Uno spettacolo in cui tutto è possibile, una tragedia comica sull'arte di sopravvivere con tre palline, una corda tesa e una pertica, un'energia coinvolgente! Domenica 30 marzo alle 17.30 al Palamaser di Maser il settimo attesissimo appuntamento del grand tour teatrale di Centorizzonti. La compagnia veneziana Pantakin porta in scena Cirk, spettacolo di circo-teatro che fonde insieme, in un mix perfetto, i linguaggi propri dell’arte scenica con la magia e la spettacolarità dell’arte circense.
Cirk è una magia che Centorizzonti propone a tutti, agli appassionati del genere, ai frequentatori di teatri, ma anche alle famiglie: non si tratta di una proposta dedicata ai bambini, ma anche i più piccoli restano “a bocca aperta” di fronte alle mirabilanti imprese degli artisti.
Si conferma la scommessa inaugurata lo scorso anno, che proprio a Maser, in orario pomeridiano ha raccolto una risposta straordinaria: ben 500 gli spettatori che nel 2013 hanno assistito allo spettacolo dei Karakasa Circus.
Al centro dello spettacolo è la figura del clown, che appartiene al mondo del circo come a quello teatrale e rappresenta il trait d’union tra due espressioni artistiche solo in apparenza distanti. In pista cinque attori e artisti circensi di diversa nazionalità, provenienti da Italia, Belgio e Svizzera. Pertica cinese, giocoleria, acrobatica e clownerie trasformeranno un banale litigio in una rissa acrobatica, una dichiarazione d’amore in un’esplosione di fuochi artificiali. Evoluzioni che dipanano davanti allo spettatore la storia che fa da sfondo alle loro acrobazie: in scena la vicenda di un circo di periferia rimasto orfano della propria “stella”, dove gli artisti si trovano alle prese con un momento di crisi e con la paura del fallimento, mentre l’arrivo della polizia fa aumentare la temperatura e l’inquietudine. Si vive oggi ma si vivrà anche domani? I nostri eroi saranno capaci di trovare un sostituito? Sapranno inventare nuovi numeri per continuare a stupire il pubblico? Tante domande, qualche risposta in uno spettacolo in cui il tentativo di fare le cose per bene fallisce quasi sempre. «Perché – è il messaggio proposto dagli attori sul palco - soltanto accettando il rischio di non riuscire possiamo pensare di farcela veramente».
La regia è affidata all’olandese Ted Keijser, padovano di adozione: «La figura del clown non è un personaggio recitato, ma l’essere umano straordinario, letteralmente. La gioia e la tristezza sono amplificate, il suo sguardo ci porta a vedere il mondo attraverso una lente di ingrandimento». Una lente di ingrandimento che fra una sorpresa e l’altra, fra una risata e l’altra, porta lo spettatore a chiedersi se anche la vita altro non è che una tragedia tutta da ridere.
Biglietti
13 euro intero, 10 euro ridotto, 1 euro per bambini fino a 13 anni accompagnati da un adulto
Prenotazioni biglietti e carnet ECHIDNA
Il circo-teatro di Pantakin arriva a Maser per Centorizzonti
Domenica 30 marzo la compagnia veneziana porta in scena una tragedia tutta da ridere.
Attori e artisti circensi di diversa nazionalità salgono sul palco di Cirk
Maser, marzo 2013
Uno spettacolo in cui tutto è possibile, una tragedia comica sull'arte di sopravvivere con tre palline, una corda tesa e una pertica, un'energia coinvolgente! Domenica 30 marzo alle 17.30 al Palamaser di Maser il settimo attesissimo appuntamento del grand tour teatrale di Centorizzonti. La compagnia veneziana Pantakin porta in scena Cirk, spettacolo di circo-teatro che fonde insieme, in un mix perfetto, i linguaggi propri dell’arte scenica con la magia e la spettacolarità dell’arte circense.
Cirk è una magia che Centorizzonti propone a tutti, agli appassionati del genere, ai frequentatori di teatri ma anche alle famiglie: non si tratta di una proposta dedicata ai bambini, ma anche i più piccoli restano “a bocca aperta” di fronte alle mirabilanti imprese degli artisti.
Si conferma la scommessa inaugurata lo scorso anno, che proprio a Maser, in orario pomeridiano ha raccolto una risposta straordinaria: ben 500 gli spettatori che nel 2013 hanno assistito allo spettacolo dei Karakasa Circus.
Al centro dello spettacolo è la figura del clown, che appartiene al mondo del circo come a quello teatrale e rappresenta il trait d’union tra due espressioni artistiche solo in apparenza distanti. In pista cinque attori e artisti circensi di diversa nazionalità, provenienti da Italia, Belgio e Svizzera. Pertica cinese, giocoleria, acrobatica e clownerie trasformeranno un banale litigio in una rissa acrobatica, una dichiarazione d’amore in un’esplosione di fuochi artificiali. Evoluzioni che dipanano davanti allo spettatore la storia che fa da sfondo alle loro acrobazie: in scena la vicenda di un circo di periferia rimasto orfano della propria “stella”, dove gli artisti si trovano alle prese con un momento di crisi e con la paura del fallimento.
La regia è affidata all’olandese Ted Keijser, padovano di adozione: «La figura del clown non è un personaggio recitato, ma l’essere umano straordinario, letteralmente. La gioia e la tristezza sono amplificate, il suo sguardo ci porta a vedere il mondo attraverso una lente di ingrandimento». Una lente di ingrandimento che fra una sorpresa e l’altra, fra una risata e l’altra, porta lo spettatore a chiedersi se anche la vita altro non è che una tragedia tutta da ridere.
Biglietti
13 euro intero, 10 euro ridotto, 1 euro per bambini fino a 13 anni accompagnati da un adulto
Prenotazioni biglietti e carnet ECHIDNA
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