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1/15/29 ottobre
12/26 novembre 3 dicembre ore 20 Sala Zavattini FONDAZIONE AAMOD Via Ostiense 106 - Roma (Centrale Montemartini) 1 ottobre - Filmstudio mon amour 15 ottobre - Radio Singer 29 ottobre - Il treno va a Mosca 12 novembre - Essi bruciano ancora 26 novembre - La ragazza Carla 3 dicembre - Senza di voi Ingresso libero fino ad esaurimento posti Partirà il primo ottobre, presso la Sala Zavattini dell'AAMOD, con incontri e proiezioni a cadenza quindicinale, la rassegna "Fuorinorma" che l'Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, sul consolidato format CineAAMOD, ospiterà ogni due lunedì del mese alle ore 20. Saranno sei gli incontri, curati e introdotti da Adriano Aprà, e i documentari in visione fino a dicembre. Si comincia, alla presenza dell'autore, con Filmstudio, mon amour (2015), il docu-film di Toni D'Angelo dedicato al cineclub aperto il 2 ottobre 1967 da Americo Sbardella e Annabella Miscuglio, «una bomba atomica di cultura caduta pacificamente su Roma» e fondamentale punto di ritrovo dei ragazzi degli anni Settanta che incentivava relazioni di amicizia e di vita, come testimoniato dal contributo e dalle testimonianze nell'opera di alcune tra le figure più importanti del panorama cinematografico, quali Bernardo Bertolucci, Jonas Mekas, Nanni Moretti, Vittorio Taviani e, Carlo Verdone. A seguire, il 15 ottobre, Radio Singer (2009), di Pietro Balla; il 29 ottobre Il treno va a Mosca (2015), di Federico Ferrone e Michele Manzolini; il 12 novembre Essi bruciano ancora (2017) di Felice D'Agostino e Arturo Lavorato; il 26 novembre La ragazza Carla (2015) di Alberto Saibene e, a concludere la rassegna il 3 dicembre, Senza di voi (2015), di Chiara Cremaschi. L'ingresso è libero fino ad esaurimento posti. Infoline: 06/57289551 - 06/5742872 - 06/5730544 2015 Regia e fotografia (HD, colore e b&n, 16:9 anche per il repertorio), suono: Toni D'Angelo; soggetto e sceneggiatura: Toni D'Angelo, Armando Leone; interviste e testimonianze: Bernardo Bertolucci, Jonas Mekas, Nanni Moretti, Vittorio Taviani, Carlo Verdone, Adriano Aprà, Armando Leone, Alvin Curran, Alfredo Leonardi, Giovanni Lussu, Tonino De Bernardi, Mimmo Rafele, Pierluigi Farri, Giancarlo Guastini, Bruno Restuccia, Wim Wenders, Silvana Silvestri, Cristina Torelli, Roberto Silvestri, Marco Bellocchio, Goffredo Fofi; musica: Alvin Curran; montaggio: Letizia Caudullo; prodotto da: Francesco Antonio Castaldo per International Madcast, Armando Leone per Associazione Culturale Filmstudio, Gaetano Di Vaio per Bronx Film, Valeria Correale per Terranera, Gianluca Curti per Minerva Pictures; con il supporto di: Roma Lazio Film Comission; con il contributo della: Regione Lazio; con la collaborazione di: Associazione Culturale Alberto Grifi; prima proiezione pubblica: Festa del Cinema di Roma (sezione Hidden City), 18 ottobre 2015; durata: 69'
Note di regia
Filmstudio, mon amour nasce dall'incontro con il club cinema Filmstudio 70 in cui mi sono formato come cinefilo negli anni 2000. Armando Leone, mettendomi a disposizione l'intero archivio, mi ha dato la possibilità di intraprendere un viaggio in un cinema nascosto e sotterraneo che ha animato la città di Roma dagli anni Sessanta a oggi. Ho scoperto quindi l'esistenza della Cooperativa Cinema Indipendente, del cinema femminista, del cinema d'artista, dei grandi sperimentatori come Alberto Grifi, dei primi cortometraggi dei grandi protagonisti del nostro cinema come Nanni Moretti, il cui esordio fu presentato proprio