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sabato 27 settembre 2014

TONI ANDREETTA PORTA GIUSEPPE BERTO A PESCHIERA DEL GARDA NEL CENTENARIO DELLA NASCITA


Mercoledì 1 ottobre 2014 alle ore 16  presso il Sottotetto della Caserma di Artiglieria di Peschiera del Garda andrà in scena lo spettacolo Il male oscuro della democrazia  di Giuseppe Berto, sceneggiatore del celebre film Anonimo veneziano di Enrico Maria Salerno. L'incontro teatrale, diretto da Guido Rebustello, con Toni Andreetta, introdotto dal Prof. Livio Billo dell'Università di Padova,  è tratto da alcune riflessioni di strepitosa attualità, espresse da Giuseppe Berto nel 1971 nel suo pamphlet  Modesta proposta per prevenire…. Il libretto ebbe un certo successo di pubblico, ma non fu ben visto dalla critica, con lui mai benevola, in quanto l'autore trevigiano fu sempre un isolato, lontano dai gruppi letterari  e dai salotti intellettuali.  

La pièce teatrale mette in scena lo stesso Giuseppe Berto, interpretato da Toni Andreetta, che racconta al pubblico, in una dimensione agile e grottesca,  paradossi e anomalie della politica italiana degli anni '70 del secolo scorso, narrando un'Italia incapace di riformarsi e  aggiornarsi ai primi segni delle potenti trasformazioni che stavano maturando sul piano globale.  Berto, difensore dell'individualità, si avventa contro la burocrazia e contro i partiti, grossi e piccoli, responsabili di aver guastato la struttura democratica e lancia strali contro l'ipocrisia parlamentare, il sottogoverno, l'affarismo, la corruzione, gli intrallazzi.  

Il lavoro mette in luce la straordinaria capacità  dell'autore veneto  di prevedere  guasti e difficoltà del modello democratico rappresentativo e  la conseguente crisi dei partiti. Tuttavia Berto non lascia spazio al qualunquismo, poiché la democrazia, pur con tutti i suoi difetti, originari e costitutivi, presenti anche nella forma più radicale di democrazia, quella dell' Atene del V sec. A.C , è una forma di governo che non ha alternative se non peggiori, ed è anche il solo modello istituzionale in grado di garantire all'individuo margini sufficienti di libertà. La messa in scena realizza un performance  che solleva questioni  riguardanti temi che anche oggi ci riguardano da vicino in una chiave di irriverente garbato divertimento.

INGRESSO LIBERO 

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