“Opinioni di un clown” al Teatro
99Posti la compagnia Officina Dinamo porta in scena il capolavoro di
Heinrich Böll.
Terzo appuntamento per la Rassegna di Teatro Contemporaneo e d’Innovazione del Teatro 99Posti di Torelli di Mercogliano che, sabato 21 e domenica 22 novembre, porta in scena la Compagnia romana Officina Dinamo con “Opinioni di un clown” di Heinrich Böll, regia di Roberto Negri.
Scritto nel 1963, tradotto nel 1965 da
Amina Pandolfi e pubblicato in Italia da Mondadori, il testo è stato
adattato per la scena da Stefano Skalkotos che vi recita insieme a
Chiara Condrò, Alessio Caruso e con la partecipazione in voce di
Daniela Poggi, Cosimo Cinieri, Massimo Giuliani e Daniele Giuliani;
lo spettacolo ha il patrocinio dell'Ambasciata della Repubblica
Federale di Germania a Roma.
Per la sua carica critica all'ipocrisia
borghese legata alla ricostruzione post-bellica, alla negazione
acritica del passato e a un senso di vergogna e di estemporanea nuova
appartenenza di "rinascita", il romanzo è considerato un
capolavoro assoluto.
“Questa è la storia di Hans –
scrive Roberto Negri nelle note di regia - un giovane clown sulla
trentina, e della sua caduta. Artista, girovago, anarchico e
sognatore, dotato del particolare talento della purezza, Hans rifiuta
le regole e i compromessi, le convenzioni e le ideologie. Rifiuta di
crescere. A causa di un incidente al ginocchio, il clown è bloccato
in casa, non può esibirsi ne viaggiare. Si ferma così, la sua
giostra quotidiana. Hans torna alle origini, percorrendo un
appassionante viaggio nella memoria, in un’astrazione esponenziale,
ad un tempo morbo e cura dell’anima. Un percorso di coscienza
divertente e malinconico, che confonde l’onirico con il reale.
Maria, suo primo e unico amore, lo ha lasciato ed ora è solo
un’apparizione: il sogno dell’amore puro, l’incubo dell’amore
perduto. La madre, il suo agente, suo fratello Leo sono voci al
telefono che confondono il presente con il ricordo. Solo il padre
entrerà davvero in carne ed ossa nel suo universo e, forse, lo
spingerà a trovare finalmente un senso al flusso delle sue
opinioni.Nell’arco di una giornata i fantasmi di Hans andranno a
fargli visita, chi in sogno, chi palesandosi al telefono e chi
suonando alla sua porta. Una storia che parla di rapporti e
relazioni: l’amore, l’arte, la famiglia. Un affresco dipinto con
lo sguardo ingenuo e stupefatto dei bambini, per ricordarci che, come
scrive Böll, esiste veramente qualcosa come l’innocenza”.
La Rassegna prosegue con la compagnia
Nuovo Teatro Sanità in “L’Anniversario” scritto e diretto da
Gianluca d’Agostino il 19 e 20 dicembre; sabato 16 e domenica 17
gennaio E. Lama & M. Bruno in “Sottovoce. Omaggio a Raffaele
Viviani” di Ernesto Lama; sabato 30 e domenica 31 gennaio Le Pecore
Nere Teathre de Poche in #LAVOROVER40, di Michel Vinaver; sabato 27 e
domenica 28 febbraio Virus Teatrali in “Summit di Carnevale”
scritto e diretto da Giovanni Meola; chiude la Rassegna, il 6 e 7
marzo, Fibre Parallele in “La Beatitudine” di L. Lanera e
Spagnulo. Fuori abbonamento due eventi speciali: il 5 e 6 dicembre
“Eternapoli”, regia di Enrico Ianniello e 13 e 14 febbraio “Il
Cielo di Palestina” del Teatro Elicantropo, regia di Carlo
Cerciello.
Il Teatro 99Posti realizza anche i
Laboratori teatrali “RitmoParolaSentimento di EsseriUmani” cui è
ancora possibile iscriversi: Lab Comunicazione per professionisti e
adulti a cura di Paolo Capozzo; Laboratorio Bambini e Ragazzi a cura
di Maurizio Picariello ed Elena Spiniello e il Laboratorio di Danza
Contemporanea a cura di Antonella De Angelis (info 328 4143794)
Tutte le attività del Teatro 99Posti
sono possibili grazie all’impegno, alla collaborazione e ai
contributi dei suoi associati ed in particolare di Paolo Capozzo,
Dina Del Regno, Gianni Di Nardo, Federico Frasca, Lia Maffei, Elda
Martino, Maurizio Picariello, Antonella Russoniello, Elena Spiniello.
L’accesso al Teatro è possibile ai
soli associati o associazioni convenzionate, per informazioni e
prenotazioni 328 4143794 o www.teatro99posti.com.
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