Arsenico e vecchi merletti
dal 17 dicembre al 10
gennaio
Ivana Monti, Paola
Quattrini, Sergio Muniz
di Joseph Kesselring
con Fabrizio Nardi,
Nico Di Renzo
regia Giancarlo
Marinelli
E’ giusto
aiutare qualcuno a congedarsi dalla vita quando vengono a mancare il sorriso,
l’amore o anche solo la speranza della felicità? E’ giusto proteggere un
fratello assassino e un fratello pazzo ad ogni costo, coprire i loro misfatti
in nome del sacro vincolo famigliare? E’ giusto rivelare ad un figlio adottato
in fasce e ormai divenuto un uomo che quella non è la sua famiglia naturale?
Non
cercate la risposta in un libro di filosofia, in un trattato di sociologia e
nemmeno tra le vette dipinte da Shakespeare o da Strindberg. Non cercate la
risposta nella tragedia greca, né nella disgraziata famiglia del Commesso
Viaggiatore.
Troverete tutto, invece, in “Arsenico e Vecchi Merletti” di Joseph
Kesselring. Un capolavoro che è ad un tempo giallo e commedia; operetta morale
e macchina comica, dove si pensa con il sorriso e si sorride con il pensiero.
Pensate
un po’; da bimbo, mia madre me la raccontava come una favola: “C’era una volta
un grande casa con due vecchie signore, un cimitero, una cantina, un matto che
suona la tromba e un mostro alto due metri...”.
Mia madre finiva la storia e io
le chiedevo: “Ma la morale? Qual è la morale?”. Lei non mi rispondeva. Venite a
teatro. Sarò io a raccontarvi questa favola. Ma non la morale. Quella la
racconterete voi a me. (Giancarlo Marinelli)
platea 25 eu, galleria 20 eu
replica con audiodescrizione per
spettatori non vedenti o ipovedenti:
20 dicembre e 9 gennaio 2016
tutti
i giorni, ore 21.00
- Lunedi, riposo -
Domenica, ore 17.00
25 e 26 dicembre ore 18.30
31 dicembre doppio spettacolo: ore 20.00
e ore 23.00
1 e 6 gennaio ore 18.30
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