In
seguito al tavolo di confronto aperto dalla Regione Lazio, che ha coinvolto
anche il Comune di Roma e il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, è in
corso la trattativa per la risoluzione dei problemi scaturiti dallo sfratto messo
in atto dalla proprietà immobiliare.
L’obiettivo
deve essere quello della garanzia della continuità dell’operatività del Teatro e
quindi del regolare inizio della prossima stagione già programmata oltre al mantenimento
dei livelli occupazionali: è possibile farlo, si tratta solo di volerlo.
1.583
abbonamenti sono stati già venduti a poco più di due mesi dall’inizio della
campagna, nonostante il caos mediatico intorno al Teatro Eliseo; 32 spettacoli
italiani e internazionali, di produzione e di ospitalità, in cartellone; decine
di iniziative collaterali e progetti; tutto questo è il Teatro Eliseo, oltre
alla sua storia, e tutto questo non può e non deve essere disperso.
Le
decisioni devono essere prese molto rapidamente, in modo da non pregiudicare lo
svolgimento delle attività di un teatro dell’importanza del Teatro Eliseo,
riconosciuto dal MIBACT come teatro privato di interesse pubblico, patrimonio
culturale della Città, della Regione, del Paese.
Massimo Monaci
Direttore Artistico del Teatro Eliseo di Roma
Roma,
25 luglio 2014
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