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venerdì 31 marzo 2017

PROSSIMO SPETTACOLO AL TEATRO GHIONE DAL 1 AL 9 APRILE



dal 1 al 9 aprile

Glauco Mauri       Roberto Sturno

Serata Shakespeare
IL CANTO DELL'USIGNOLO
poesie e teatro di Shakespeare

regia Glauco Mauri

musiche composte ed eseguite dal vivo da Giovanni Zappalorto
percussioni  Marzio Audino
cantante in video  Anna Lisa Amodio
elementi scenografici  Marta Crisolini Malatesta
video  Nexus

Produzione Compagnia  Mauri  Sturno


Dal 1 al 9 aprile Glauco Mauri e Roberto Sturno in scena al Teatro Ghione  con Il canto dell'usignolo, poesia e teatro di Shakespeare.  Un omaggio al grande poeta inglese, presenza centrale, da quattrocento anni, della cultura europea.

Il canto dell'usignolo è una breve favola di Gotthold Ephraim Lessing.

Un pastore, in una triste sera di primavera dice a un usignolo: «Caro usignolo, perché non canti più?»   «Ahimè – rispose l'usignolo – ma non senti come gracidano forte le rane?  Fanno tanto tanto chiasso e io ho perso la voglia di cantare. Ma tu le senti?» 
«Certo che le sento – rispose il pastore – ma è il tuo silenzio che mi condanna a sentirle».

Chi ha il dono di «cantare» quindi canti,  per non condannarci a sentire il tanto gracidare della banalità e della volgarità che ci circonda. C'è tanto chiasso intorno a noi che abbiamo bisogno che si alzi un canto di poesia e di umanità.

Glauco Mauri e Roberto Sturno, accompagnati dalle musiche composte da Giovanni Zappalorto, eseguite in scena dallo stesso Zappalorto al pianoforte, da Marzio Audino alle percussioni e, in video, dalla cantante Annalisa Amodio, con gli elementi scenografici di Marta Crisolini Malatesta e i video di Nexus, danno voce alle immortali opere di Shakespeare, «l'usignolo» che con il suo canto ci parla della vita di tutti noi. 
Un caleidoscopio che attinge alle pagine più belle dei capolavori del Bardo di Avon, dall'amore esternato ne I Sonetti, sentimento universale al di là dei generi, a Enrico V, da Come vi piace a Macbeth, da Riccardo II a Timone d'Atene, da Giulio Cesare a Re Lear e alla magia di Prospero de La tempesta.
Durata: 90 minuti senza intervallo
Tutta la programmazione sarà accessibile anche a spettatori non vedenti e sordi che, grazie al Ghione, possono da alcuni anni, vivere l'esperienza del teatro.
 Replica per spettatori non vedenti o ipovedenti 9 aprile ore 17.00

info: Teatro Ghione, via delle Fornaci 37, 00165 Roma – tel. 06 6372294 – 06 39670340, fax  06 39367910 – info@teatroghione.it
Orario degli spettacoli: dal martedì a sabato ore 21.00, domenica ore 17.30
Direzione artistica: Roberta Blasi
Marketing e comunicazione: Moreno Sangermano moreno.sangermano@teatroghione.it

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