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venerdì 7 febbraio 2014

A SLOW AIR / Regia Giampiero Rappa / 11-23 FEBBRAIO 2014 - Teatro Argot Studio ROMA






11-23 FEBBRAIO 2014 - TEATRO ARGOT STUDIO
A SLOW AIR
di David Harrower (Testo presentato a "TREND nuove frontiere della scena britannica - XI edizione" )

con Nicola Pannelli e Raffaella Tagliabue
regia Giampiero Rappa
Coproduzione Gloriababbi Teatro & Narramondo
tecnico luci Mauro Buoninfante
traduzione Gianmaria Cervo e Francesco Salerno

Da martedì 11 a domenica 23 febbraio 2014

al Teatro Argot di Roma

A SLOW AIR
testo di David Harrower
traduzione Gian Maria Cervo e Francesco Salerno
con Nicola Pannelli e Raffaella Tagliabue 
regia Giampiero Rappa
Una Coproduzione Narramondo Teatro e Gloriababbi Teatro

Narramondo e Gloriababbi Teatro presentano lo spettacolo A slow air del drammaturgo scozzese David Harrower, tradotto da Gian Maria Cervo e Francesco Salerno con la regia di Giampiero Rappa a Roma al Teatro Argot dall’11 al 23 febbraio 2014. Lo spettacolo ha debuttato nella Rassegna teatrale a cura di Rodolfo di Giammarco "TREND Nuove frontiere della scena britannica - XI edizione".

Nicola Pannelli e Raffella Tagliabue interpretano l’incontro tra  Morna e Athol, due fratelli che non si parlano da quattordici anni. Morna lavora come donna delle pulizie a Edimburgo e passa il tempo bevendo e cercando di capire la mente di suo figlio, il ventenne Joushua. Athol, il fratello maggiore, vive invece vicino a Glasgow Airport con la moglie e due figli. E’ il proprietario di una ditta di piastrelle ed è orgoglioso dei suoi affari, conquistati con fatica nell’ovest della Scozia. Nei loro monologhi alternati raccontano la propria vita, l’infanzia e i rapporti con i genitori, facendo emergere sentimenti spesso contrastanti. I ricordi e segreti di fratello e sorella si intrecciano con l’arrivo di Joushua che a sorpresa andrà a trovare lo zio Athol, scatenando una serie di eventi nuovi e sorprendenti. 

“Questo testo poetico di Harrower – spiega Giampiero Rappa - ci parla della famiglia con ironia e amore. La mancanza di dialogo tra i due attori in scena rende ancora più umana e autentica l’incapacità di comunicare dei personaggi, che in realtà nella rappresentazione sembrano dialogare molto di più che nel loro passato. Lo spettatore non può non immedesimarsi nei loro conflitti e nelle loro sofferenze: l’orgoglio che ci separa anche dalle persone amate, la difficoltà del perdono, il sentirsi a volte più estranei in famiglia che con il resto del mondo”.

TEATRO ARGOT STUDIO
via Natale del Grande, 27 Roma
Orario spettacolo: da mar-sab ore 21 - dom ore 17.30
Tel. 065898111 - info@teatroargotstudio.com

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