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mercoledì 22 febbraio 2012

Emanuele Salce al Teatro Le Sedie di Roma- 25/26febbraio

IL TEATRO LE SEDIE:

 NEL QUARTIERE LABARO DI ROMA UNO SPAZIO CULTURALE APERTO A VARIE FORME D'ARTE

 

 

Roma - quartiere Labaro: una borgata nata all'inizio del '900 a ridosso della via Flaminia, sulle sponde settentrionali del Tevere, un posto troppo lontano dal grande centro della capitale.

Un luogo di confine, con situazioni di emarginazione dell'estrema periferia, che si presenta come una comunità con le caratteristiche tipiche di un paese e che offre anche alcuni servizi tipiche dell'area metropolitana, tranne quelli culturali.

Per colmare questa mancanza Francesca Biancat e Andrea Pergolari, attori e scrittori, hanno dato vita ad un progetto ambizioso: creare uno spazio culturale innovativo, creativo e interattivo che coinvolga l'intero quartiere e che restituisca un punto di aggregazione per la comunità. Con questi e molti altri intenti hanno perciò inaugurato lo scorso anno il Teatro Le Sedie.

 

Il nome dato al teatro è ispirato all'opera del drammaturgo francese Eugène Ionesco che racconta la storia di due vecchi che vivono in un faro solitario e che aspettano l'arrivo di un gruppo di invitati riempiendo lo spazio di sedie vuote. Ogni sedia è un personaggio con una sua storia e una sua identità da mettere in gioco.

 

Con l'intento di rappresentare proprio un numero illimitato di storie, di dare la voce a molteplici realtà individuali, favorendo il confronto e lo scambio,  la struttura è stata concepita come un insieme di sedie tutte diverse, che compongono la platea, fornite da alcune aziende friulane (il progetto infatti, oltre ad essere risultato vincitore del bando per l'accesso al Fondo della creatività 2009 della Provincia di Roma, ha anche ottenuto il patrocinio da parte di Asdi Sedia, Agenzia per lo sviluppo del Distretto Industriale della Sedia del Friuli Venezia Giulia).

Oltre ad offrire percorsi di formazione nel campo del teatro e dell'audiovisivo per scoprire diversi linguaggi artistici, Francesca Biancat e Andrea Pergolari hanno dato vita ad una mnemoteca,: un luogo della memoria vivo, ricettivo verso tutto ciò che ci accade intorno, che vuole restituire al pubblico le diverse storie, attraverso le molteplici forme artistiche del teatro, del cinema, e del racconto. Importante è ancora la pubblicazione del semestrale "Narratempo", una distribuzione nazionale, pubblicata in collaborazione con la casa editrice Lavieri di Caserta.  La rivista propone storie, ricordi, testimonianze raccolte dal centro di narrazione Le Sedie, ed è la diretta emanazione della mnemoteca, un modo per distribuire le opportunità della mnemoteca a livello nazionale.

 

Letture, spettacoli teatrali, proiezioni cinematografiche  caratterizzano questo spazio culturale che si presta a diverse forme d'arte. Un vero punto di riferimento per il quartiere e per chiunque voglia far vivere la cultura e vivere di cultura. La stagione teatrale del Teatro Le Sedie è ricca di appuntamenti: spettacoli di prosa e interattivi caratterizzano il cartellone, ma anche lavori adatti ai più piccoli con spettacoli e letture performative. Non mancano laboratori teatrali e proiezioni cinematografiche con diversi appuntamenti durante la stagione.

 

 

Allegati:

- Francesca Biancat e Andrea Pergolari

- Iniziative per la stagione 2011 - 2012

 

Francesca Biancat è nata a Venezia il 16 marzo 1982. Si appassiona prestissimo al teatro seguendo corsi di formazione professionale. Dopo la maturità, si trasferisce a Roma per studiare a La Sapienza, presso il Dipartimento di Arti e Scienze dello Spettacolo e per continuare la sua formazione come attrice. Dal 2005 al 2007 prosegue gli studi presso l'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica "Silvio D'Amico" frequentando il corso di Pedagogia e Didattica del teatro. Dal 2006 lavora per anni nella segreteria organizzativa de Le vie dei festival di Roma e nella redazione dell'omonima guida teatrale; come assistente alla regia di teatro e cinema e, successivamente, come regista teatrale, realizzando spettacoli ispirati allo scrittore ungherese Istvàn Örkény (Questa non è una pipa!, Giochi di gatti), La macchina inventastorie, e due testi scritti a quattro mani con Andrea Pergolari: A luci spente e Dettagli d'amore. Ha lavorato anche come curatrice di rassegne di cinema e letteratura per bambini e adulti e come insegnante di recitazione per bambini, adolescenti e adulti.

 

 

 

Andrea Pergolari è nato a Roma il 27 giugno 1975. Laureato in Storia e Critica del cinema presso l'Università La Sapienza di Roma, è Dottore di Ricerca in Tecnologie digitali per la Ricerca nello spettacolo. Ha pubblicato, fra gli altri, La fabbrica del riso (2004), Pasquale Festa Campanile ovvero La sindrome di Matusalemme (2008), Flavio Mogherini scenografo praticamente regista (2009). Con Emanuele Salce ha scritto Luciano Salce – Una vita spettacolare (Edilazio 2009). Nel 2009 ha realizzato sempre con Emanuele Salce il documentario su Luciano Salce L'uomo dalla bocca storta ottenendo una menzione speciale ai Nastri d'Argento 2010. Dal 2007 lavora con l'Associazione culturale Il rinoceronte. Nel 2011 ha pubblicato il libro Labaro – storia e storie di una borgata romana, scritto in collaborazione con Francesca Biancat.

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