ZELIG CABARET
Giovedì 15 GENNAIO 2015
ore 21.30
SCENDO IO o SALI TU?
Titolo bizzarro per riunire due innovativi laboratori
"DOPPING" e "HO MESO UN DUBBIO AD AMLETO"
nella stessa serata
su e giù dal palco per una terapia di gruppo
con Robert De Niro, Gollum e William Shakespeare…
Informazioni e prenotazioni: Infoline 02.255.1774
Ingresso: tavolo 12€ - tribuna 10€
I prezzi indicati si intendono senza consumazione ed eventuale prevendita
Infoline e prenotazioni tel. 02.255.1774
(dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 20.30 - sabato e domenica dalle 18.00 alle 20.30)
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INIZIO SPETTACOLO ore 21.30 - Ingresso consentito ai maggiori di anni 14
Dopping
di Alessandro Bergallo, Alessandro Barbini, Andrea Begnini
gara di doppiaggio di scene di film famosi tra il pubblico in sala
Presentatori: Alessandro Bergallo e Alessandro Barbini
L'idea: Dopping è un divertente gioco a premi (da definire) dove i concorrenti si cimentano nel doppiaggio di brevi scene tratte da film famosi, prestando la loro voce alle star del cinema. Le scene vengono prima proiettate sullo schermo con l'audio originale e poi ritrasmesse senza audio così che i concorrenti, scelti preventivamente con rapidi e divertenti casting, si possano sfidare a coppie, singolarmente e a gruppi, in varie manche su film di ogni genere (compresi i cartoon). Tutti coloro che, attraverso il voto popolare, raggiungono la finale si sfidano per la vittoria che prevede una campionessa nella categoria femminile e un campione in quella maschile. Il pubblico in sala viene coinvolto, non solo per le votazioni o per esprimere giudizi, ma anche per partecipare alle scene di massa e interagire con i doppiatori sul palco. I presentatori, oltre a fornire curiosità sui film in questione e gossip sui loro protagonisti, partecipano attivamente al gioco scherzando coi concorrenti, talvolta aiutandoli nel doppiaggio, talvolta introducendo variazioni sul tema (doppiare in un dialetto, cambiare il testo della scena, invertire i ruoli uomo/donna). In quanto varietà, Dopping prevede l'inserimento di momenti di spettacolo con pezzi comici a tema, oltre all'eventuale possibilità di invitare ospiti esterni.
L'esperienza: dopo aver più volte testato il format dal vivo, sia al chiuso che all'aperto, abbiamo potuto apprezzare l'ottimo gradimento che lo spettacolo riscuote presso il pubblico, dovuto soprattutto alla voglia delle persone di salire sul palco e di esibirsi. Dopping è uno spettacolo dove a essere premiata, più che la bravura del concorrente-doppiatore, è la sua simpatia, oltre che la sua disponibilità a mettersi in gioco. In questo senso, Dopping è più assimilabile alla corrida e al karaoke con, in più, i tratti di un talent show nel quale, tuttavia, ai partecipanti non viene richiesto di presentarsi preparati quanto, piuttosto, di affidarsi alla freschezza della spontaneità e dell'improvvisazione che è poi compito dei presentatori gestire.
Ho messo un dubbio ad Amleto
di Alessandro Bergallo E Andrea Begnini
con Alessandro Bergallo
Quando la comicità si unisce alla divulgazione culturale attraverso
il divertimento, l'improvvisazione e il coinvolgimento.
L'idea: Benvenuti al primo esperimento di social network dal vivo in cui il pubblico che lo desidera costruisce, collettivamente e in diretta, frammenti di uno dei più grandi classici della drammaturgia di tutti i tempi: l'Amleto. Il teatro si può fare per il pubblico e con il pubblico. Anzi, il teatro, per una volta, lo mette in azione il pubblico non subendolo o ricevendolo ma partecipandolo. E lo fa portando in emersione, in un esperimento di condivisione in cui il palco non viene abbattuto ma allargato a tutti, il senso pieno della comunità che è la forza del fare teatro: dramma, in fondo, significa azione e l'azione è tanto più forte in quanto collettiva.
