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mercoledì 7 agosto 2013

Spettacolo di danza contemporanea

La Compagnia Moto Armonico Danza presenta

"SOLO AND DUETS"

Programma

"La vie en scorie"
2010
Coreografia e danza_Patrizia Lo Sciuto
Musica_ Alessandro Librio



"La vie en scories" è un assolo incentrato su un racconto di vita, fatto attraverso il ricordo.
I ricordi sono scorie emotive che restano in noi. 
Esiste un legame tra i ricordi, oggetti emozionali e gli oggetti con i quali ci relazioniamo nel quotidiano; una corrispondenza sottile tra qualcosa di immateriale ed impalpabile e qualcosa di materiale, l'oggetto concreto. 

Possiamo distinguere i ricordi così come selezioniamo gli oggetti?
 Metterli da parte, abbandonarli o recuperarli? 
Il ricordo, oggetto sensoriale, è immerso nel vasto territorio della nostra memoria e "ci parla" in un modo molto familiare; anche se frammentato e confuso, esso rimane. 
Come il passaggio della lava è visibile nel solco impresso nel percorso, così nel ricordo si manifesta la traccia di ciò che è stato e si cela da qualche parte in noi. 
"La vie en scorie" racconta dunque, attraverso cellule di memoria, ciò che resta dei ricordi di una vita, sotto forma di scorie materiali ed immateriali, gioiose e tragiche.



"Point de vue"

2012 - estratti

Coreografia_ Betty Lo Sciuto

Danza_ Silvia Giuffrè

Musica_ Arvo Pärt



'Point de vue" non percorre una storia, ma si muove in profondità, in quel "non luogo" dove le emozioni si susseguono come note musicali. 
Dove le emozioni attraversano prima di tutto il corpo, ancor prima di diventare parole.
Allora occorre fermarsi. Raccogliersi. 
E lasciarsi attraversare dalla visione di un corpo che danza.



"Malgré tout"

2007 - estratti

Coreografia_ Betty Lo Sciuto

Danza_ Silvia Giuffrè.

Musica_ Roberto Laneri, George Frideric Handel



"Clinamen"

2001 - estratti

Coreografia_ Patrizia Lo Sciuto

Danza_ Silvia Giuffrè, Patrizia Lo Sciuto





"Con dedica"

1995 - estratti

Coreografia_ Betty Lo Sciuto, Patrizia Lo Sciuto

Danza_ Silvia Giuffrè, Patrizia Lo Sciuto



Due figure femminili si avvicendano in un continuo interrogarsi sui perché dell'esistenza e sui significati ultimi. 
I ricordi affiorano intrisi di tristezza, di solitudine, di conflittualità, di lacerazioni, in un desiderio di rigenerazione. 
Le innumerevoli evoluzioni nello spazio danno luogo a figure mutevoli e suggestivamente simboliche."

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Organizzazione Compagnia Omonia Contemporary Arts



Grafica Alessandro Montemaggiore

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