al Filmstudio nel 1976. Questo documentario è diventato un vero e proprio viaggio alla scoperta di una realtà cinematografica che, altrimenti, non avrei mai potuto conoscere e di una Roma culturalmente fervida e appassionata, molto lontana dalla Roma che vivo oggi. Ho scelto di raccontare gli avvenimenti storici attraverso l'utilizzo di materiali di repertorio, spesso anche sconosciuti, soffermandomi sugli argomenti e sui personaggi che più mi hanno appassionato. Biografia Toni D'Angelo (Napoli, 1979) vive e lavora a Roma. Sceneggiatore, regista e membro dell'Accademia del Cinema Italiano (Premi David di Donatello), Premi Vittorio De Sica dal 2007 e membro dell'European Film Academy premi EFA dal 2012. Dopo essersi diplomato al Liceo Scientifico, si iscrive al DAMS di Bologna. In questi anni la sua passione per il cinema cresce sempre di più, vede tre film al giorno e sogna di fare il critico cinematografico. Ma la teoria lo annoia e decide, così, di andare a sbirciare su qualche set per vedere come realmente si realizza un film, è questo che lo fa sentire vivo. Dopo aver fatto da assistente alla regia in molte opere, decide di fare il grande salto e passare dietro la macchina da presa. Per la sua opera prima s'ispira a un racconto di Charles Bukowski e realizza Bukowski, Casoria, un ménage à trois ai limiti dell'erotico. Laureatosi con una tesi sulle forme poetiche nel cinema di Abel Ferrara, tra il 2002 e il 2004 diviene il suo assistente. Insieme scrivono il soggetto, mai realizzato, Morire a Napoli. Nel 2007 realizza il suo primo lungometraggio, Una notte, con cui riceve la candidatura come miglior regista esordiente nella cinquina per i David di Donatello. Nel 2009 il documentario Poeti, una sorta di block-notes sulla poesia a Roma, è selezionato alla 66° Mostra del Cinema di Venezia in una sezione collaterale. Nel 2013 passa al noir con L'innocenza di Clara, scelto per il concorso al World Film Fest di Montréal e al Courmayeur NoirInFestival. Nel 2014 firma il cortometraggio Ore 12, presentato al Festival di Roma. Nel 2015, dopo quasi tre anni di ricerca, porta a compimento il documentario Filmstudio, mon amour, una personale interpretazione della storia del "mitico" filmclub romano. Filmstudio, mon amour viene presentato al Festival di Roma e nel 2016 gli viene assegnato un Nastro d'argento speciale. Nel mese di marzo del 2017 è uscito nelle sale italiane Falchi, il suo terzo lungometraggio, attualmente ancora in giro nei più importanti festival italiani e internazionali. Filmografia Bukowski, Casoria (2002, 15'); L'uomo che amava gli ascensori (2003, 9'); Fenomeni paranormali (2003, 7'); Una notte (2007, 91'); Poeti (2009, 69'); In montagna (2010, 5'); L'innocenza di Clara (2011, 83'); Ore 12 (2014, 16'); Filmstudio, mon amour (2015, 69'); Falchi (2016, 111'); Nessuno è innocente (2018, 15'). |
4 donne – 4 animali da palcoscenico – viaggiano attraverso quadri paradossali ma precisamente ritagliati dalla realtà, a servizio di un gioco teatrale che scivola, leggero ma non troppo, da nonsense a commedia, da farsa a teatro civile, da clown a satira, con ritmi serrati e un linguaggio immediato: è questo il "PreCario Diario" che in prima nazionale viene presentato il 21 e 22 settembre al Roma Comic Off, al Teatro Lo Spazio.
Un disegno comico intrecciato, un susseguirsi vorticoso di sfide esilaranti su scenografie mobili e multifunzionali - firmate da Fabio Pecchioli - per le malcapitate lavoratrici under 35, in lotta per la sopravvivenza, verso il proprio destino, contro il sistema.
