Venerdì 20 nella sede della Caffè Gambato a Mirano il road movie La Transumanza della Pace di Roberta Biagiarelli e Giovanni Rigoni Stern, sabato 21 l'attrice sarà in scena nell'agriturismo Corte Giove di Campagna Lupia con L'altra opera, Giuseppe Verdi agricoltore
Un road movie e uno spettacolo teatrale: linguaggi e codici diversi e luoghi inconsueti, per due serate tra arte, natura e dell'agricoltura, che vedono come protagonista Roberta Biagiarelli, autrice, documentarista, progettista teatrale, fra le principali voci del teatro civile italiano, sempre capace del coraggio della denuncia nei suoi spettacoli, che affianca a un forte impegno sociale e sul fronte umanitario. E' la proposta di Paesaggio con uomini, che per la sezione Il lavoro fa cultura propone due serate cariche di suggestioni, venerdì 20 giugno e sabato 21 giugno.
Venerdì 20 giugno la sede dell'azienda Caffè Gambato di Mirano ospita, in una serata a ingresso con libera donazione (inizio ore 21), la proiezione del road movie nato tra il Trentino e la Bosnia La transumanza della Pace: accanto alla Biagiarelli Giovanni Battista Rigoni Stern. L'attrice e Rigoni Stern, che dal padre ha ereditato la capacità di mettersi in ascolto della natura, saranno a Mirano per raccontare il coraggiosissimo progetto nato dal singolare incontro, diventato poi amicizia, fra un'artista e un "montanaro doc". «Ci siamo conosciuti per la prima volta – racconta la Biagiarelli – grazie a Mario. Io ero già impegnata da tempo per la Bosnia, che avevo iniziato a frequentare negli anni immediatamente successivi al conflitto, scoprendo situazioni di miseria inimmaginabili. Gli ho parlato della "mia Srebrenica", ha accettato di venire a conoscere quei luoghi e così siamo partiti».

Gianni si è subito innamorato di un posto che gli ricordava così da vicino l'Altopiano degli anni del dopoguerra tratteggiato nei libri del padre, ha iniziato a tenere lezioni per trasmettere alla popolazione le tecniche di base per allevamento e coltivazione, poi, grazie a un finanziamento della provincia di Trento, abbiamo potuto portare in questi anni 150 vacche della Val Rendena dal trentino a Srebrenica, donate alle famiglie del posto. Il docu-film, che racconta il primo di questi "viaggi", è un'occasione per mostrare come azioni concrete di solidarietà diretta, per una ri-generazione di valori fra persone che abitano territori diversi, possano contribuire a fondare la pace. Alla proiezione si affiancherà una degustazione del Caffè Gambato.
Il giorno successivo l'attrice sarà di nuovo in scena, questa volta con Sandro Fabiani all'Agriturismo Corte Giove di Campagna Lupia, che al termine dello spettacolo proporrà una cena (inizio ore 19). L'altra opera. Giuseppe Verdi agricoltore presente il volto meno conosciuto del compositore, impegnato tutta la vita anche come imprenditore agricolo. Custode geloso del proprio giardino e degli animali, attento osservatore della vita dei contadini, Verdi si dedicò alla terra come se fosse uno spartito musicale.
Nel ricordare la sua carriera musicale, il Maestro non può non fare riferimento alla sua campagna: tutte le mie opere, tranne le prime, le ho scritte a Sant'Agata, non derogando mai dalle mie abitudini solitarie e contadine. Mi ritempravo uscendo solo, per le mie terre ed occupandomi col massimo piacere di agricoltura.
Una tensione fra l'attività artistica, che lo portò a viaggiare molto, e il costante richiamo dei luoghi natii che Biagiarelli e Fabiani portano in scena, narrando una vicenda umana che è al contempo una storia universale. «La scelta di proporre questo spettacolo in un agriturismo, a contatto con i prodotti della terra – è la riflessione dell'attrice – farà echeggiare in modo ancor più suggestivo il nostro racconto…»
Biglietti e carnet
La proiezione La transumanza della pace è a ingresso con libera donazione
Biglietti Giuseppe Verdi Agricoltore con cena: 30 € prenotazione obbligatoria
Info e prenotazioni telefoniche: Echidna Associazione Culturale
Tel. 041.412500 - www.echidnacultura.it (cell. 340. 9446568 nei gg. di spettacolo, dalle 19.00)

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