Venerdì
26 febbraio al Teatro Astra di Vicenza debutta il nuovo spettacolo
della compagnia di Tonezza salita alla ribalta dei palcoscenici
nazionali.
Lo spettacolo, un dissacrante abbecedario contemporaneo in forma di racconto, è prodotto in collaborazione con La Piccionaia
(Vicenza,
19.02.2016) Si definiscono "un'impresa famigliare che costruisce
storie"; in realtà sono una delle formazioni più brillanti della nuova
generazione teatrale. Originari di Tonezza del Cimone sulle montagne
vicentine, dopo la folgorante vittoria al Premio Scenario 2013 e la
conquista dei palcoscenici nazionali con "Mio figlio era come un padre
per me", tornano al Teatro Astra per presentare in prima nazionale il loro ultimo lavoro: sono i Fratelli Dalla Via, che venerdì 26 febbraio (ore 21) saranno sul palco vicentino con "DRAMMATICA ELEMENTARE" (replica sabato 27al Teatro Villa dei Leoni di Mira - Venezia).
Un
evento che ha suscitato grande interesse di pubblico e sta facendo
registrare all'Astra il terzo tutto esaurito della stagione: sono
infatti chiuse le prevendite; per gli ultimi biglietti disponibili verrà
aperta una lista d'attesa la sera dello spettacolo alle ore 20 presso
il botteghino del teatro.
L'appuntamento fa parte di "Terrestri 15/16", rassegna del contemporaneo curata da La Piccionaia Centro di Produzione Teatrale per il Comune di Vicenza, con il sostegno di Ministero dei Beni Culturali, Regione Veneto, Provincia di Vicenza, Circuito Teatrale Arteven e Askoll.
Scritto e interpretato da Marta e Diego Dalla Via con la direzione tecnica di Roberto Di Fresco, lo spettacolo è prodotto in collaborazione con La Piccionaia
e sbarca a Vicenza dopo la calorosa accoglienza della critica in
occasione della presentazione in forma di studio, lo scorso agosto,
nell'ambito di B.Motion – Operaestate festival di Bassano.
"DRAMMATICA ELEMENTARE"
è uno spettacolo in cui le parole costruiscono il mondo; un nuovo,
dissacrante abbecedario contemporaneo in forma di racconto: c'erano una
volta la A di ape, la B di barca, la C di casa, e via così fino alla Z
di zebra; i Fratelli Dalla Via hanno cambiato queste regole: la A è di
Attacco all'America, la G di Grande Guerra, la M di Merenda
Macrobiotica… Sabotando il Devoto - Oli, il Sabatini – Coletti e il
Castiglioni – Mariotti, Marta e Diego hanno scritto una favola
scolastica che racconta il loro desiderio di giocare con la "materia
prima" parola. Nasce così un esperimento di ludo-linguistica che si
arrampica su una struttura di tautogrammi e acrostici, per un viaggio
dentro l'evoluzione del lessico che ne esalta la forza ritmica e
contenutistica.
"Ci ha ispirati pensare che un dizionario contenga tutta una lingua, - commentano Marta e Diego Dalla Via
- ma che da solo non basti per possederne i meccanismi. Ci ha travolti
pensare al potere che hanno le parole e a come questa possano mutare
pensieri e dna sociale, non solo di un singolo ma di una comunità.
Perché siamo quello che parliamo, e le nostre parole sono la nostra
casa. Che cosa succede quando una nuova parola entra nella nostra vita,
spesso a scapito di un'altra?"
"J e W della città di K", recita il sottotitolo dello spettacolo, evocando i due fratelli gemelli protagonisti del capolavoro di Agota Kristof. "Sappiamo leggere, scrivere, far di conto – spiegano i Dalla Via. - Siamo
intelligenti ma non ci applichiamo. Siamo espulsi da ogni scuola di
ordine e grado. Siamo stati traditi da chi ci doveva tutelare, come
Hansel e Gretel. Dopo questo rifiuto abbiamo trovato un altro posto dove
studiare e l'abbiamo distrutto come fosse marzapane. È così che si è
sviluppata in noi l'idea che la salvezza potesse essere in un originale
modo di rinominare il mondo".
Biglietti: intero 15 euro, ridotto 12 euro. Ancora disponibili gli abbonamenti all'intera rassegna (intero 100 euro, ridotto 80 euro) e a 5 spettacoli a scelta libera (intero 65 euro, ridotto euro 55).
Informazioni per il pubblico: Ufficio Teatro Astra, Contrà Barche 55 – Vicenza; telefono 0444 323725, info@teatroastra.it, www.teatroastra.it
www.CorrieredelWeb.it
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