una produzione ispirata a William Shakespeare riempie la sale del Teatro Aurelio
TUTTO E' BENE QUEL CHE FINISCE BENE
Di William Shakespeare – Regia di Manuele Guarnacci
17-18-19 Gennaio 2014
ven e sab ore 21.00, dom ore 18.00
Teatro Aurelio L.go San Pio V, 4 (Metro A fermata Baldo degli Ubaldi)
biglietti: intero 10€, ridotto 8€ + 2€ di tessera (Cral, gruppi scuole min. 7 alunni)
gratuito a giornalisti ed insegnanti
Nei secoli la lotta tra amore e ambizioni rimane sempre viva tra poesia e paradossi, questa volta a ritmo di swing!
Con: Carlotta Mangione, Alessandro Parise, Lorenzo Terenzi, Bernardo Bruno
Regia: Manuele Guarnacci
Assistenti Regia: Giacomo Bottoni, Sonia Di Guida
Costumi: Mary Gehnyei
Musiche: Giacomo Del Colle Lv
Supporto Coerografie: Lucrezia Lanza
Foto: Flavio Ferrara
Tecnico: Fabio Durastante
La giovane Elena viene adottata dal conte di Rossiglione che alla sua morte lascia il casato al figlio Bertramo il quale si trasferirà alla corte del Re ma di cui è ormai innamorata segretamente. La sofferenza condurrà la ragazza a seguire Bertramo anche in quei luoghi mai immaginati del sè mettendo a dura prova l' amato e l' astuto amico Parolles che cerca di allontanarlo sempre di più. La tenacia della sua battaglia amorosa vincerà solo una volta raggiunta la crescita incontrata e scontrata progressivamente mentre Bertramo ci arriverà solo più tardi.
Il testo del giovane William Shakespeare ispirato ad una novella di Boccaccio è riadattato da Manuele Guarnacci e ci racconta il paradosso tra amore e ambizione attraverso endecassillabi che ci fanno prendere il volo in epoche diverse, ritrovando linee di congiunzioni temporali stupefacenti. La regia firmata da Guarnacci è concentrata nell' interazione del lavoro fra gli attori attuando un dialogo aperto e brioso con lo spettatore.
Vi ritroverete ad osservare i conflitti e le scelte dei personaggi che nel frattempo saranno diventati amici vostri.
Lo spettacolo fa parte del progetto "Teatro a nord Ovest" che raggiunge la periferia romana per offrire incontri teatrali e avvicinare il cittadino alla cultura del proprio territorio.
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