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Cinema e Teatro

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sabato 29 settembre 2018

Lo spettacolo “Vivi per Amore” giovedì 11 ottobre allo Spazio Teatro 89 di Milano

Lo spettacolo "Vivi per Amore" 
in scena giovedì 11 ottobre 
allo Spazio Teatro 89 di Milano

I sette vizi capitali che distruggono l'amore, le sette virtù in grado di ricrearlo: la pièce della Compagnia degli Zelattori è un riscatto appassionato del perdono e della speranza


MILANO - Andrà in scena giovedì 11 ottobre allo Spazio Teatro 89 (ore 20.30; ingresso 18-22 euro) lo spettacolo "Vivi per Amore - 7 vizi per distruggerlo, 7 virtù per ricrearlo" prodotto da Master Move Theatre e rappresentato dalla Compagnia degli Zelattori.Ispirata ai sistemi tomistici dei sette vizi capitali e delle sette virtù (rivisitati in chiave moderna), la pièce trasporta lo spettatore da un paradiso originario d'innocente passione e bellezza alla scelta dell'Uomo e della Donna di fare l'esperienza della libertà e cedere, così, al dubbio sull'amore che li ha creati. Un'astuzia dell'invidioso Satana, quella di agire sull'amore. Una scelta che farà precipitare gli uomini, inesorabilmente, nella normalizzazione di un amore brutale, egoista e vendicativo, rappresentato dai sette vizi capitali (gola, lussuria, ira, avarizia, accidia, invidia e superbia). Ma la capacità di scegliere diversamente è il vero potere dell'uomo. Un potere tanto pericoloso quanto salvifico per il destino dell'uomo stesso.
"Vivi per Amore" è, soprattutto, un riscatto appassionato del perdono e della speranza. La virtù (anzi, le sette virtù, dalla forza alla giustizia, dalla prudenza alla temperanza, dalla fede alla speranza fino all'amore) emerge prepotente come luce dal buio e ci indica la direzione per tornare al paradiso in Terra. La virtù chiede pace e armonia fra uomini, donne e la creazione. Chiede di essere umani.
Afferma la regista Monica Antonioli, che ha scritto lo spettacolo: «Il vizio è una sorta di callo dell'anima. Il più grosso, acuminato e doloroso, quello che li racchiude tutti, è il dubbio sull'amore. Dubitiamo di poter amare ed essere amati così come siamo, come desideriamo. Abbiamo il terrore di essere traditi, giudicati, scartati, abusati nel corpo e nel cuore, "fregati" dagli uomini, dalle donne, dalla vita. Così riempiamo il vuoto che ci si spalanca dentro con ogni tipo di immondizia fisica, emotiva, sessuale, mentale e culturale, fino a scoppiare. Eppure il desiderio gli uni degli altri è così vivo, così lacerante… Perché? Perché non se ne sta zitto? Perché ci chiama così forte, ci chiama con il nostro nome? Semplicemente perché siamo vivi. Vivi per amore».
Lo spettacolo verrà replicato allo Spazio Teatro 89 domenica 16 dicembre (ore 16.30) e, nel 2019, giovedì 31 gennaio (ore 20.30) e sabato 1 giugno (ore 20.30).


SPAZIO TEATRO 89, via Fratelli Zoia 89, 20153 Milano.
Tel. 0240914901; www.spazioteatro89.org; info@spazioteatro89.org

Vivi per Amore
Quando: giovedì 11 ottobre, ore 20.30
Ingresso: 18 euro ridotto (Under 25, Over 65, convenzioni Arci, Feltrinelli, Socio Coop, Touring Club, IBS, Coop Degradi, Cral Regione Lombardia); 22 euro intero.
Abbonamento/carnet da 5 biglietti: 85 euro; abbonamento/carnet da 10 biglietti: 160 euro.
Durata: 1h45 circa.


