SHAKESPEARE E SANGUE
scritto e diretto da
Stefano Mondini
con Francesca Tardio,
Carlotta Guido, Sophia de Pietro
TEATRO TESTACCIO -Roma
via Romolo Gessi 8
dal 28 gennaio all'8
febbraio
ore 21.00 domenica ore
18.00
Stefano Mondini,
uno dei più grandi doppiatori italiani, torna al Teatro Testaccio
di Roma. Dopo aver portato in scena lo scorso anno
“Quell'estate”, dal 28 gennaio all'8 febbraio
ripropone un testo che già nel 2009 ha riscosso un gran successo di
pubblico: Shakespeare e Sangue. Sul palcoscenico tre
attrici, dirette dallo stesso autore, Francesca Tardio, Carlotta
Guido, Sophia de Pietro.
Una storia ambientata
nei giorni nostri ma che, al contempo, contiene le storie scritte da
William Shakespeare. Due donne, Kelly e Kate in fuga dopo aver rubato
una partita di droga si rifugiano in uno stabile abbandonato di New
York. Una di loro è ferita, sono ricercate dalla polizia per aver
ucciso due spacciatori, e dal boss dei boss al quale hanno rubato la
droga, il sanguinario Vinnie. Chiedono aiuto a Mary, amica di Kelly,
che venuta a conoscenza della gravità di quello che hanno fatto
spiega loro, attraverso i personaggi di Shakespeare, quanto è
spietato e assetato di sangue Vinnie, il quale farà di tutto per far
pagare loro lo sgarbo subìto. Attraverso le loro storie si viaggia
tra i meandri della parte oscura dell'animo umano. Tradimenti,
violenza, adrenalina, al femminile a significare che la parte oscura
è ovunque.
SHAKESPEARE E SANGUE
scritto e diretto da
Stefano Mondini
con Francesca Tardio,
Carlotta Guido, Sophia de Pietro
assistente alla regia
Franca Calò
luci e fonica Marco
Fumarola
musiche originali
Angelo Talocci
TEATRO TESTACCIO
-Roma
via Romolo Gessi 8
dal 28 gennaio all'8
febbraio
ore 21.00 domenica ore
18.00
per info e prenotazioni
065755482
biglietto 13.00 intero;
10.00 ridotto
Note di regia
Per anni ho cercato una
storia, ambientata ai giorni nostri, che potesse contenere le opere
di Shakespeare, perché ho sempre pensato che fosse un profondo
conoscitore della parte oscura dell'animo umano. Allora ho costruito
una storia che potesse, con il linguaggio odierno, contenere la
descizione delle miserie umane. Una storia di violenza che le
cronache ci raccontano tutti i giorni. Storie fatte di violenza
dettata da ignoranza, sete di potere, bramosia di ricchezza, dalla
droga, dall'arroganza di chi impugna una pistola. Le attrici, giovani
attrici, hanno lavorato duramente per spogliarsi della loro umanità
per trasformarsi in bestie, e sul palco hanno messo tutta la loro
energia, la loro fatica per rendere al meglio questa veste oscura. E
la collaborazione con Angelo Talocci per le musiche è stata davvero
«osmotica» nell'evidenziare ancora di più quello che volevo
raccontare, così come il contributo di Marco Fumarola per il disegno
luci che è fondamentale per le atmosfere che vengono costruite.
Consigliato a chi ama le emozioni forti.
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