TITINO CARRARA SU RADIO 3, STORIA DI VITA E DI TEATRO CON "CARAVANCARRARA"

Lunedì 10 novembre nell'ambito di una programmazione speciale dedicata al teatro.

TITINO CARRARA SU RADIO 3

STORIA DI VITA E DI TEATRO CON "CARAVANCARRARA"

Il regista e attore ospite del programma "Tutto esaurito" con la riduzione radiofonica

del suo spettacolo "Manuale d'attore".

(Vicenza, 07.11.2014) Secondo dopoguerra. Una famiglia d'arte, quella dei Carrara, va in scena con uno spettacolo diverso ogni sera attingendo ad un repertorio di più di 70 titoli tra commedie, tragedie, drammi sacri e popolari, farse brillanti. Non le luci dei grandi teatri stabili, ma la ribalta di un piccolo, invincibile teatro mobile: il Piccolo Carro di Tespi della compagnia di prosa Carrara-Laurini. È questa storia di vita e di teatro che Radio 3 ha scelto per "Tutto esaurito", la programmazione speciale del mese di novembre interamente dedicata al teatro. E sarà proprio Titino Carrara, decima generazione dell'antica famiglia d'arte, a intervenire in diretta lunedì 10 novembre (ore 20.20) per introdurre la messa in onda di "MANUALE D'ATTORE – CARAVANCARRARA. STORIA DI UNA FAMIGLIA D'ARTE A BORDO DI UN TEATRO VIAGGIANTE", riduzione radiofonica dello spettacolo "Manuale d'attore", che il pubblico di Vicenza ha apprezzato nel corso della stagione 2012/13 al Teatro Astra.

Il progetto, di cui Carrara condivide la paternità con Laura Curino e  Giorgia Antonelli, vede lo stesso Titino, immerso negli ambienti sonori e le musiche originali di Michele Moi, raccontare la storia del proprio apprendistato teatrale fatto di viaggi su carovane con ruote di gomma piena, attori che montano e smontano il teatro mobile nelle piazze, sacrifici, burlette atroci, improvvisazioni ed illusioni che svaniscono al "calar della tela", mentre il pubblico si guadagnava lo spettacolo facendo chilometri a piedi con in mano in mano lanterne accese che disegnavano nella notte serpenti di luce. Un vero laboratorio teatrale permanente.

"Qui sono nato io – racconta Titino Carrara - in fretta che mia madre doveva andare in scena. Da subito ho cominciato a succhiare storie con il latte materno. Nonna Anna, invece delle favole, mi ha raccontato le farse, i feuilleton. Per giocare? Ho addrizzato chiodi storti, incollato toppe sulle scene di carta dipinte a mano, ho preparato la colla per i manifesti, ho tirato il sipario. Apprendistato teatrale e di vita. Non accademia, ma scuola di palcoscenico: botole, apparizioni, lame di luce, spezzati, fiammate, mutazioni, principali...".

Un racconto sonoro a cui hanno collaborato Maurizio M. d'Errico, Marino de Angeli, Matteo Petti (sound engineer), Mattia Dalla Pozza (sax), Michael Fiorin (chitarra), Gianfranco Romano (percussioni). Hanno sostenuto il progetto lo staff di Villa Franchin, Simone Panizzuti e Giulia Campagna, e le associazioni culturali "Roerso Mondo" e "Pipa e Pece". La Piccionaia ha prodotto lo spettacolo teatrale nella stagione 2012/13.