Il tutto, per esplorare l'evanescente, assurda indefinitezza della generazione precaria, secondo le cui leggi siamo apprendisti alle soglie dei 40, giovani di mezza età.
La ricerca di un futuro, di un lavoro, di una qualche felicità - tutto è precario in questa nostra epoca fatta di impegni che non riusciamo a prendere. Ed ecco un corto circuito – un Epic Fail, appunto, durante il quale ridere del fracasso del "clown" sul palco può farci riflettere del fracasso che ci investe ogni giorno, che generiamo ogni giorno.
"PreCario Diario" di Valdrada Teatro è scritto e interpretato da Chiara Becchimanzi, Monika Fabrizi, Claudia Sorrentino, Elisa Spanò con l'aiuto regia di Giulia Vanni. Il progetto è sostenuto dalla Regione Lazio a seguito dell'Avviso "Produzione Spettacolo dal Vivo" 2018.
Biglietto 10 euro + tessera associativa 2 euro.
Info e prenotazioni: Teatro Lo Spazio, tel 0677076486
Milano, Teatro alla Scala
22 settembre 2018, ore 20
Prova Aperta straordinaria della Filarmonica della Scala
a sostegno del progetto 'Core 4 Diabete' di Lions Club International
Dirige l'orchestra il Maestro John Axelrod, ospite il gruppo vocale The Swingles
Sostiene il progetto "Core 4 Diabete" con cui Lions Clubs International realizza attività sanitarie gratuite di prevenzione, diagnosi e cura del diabete mellito di tipo 2, la Prova Aperta straordinaria che si terrà sabato 22 settembre alle ore 20 al Teatro alla Scala.
Protagonisti della serata saranno la Filarmonica della Scala guidata dal Maestro John Axelrod e la formazione vocale inglese di fama internazionale The Swingles, specializzata nell'interpretazione a cappella di brani di vari generi musicali.
Questa Prova Aperta straordinaria, oltre a offrire al pubblico la possibilità di assistere a prezzi contenuti e in anteprima alla messa a punto di un grande concerto, è l'occasione per sostenere attraverso la musica "Core 4 Diabete", l'importante progetto di Lions Clubs International, l'organizzazione di club di assistenza più grande del mondo, che mira a ridurre l'impatto del diabete come problema di salute pubblica in Italia. Secondo i più recenti dati Istat nel nostro Paese sono oltre 3milioni e 200mila le persone affette da questa malattia, un numero aumentato negli ultimi 12 anni di quasi la metà a cui si aggiungono circa 100mila nuovi casi l'anno. Dati probabilmente sottostimati poiché ci sarebbe almeno un altro milione di persone inconsapevoli che, pur non presentandone i sintomi, soddisfa i criteri di diagnosi di diabete.
Con il programma "Core 4 Diabete" i Lions si propongono di aiutare le persone a riconoscere questa grave malattia e a prevenirne l'insorgenza tramite l'adozione di corretti stili di vita, intesi come abitudini alimentari e attività motorie appropriate. Il programma assegna sussidi pluriennali a sostegno dell'ampliamento dei programmi di sensibilizzazione, prevenzione e trattamento del diabete come la distribuzione di stick glicemici con risposta immediata, questionari per il calcolo del fattore di rischio di contrarre la malattia e incontri e dibattiti sul tema.
Sotto la direzione del Maestro americano Axelrod, al suo debutto con la Filarmonica, il programma della serata prevede il Divertimento per orchestra e le Danze da West Side Story di Leonard Bernstein. In scaletta anche Quattro versioni originali della "Ritirata Notturna di Madrid" e la Sinfonia di Luciano Berio, quest'ultima eseguita insieme a The Swingles. Titolare di cinque Grammy Awards e interprete di numerose colonne sonore di film e serie televisive, tra cui Sex and the City, Milk, Grey's Anatomy e Glee, l'originale ensemble formato da due soprani, due contralti, due tenori, due bassi, è noto al pubblico italiano soprattutto per la versione dell'Aria sulla quarta corda di Bach divenuta la sigla della trasmissione televisiva Quark.
