L’urlo
di un giovane contro l’indifferenza, per svegliare le menti
e
posizionarsi contro ogni guerra e ogni azione che annichilisce
l'essere umano in nome di un ideale contraffatto e manipolato.
Scandito
da influenze musicali che attingono dal trip hop,
“Non si può più pagare”
si propone come un pugno nello stomaco dell’indifferenza comune. Un
esordio senza compromessi.
In
questa canzone LoopEn propone, con parole
mirate
e
musica da 130 bpm,
un tema a lui molto caro: il
senso di anestesia globale, fomentato dal pensiero unico, che
colpisce spesso la gente, portandola a perdere la sensibilità.
Invece si può pensare, anzi secondo l’autore “si
deve pensare”,
anche quando si balla con gli amici, tenendo il ritmo di una musica
incalzante: “La
prima rivolta nasce dentro di noi, sempre”.
“Non
si può più pagare” è il primo singolo dell’Ep di esordio per
LoopEn,
nonché il risultato di tre anni e mezzo di lavoro e preparazione.
Posto al crocevia
tra un rap italiano volutamente cantautorale e le influenze musicale
trip hop, house ed etniche,
questo lavoro ha un fil rouge concettuale: in ogni canzone è
presente una situazione critica, che però non rimane sterile, ma
sfocia nell’immaginazione di soluzioni nobilitanti. Da qui la
scelta del titolo: se l’iniziale “Non
si può”
– unito poi alla croce del “+”
– può far trasparire una critica (o un’amara constatazione), è
sotto il secondo senso della croce che si trova il messaggio
ottimista:
dal
pessimismo realista della critica si passa alla possibilità di una
“resurrezione”,
in qualsiasi modo desideriamo declinarla.
Le
tracce dell’Ep “Non si può +”:
- GIUNGLA IN MOVIMENTO – la metropoli corre e soffoca le persone, ma qualcuno la guarda da un altro punto di osservazione.
- NON SI PUO’ PIU’ PAGARE – un pugno nello stomaco dell’indifferenza comune.
- E VA BENE COSÌ – l’amore è vita nelle piccole e grandi cose della quotidianità, oltre ogni stereotipo.
- SOLO DISTANTI – il sentimento è più forte della geografia, fisica e mentale.
- LA STORIA DI PEPPINO – il racconto della vita di Peppino Impastato, eroe dimenticato.
BIO
Nato
a Milano il 17 giugno 1998, Giorgio
Viganò, in arte LoopEn,
avvia la sua attività musicale nel 2011, frequentando l’ambiente
dell’hip hop milanese. E’ il bisogno di scrivere che trova
inizialmente nel rap la sua strada. Portando avanti gli studi
classici e musicali, nel 2013
collobora gli Istentales in
"Sogni ad Occhi aperti",
contenuto nell'omonimo album del gruppo sardo, e intensifica
l’attività dal vivo. Fra le altre partecipazioni Voci di Maggio in
piazza a Sassari, Barrio's di Milano, Mendel di Milano in apertura
degli Assalti Frontali, festa europea della musica ad Abbiategrasso,
Mandrio di Correggio in apertura del concerto di Alberto Bertoli.
Nell’ottobre
2015 partecipa ad Area
Sanremo.
Nel
2016,
dopo un lavoro di preparazione durato tre anni ed un percorso
musicale contaminato dai generi e connotato dal peso delle parole,
LoopEn è pronto alla pubblicazione del primo
Ep di inediti dal titolo
“Non si può +”,
preceduto dall’uscita in radio del primo
singolo “Non si può più pagare”.
Produzione
artistica e management Eros Cristiani.
CONTATTI
& SOCIAL:
Sito:
www.loopen.it
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