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martedì 14 luglio 2015

Nuria Sala Grau, coreografa e docente di teatro-danza indiano, ospite di Alma Mater di Yuval Avital alla Fabbrica del Vapore di Milano


ALMA MATER EVENTI

Venerdì 17 luglio | Agorà | Presentazione del libro "Continuamente danza. L'infinito nel corpo" | Ingresso libero  
Sabato 18 luglio | Mater Lab | Janani – laboratorio di teatro-danza indiano | Ingresso libero | Info e prenotazioni: info@magaglobalarts.com


Milano, 14 luglio 2015 – Sarà Nuria Sala Grau, rinomata danzatrice, coreografa e docente di danza classica indiana nello stile bharata natyam, ad animare due degli eventi collaterali all'installazione multimediale ALMA MATER, opera dell'artista e compositore israeliano di fama mondiale Yuval Avital, che rimarrà aperta fino al 29 agosto alla Catedrale della Fabbrica del Vapore.

Nuria Sala Grau svelerà al pubblico i segreti della danza classica indiana "Bharatanatyam", una sintesi di musica, ballo, teatro e poesia che attinge alla mitologia e al linguaggio delle divinità d'oriente.

La danzatrice spagnola guiderà il pubblico all'interno di quest'arte antica, le cui origini risalgono al secondo millennio a.C., attraverso due incontri. Il primo venerdì 17 luglio alle 18.00, nello Spazio Agorà della Fabbrica del vapore: in un'atmosfera informale Nuria Sala Grau parlerà dei molti volti e significati della Dea Madre nella civiltà hindu e delle sue espressioni nell'arte coreutica, per presentare il suo libro Continuamente danza. L'infinito nel corpo, un'indagine sulla danza come forma di esistenza e sul recupero del suo aspetto sacrale e per anticipare i contenuti del workshop che terrà il giorno dopo.

Sabato 18 luglio, danzatori e non, esperti e curiosi potranno  partecipare al seminario di bharata natyam Janani.  

Dalle 16.00 alle 20 Nuria introdurrà alla Madre Divina attraverso brevi testi poetici e mitologici indiani, per poi darle corpo, coinvolgendo emozioni e pensiero, con gli elementi fondanti della millenaria danza classica indiana: Il gesto che segna lo spazio, i mudra  degli occhi e delle mani che sigillano simboli e significati, i piedi che battono il ritmo e irradiano vibrazioni, la voce che scandisce sillabe sacre e trasporta respiro ed energia.

Dunque un vero focus sull'India, che chiuderà il cerchio con una pratica yoga sul femminile il 23 agosto, guidata da Margherita Sabia e gratuita per tutti i visitatori di ALMA MATER, e con un seminario di canti indiani delle cortigiane di Benares il 29 agosto, a cura di Linda Palazzolo.

Esperienze ancestrali e profonde. Come quella che si vive visitando ALMA MATER, un'opera dedicata all'archetipo femminile che nasce nel segno dell'esperienza unica e personale di ciascun visitatore, libero di esplorare in ogni direzione, seguendo le sensazioni, così come di sostare o sdraiarsi ovunque a proprio piacimento, in un "viaggio" irripetibile tra le tante culture delle voci e dei canti di nonne di tutto il mondo che si intessono nella partitura sonora, così come dentro se stesso e nelle memorie ataviche che affiorano.

In una dimensione di arte orizzontale e partecipata, aperta a tutti, il coinvolgimento del pubblico prosegue infatti anche al di fuori dell'installazione, in un calendario di eventi che oltre alle performance propone seminari creativi e incontri–aperitivo con artisti ed esperti che hanno contribuito all'opera o si ispirano ai suoi temi e al suo spirito.

Altre occasioni prossime di incontro e di laboratorio saranno con Jacopo Tartari, che farà lavorare l'argilla in un'opera collettiva a partire dalla forma emblematica dell'uovo ed ispirandosi alla madre gravida (25 luglio), e con Matteo Guarnaccia, che rintraccerà il femminile nell'arte psichedelica e terrà un laboratorio di body painting in tema (1 e 2 agosto).

Tra gli incontri col pubblico più rilevanti quello esperienziale di presentazione dell'opera ad Expo Gate il 21 luglio, con extra di canti di nonne dal mondo e video d'arte: presenta Yuval Avital, artefice dell'opera, con l'étoile del Teatro alla Scala Oriella Dorella e la performer islandese Gunnlaug Thorvaldsdottir.

Per i visitatori di ALMA MATER e i partecipanti agli eventi sarà anche possibile visitare gratuitamente l'installazione Le porte di Cittadellarte, a cura della Fondazione Pistoletto con la collaborazione di Studio Azzurro

Un breve percorso ludico e interattivo lungo quattro pannelli retroproiettati che mettono in scena scelte di vita sostenibili in cui ciascuno camminando si può ritrovare ritratto e protagonista.


Il programma degli appuntamenti viene costantemente aggiornato su www.almamater.info


(crediti immagini: Allievi del corso di fotografia di scena dell'Accademia Teatro alla Scala), il ritratto di Nuria Sala Grau (crediti: Melina Mulas)

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