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lunedì 22 febbraio 2016

23-27 febbraio MDLSX di motus @ angelo mai

Torna  a Roma MDLSX martedì lo spettacolo dei Motus che ha debuttato a Santarcangelo e a seguire a Short Theatre, al Festival di Terni poi a  la Mama di New York e fino ad oggi al teatro di Sardegna a Cagliari, a Galleria Toledo a Napoli, nei giorni scorsi al css di Udine e ai kantieri koreja, solo per citare alcune piazze.

Grande successo nazionale e 6 repliche romane già prenotatissime.


ANGELO MAI
Via delle terme di Caracalla 55a Roma


MDLSX di motus
dal 23 al 27 febbraio 2016
h 21






con Silvia Calderoni
regia Enrico Casagrande e Daniela Nicolò
drammaturgia Daniela Nicolò e Silvia Calderoni
suoni Enrico Casagrande
in collaborazione con Paolo Baldini e Damiano Bagli
fonica Paolo Panella
luce e video Alessio Spirli
produzione Elisa Bartolucci e Valentina Zangari
promozione Italia Sandra Angelini
distribuzione estera Lisa Gilardino
produzione Motus 2015
in collaborazione con La Villette – Résidence d'artistes 2015 Parigi, Create to Connect (EU project) Bunker/ Mladi Levi Festival Lubiana, Santarcangelo 2015 Festival
Internazionale del Teatro in Piazza, L'arboreto – Teatro Dimora di Mondaino, MARCHE TEATRO
con il sostegno di MiBACT, Regione Emilia Romagna
Foto © Nada Žgank

MDLSX è ordigno sonoro, inno lisergico e solitario alla libertà di divenire, al gender b(l)ending, all'essere altro dai confini del corpo, dal colore della pelle, dalla nazionalità imposta, dalla territorialità forzata, dall'appartenenza a una Patria. Di "appartenenza aperta alle Molteplicità" scriveva R. Braidotti in "On Becoming Europeans", avanzando la proposta di una identità post-nazionalista…



Ed è verso la fuoriuscita dalle categorie – tutte, anche artistiche – che MDLSX tende. È uno "scandaloso" viaggio teatrale di Silvia Calderoni che – dopo 10 anni con Motus – si avventura in questo esperimento dall'apparente formato del D-j/Vj Set, per dare inizio a una esplorazione sui confini che si catalizzerà, nel 2016, in "Black Drama (un musical tragico)".



In MDLSX collidono brandelli autobiografici ed evocazioni letterarie e sulla confusione tra fiction e realtà MDLSX oscilla – da Gender Trouble a Undoing Gender. Citiamo Judith Butler che, con "A Cyborg Manifesto" di Donna Haraway, il "Manifesto Contra-sexual" di Paul B. Preciado e altri cut-up dal caleidoscopico universo dei Manifesti Queer, tesse il background di questa Performance-Mostro.

Il cambiamento necessario è talmente profondo che si dice sia impossibile, talmente profondo che si dice sia inimmaginabile. Ma l'impossibile arriverà e l'inimmaginabile è
inevitabile. (Manifesto Animalista, Paul B. Preciado)

ingresso 10 euro

https://www.facebook.com/events/1102102566474720/


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www.CorrieredelWeb.it

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