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sabato 30 gennaio 2016

Nicola Canonico in "Tre papà per un bebè" e "Novecento" di Alessandro Baricco



Dopo il grande successo di "Due cuori e una caparra" e "Una bugia tira l' altra"
torna la nuova commedia divertentissima ed emozionante di Nicola Canonico

Dal 4 al 14 febbraio




di Antonio Grosso
con Mario Zamma, Nicola Canonico, Alessia Fabiani,
Giuseppe Cantore e Leonardo Barbarisi
Regia Roberto D'Alessandro

"3 Papà per un bebe ", scritto da Antonio Grosso, è la storia di tre amici quarantenni che vivono nello stesso appartamento, ognuno concentrato nel proprio lavoro e nella propria vita da single, che, all'arrivo improvviso di un neonato, cominciano, giorno dopo giorno, a mettere in gioco le proprie priorità e i propri sentimenti. Il piccolo porterà nelle loro esistenze una rivoluzione tale che li guiderà a capire il vero senso della vita e li libererà finalmente dal "Peter Pan" che c'è in ogni uomo, per ritrovare la propria maturità fra le braccia del bebè. Tra pappe, ninna nanne e pannolini i tre affronteranno problematiche mai immaginate e l'arrivo di una bella e curiosa ragazza metterà a dura prova la determinazione dei tre neopapà.

La commedia affronta, in maniera leggera, la tematica della paternità e dell'amore per i figli, in un susseguirsi di comicità e strane riflessioni, intervallati da momenti teneri e poetici, con un finale inaspettato.

Spettacoli dal giovedì al sabato ore 21
Domenica ore 18

Botteghino 06/94376057
Orario botteghino:
dal lunedì al sabato 10.00-13.30 / 16.00-20.00
domenica 16.00-20.00




Prossimamente..
dal 18 al 28 febbraio
Flavio De Paola in "Novecento" di Alessandro Baricco




di Alessandro Baricco
con Flavio De Paola
Regia Pablo Maximo Taddei

 
Dopo lo straordinario successo delle precedenti rappresentazioni, per la terza stagione consecutiva Flavio De Paola fa rivivere il suo Novecento, questo affascinante personaggio uscito dalla scrittura di Alessandro Baricco ed entrato a far parte dei nostri ricordi grazie anche alla trasposizione cinematografica di Giuseppe Tornatore.

Danny Boodman T.D Lemon Novecento, orfano abbandonato sul piroscafo Virginian, viene trovato e cresciuto da un marinaio dell'equipaggio. La nave che lo ha accolto salvandogli la vita diventa la sua casa ed è tra queste insolite "mura domestiche" che diviene il più grande pianista al mondo. La terraferma continua a rimanere una misteriosa realtà per il protagonista che, sotto la regia di Pablo Maximo Taddei, assume caratteristiche che incantano, conquistano e rapiscono lo spettatore, portandolo in un viaggio sensoriale in cui i suoni provengono da vari punti della sala, come a volerla avvolgere totalmente.

La voce di De Paola, unico attore in scena, viene modulata a seconda del personaggio, utilizzando la tecnica degli psicosuoni, introdotta dal regista.É così che nel racconto fa incursione un caldo accento siciliano, che riporta alla mente tante vicende umane, storie di migranti partiti dall'Europa con pochi stracci e sbarcati con il vestito buono per l'America, storie di marinai, di musicisti e di amicizie indissolubili. Uno spettacolo che si trasforma in un one man show, un racconto che diventa un viaggio, un pubblico che dimentica di essere in platea e tutt'a un tratto, tutto insieme, si ritrova sul piroscafo Virginian. Un'esperienza teatrale da vivere.




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