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martedì 21 ottobre 2014

Al Teatro degli Audaci "Novecento" di Alessandro Baricco



Continua lo straordinario successo
La critica ne è entusiasta!

 http://www.corrieredellospettacolo.com/2014/10/novecento-la-solitudine-di-un.html

http://www.giornaledellumbria.it/article/article197003.html

non perdetevelo salite a bordo del piroscafo Virginian e fatevi trasportare in un altro luogo

Dal 16 ottobre al 16 novembre

"Novecento" 
di Alessandro Baricco         

con Flavio De Paola
regia Pablo Maximo Taddei




Danny Boodman T.D. Lemon Novecento ancora neonato, viene abbandonato nel transatlantico Virginian, dove lo trova, per caso, Danny Boodman, un marinaio di colore che decide di adottarlo e fargli da padre. Il bambino, all'età di otto anni, rimarrà orfano perché D. Boodman morirà in seguito a una ferita riportata durante una tempesta. Il ragazzo scompare misteriosamente. Passano alcuni giorni quando ricompare e incomincia a suonare il pianoforte. Sarà proprio questo strumento che segnerà tutta la sua vita.


Incontra, in età matura, il narratore Tim Tooney, anche lui musicista, che viene assunto come trombettista sul Virginian. Inizia, tra i due, una grande amicizia che non finirà, anche quando il narratore deciderà di cambiare vita e abbandonare la nave. Il suo amico, trombettista, racconterà la storia di Danny Boodman T.D. Lemon Novecento con un sentimento di stupefazione e di ammirazione. 

 

Per il narratore, Novecento non è solo due mani sul pianoforte, non è solo uno che sa toccare con maestria dei tasti bianchi e neri...non è solo questo. E' molto di più. Le sue mani sanno materializzare misteri, nostalgie, lacrime e sorrisi...

 

Galleggiando, con il suo pianoforte, sul complice deserto dell'oceano...compie vere e proprie gesta con il suo jazz. Lo fa per i passeggeri del piroscafo: offre, in un vassoio pieno d'incanto, la musica. Questa è la sua passione. Dal jazz e dal suo piroscafo non si allontanerà. Non troverà mai la forza di allontanarsi da quell'isola di ferro sospesa sull'acqua... O, forse, la forza, la sua forza sta proprio, nel scegliere di restare, pur sapendo che di lì a poco il Virginian sarà affondato...


Comunque, decide di non scendere. Quella nave ha custodito i suoi sogni, le sue speranze... Non può abbandonarla. Là, sulla riva, c'è una vita che non gli appartiene. Amare, crearsi delle radici, non gli interessa. Sopraffatto dall'idea che lì fuori c'è un mondo indefinito. Perciò decide di restare ed esplodere con il Virginian.


Il monologo sarà ospitato in una scena "altrove" ... un groviglio oscuro, nebbioso dove il racconto del trombettista-narratore, magicamente, lo accenderà e lo animerà rendendolo vitale e misterioso.
Voci, musica e luci saranno i complici di queste magie.

Dal giovedì al sabato ore 21 la Domenica ore 18 

 

Gli iscritti alla newsletter potranno acquistare il biglietto ridotto tramite prenotazione
a soli € 12,00 (+ € 2,00 di prevendita)
anziché 18€

 

 

Teatro degli Audaci

Via Giuseppe De Santis 29

Orario botteghino:
dal lunedi al sabato 10-13,30 / 16-20    domenica 16-20 
Per info e prenotazioni:
06-94376057 
organizzazione@teatrodegliaudaci.it
www.teatrodegliaudaci.it
 

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