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martedì 18 agosto 2015

MUSICA NEI BORGHI DI CASERTAVECCHIA


Splendido il Concerto che ha avuto luogo il 13 agosto presso un incantevole borgo di Casertavecchia,Sommana,nella pregevole cornice dell'antico Palazzo Alois,organizzato  dall'Associazione  Aniello Barchetta  di Maddaloni del Maestro Antonio Barchetta  con repertorio sacro sul tema mariano dal titolo " A' Maronna c'accumpagne" a cura di Lions Club Caserta Host,dell'Associazione Culturale Palazzo Alois  della Parrochia di S.Maria dell'Assunta.
   (foto di Raffaele Brio)

Gli artisti intervenuti erano il soprano  Olga De Maio ed il tenore Luca Lupoli,accompagnati al pianoforte dal M.tro Pierfrancesco Borrelli con la partecipazione del Coro Polifonico dell'Associazione Barchetta diretto dal M.tro Antonio Barchetta.

Il repertorio comprendeva una serie di brani sacri con varie Ave Maria di Caccini,Schubert,Gounod,Saint Saens,Mascagni, Verdi,Cimmaruta e altri brani come il Salve Regina di Pergolesi,Domine Deus di Vivaldi,Largo di a Haendel .

Particolarità del finale del Concerto è stata l'esecuzione di tre brani classici napoletani che sempre fanno parte del repertorio di un artista lirico partenopeo e tanto richiesti ed amati dal pubblico internazionale.
 Scopo del concerto è stato quello di celebrare la Festa dell'Assunta che in questo piccolo e grazioso borgo alle porte proprio di Casertavecchia,gioiello della terra campana,si snoda in una serie di celebrazioni religiose ed artistiche dal 13 al 16 agosto.
Negli anni scorsi il tema mariano è stato trattato da una mostra delle Madonne di artisti campani e dal loro raduno,invece quest'anno il presidente del Lions Caserta Host Raffaele Lino ha voluto dedicare alla musica di tradizione mariana la tradizionale manifestazione alla quale ha aperto le porte l'Associazione Culturale Palazzo Alois con il suo incantevole giardino.

L'Evento è stato accompagnato dal Coro Polifonico dell'Associazione Barchetta di Maddaloni diretto dal M.tro Antonio Barchetta,Presidente della stessa Associazione che,tra le varie finalità,si prefigge proprio di far conoscere al vasto,pubblico i numerosi tesori di arte e di tradizioni della terra maddalonese e casertana che resterebbero ignoti.
Olga De Maio soprano. Foto di Raffaele Brio
 
Qui devozione e musica si sono fusi nelle esecuzioni meravigliose degli artisti che hanno eseguito,come sopra detto,diverse melodie dedicate alla Vergine Maria,dalla quale più antica di Caccini a quella più moderna e propria della tradizione casertana di Cimmaruta,arricchendo il repretorio con gioielli della musica del '700 il Salve Regina di Pergolesi della Scuola Napoletana,interpretato più volte nella sua esecuzione integrale dal Soprano Olga De Maio con la Camerata Barocca del Teatro San Carlo,come anche il Domine Deus dal Gloria di Vivaldi sempre con una vocalità ed uno stile elegante.
Il tenore Luca Lupoli ha eseguito tra l'altro il celebre Largo di Haendel nella versione con testo sacro che si intitola O mio Signor,originariamente dal titolo Ombra mai fu dal l'opera Serse del compositore inglese,conosciuta e diffusa nelle varie versioni strumentali,ma lontana da essere un'aria del repertorio sacro è stata associata ad esso per la solennità e il carattere contemplativo dell'ispirazione musicale ed il nostro artista Luca Lupoli è stato capace attraverso la sua interpretazione di trasmettercene proprio il senso.
Da evidenziare il brano Ave Maria di Mascagni in versione duetto eseguito dal soprano e dal tenore con grande trasporto ed accenti lirici sulle note del celebre Intermezzo della Cavalleria Rusticana.

Luca Lupoli tenore e Pierfrancesco Borrelli pianista.foto di Raffaele Brio. 

L'accompagnamento pianistico del Maestro Pierfarncesco Borrelli e' stato abile e competente a rendere la diversità degli stili dei vari brani eseguiti.
"Scelte" di un programma in cui il "sacro" ed il "profano" potessero insieme fondersi ed esprimere e simboleggiare il devozionismo più puro e la tradizione culturale e popolare.
La speranza è che simili iniziative,finalizzate appunto a far venire alla luce questi siti della terra campana con questi tesori nascosti,possano negli anni a venire essere più frequenti ed incoraggiate e sostenute dalle Istituzioni.
Foto di Raffaele Brio

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