Lo
spettacolo, in scena sabato 11 febbraio per la rassegna "Terrestri
16/17", è inserito anche nel cartellone di "Corpo a Corpo", il progetto
condiviso tra Astra, Bixio e Comunale.
Una
produzione Naturalis Labor, firmata dalla giovane coreografa e
danzatrice attiva a livello internazionale, sul palco con Valentina Dal
Mas, Stefano Roveda e Paolo Ottoboni.
(Vicenza, 4.02.2017) Al Teatro Astra è in arrivo la danza contemporanea d'autore con un appuntamento d'eccezione: Silvia Bertoncelli, giovane e talentuosa coreografa e danzatrice della compagnia Naturalis Labor di Luciano Padovani, ha infatti scelto il palcoscenico vicentino per presentare in prima nazionale il suo ultimo lavoro, "WHERE WE FORGOT. THE GARDENERS".
L'appuntamento è per sabato 11 febbraio (ore 21) all'interno della rassegna "Terrestri 16/17" curata da La Piccionaia Centro di Produzione Teatrale per il Comune di Vicenza con il sostegno di Ministero dei Beni Culturali, Regione Veneto e Provincia di Vicenza. Lo spettacolo è inserito anche nel cartellone di "Corpo a Corpo", il progetto che riunisce gli appuntamenti di danza e teatro fisico dell'Astra, del Bixio e del Teatro Comunale.
Sul palco insieme a Valentina Dal Mas, Stefano Roveda e Paolo Ottoboni,
Silvia Bertoncelli firma e dirige una coreografia a quattro voci che
ruota intorno alla ricerca della grazia. "L'esigenza di sentire, di
percepire qualcosa come una grazia così spesso estranea al presente, una
grazia di cui poter respirare – spiega l'artista –: dove trovare una
suggestione per immaginarla? Forse in un mondo lontano, nell'epoca in
cui l'Europa fioriva nei suoi giardini.
Come se a separarci da quel
tempo non fossero i secoli trascorsi, ma solo l'oblio di una
dimenticanza. Così possiamo immaginare di venire rapiti con la nostra
sensibilità in un'epoca estraniante. Che ne è per noi della grazia? Lo
spettacolo è un percorso in cui le sensibilità collidono e le epoche
collassano le une sulle altre, e la grazia si rivela in un sospiro, un
fulgore: abbagliante".
Musiche di Gyorgy Ligeti, Ben Frost e Colin Stetson, costumi di Chiara Defant, scenografia di Silvia Bertoncelli e Paolo Ottoboni, anche autori delle luci insieme a Claudio Modugno.
Già
allieva di Carolyn Carlson all'Accademia Isola della Danza di Venezia,
Silvia Bertoncelli ha lavorato in Italia e all'estero per compagnie come
Abbondanza Bertoni, Ersiliadanza di Laura Corradi, Arearea di Roberto
Cocconi, Lubbert Das di Nicoletta Cabassi, Compagnia Blicke di
Strasburgo.
Un percorso da interprete che nel 2010 si intreccia con
quello del coreografo portoghese Rui Horta, di cui diventa assistente,
partecipando alle produzioni della Rui Horta Dance Company. Con il solo
"Danza preparata" creato per lei da Horta, attraversa i più importanti
festival europei. Parallelamente, dal 2003 intraprende un proprio
percorso compositivo firmando le coreografie degli spettacoli
"Hansel&Gretel" (2003), insieme a Giorgio Gobbi, "La coda
dell'occhio" (2006), quartetto premiato al festival "Percorsi d'Autore" a
Venezia, il duo "Chicken" (2007), insieme a Marta Bevilacqua, il duo
"Paper-Wall" (2008), premiato al concorso Danz'è di Rovereto, e "30
Watt" (2012). Dal 2013 collabora con la compagnia Naturalis Labor
firmando la regia e le coreografie di "Naveneva" (2013), "La Guerra Granda delle donne" (2015), "Oro d'ore" (2016).
Biglietti e abbonamenti sono prenotabili anche telefonicamente oppure
on-line dal sito del Teatro Astra; sono acquistabili on-line o presso
l'Ufficio del Teatro Astra (Contrà Barche 55) con i seguenti orari: dal
martedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 17.45.
Informazioni per il pubblico: Ufficio Teatro Astra, Contrà Barche 55 – Vicenza; telefono 0444 323725, info@teatroastra.it, www.teatroastra.it
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