Piccolo Eliseo
25 –
29 novembre
2015
Una
giovinezza enormemente giovane
di Gianni Borgna
con Roberto
Herlitzka
scene Paolo Giovanazzi
luci Nino Napoletano
regia Antonio Calenda
Produzione Teatro
Stabile del Friuli Venezia Giulia e
Mittelfest 2013
con il sostegno di Fondazione CRTrieste
È
Roberto Herlitzka diretto da Antonio Calenda ad interpretare, solo sulla scena,
Una giovinezza enormemente giovane che Gianni Borgna ha scritto evocando la figura e le opere di Pier Paolo Pasolini.
Uno spettacolo
singolare, costruito attorno a un monologo presago, quasi divinatorio che da un
lato fa omaggio al pensiero dello
scrittore friulano attraverso l’evocazione
della sua opera letteraria e poetica, e dall’altro sancisce la capacità
profetica dello scrittore, sul piano sociale e politico.
Il progetto si sviluppa
attorno all’idea – condivisa dall’autore Gianni Borgna e dal regista Antonio
Calenda – di riflettere, attraverso le parole di Pasolini, sul mondo attuale.
Ho immaginato che
improvvisamente, anche soltanto per un giorno, Pasolini tornasse tra noi e ci
parlasse, con la stessa passione, la stessa lucidità d’allora, ma anche con
quel distacco, quell’humour sottile di chi non è più coinvolto nelle cose
terrene.
- Scriveva Gianni Borgna - Il monologo
non è una sequenza di testi pasoliniani, ma la riscrittura di brani, testi,
pensieri della più diversa provenienza, rifusi e rielaborati fino a farne un
testo assolutamente originale e autonomo. Naturalmente vi sono al suo interno
alcune poesie friulane, oltre ai Versi del testamento e a Patmos, lo struggente
geniale poema per i morti di Piazza Fontana scritto poche ore dopo il tragico
attentato. Ma il resto, ripeto, è una libera rielaborazione, oltre,
naturalmente, in certe parti, un’invenzione possibilmente più vera del vero.
Quello che credo se ne ricavi è ancora una volta la grandezza di Pasolini, la
sua straordinaria preveggenza, la sua impressionante capacità prefiguratrice.
In una metafisica evocazione della morte di Pasolini – spiega Antonio Calenda – immaginiamo che lo scrittore abbia a vedere sé stesso massacrato sulla
spiaggia dell’Idroscalo di Ostia. Lo spettacolo parte da qui. Oggi Pasolini
avrebbe 91 anni e questa rivisitazione immaginaria vuol essere omaggio al suo
pensiero antesignano, profetico sul piano sociale e politico, e assieme una
ricapitolazione dei momenti più importanti della sua testimonianza civile e
poetica nell’ambito della grande tradizione italiana.
I riferimenti a tale pensiero pasoliniano e
al corpo della sua opera letteraria pervadono il monologo che Antonio Calenda
ha scelto di affidare a Roberto
Herlitzka, uno degli interpreti di più intenso spessore poetico e
drammatico della scena italiana, Nastro d’Argento alla carriera; un attore che già nell’aspetto morfologico
evoca un’appartenenza al mondo pasoliniano.
Da mercoledì 25 a
domenica 29 novembre
2015
Orario
spettacoli: mercoledì, giovedì venerdì e sabato ore 20.00 – domenica ore 16.00
Biglietteria
tel. 06.83510216 |Giorni e orari: da martedì a domenica 9.30 – 19.30
Biglietteria on-line
www.teatroeliseo.com e www.vivaticket.it
Call center
Vivaticket: 892234
Prezzi da 16 € a 20€

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