Cosa succede: Un genere, un autore, un testo e un messaggio da cui partire. Il resto è difficile da prevedere: dentro il tessuto leggero, garbato e portato al divertimento dell'azione guidata di Alessandro Bergallo, il pubblico pensa, sceglie, agisce e condivide il teatro. Secondo la reinterpretazione ironica di Grotowski, Stanislavskij, Brecht e secondo, soprattutto, il tentativo di formare un metodo personale e sociale condiviso. Il pubblico in sala viene coinvolto, nel corso della serata, attraverso casting e provini, a recitare, a progettare le idee registiche, a gestire lo spazio, a collaborare attivamente attraverso le proprie competenze e la propria creatività all'azione sul palco.
Il dubbio: I frammenti di spettacolo attraversano in modo divertente il dubbio amletico, la sua storia e le sue dinamiche nella vita di tutti i giorni. Di solito, il principe di Danimarca passa sempre per essere, in qualche modo, il principe dell'esitazione e dell'incapacità a scegliere. Ma il non agire attraverso precise scelte di campo si rivela in Amleto come una forza. Insomma, il dubbio come metodo scientifico, fino alle sue estreme applicazioni: le Pippe Mentali. La Pippa Mentale è la scienza personale del vivere per non dimenticarsi le chiavi della macchina al suo interno, la costruzione del calcolo probabilistico per capire se l'ausiliario della sosta passerà proprio mentre si lascia l'auto in doppia fila e si scende a comprare il latte. La Pippa Mentale è una disciplina esistenziale per misurare il mondo ed è quanto il pubblico viene chiamato a sperimentare sul palco costruendo e decostruendo la tragedia di Amleto.
BIOGRAFIE
Alessandro Bergallo e Alessandro Barbini
Alessandro Bergallo e Alessandro Barbini sono attori, comici e autori. Hanno fatto parte del gruppo genovese dei Cavalli Marci e hanno poi fondato il gruppo Quellilì che si conquista la notorietà con i Valle Luja e il tormentone "Grazie Signore Grazie" (Rai Due - Bulldozer a partire dal 2003, per tutte le tre edizioni, Quelli che il calcio, Domenica in). Da soli o assieme hanno preso parte alle trasmissioni Rai e Mediaset Colorado Cafè, Tribbù, Camera Caffé, lilit, oltre a Belo Horizonte e Copernico in onda su Sky. Con i Quellilì hanno interpretato per tre anni consecutivi lo spot natalizio della Paluani, scritto un libro edito da Mondadori, ideato e condotto "Airbag Magique" in onda su rai-radio2. Alessandro Bergallo nel 2008 inizia la collaborazione con il Teatro della Tosse di Genova con il quale partecipa ancora oggi, in qualità sia di attore che autore, a numerose delle principali produzioni e messe in scena dello storico Teatro genovese. Con Andrea Begnini hanno scritto e lavorato, da soli o assieme, allo spettacolo Il Collezionista di paure, attualmente ancora in scena e conducono da alcuni anni la Bottega Comica del Teatro della Tosse di Genova, corso di teatro comico per adulti e per bambini. Hanno inoltre ideato e messo in scena lo spettacolo dePILati (2014), realizzato per Bottega Solidale e Sogno di una Notte di Mezza Estate di Shakespeare con musiche di Mendelssohn (2014): sotto la direzione musicale di Maurizio Dini Ciacci, l'opera di Shakespeare è stata suonata da un orchestra sinfonica presso la Fondazione Cini di Venezia con la voce narrante di Alessandro Bergallo e la partecipazione del pubblico. Sempre assieme, nella scorsa stagione hanno sviluppato il progetto Bergallo&altri animali, un format di divulgazione scientifica attraverso al comicità, in scena una volta al mese presso La Claque del Teatro della Tosse di Genova.
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