Informazioni e prevendita telefonica allo 02 465.467.467 (da lunedì a venerdì - ore 10/13 e 14/17).
Biglietti da 5 a 50 euro - esclusi i diritti di prevendita.
John Axelrod
Nasce nel 1966 a Houston e a sedici anni segue Leonard Bernstein durante la produzione della sua ultima opera, A Quiet Place. Dopo il diploma con lode alla St. John's School, si laurea in Musica alla Harvard University e studia direzione d'orchestra con Ilya Musin al Conservatorio Statale di San Pietroburgo. Nel 1996 fonda l'Orchestra X e tre anni più tardi diventa assistente di Christoph Eschenbach. Direttore Principale della Luzerner Sinfonieorchester dal 2004 e Direttore Musicale dell'Orchestre National des Pays de la Loire dal 2009, nel 2011 è chiamato, prima come Direttore Principale e poi come Direttore Principale Ospite, all'Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi di Milano; dal 2014 è Direttore Principale e Direttore Artistico della Real Orquesta Sinfónica de Seville.
The Swingles
Nata in Francia nel 1962 la formazione, che oggi ha base a Londra, per oltre mezzo secolo ha ampliato i confini della musica vocale. Specializzati nell'interpretazione a cappella di brani di vari generi musicali, The Swingles spaziano dal repertorio classico a più recenti riarrangiamenti di brani jazz, folk e pop. In questi anni di attività hanno organizzato oltre tremila concerti in tutto il mondo e prodotto oltre 50 album. I loro brani più noti al pubblico italiano sono le interpretazioni della Badinerie e dell'Aria sulla quarta corda di Johann Sebastian Bach scelti per la sigla dei programmi televisivi Quark e Superquark. Brani dei The Swingles sono presenti in numerose serie TV come Sex and the City, Milk, Grey's Anatomy e Glee.
Hanno vinto 5 Grammy awards e tengono regolari tourneè in America, Europa e Asia.
Realizzano ogni anno a Londra un festival della musica a cappella a Kings Palace che ospita i migliori artisti vocali del mondo. Il gruppo ha cambiato spesso il proprio organico e dal 2011 si esibisce come settetto vocale.
Associazione Lions Clubs International
Nasce a Chicago il 7 giugno 1917, per volere di Melvin Jones, uomo d'affari che propose ai soci del business club a cui apparteneva di guardare oltre i problemi legati al lavoro e dedicarsi al miglioramento della comunità e del mondo. Tre anni dopo, con la fondazione del primo club in Canada, l'associazione diventa un'organizzazione internazionale. Nel 1925 i Lions, esortati dalla scrittrice sordo-muta Helen Keller, iniziano ad aiutare i non vedenti e gli ipovedenti, facendo della lotta alla cecità la loro principale battaglia. Nel 1957 viene creato il Programma Leo per dare ai giovani un'opportunità di sviluppo personale attraverso il volontariato. Con il lancio nel 1990 del progetto SightFirst i Lions restituiscono la vista e prevengono la cecità su scala globale grazie a una raccolta che supera i 346 milioni di dollari. I Lions sono oggi presenti in oltre 208 Paesi e aree geografiche per aiutare bambini con problemi di cecità, anziani che hanno fame, persone in difficoltà. Si dedicano inoltre al volontariato nell'ambito di diverse cause come la protezione dell'ambiente, la lotta alla fame e l'assistenza ad anziani e disabili.
#GreenDropAward: il giro del mondo in una goccia
Il giro del mondo in una goccia. E a ogni tappa una terra diversa, simbolo di un'urgente questione ambientale. È il viaggio compiuto dal trofeo del Green Drop Award, il premio collaterale assegnato al film più ecologista tra le pellicole in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia, promosso da Green Cross Italia Ong. In questi sette anni di attività il premio a forma di goccia d'acqua in vetro di Murano soffiata dal maestro Simone Cenedese ha accolto un campione di terra per sensibilizzare il pubblico attraverso il cinema verso comportamenti eco-sostenibili.
