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venerdì 30 agosto 2013

RASSEGNA TEATRALE COLPI DI GENIO PER DIRE NO ALLA VIOLENZA SULLE DONNE

NOCIGLIA E ARADEO PROSSIME TAPPE DI "COLPI DI GENIO",

RASSEGNA TEATRALE ITINERANTE

PER DIRE NO ALLA VIOLENZA SULLE DONNE

Doppio appuntamento per il cartellone di "Colpi di genio", campagna di sensibilizzazione ed educazione per prevenire e contrastare la violenza sulle donne e sui bambini attraverso il teatro, fortemente voluta dall'assessorato provinciale alle Politiche sociali e alle Pari opportunità guidato da Filomena D'Antini Solero.

Si comincia domani, sabato 31 agosto, alle ore 21.30, presso i giardini del Palazzo Baronale di Nociglia, con la compagnia teatrale Solatia che porterà in scena "Si fa prima a non dire niente (Storie di donne spente per mano violenta)", con la regia di Rosaria Ricchiuto.

Le protagoniste dello spettacolo sono quattro donne (Rosaria Ricchiuto, Sabrina Agrimi, Elena Ludovica Cappello e Mariangela Nobile), quattro personaggi molto diversi, ma che hanno in comune una drammatica storia di violenza subita da raccontare. Non hanno un nome, perché il loro volto, la loro voce, la loro presenza, potrebbe essere quella di tante donne che ancora non hanno trovato il coraggio di parlare. In ordine di apparizione sfilano una donna maltrattata, vilipesa e picchiata dal marito; una ragazzina vittima delle "cow pills", usata come "merce" di scambio dai suoi genitori, costretta a prostituirsi e che, infine, muore dopo che le vengono asportati gli organi; una donna tradita e malmenata dal suo uomo e una donna stuprata.

Sul palco le loro storie, i loro monologhi si alternano in un "gioco teatrale" semplicissimo ed essenziale, ognuna avrà il suo "momento", il suo "spazio", perché per parlare di violenza, non servono molti orpelli, ma solo la parola, il testo, la voce che deve far vibrare e arrivare più che mai fino all'ultimo spettatore, perché tra di loro può esserci chi ancora non trova il coraggio di denunciare, chi tace e subisce in un silenzio assordante, perché "Si fa presto a non dir niente". Tutte le attrici hanno un particolare imprescindibile: ognuna di loro indossa le "scarpe rosse", simbolo di denuncia contro la violenza ed il femminicidio.

Secondo appuntamento del fine settimana quello di domenica 1 settembre (sipario ore 21), con l'opera teatrale "L'Ancura" di Raffaele Protopapa, portata in scena al Teatro Comunale "Modugno" di Aradeo, a cura del Teatro stabile del Salento, laboratorio del Centro Studi Protopapa, diretto da Franco Ciardo. 

Protopapa, conosciuto come autore del teatro popolare leccese, con quest'opera scritta e ambientata intorno agli anni '60, probabilmente ispirata da qualche episodio di cronaca dell'epoca, sorprende lo spettatore perché affronta il tema scottante e di estrema attualità della violenza sulle donne.

Maria (Greta Antico), personaggio chiave, esprime una carica di odio quasi inconcepibile, ma che è poi l'odio delle anime semplici, commisurato al senso della giustizia. Nella tragedia si indovinano i rancori serpeggianti di un contesto sociale un po' paesano e un po' borghese. Il gioco dei sentimenti è  retrospettivo; Protopapa tenta di mantenere in vita il suo mondo, quello della sua generazione, e lo indica alle generazioni future. L'opera, pur nella serietà del tema, viene alleggerita dalla presenza di personaggi tipici della Lecce del tempo: Cia (Annamaria Colomba), proprietaria  di una  "putea", i genitori Caetanu (Gigi Urru) e Cuncetta (Rosaria Alfeo) e Don Ciccio (Riccardo Riccardi) il padrone della fabbrica. Completano il cast Riccardo Martella (Pippi, il fidanzato);  Doriana Tornese (un funzionario),  Giuseppe De Cillis (il dott. Lorenzini), Diego Perrone (il medico ed il maresciallo Randone). La scenografia è curata da Gianfranco Protopapa con Marco  Vigna e la collaborazione di Lorena Palmisano. Aiuto di palcoscenico Catiuscia Quarta.

Inserita nel Piano provinciale antiviolenza su donne e minori, ideato dall'assessorato alle Politiche sociali della Provincia di Lecce con il contributo dei 10 Ambiti territoriali sociali, la campagna di sensibilizzazione sul tema della violenza su donne e minori "Colpi di genio" si è tradotta in questa prima fase in una rassegna teatrale tematica itinerante, grazie alle idee e alle proposte di 14 compagnie teatrali che sono state selezionate dopo aver partecipato all'Avviso pubblico della Provincia di Lecce. La rassegna di "Colpi di genio" si snoderà fino a marzo 2014 con rappresentazioni teatrali che toccheranno le piazze e i teatri di tutto il Salento. Diverse le tipologie di spettacoli proposti, negli impianti scenici e nel linguaggio, ma tutti con un unico denominatore: il tema drammaticamente attuale della violenza sulle donne e sui bambini. 

Le prossime date previste nel cartellone per il mese di settembre sono: 3 settembre a Borgagne ("Incontri del quarto tipo", Teatro Terra Messapia); 7 settembre a Lecce ("Medea", La Busacca); 8 settembre ad Andrano ("Incontri del quarto tipo", Teatro Terra Messapia); 12 settembre a San Cesario ("L'Ancura", Centro Studi Protopapa), 15 settembre a Galugnano ("Incontri del quarto tipo", Teatro Terra Messapia).

 

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