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giovedì 15 settembre 2016

Al Sala Umberto "Le nostre donne", dal 22 al 25 settembre



EDOARDO SIRAVO | EMANUELE SALCE
e MANUELE MORGESE
in
LE NOSTRE DONNE 
di Eric Assous
regia di LIVIO GALASSI
musiche originali di Patrizio Marrone
scene di Lorenzo Cutùli
produzione Compagnia TEATROZETA

22 - 25 SETTEMBRE 2016 


Non ci sono, ma invadono la scena: donne amate, odiate, rimpiante, assenze materializzate dai discorsi dei loro uomini in crisi, come loro: colpe riconosciute, colpe imputate; nessuno innocente, nessuno felice, nessuno autonomo.

Tre coppie in crisi, come tante altre che trascinano le loro incomprensioni senza l'energia per affrontarle e tentare di risolverle. 


Due amici aspettano un terzo per una partita a carte. 

Il ritardatario arriva sconvolto confessando che in un impeto d'ira ha strangolato la moglie (così crede) e chiede aiuto e protezione:  la testimonianza di un alibi falso. Sgomento, perplessità, indecisioni, paure, egoismi, tutto viene sviscerato del loro ambiguo legame: sarcasmo, disistima, ingratitudine, rivalità taciute e rinfacciate con furioso disprezzo. 

Crollo dell'amicizia oltre a quello sentimentale. Ma dalle macerie pian piano – con un colpo di scena – le cose tentano di ricomporsi alla meno peggio e si può proseguire con l'acre sollievo della verità.

La partita a carte non sarà giocata, ma saranno messe in gioco – e senza più barare – le carte della vita, provocatrici di una metamorfosi che trasforma i cari amici in belve che si azzannano scuoiandosi a vicenda.

E' una commedia magistralmente dosata che sa spingersi al limite della farsa ritirandosi con maestria e credibilità e che sa adombrarsi di bilanci esistenziali senza mai spegnere la sua brillante ironia. 



L'intelligenza della scrittura e del suo ritmo, il teatrale ribaltamento dei ruoli, ne fa una commedia preziosa, raffinata ed esperta, che attraversa  tutti gli umori del presente, leggera e spietata, coinvolta e coinvolgente.

Un raro stimolo di totale impegno per i tre protagonisti. 


Luci, scenografia, costumi, arredi, oggetti, tutto ciò che appare o entra in scena avrà senso e ruolo, semiologicamente applicati al nitore drammaturgico e psicologico di questa articolata vicenda che si inabissa oscura e riaffiora dissolvendosi alla tenue luce di un mattino di speranza… che però la regia non assicura.


SALA UMBERTO
Via della Mercede, 50 Roma

Tel. 06 6794753
www.salaumberto.com

giovedì e venerdì ore 21, sabato ore 17 e 21, domenica ore 17

Prezzi da 32€ a 23€


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