Dalla terra del Brasile nel 2012, raccolta in occasione dell'edizione della Conferenza delle Nazioni Unite sullo Sviluppo Sostenibile "Rio+20", a quella dell'Egitto, nel 2013, in segno di solidarietà con un Paese martoriato, teatro di un colpo di Stato e prostrato da scontri di piazza. L'anno successivo è stata la volta della sabbia dall'Antartide per sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema del "global warming" attraverso la conoscenza di un luogo, un'immensa distesa bianca di impareggiabile bellezza e fragilità, in prima linea nello studio dei cambiamenti climatici.
Per l'edizione 2015 la "goccia verde" ha ospitato la terra del Senegal, Paese al centro di progetti di cooperazione di Green Cross, dove i campi una volta fertili stanno cedendo il passo al deserto, gli uomini emigrano sfidando la sorte e chi resta fa i conti con la povertà e la fame. Due anni fa in occasione del'enciclica "Laudato si'", la scelta degli organizzatori è caduta su Assisi, luogo natìo di San Francesco, cantore della bellezza del Creato, l'anno scorso sulla terra risalente a circa 66 milioni di anni fa, al limite fra l'Era mesozoica e l'Era cenozoica, corrispondente al periodo dell'estinzione dei dinosauri, proveniente da 12 Paesi da tutti continenti. Per il Green Drop Award 2018, che per il quarto anno registra la presenza del Consorzio Italiano Compostatori (CIC), nel trofeo è stata inserita la terra del vulcano islandese Laki, la cui eruzione del 1784 causò morti, carestie, inverni rigidi, estati torride e inondazioni.
«Secondo storici e scienziati, il mutamento climatico e la povertà che ne seguì, causati da questo evento geologico, sarebbero stati tra i fattori che accelerarono lo scoppio della Rivoluzione francese – racconta il direttore del Green Drop Award Marco Gisotti – A dimostrazione del fatto che le vicende umane sono strettamente connesse agli equilibri ecologici e ambientali».
Difficile e carico di responsabilità quindi il compito della giuria del premio, presieduta dall'attore Paolo Conticini, affiancato da Nevina Satta, direttrice della Fondazione Sardegna Film Commission e dal giornalista Marco Fratoddi, direttore editoriale dell'Istituto per l'ambiente e l'educazione Scholé futuro di Torino. La cerimonia di premiazione è fissata per il 7 settembre, alle 15, negli spazi della Fondazione Ente dello Spettacolo, Sala Tropicana 1 dell'Hotel Excelsior, Lido di Venezia.
A SETTEMBRE, IN PRIMA SERATA, SU ITALIA 1
Una serata all'insegna del grande spettacolo nella splendida cornice del Teatro Romano di Ostia Antica, dove Pintus metterà in mostra il suo sfaccettato talento, alternando comicità, imitazioni, musica, canto e ballo.
Con lui, inoltre, saliranno sul palco due musicisti (pianoforte e chitarra) e un corpo di ballo.
Lo show di Ostia Antica è la continuazione ideale dei precedenti spettacoli ad Assago (Milano) e Verona, sempre trasmessi da Italia 1. In particolare, Pintus racconterà quanto accaduto dopo l'emozionante colpo di scena dell'Arena, quando interruppe il suo show per chiedere alla fidanzata Michela di sposarlo. Nei suoi monologhi, infatti, troveranno spazio il racconto della preparazione della sorpresa e del successivo matrimonio, i dettagli del "grande giorno", fino alla luna di miele. Questo e molto altro ancora: tutto nello stile inconfondibile ed esilarante di Angelo Pintus.
PINTUS@OSTIA ANTICA è uno spettacolo live concepito per la ripresa televisiva, la logica continuazione degli "speciali" legati agli spettacoli teatrali di Angelo Pintus e segue la traettoria della sua crescita artistica.
Nella stagione teatrale 2017-2018 Angelo Pintus non è stato in tour ma ha effettuato un esperimento mai provato prima da un Artista teatrale a Milano: quarantadue repliche effettuate in città nello stesso teatro. Una "scommessa" coraggiosa alla quale ha aderito con entusiasmo il Teatro Manzoni.Il risultato è clamoroso: oltre 33.276 spettatori hanno occupato più del 99% dei posti disponibili partecipando a questa straordinaria esperienza di un tour al contrario viaggiando loro anziché l'Artista.
