VIOLA PRODUZIONI
Spettacolo realizzato in residenza con il Comune di
MONTALTO DI CASTRO
di Dacia Maraini
Regia WALTER
MANFRE’
con
ROSSANA BELLIZZI
MAURO RACANATI
Manfrè ha lavorato sul testo scritto da Dacia Maraini negli anni Settanta, “anni cruciali in cui non c’era spazio in teatro per le donne” come ricorda l’autrice stessa. Erano gli anni della riflessione sul grande tema della libertà, la sfida necessaria posta dal movimento delle donne: libertà di scegliere e di decidere, di desiderare.
In questa messinscena Walter
Manfrè ci darà una lettura fortemente legata e ispirata alla propria personale
esperienza di quegli anni, di quel rivoluzionario ’68, visto dai suoi occhi di
ventenne, studente universitario siciliano, profondamente ispirato dal pensiero
di Pasolini, Moravia, Havel, Arrabal, Pinter e oggi, nostalgico amante del
Mastroianni felliniano, che sopra ogni cosa, ama le donne.
“Amo la donna, questo ho sempre pensato,
come Mastroianni dei film di Fellini, con una, forse, nostalgia di quello che
era e con la voglia di vivere con lei una notte d’amore come in un sogno
felliniano. Così ho voluto far incontrare – lo posso fare perché sono un
regista di sessantacinque anni, radicale e libero – il mio uomo, l’uomo di
Fellini, Fellini dunque, con Dacia e vedere se, attraverso un incontro di anime
contemporanee, possa nascere una storia non d’amore, ma di cosmica ricerca di
serenità.” Walter Manfrè
ROSSANA
BELLIZZI
Dopo aver frequentato la Scuola
di recitazione “Teatri Possibili” di Roma, diretta da Corrado D'Elia, molte
sono state le esperienze lavorative a teatro. Ha infatti lavorato con
importanti registi, tra i quali: Walter Manfrè (Dialogo di una prostituta con un
suo cliente di Dacia Maraini); Pino Di Buduo (Le Città Invisibili); Clarizio Di
Ciaula (Laclos e le sue Relazioni Pericolose; Cecè di Luigi Pirandello; L'Orso
di Anton Pavlov Cechov); Caterina Costantini (Il Club delle Vedove di Ivan
Menckell; Romeo e Giulietta di William Shakespeare); Virginia Barrett (Se Vuoi
Amarmi Elizabeth Barrett Browning poesia...amore...risorgimento; Il teatro
della notte di Patrizia Monaco); Marco Maltauro (PIL di Pierpaolo Fiorini);
Antonio Salines (Le Relazioni Pericolose di Chaderlos de Laclos; Salon Fusco di
Vaime-Fano; La musica del Vampiro di Barbara Baroni; Un Don Giovanni per Mozart
di Barbara Baroni); Francesco Sala (Un Marziano a Roma di Ennio Flaiano).
MAURO RACANATI
Allievo all’Accademia d’Arte
Drammatica Paolo Grassi di Milano, si è poi specializzato in progetti di alta
formazione quali: Masterclass sulle tecniche d’attore condotto da Toni
Servillo; Teatro Laboratorio Toscana diretto da Federico Tiezzi; Ecole Des
Maitres maestri Ricci/Forte; Centro Teatrale Santacristina creato da Luca
Ronconi. Tra le ultime esperienze teatrali: Dialogo di una prostituta con un
suo cliente di D.Maraini regia di Walter Manfrè; Re Lear di W.S. regia di
Michele Placido; JG Matricule 192102 regia di Stefano Ricci de Ricci/Forte;
L’Apolide regia di Brunella Andreoli, drammaturgia di Tindaro Granata; Amleto e
Ofelia.... progetto “Shakespearex5” studi diretti da Krystian Lupa; Scene di
Woyzeck Buchner/Berg regia di Federico Tiezzi; Nollywood nell’ambito del
progetto “Perdutamente” idea di Fabrizio Arcuri; Gerusalemme Liberata di
Torquato Tasso a cura di Peter Stein.
Dal 3 al 6 dicembre
Brancaccino – via Mecenate 2
Tel. 06 80687231
www.teatrobrancaccio.it
Biglietto intero: 15,5 euro
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