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giovedì 13 febbraio 2014

"Ciao Pesciolino, Il Blu nel cuore" al Teatro Testaccio

Ciao Pesciolino, Il Blu nel cuore

Nel piccolo Teatro Testaccio, ritorna in scena un lavoro tetrale di Stefano Mondini, il famoso doppiatore firma il testo e la regia di uno spettacolo che già qualche anno fa riscosse successo di critia e pubblico.  

Ciao Pesciolino è la storia di quattro donne completamente diverse tra loro ma accomunate da una perdita, quella del padre. Un trauma che non sono riuscite a superare. Per questo ogni mercoledì si trovano nello studio dello psichiatrico. Ma partiamo dall'inizio. 

A presentare Sara (Giorga Locuratolo), Linda (Melissa Maccari), Maria (Noemi Giangrande) e  Giuliana (Marta Altinier)  è la delicata figura di un clow, la vera anima di tutto lo spettacolo. Le donne, dicevamo, stanno seguendo una terapia di gruppo ma Il loro terapeuta non si presenta ad una seduta mandando in sua vece il misterioso Dottor Brown. Una sostituzione che crea un  scompiglio tra le quattro pazienti. 

Il regista non si sbilancia sul farci capire perché e come questo avvenga ma, per aiutarci a leggere tra le righe, pone ai margini di tutte le scene proprio il clown, la brava Barbara Villa. A lei il compito di interpretare tutti gli stati d'animo delle protagoniste. In scena, come spesso accade negli spettacoli di Mondini, ci sono i sentimenti tra loro contrastanti: gioia, stupore, rabbia, paura.

Ognuna a modo suo si rivela estremamente legata al proprio padre, seppur con legami del tutto differenti. Attraverso il racconto leggero di episodi della loro vita lo spettatore riusce a comprendere i caratteri e i problemi delle quattro donne che, ancora legate all’idea che era il padre a sostenerle nella vita, non riescono a tirare fuori il coraggio di andare avanti. Il messaggio dello spettacolo è chiaro. 

 “Tutti perdiamo qualcosa, ma questo non deve farci smettere di vedere la vita per quello che è: una cosa meravigliosa” spiega lo stesso autore nelle sue note di regia. Il dottor Brown, a cui  Gregorio De Paola regala una buona interpretazione, riuscirà a far uscire quello che hanno in fondo al cuore e svelerà i segreti di ognuna, spingendole così ad essere sincere prima di tutte con loro stesse. 

Un percorso interiore, doloroso e profondo, ma comunque necesarrio. Lo spettacolo è accompagnato dalle delicate e originali musiche e parole di Angelo Tocci e Linda Di Francesca scritte appositamente per lo spettacolo ed amalgamate perfettamente anche al ruolo del Clown. A dare calore alle scene le perfette luci disegnate da Marco Fumarola.

Ludovica Rischia

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