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giovedì 19 ottobre 2017

Teatro. Il Brancaccio inaugura la nuova stagione teatrale con lo spettacolo "Aggiungi un posto a tavola"

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Inaugurata la stagione teatrale 2017-2018 del Teatro Brancaccio di Roma che quest'anno compie ben ottant'anni. 

1937-2017, ottant'anni di spettacoli, questa l'età del Teatro Brancaccio, uno dei più famosi teatri d'Italia, che ha visto la messa in scena delle migliori produzioni della storia del Teatro nazionale e internazionale.

Ad inaugurare, dallo scorso 12 ottobre, la nuova stagione è il celebre musical "Aggiungi un posto a tavola", la famosissima commedia musicale liberamente ispirata a "After me the deluge" di David Forrest.

La nuova edizione dell'amata commedia di Garinei e Giovannini scritta con Jaja Fiastri vede come interprete Gianluca Guidi, figlio d'arte dell’attore Johnny Dorelli (storico protagonista della prima edizione del 1974).

Ad affiancare il bravissimo Gianluca Guidi, gli altrettanto bravi Emy Bergamo, Marco Simeoli, Beatrice Arnera, Piero Di Blasio

Il cast, tra attori e ballerini, è composto da ben 22 artisti che cantano e ballano dal vivo accompagnati dall'orchestra musicale, presente in sala, che interpreta in maniera sublime le musiche di Armando Trovajoli.

TRAMA
La trama racconta le vicende di Don Silvestro, giovane parroco di un piccolo paesino di montagna, che un giorno riceve una telefonata inaspettata da Dio in persona (interpretato dalla voce del maestro Enzo Garinei), che lo incarica di costruire una nuova arca per affrontare un nuovo diluvio universale e poi ripopolare il mondo con i paesani e gli animali del villaggio.


Don Silvestro, dapprima incredulo, poi è preso dai dubbi su come fare per convincere i suoi concittadini dell'imminente destino.
In suo soccorso, interviene proprio Dio che con un miracolo gli fa suonare le campane col semplice gesto delle mani. 

A quel punto i popolani si convincono che la nuova calamità divina sta per arrivare davvero!

Ma le disavventure di Don Silvestro sono appena cominciate...
Il giovane parroco è infatti avversato dall'avido sindaco Crispino che si rifiuta di fornire il suo legname indispensabile necessario per poter costruire la novella arca.

Non bastasse, il povero Don Silvestro è continuamente tentato dalla giovane Clementina, la bella figlia del sindaco che è perdutamente innamorata proprio di lui.

E a complicare ancor di più la situazione è l'arrivo di Consolazione, la sensuale donna di facili costumi, che mette a dura prova gli uomini del paese, ma che alla fine si innamorerà di Toto, l'ingenuo tonto del villaggio, e accetterà di sposarlo...

Dopo tante peripezie Don Silvestro riuscirà a convincere Dio a cessare la pioggia e a salvare tutti.
La commedia si conclude quando tutti siedono a tavola a brindare ed è proprio per il Signore che è

stato aggiunto un posto a tavola.Personalmente ho trovato lo spettacolo davvero bello, suggestivo e divertente.
L'orchestra musicale che suona dal vivo è stata molto coinvolgente. 

Un riconoscimento speciale alla voce fuori campo che interpreta Dio: Enzo Garinei in persona che dall'alto della galleria ha fatto emozionare il pubblico e anche commuovere chi ha vissuto gli anni in cui la Rai trasmise in tv la prima edizione della celebre commedia.

La commedia è adatta a tutti, anche ai bambini che tra colori, luci e balli potranno scoprire la fantastica magia della rappresentazione teatrale.


Maria Pia Ranaldi

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