La disponibilità del pubblico, e le reazioni positive manifestate, ha consentito di fare in modo che le esibizioni fossero essere una vera grande sala prove dove testare nuove personali soluzioni recitative per la crescita professionale di Angelo Pintus; sono state la "palestra" per l'ideazione dello spettacolo che verrà proposto, a settembre, in prima serata e aprirà la stagione comica di Italia 1.
La regia di "PINTUS@OSTIA ANTICA" è affidata a Roberto Cenci.
ANGELO PINTUS - MINISTORY
ANGELO PINTUS nasce a Trieste molti anni fa... - "Quanti anni fa?" - " Mah, non si chiede l'età a una donna!" Da piccolo era insopportabile ... da grande lo è ancora! La scuola per lui non è stata semplice: ha abbandonato gli studi, contro il volere dei genitori, in seconda elementare...
Sostiene ancora oggi: "Non reggevo la pressione!!!". Negli Anni 90' inizia a lavorare in Valtur, esperienza incredibile, è lì che impara quel poco che sa fare oggi. Nel 2000 lavora in radio a Milano in coppia con Max Vitale, ma il sodalizio dura poco. Nella torrida estate del 2007 la coppia si scioglie. Dal 2009 è presenza fissa di Colorado, il programma di Italia 1. Ma è nel 2013 che la sua vita cambia: inizia la sua prima Tournée teatrale in giro per l'Italia con lo spettacolo "50 SFUMATURE DI... PINTUS". In due stagioni, 2013/2014 e 2014/2015, gli spettacoli sono più di 150 con oltre di 200.000 spettatori. Incredibile! Il 20 Dicembre 2014 al Mediolanum Forum di Assago, con oltre 8.000 spettatori paganti in sala, Angelo Pintus ha tenuto uno spettacolo speciale: "PINTUS@FORUM", ripreso televisivamente e poi mandato in onda il 14 gennaio 2015 in prima serata su Italia 1. Risultato: più di 2.600.000 spettatori per uno share del 9,7%. Cinematograficamente ha partecipato, con una parte significativa al secondo film come regista di Paolo Ruffini: "Tutto molto bello" visto nelle sale ad Ottobre 2014; per la regia di Neri Parenti ha interpretato, in coppia con Vincenzo Salemme, anche ad un episodio del film "Ma tu... di che segno 6?" nei cinema a Natale 2014. E' stato ospite comico della seconda serata del 65° Festival di Sanremo. Ha riportato il Karaoke nelle piazze. Proposto nel 2015 su Italia Uno. Nella stagione teatrale 2015/2016 il nuovo spettacolo "ORMAI SONO UNA MILF" è stato accolto dal pubblico con grande interesse. L'età media degli spettatori è molto cresciuta decretando un nuovo successo "trasversale". Il 10 settembre 2016 ANGELO PINTUS si è esibito, all'Arena di Verona.
"PINTUS@ARENAdiVERONA" è stato ripreso televisivamente e messo in onda il 25 settembre 2016 su Italia Uno realizzando 7,8% di share. La replica di PINTUS@ARENAdiVERONA in onda il 19 luglio 2017 in prima serata su Italia Uno ha totalizzato 1.392.000 spettatori con uno share del 7,8%. Il risultato è ottimo considerando che nel periodo lo share della rete si attesta intorno al 6%.
"ORMAI SONO UNA MILF" è stato programmato anche nella stagione teatrale 2016/2017 che si conclusa il 20 maggio con due spettacoli nella sua città natale al Politeama Il Rossetti. 126 le repliche effettuate. Complessivamente nelle due stagioni 197 spettacoli con oltre 250.000 presenze. In quattro anni ANGELO PINTUS ha confermato di appartenere alla ristrettissima cerchia di one man show che si sono esibiti in spazi straordinariamente importati: dal Teatro Antico di Taormina all'Arena di Verona passando per il Mediolanum Forum di Milano.
