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sabato 27 dicembre 2014

Cercasi casa disperamente al Teatro Millelire

Siamo stati catturati dal titolo dello spettacolo. Cercasi casa disperatamente, il suono di queste parole risulta attuale, incuriositi ci siamo recati a teatro per scoprire se lo spettacolo desse qualche soluzione ai tanti giovani che provano a comprare casa in tempi di crisi.

Ci siamo trovati di fronte ad una commedia esilarante diretta da Salvatore Rivoli e scritta dalla stesso regista con Antonio Abet.



Sette bravi attori sul palco del Teatro Millelire hanno regalato al pubblico uno spettacolo divertente che strizza l'occhio alla commedia degli equivoci

La storia narra di un consigliere provinciale e di un'impiegata di banca provenienti rispettivamente da Napoli e dalla provincia di Frosinone. 

I due, date le difficoltà a trovare un appartamento libero nella Capitale, decidono di convivere nella stessa casa seguendo il consigli dell'agente immobiliare.

Potrebbe essere l'inizio di una romantica storia d'amore se non fosse che i due sono sposati con coniugi alquanto gelosi. In realtà la decisione non è dettata dalla voglia di "nuove esperienze", ma da una regola stabilita dalla proprietaria del palazzo, la signora Pacelli, zitella acida e bigotta, che non ammette single nel suo stabile.

I due si trovano costretti a fingere di essere coniugi da poco sposati. Ma, se da un lato la cosa non dispiace al dott. Valente, interpretato dal divertente Salvatore Rivoli, la situazione non piace affatto alla signora Gigante. A complicare il tutto un portiere alquanto impiccione, una cugina curiosa e il marito geloso e violento della protagonista. Una serie di gag, battute, dialoghi brillanti porteranno i due a cavarsela e risolvere anche le piccole incomprensioni già esistenti con i rispettivi coniugi.

A garantire la riuscita del lavoro la buona regia di Rivoli, e una buona interpretazione degli altri sei attori: Roberto Celestini, Pietro Clementi, Flavia Di Domenico, Daniele Di Matteo, Valentina Mancini, Salvatore Rivoli, Giovanna Valente
Unica pecca, la lunghezza dello spettacolo, sarebbe stato opportuno, a nostro avviso, accorciare di poco i tempi della piecès per regalarle quel ritmo che a volte ha rischiato di perdersi.

Marco Zoccari

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