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lunedì 2 dicembre 2013

IL REGALO ROTTO: AL TEATRO A L'AVOGARIA UNO SPETTACOLO PER RIFLETTERE SULLA DISABILITÁ CON IL SORRISO

Domani, Martedì 3 dicembre 2013, ore 21.00 , a Venezia, l'ultimo lavoro del drammaturgo Angelo Callipo

IL REGALO ROTTO: AL TEATRO A L'AVOGARIA UNO SPETTACOLO PER RIFLETTERE SULLA DISABILITÁ CON IL SORRISO

Lo spettacolo in replica mercoledí 4 dicembre 2013, ore 21.00, in una serata di beneficenza a favore del "Comitato Onlus Ideachiara"a sostegno di ogni forma di disabilita'. 

 
Venezia 2 dicembre 2013.

Penultimo appuntamento de i "Martedí dell'Avogaria", rassegna teatrale che presenta alcuni fra gli spettacoli più interessanti della nuova scena drammaturgica nazionale. Domani, Martedí  3 dicembre 2013, ore 21.00, a Venezia ,  presso lo storico Teatro dell'Avogaria,  Dorsoduro 1607, Corte Zappa, va in scena  "Il regalo rotto. Per riflettere sulla disabilita' con il sorriso" del drammaturgo Angelo Callipo , ed interpretato da Michele Tarallo. Lo spettacolo,  che vanta tra i testimonial anche Alessio Boni autore del filmato promozionale,  in replica mercoledí 4 dicembre 2013, ore 21.00, in una serata di beneficenza a favore del "Comitato Onlus Ideachiara"a sostegno di ogni forma di disabilita'. 
Una storia, vera e verosimile,  come tante e proprio per questo in bilico tra eccezionalità e quotidianità, poli che sembrano opposti ma che, a guardar bene, quasi sempre sono destinati a fondersi tra loro. Il protagonista  procede lungo questi due binari imposti dall'arrivo di Chiara, sua figlia, nata  con una rara forma di epilessia diretta conseguenza di lesioni cerebrali al momento della nascita. Lesioni che le impediranno di parlare, muoversi, gesticolare, in estrema sintesi di comunicare normalmente. E' Chiara che detta regole ed eccezioni alla sua esistenza, che impone i nuovi equilibri di chi l'assiste e se ne prende cura. In un lungo monologo, a metà strada tra flusso di coscienza e sguardo disincantato su ciò che lo circonda e che, dalla nascita di Chiara, gli appare grottescamente deformato, il protagonista riflette sulla condizione della disabilità che coinvolge, accanto ad aspetti pratici e farmacologici, sentimenti, emozioni, sensibilità negate.  Una riflessione sulle disabilita', su chi le vive in prima persona , ma anche la storia di chi sta dietro, dai medici ai genitori, dai parcheggiatori ai parenti. La sindrome di Chiara diventa dunque la sindrome di una società che si deve confrontare con queste problematiche e può risolverle con il sorriso.

L'Associazione Teatro a l'Avogaria, nasce nel 1969 dalla passione e dalla tenacia di Giovanni Poli, già fondatore del Teatro Universitario Cà Foscari di Venezia, e dagli esordi si pone come laboratorio di ricerca che coniuga un metodo d'improvvisazione teatrale tra la Commedia dell'Arte e le Teorie dell'Avanguardia. In più di quarant'anni di attività ha prodotto oltre sessanta spettacoli tra cui la "Commedia degli Zanni" rappresentata con successo sui più importanti palcoscenici internazionali. Riconosciuta come uno dei centri di formazione professionale di riferimento nel Triveneto, ogni anno organizza corsi, dedicati ad appassionati e professionisti, su discipline quali recitazione, Commedia dell'Arte, dizione, storia del teatro, canto, tecnica dell'interpretazione.

 
Gli spettacoli della Rassegna "I Martedì all'Avogaria", su prenotazione telefonica ai numeri 0410991967-335372889 , avogaria@gmail.com

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