of Roma. Una delle sue battaglie principali, durata dieci anni, ha riguardato la denuncia delle condizioni di alcuni campi di rifugiati Rom nella zona di Mitrovica (Kosovo), in cui si sono registrate numerose morti per avvelenamento da piombo. Nel 2004 è stato insignito del prestigioso Weimar Human Rights Award, consegnatogli dal Nobel Günter Grass. Dire Poesia 2012, curata da Stefano Strazzabosco, si svolge nei luoghi d’arte della città e propone un percorso di tre mesi attraverso le voci della poesia contemporanea internazionale, per affidare alla parola lirica un racconto e una testimonianza sulla storia attuale. “Il programma 2012 di Dire poesia - spiega Strazzabosco - è stato pensato nel segno del rapporto tra letteratura e storia, mettendo in rilievo la funzione di coscienza critica e di testimonianza che molti dei poeti invitati hanno assunto nel corso degli anni. In questo senso, sono esemplari le figure di Paul Polansky, Abdulah Sidran e Manuel Alegre, nei cui scritti risuonano temi come la difesa delle minoranze (Polansky), il dramma del conflitto balcanico (Sidran) e la libertà di autodeterminazione dei popoli (Alegre). L'edizione 2012 vuole così dar voce a quella poesia civile che insiste sulle relazioni tra cittadini e politica, tra parola e azione, tra versi e realtà, impiegando comunque le forme e i linguaggi propri della poesia: musica, bellezza, incanto, forza espressiva e intensità del dire”. Ingresso libero http://direpoesia.wordpress.com

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