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mercoledì 11 aprile 2012

“L’AVARO IN BLUES”: MOLIÈRE TRA MUSICA E COMMEDIA CHIUDE LA STAGIONE DI VILLA DEI LEONI

Canta, Arpagone, il suo lamento di capofamiglia. Canta, il vecchio avaro, la sua rete di relazioni domestiche tessuta di odi e di conflitti senza speranza; tutti, per necessità o per comodità, ballano la sua musica: una musica che racconta il peso di veder dilapidato tutto il denaro, una musica che “fa vedere i diavoli blu”. Un blue mood per Arpagone, allora, ne “L’AVARO IN BLUES”, ultima produzione firmata da Ketti Grunchi per La Piccionaia - Tradimenti: l’appuntamento è per sabato 14 aprile (ore 21) al Teatro Villa dei Leoni di Mira (VE), serata conclusiva della stagione PLAYTIME 2011-2012.
Una nuova produzione, dunque, per la giovane formazione nata nel 2009 in seno a La Piccionaia - I Carrara e che, dopo “Sogno di una notte di mezza estate” e “Ciranò e il suo invadente naso”, prosegue il suo percorso di Compagnia di Teatro Popolare d’Arte alla ricerca di “un teatro per tutto il pubblico, dei ragazzi e degli adulti, dei teatri e delle piazze, dei profani e dei critici”. Un percorso artistico che, attraverso i capolavori della grande drammaturgia, affonda le radici nel Teatro Popolare per andare a risvegliare e rimescolare simboli, archetipi, memorie, lavorando sull’equilibrio tra carica ironica e tensione drammatica.
Ne “L’Avaro”, Molière si ispira scopertamente ad una delle più celebri commedie di Plauto, “Aulularia”, e la ricompone su una partitura intonata alla Commedia dell’Arte: questo spettacolo fa suonare oggi il motivo de “L’AVARO IN BLUES”. In scena, Marco Artusi, Evarossella Biolo, Matteo Cremon, Davide Dolores, Gianluigi (Igi) Meggiorin e Beatrice Niero proiettano tra le risate il personaggio dell’avaro nella realtà, sottraendolo alla parodia di mestiere per ritrovarne la complessità, la solitudine e le ragioni.
Ma “L’AVARO IN BLUES” è anche occasione per un accoppiamento inusuale e allo stesso tempo fedele ad una tradizione storica del Teatro Popolare: quello tra il teatro e la musica dal vivo. Ma in questo caso le passioni del teatro incontrano quella musica che è la passione stessa: il blues. Le due anime del gruppo, quella teatrale-popolare e quella musicale del blues e del jazz si incontrano: e proprio il blues, musica che da sempre abita i sobborghi, diventa la colonna sonora di una casa che ospita emarginati e personaggi al limite della realtà, raccontando una storia di scarpe rotte, stoviglie sbrecciate, candele accese, pentole vuote.
Ne “L’AVARO IN BLUES” un testo della tradizione popolare, unito a questa nuova colonna sonora, diventa allora paradigma delle passioni umane: l’amore, la paura della perdita, l’odio, la gelosia. L’attaccamento al potere, il rapporto tra le generazioni, la brama di ricchezza, portate alla loro massima potenza, diventano motivo di comicità e di ripensamento. Spiega infatti Ketti Grunchi: “Uno dei testi più antichi, che risale nella sua forma originaria al mondo latino, affronta temi che fanno parte dell’uomo stesso. E la sua forza risiede proprio nella capacità di parlare sempre al presente, perché specchio che riflette le interiorità e i giochi sociali che rimangono immutati nel tempo”.

Gli spettatori potranno continuare a usufruire del foyer del Teatro, collocato nel piano rialzato di Villa Dei Leoni. Il foyer aprirà alle ore 20 delle sere di spettacolo: l’ingresso avverrà dalla scalinata di Villa dei Leoni, accessibile da Riviera Silvio Trentin. Durante le sere di spettacolo nel foyer saranno attivi la biglietteria, un angolo ristoro e un bookshop proposto dall'assessorato alla Cultura e dalle Biblioteche di Mira.
I biglietti (13 euro intero, 10 ridotto) sono in vendita presso l’Ufficio Teatro di Villa dei Leoni in via Don Minzoni 26 a Mira il lunedì dalle 14 alle 18, e dal martedì al venerdì dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 14 alle 18. Prevendite anche presso gli sportelli della Banca del Veneziano e online su
www.greenticket.it. La sera di spettacolo il botteghino del teatro apre alle ore 20. Sono ancora disponibili biglietti GAT last minute.

PLAYTIME, la stagione 2011-2012 del Teatro Villa dei Leoni è promossa da La Piccionaia - I Carrara Teatro Stabile d'Innovazione e dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Mira, in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura della Provincia di Venezia, Circuito Teatrale Regionale Arteven, Regione del Veneto, Ministero dei Beni e Attività Culturali, con il contributo di Banca del Veneziano. La rassegna aderisce al progetto Giovani a Teatro della Fondazione di Venezia - Euterpe Venezia.

www.teatrovilladeileoni.it

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