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Il brano “Strada della mia vita” di Masha Sirago ed Ennio Poggi verrà presentato in concerto, prima nazionale a Pavia

Il brano "Strada della mia vita" di Masha Sirago ed Ennio Poggi  verrà presentato in concerto, prima nazionale a Pavia
Il brano "Strada della mia vita", testo di Masha Sirago e musiche di Ennio Poggi,  verrà presentato dal vivo per la prima volta il 7 ottobre 2018 alle ore 16.30 in Auditorium Certosa Cantù di Casteggio (Pavia) durante il concerto del Maestro Ennio Poggi che lo eseguirà al pianoforte.
L'opera di scrittura di Masha Sirago vuole sensibilizzare, in forma di preghiera, a trovare una nuova "strada nella vita" raccontando in forma di proposta di immagini visive attraverso le parole quella che è l'esperienza di ogni uomo sulla terra, fatta di incontri, speranze illuse e disilluse.
Il compositore e pianista Ennio Poggi ha riconosciuto nel testo "Strada della mia vita" la profondità del valore della Parola, quasi a raschiare con il cucchiaino nel fondo del pozzo delle sue conoscenze musicali, da Chopin a Beethoven a Liszt a Stravinskij a Bernstein ecc., per esaltare musicalmente ogni singola parola e riverberandola con le note.
«Sono stato io a desiderare fortemente di musicare questo testo poetico in una forma che ricorda quella della ballata. Sono state le caratteristiche del testo (una "prosa lirica") a guidarmi nella composizione: l'uso di un linguaggio molto realistico ricco di immagini  a colori intensi, fortemente coinvolgenti. Tutto mi ha indotto a dare grande risalto all'armonia, privilegiando accordi sempre vigorosi e a volte anche dissonanti che avvicinano la composizione sia ai canoni della musica moderna che a quella classica, con alternanze di accordi, con una varietà di stili facilmente riconoscibili. Scrivere la partitura per il testo poetico "Strada della mia vita" perché mi aveva folgorato sulla strada della mia vita, nel vero senso della parola» spiega Ennio Poggi.
Un brano graffiante e potente che esplode in un crescendo emotivo dove il timbro della voce del tenore Mino Boscolo scandisce le parole del testo allo stesso tempo con delicatezza e potenza. Il concerto è improntato sulle composizioni del Maestro Ennio Poggi (a due pianoforti con Laura Beltrametti ) a conclusione del Festival Borghi&Valli. Alcune sculture realizzate dall'autrice Masha Sirago della mostra "Carta canta, verba volant, argilla manifestat" (contributi critici di Ferdinando Castelli sj, critico letterario e Claudio Strinati, storico dell'arte e musicologo) saranno esposte sul palco per dare rilievo all'infinita possibilità di comunicazione del binomio "Parola e Musica" quale componimento visivo delle recondite armonie dell'anima. Il testo poetico "Strada della mia vita" è stato scritto da Masha Sirago nel 2006.
"Strada della mia vita"
Mi son tuffata nella Umanità.
Ho sbattuto la testa contro,
e sono caduta.
Mi sono rialzata,
ed ho trovato una mano tesa,
e poi l'inganno della falsa gentilezza;
e con rabbia ho tirato calci fino a cozzare contro l'indicibile.
Mi sono arresa.
E poi ho ricominciato di nuovo,
a camminare in punta di piedi e a passo felpato sulla Via della Speranza,
i piedi per terra ma con la testa fra le nuvole,
vicino a Dio,
e allora ho "toccato il cielo con un dito".
Ho trovato prima Vicolo dell'Amicizia,
poi piazza dell'Umanesimo,
poi corso Amore,
ho svoltato a destra,
e infine percorrendo viale della Fede,
son giunta a destinazione.
Forse da qui si può prendere il Ponte della Nuova Umanità,
ma quando si percorre questa nuova strada, di vita,
e si è soli…o forse no…
e con in mano quel foglietto con la parola "Via della Solidarietà"
e la cerchi…
chi ti dice a destra, chi vai a sinistra…chi ti parla con "il cuore in mano"…
tutto sarà già finito.
E si troverà la scritta,
come in un film…
Strada senza vie d'uscita,
o…
The End
Via della Gloria".


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6 ottobre Teatro India di Roma: lo spettacolo italo-danese “PerBacco, turbamenti diVini”

L'uomo nella società odierna: 
al Teatro India di Roma arriva lo spettacolo italo-danese "PerBacco, turbamenti diVini"

Sabato 6 ottobre lo spettacolo della regista Federica Altieri in collaborazione con l'Odin Teatret, che ha già conquistato il pubblico danese.
All'interno della manifestazione Le Arti si sFogliano, un nuovo intreccio scanzonato e irriverente tra musica, teatro, letteratura e videoarte prova a stimolare nell'uomo odierno una capacità critica oramai prossima all'estinzione.

