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domenica 30 settembre 2012

Teatro Verdi TEATRO DEL BURATTO NELLA RETE

Dal 2 al 15 maggio 2013

Prima nazionaleNuova Produzione

 

TEATRO DEL BURATTO

NELLA RETE

 

Drammaturgia e regia Renata Coluccini

Consulenza Alessandro Calderoni e  Save the Children

Con Elisa Canfora, Stefano Panzeri, Ylenia Santo

Scenografia Marco Muzzolon

Disegno luci Marco Zennaro

Costumi Mirella Salvischiani

 

Spettacolo inserito in INVITO A TEATRO

 

Safer Internet Day:

il 27% dei minori che usa internet si dà appuntamento con qualcuno conosciuto in rete, il 17% ha rapporti intimi con qualcuno contattato online e il 13% invia foto o immagini di se' nudo.

Lo spettacolo "Nella Rete" è la seconda tappa di un viaggio, iniziato con "Binge drinking", nel mondo dei giovani adolescenti e pre-adolescenti.Come nel primo abbiamo indagato l'abuso di alcol, qui vogliamo affrontare il tema dell' uso-abuso della rete fino alle forme di dipendenza (I.A.D. Internet Addiction Disorder) o di sexting.   Ancora una volta non ci poniamo come giudici, ma cerchiamo di raccontare delle storie che fotografino una realtà, dove il fenomeno di abuso rappresenta quasi sempre la punta di un iceberg; ma è proprio il ghiaccio nascosto quello che cerchiamo di far emergere.

Vogliamo dare voce e confronto alla generazione dell'iPhone, degli sms e mms. A quelli che vedono in Facebook  la vetrina dove esibirsi al meglio.

A coloro per cui la socializzazione è sulle internet community, la generazione Duemila, quella degli adolescenti di oggi, i web native; giovani e giovanissimi che hanno perso il filo delle relazioni (quelle vere) tra i cavi della rete.  
La rete ormai è il luogo dove scoprono, esprimono, esibiscono, raccontano e anche sperimentano la propria sessualità, con pochi pudori e molta libertà, i pre-adolescenti e gli adolescenti italiani.

"I dati dicono in modo eloquente come i ragazzi e le ragazze utilizzino la rete per esprimere e sperimentare a 360° la loro sessualità. Non solo si espongono alla visione di immagini, foto, messaggi a sfondo sessuale ma espongono loro stessi, in prima persona, fino ad arrivare al contatto off-line, cioè all'incontro intimo vero e proprio con persone conosciute via web" commenta Valerio Neri Direttore Generale Save the Children Italia.   

"...Ad oggi non so che storia racconteremo, so che  ci saranno due ragazze e un ragazzo, il loro modo di comunicare, la loro identità vera e quella virtuale. Nella costruzione dello spettacolo ci avvarremo anche della consulenza del giornalista e scrittore Alessandro Calderoni, dello "Sportello disagio giovanile" dell'ospedale Fatebenefratelli di Milano e della collaborazione con Save the children".

 

Renata Coluccini

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