CorrieredelWeb.it Arredo&Design Arte&Cultura Cinema&Teatro Eco-Sostenibilità Editoria Fiere&Sagre Formazione&Lavoro Fotografia


IltuoComunicatoStampa ICTechnology Marketing&Comunicazione MilanoNotizie Mostre Musica Normativa TuttoDonna Salute Turismo




Cinema e Teatro

Cerca nel blog

venerdì 17 marzo 2017

"MARI", RASSEGNA PALCO OFF, DAL 24 AL 26 MARZO-TEATRO LIBERO DI MILANO


24–25-26 marzo 2017 | Residenza Urbana Progetto TLLT

MARI
di e con Tino Caspanello
e con Cinzia Muscolino

produzione Teatro Pubblico Incanto 

Premio speciale della Giuria del Premio Riccione Teatro 2003

Spettacolo inserito nella rassegna PALCO OFF


Mari di Tino Caspanello racconta di viaggi e di attese in un siciliano delicato e musicale, è il quinto spettacolo della rassegna PALCO OFF: una nuova occasione per incontrare la Sicilia negli spettacoli, negli incontri e nelle degustazioni di cibi e vini.

Finalmente ritorna a Milano, dopo 15 anni di tournée, uno dei testi più apprezzati di Tino Caspanello: Mari, vincitore del Premio speciale della Giuria – Premio Riccione Teatro 2003, pubblicato interamente su Hystrio nel 2005. Mari ha avuto un grande successo non solo in Italia, infatti attualmente è nel repertorio di cinque compagnie francesi.

Mari racconta di un uomo e una donna che si salutano sulle rive del mare. 

L'uomo ansioso di lasciare la riva e la donna che prolunga il momento dell'addio. Un testo delicato e poetico su due solitudini che finalmente, cullate dal suono delle onde, riescono a parlarsi.

Un uomo e una donna, il mare; una lingua, quella siciliana, che non permette di esprimere tutte le profondità di un sentire, una lingua fatta di necessità quotidiane, che possiede solo il presente, dilatato nel testo sulla linea che separa mare e terra, su questo limite mutevole che attrae l'uno e respinge l'altra. Mari è quasi una partitura musicale nella struttura e nel suono delle parole accompagnate dal lento ritmo di un calmo mare notturno. 
Quante volte in riva al mare abbiamo parlato di Dio e del mondo, o del nostro pane quotidiano. E accade che l'uomo e la donna si parlano, non lo fanno quasi mai, e si sorprendono del loro parlare e anche del loro cantare insieme a quelle materie che solo se le conosci bene ti aiutano ad amare, anche senza la necessità di dirlo. 
È proprio per scoprire di quale materia siamo fatti che l'uomo invita la compagna a toccare il mare, quell'acqua scura che fa orrore e affascina allo stesso tempo, quell'elemento che ha permesso loro di parlarsi. E quando la donna, arrivata là apparentemente per caso, comincia ad avvicinarsi all'uomo che ama e che se ne sta solo a pensare sulla spiaggia, ecco che i due sciolgono finalmente i nodi che nessuna lingua potrà mai sciogliere, in parole che nessun suono potrà mai restituirci. TINO CASPANELLO 
Delizioso duetto musicale in dialetto messinese, dedicato dall'autore a coloro che amano senza parole, mentre vede prolungarsi un ripetuto breve addio, sulle rive del mare, tra un marito ansioso di restare solo a pescare e la moglie che continua a rinviare il rientro in cucina, riattaccando il discorso. 
Anche qui vibra una voce spasmodicamente interessata al linguaggio, che tende la rete invisibile di un sortilegio amoroso a imprigionare coi ritmi della sua partitura il movimento, legando le due figurine struggenti nel notturno marino. LA GIURIA DEL PREMIO RICCIONE
Una costruzione minimale, come poeticissimo e semplice, e insieme carico di risonanze antiche, è il dialetto messinese, mai forzato verso l'espressionismo, che in bocca ai personaggi diventa cantilena di ripetizioni per sfociare in un canto che è il punto più estremo di svelamento di due personaggi delicati e teneri, incapaci prima di allora, forse, di dirsi un amore che si intuisce forte e sincero. 

Ma qui, davanti al mare nero, le reciproche attenzioni sempre taciute si svelano, e accade il miracolo. Un miracolo anche per lo spettatore, che si commuove e sorride di fronte all'incanto di un piccolo gioiello teatrale, fragile e prezioso. Simona Spaventa – LA REPUBBLICA

Mari è piccola cosa preziosa anche in scena... Non solo il testo, ma anche la sensibile regia riesce a mettere in luce l'impercettibile, e a rendere il non detto indispensabile quanto gli intervalli tra le note. Emanuela Garampelli – HYSTRIO

Una trama delicata, quasi impalpabile, modulata sul rumore del frangersi delle onde e su gesti minimi caratterizza Mari, del siciliano Tino Caspanello, un lavoro materiato di sentimenti pudichi, inespressi, che trovano nelle parole solo echi sommessi. 

Eppure, una volta accettata la logica di questo registro, percorso con rigore e coerenza, si entra senza difficoltà in un mondo di affetti sommersi, nella dinamica di un rapporto coniugale ove si confrontano, quasi in silenzio, due solitudini, e che diviene paradigma di una situazione esistenziale diffusa sotto ogni latitudine.
Claudio Facchinelli – SIPARIO

Mari ha ricevuto nel 2003 il Premio Speciale della Giuria del Premio Riccione Teatro; in una versione a leggio è stato ospitato da Outis nel settembre 2004; è apparso sulla rivista Hystrio nel  2005; è stato tradotto in francese da Bruno e Frank La Brasca e presentato a Marsiglia, Lione, Tolosa e Strasburgo tra il 2008 e il 2009 nell'ambito di "Parole in anteprima" a cura di Antonella Amirante. 

Pubblicato in Francia da Editions Espace 34, nella sua versione francese è stato prodotto dal Teatro de l'Atelier di Parigi con la regia di Jean Luis Benoit nel mese di maggio 2011.
È stato presentato in polacco al Border Festival di Cieszyn a giugno 2012.
Attualmente è nel repertorio di quattro compagnie francesi e la versione della Compagnia "La lune blanche" è andata in scena al festival di Avignone a luglio 2016.

A novembre 2016 è stato rappresentato da Tino Caspanello e Cinzia Muscolino al Teatro dell'Università di Chicago Center in Hong Kong nell'ambito del Festival internazionale della letteratura di Hong Kong. È pubblicato in Italia nel volume Teatro di Tino Caspanello - Editoria & Spettacolo 2012.

PER INFORMAZIONI
www.palcooff.it    www.teatrolibero.it
BIGLIETTERIA
Teatro Libero  -   via Savona 10, Milano -  02-8323126   biglietteria@teatrolibero.it
acquisto online: https://www.teatrolibero.it/mari
PREZZI    
biglietto intero: 20 euro  /  biglietto ridotto: 15 euro
abbonamento CARTALIBERA PALCO OFF: 6 ingressi a 90 euro
ORARIO SPETTACOLI
venerdì e sabato ore 21.00    -     domenica ore 16.30
ORARIO DEGUSTAZIONI
venerdì e sabato ore 20.30    -     domenica ore 16.00




--
www.CorrieredelWeb.it

Nessun commento:

Posta un commento

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *