Al TEATRO GHIONE
25 settembre 2015
ore 21.00
Associazione onlus INCONTRADONNA e Teatro GHIONE
La Compagnia Incontradonna e Teatro Ghione presentano
INCONFUSIONI
con la partecipazione straordinaria di Maurizio BATTISTA
che con generosità, amicizia ed entusiasmo sarà il mattatore della serata
regia di Raffaele Castria
Lo
spettacolo è incentrato sulla meravigliosa e buffa e tragica confusione
che sono le relazioni tra esseri umani, nelle loro infinite varietà. Un
divertimento comico e drammatico al tempo stesso sulla difficoltà di
relazionarsi e di vivere insieme agli altri, nei ruoli che sono di tutti
noi, padri, madri, amanti, mogli mariti, figli, amici, tutti insieme in
confusione.
Maurizio Battista con la sua maestria e ironia ci aiuterà a orientarci nel dedalo dei legami che ci legano agli altri.
IncontraDonna
onlus è un’Associazione no profit su base volontaria fondata nel giugno
2008, rivolta alle donne e agli uomini che desiderano informarsi in
modo corretto e conoscere adeguatamente una patologia di grande
rilevanza sociale e il come fare prevenzione: il tumore del seno. Questa
patologia colpisce in Italia circa 46.000 nuove donne ogni anno, e in
Europa circa 500.000; l’1% circa di questo tipo di tumore riguarda il
sesso maschile.
Il tumore del seno è una
malattia che ha conseguenze sia fisiche che psicologiche importanti
sulla donna, e un forte impatto nell’ambito familiare e in quello
lavorativo. Per queste ragioni è fondamentale divulgare, con un
linguaggio immediato e accessibile a tutti, informazioni corrette su
temi e argomenti rispetto ai quali si riscontrano spesso disinformazione
o false credenze.
Lo splendido progetto
della dottoressa Adriana Bonifacino e di Roberta Blasi, di portare
avanti un laboratorio teatrale condiviso da “Incontradonna” e Teatro
Ghione che accompagnasse e, aiutasse, attraverso il teatro appunto, il
lavoro di terapeuta delle malattie oncologiche mettendo in primo piano
il vissuto delle persone che sono state pazienti. La creazione degli
spettacoli ha portato testimonianza del loro lavoro e della loro
crescita anche dentro l’esperienza di una malattia.
Il
progetto ha avuto inizio tre anni fa e ha visto la partecipazione
straordinaria di personaggi dal calibro di Giorgio Albertazzi, Elena
Sofia Ricci, Luigi Diberti, Laura Troschel, Antonella Clerici, Tosca,
Massimo Venturiello e tanti altri.
Un evento
che comincia ad avere una sua storia, fatta di tante storie e di tanto
impegno e lavoro e professionalità. Quando l’arte diventa fatto sociale,
incide sul sociale e sul personale delle persone, si riappropria di una
sua propria funzione, di cui a volte tutti ci dimentichiamo.
Nessun commento:
Posta un commento