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giovedì 1 febbraio 2018

GRANDE SUCCESSO PER NERI MARCORE' TRA DE ANDRE' E PASOLINI

(Angelo Antonucci)"Quello che non ho" è il titolo dell'ultimo spettacolo teatrale di Nerì Marcorè, poliedrico artista che spazia tra cinema, televisione, radio. 

L'intreccio interessante dello spettacolo riguarda, senza dubbio, il connubio tra Pier Paolo Pasolini, nella sua veste di artista-vate e Fabrizio de Andrè di cui vengono eseguite le canzoni dell' album "Le nuvole" del 1990, più qualche extra. 

Pasolini aveva profetizzato un epoca futura imbarbarita dal consumismo, dalla barbarie, che avrebbe portato l'uomo al cinismo, alla corruzione, alla violenza e all'inquinamento dell'ambiente in cui vive. 

E proprio Marcorè nei momenti di racconto tra una magistrale esecuzione e l'altra delle canzoni di de Andrè, a raccontarci storie vere e surreali della nostra Italia e del destino umano in genere. 

Si va da un' assurda interrogazione parlamentare per un gadget di Clarabella, all' estrazione del coltan che è indispensabile per il funzionamento dei cellulari e playstation, ad un futuro apocalittico dove a sopravvivere saranno solo i topi nel regno di Emmenthal. 

L'unica speranza sono le lucciole che dovranno tornare ad illuminare le notti d'estate ed in senso metaforico la vita dell'uomo stesso. 

Ottimi i musicisti in scena e le interpretazioni di Neri Marcorè che dà conferma della sua maturità artistica. Regia di Giorgio Gallione Fino al 4 febbraio al teatro Brancaccio di Roma.

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