ANGELO PINTUS però resta, e soprattutto vuole restare, un assiduo frequentatore dei palcoscenici dei teatri in Italia ma non solo. Nella stagione teatrale 2017/2018 ANGELO PINTUS in Italia si è esibito solo al TEATRO MANZONI DI MILANO per sei settimane, comprese nel periodo tra il 30 ottobre 2017 e il 29 aprile 2018 complessivamente per 42 repliche, il suo nuovo monologo: "E SE FOSSE STATO IL CAVALLO?!". ANGELO PINTUS e IL MANZONI, l'Attore brillante più innovativo e il Teatro milanese che negli ultimi anni più di tutti gli altri ha avuto il coraggio di rinnovarsi dando spazio a progetti non esclusivamente di prosa, pur restando sempre fedele alla tradizione della proposta di spettacoli di qualità.
Il talento dell'Artista e l'attenzione del gruppo di lavoro del Teatro, hanno generato l'energia che il pubblico ha percepito ad ogni spettacolo. Il risultato è stato straordinario: 33.276 spettatori hanno assisto agli spettacoli. La percentuale definitiva di occupazione dei posti è stata di oltre il 99%.
Angelo Pintus il 31 dicembre ha tenuto al Granteatro di Padova una esibizione "speciale" con un gruppo di ballo e musicisti per festeggiare il Capodannno. Oltre 2.500 gli spettatori presenti. All'estero le esibizioni si sono tenute il 6 ottobre a Tarragona (Spagna) il 7 ottobre a Offenbach (Germania) e il 18 maggio 2018 a Londra presso la Union Chapel.
Nelle esibizioni all'estero Angelo Pintus propone le parti migliori del suo repertorio comico e l'inserimento di passaggi dedicati specificatamente alla città espitante.
L'8 settembre 2018, è prevista L'UNICA DATA ESTIVA: "PINTUS@OSTIA ANTICA"; uno spettacolo speciale con musicisti e ballerini concepito per la ripresa televisiva che verrà effettuata da Italia Uno con messa in onda in apertura della prossima stagione televisiva. Nella stagione teatrale 2018/2019 ANGELO PINTUS torna i tour con il nuovo spettacolo "DESTINATI ALL'ESTINZIONE".
Dopo una anteprima a Sondrio il 5 ottobre, dal il 7 e il 22 ottobre 2018 sono previste le prime esibizioni che partiranno con un mini-tour all'estero: Parigi; Berna; Zurigo; Lugano; Bruxelles; Liegi; Colonia; Stoccarda e Francoforte. Dal 25 ottobre le date italiane, inizialmente dal Veneto. Sono previste "teniture" a Napoli; Firenze; Torino; Genova; Roma; Bologna e tappe in Sardegna; Sicilia; Calabria. Una tournée che toccherà tutta Italia fino ad aprile 2019.
Angelo Pintus è su Facebook, e Instagram. Che altro dire... Continuate a seguirlo in Teatro, Tv e Cinema...
TEATRO ROMANO / OSTIA ANTICA FESTIVAL 2018 - "IL MITO E IL SOGNO - IIIa EDIZIONE"
PARCO ARCHEOLOGICO - VIALE DEI ROMAGNOLI 717 - 00119 - OSTIA ANTICA - ROMA
La terza edizione di Ostia Antica Festival "Il Mito e il Sogno" è organizzata dal consorzio di imprese Antico Teatro Romano, in collaborazione con il Parco Archeologico di Ostia antica. Il progetto nasce e si sviluppa con l'obiettivo di rilanciare la magnifica area archeologica di Ostia e il Parco Archeologico di Ostia antica. Il binomio fra tradizione e innovazione rimane il punto cardine del progetto proposto dal consorzio di imprese Antico Teatro Romano.
L'iniziativa è parte del programma dell'Estate Romana promossa da Roma Capitale Assessorato alla Crescita culturale, con il sostegno di SIAE - Società Italiana degli Autori ed Editori e il patrocinio del Municipio X.
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