   
Approda al Teatro India di Roma, sabato 6 ottobre alle ore 21, lo spettacolo "PerBacco, turbamenti diVini. In-versione temporale" della regista e scrittrice Federica Altieri, che ha già riscosso molto successo in Danimarca. Frutto della collaborazione iniziata ad ottobre del 2016 tra l'Istituto di Cultura Italiano a Copenaghen, il Teatro di Roma, l'Odin Teatret, la Regione Lazio e l'Associazione culturale Appercezioni, questo nuovo spettacolo è basato sempre di più sulla fusione tra le varie arti - letteratura, teatro, musica e video arte.
Lo spettatore, schiavo di una implacabile concezione del tempo che lo allontana dalla sua umanità, sarà catapultato all'interno di una riflessione istintiva - e non concettuale - sull'epoca in cui vive, popolata oramai da estranee collettività.
Il vino, nettare degli dèi, che verrà offerto al pubblico con una degustazione allestita dalla Cantina Casale Certosa prima della messa in scena, si inserisce in questo spettacolo come mezzo per abbandonarsi a leggerezze quasi dimenticate, per ritrovare profondità, ironia e giocosità,.
Schizofrenico ed irriverente "PerBacco, turbamenti diVini." ha già conquistato il pubblico danese, prima nel prestigioso Odin Teatret di Holstebro – storica sede dell'avanguardia europea - e poi nella capitale Copenaghen. In una moltitudine di voci, prova a stimolare una capacità critica prossima all'estinzione.
Interpreti, Rina Skeel e Ulrik Skeel, due performer dell'Odin che alterneranno, con estrema naturalezza, riflessioni antropologiche ad interpretazioni canore: Rina sospende il tempo, prova ad amplificarlo, donando respiro al pensiero per riappropriarsi della sua mente e riscoprire un'umanità perduta. Ma il Tempo è lì, materializzato in un ammaliante e beffardo personaggio, che cerca di riportare la donna nel vortice della quotidianità imposta. A dialogare con i due attori, in un gioco impertinente e scanzonato, i musicisti Marcello Allulli (sax), Ermanno Baron (batteria), Marco Bonini (chitarra ed elettronica). Le videoproiezioni oniriche e di impatto, che avvolgeranno il palco, sono pensate dalla regista e curate da Claudio Ammendola e Sara Angelucci. Un intreccio delle diverse arti con un cast che Federica Altieri porta avanti da tempo, in una poetica teatrale che si fonda sul lavoro collettivo.
Grande importanza viene data sia alle "nuove leve" sia a figure non-professioniste nel mondo del teatro, talenti che portano freschezza, novità, elementi di "disturbo" e di cambiamento, punto di vista di una nuova generazione che cresce: sul palco per questo spettacolo, l'attrice siciliana
Nella Tirante, che ultimamente si è distinta nella scrittura teatrale interessando Moni Ovadia, la One Time Band diretta da Marcello Allulli, la perfomer Simona Altieri e l'artista Raffaele Valeri che ha già collaborato con Federica Altieri per il precedente spettacolo dedicato allo scrittore Valerio Magrelli.

Federica Altieri, è una scrittrice e regista teatrale che si sta affermando in Italia e in Danimarca grazie ai suoi spettacoli di critica e riflessione esistenziale: un pensiero che riesce a coinvolgere il pubblico, alternando momenti di nitidezza a visioni oniriche e giocosità, stimolando sia i sensi che l'intelletto attraverso una scrittura e un incontro scintillante tra le varie forme d'arte. Negli anni, ha collaborato con l'Odin Teatret, Antonio Rezza, Maria Letizia Gorga e con i letterati Edoardo Sanguineti, Valerio Magrelli, Francesco Muzzioli, con i musicisti Antonello Salis, Tony Scott, Marcello Allulli e Ermanno Baron. Il suo è un teatro "impuro", che si esprime attraverso musica, proiezioni, pittura, danza.
Partendo da un'osservazione più antropologica che politica della società contemporanea, attraverso studi letterari, scientifici e artistici, c'è l'idea di far tornare il teatro un luogo accessibile a tutti mescolando i vari linguaggi e creando un codice sempre meno concettuale, sempre più istintivo, che rivaluta la figura del "saltimbanco" affidando di nuovo alla comicità il ribaltamento degli schemi imposti.
Il vino della Cantina Casale Certosa, che verrà offerto al pubblico prima dello spettacolo, proviene da vigneti di origine vulcanica, coltivati con un programma di difesa biologica.
Ingresso è €5

Sabato 6 ottobre ore 21
Teatro India, Lungotevere Vittorio Gassman 1 Roma



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Il Circo degli Orrori al Teatro BRANCACCIO dal 5 al 21 ottobre

IL CIRCO DEGLI ORRORI
THE CIRCUS OF HORRORS

IDEATO DA DOCTOR JOHN HAZE
5-21 OTTOBRE 2018

Il Circo degli Orrori si ispira in maniera leggera ed ironica ad atmosfere tipiche delle pellicole horror mettendo in scena uno spettacolo dinamico e divertente, con numeri che si susseguono veloci, venati di tenebra ma con l'immancabile sense of humour

Il pubblico, accolto all'ingresso da personaggi "terrificanti", verrà traghettato da uno strano personaggio - che ricorda Nosferatu - nel mondo inquietante del circo degli orrori, abitato da morti viventi, acrobati che sembrano usciti da un rito voodoo, un dislocatoreindemoniato in attesa dell'esorcista, killer clown dall'aspetto non proprio tranquillizzante ma sempre assai comico, vampiri. 

Il Circo degli Orrori è uno spettacolo che associa le tre arti: il teatro, il circo e il cabaret. Teatro perché si narra una storia, Circo perché viene utilizzata questa tecnica per realizzare e raccontare le storie mimate ed acrobaticamente sviluppate e Cabaret per la sensualità di alcune performance, la sintonia e l'interazione con il pubblico, con un pizzico di malizia.

Pur non essendo uno spettacolo pensato per i bambini (l'evento è infatti sconsigliato ai minori di 12 anni), quelli presenti non sono mai neppure per un momento spaventati, ma piuttosto affascinati e divertiti.

IL CIRCO DEGLI ORRORI (The Circus Of Horrors) è nato in Inghilterra nel 1995 grazie a una fortunata idea di "Doctor John Haze", un mangiafuoco che ideò un mix fra numeri di rischio estremo in salsa Horror e musica rock. 

Il titolo che ha ispirato lo show viene da un film inglese degli anni Sessanta dal titolo THE CIRCUS OF HORRORS e quello che nacque fu un incrocio tra il Cirque du Soleil e il Rocky Horror Show con grande partecipazione degli spettatori che diventarono veri e propri fan tanto da seguire il complesso negli anni assistendo a tutte le sue nuove produzioni in Inghilterra. 

L'enorme successo Inglese del CIRCUS OF HORRORS diede spunto a varie compagnie Europee di mettere in scena spettacoli a tematica Horror così dal 2000 sono nati circhi horror in Spagna, Germania, Austria, Francia e per ultima l'Italia. 

Lo spettacolo è sconsigliato ai minori di 12 anni


Da venerdì 5 al 21 ottobre ore 20.45
sabato e domenica doppia ore 17.00 e ore 20.45


TEATRO BRANCACCIO di Roma
VIA MERULANA 244, 00185 ROMA
Giovedì e venerdì ore 20.45, sabato e domenica ore 17 e 20.45 
Prezzi da 49 a 28,50 euro


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AAMOD: al via la rassegna Fuorinorma dal primo ottobre




1/15/29 ottobre 
12/26 novembre
3 dicembre
ore 20


Sala Zavattini FONDAZIONE AAMOD
Via Ostiense 106 - Roma (Centrale Montemartini)

1 ottobre - Filmstudio mon amour    
15 ottobre - Radio Singer   
29 ottobre - Il treno va a Mosca   
12 novembre - Essi bruciano ancora     
26 novembre - La ragazza Carla
3 dicembre -  Senza di voi

Ingresso libero fino ad esaurimento posti


Partirà il primo ottobre, presso la Sala Zavattini dell'AAMOD, con incontri e proiezioni a cadenza quindicinale, la rassegna "Fuorinorma" che l'Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, sul consolidato format CineAAMOD, ospiterà ogni due lunedì del mese alle ore 20.
Saranno sei gli incontri, curati e introdotti da Adriano Aprà, e i documentari in visione fino a dicembre. Si comincia, alla presenza dell'autore, con Filmstudio, mon amour (2015), il docu-film di Toni D'Angelo dedicato al cineclub aperto il 2 ottobre 1967 da Americo Sbardella e Annabella Miscuglio, «una bomba atomica di cultura caduta pacificamente su Roma» e fondamentale punto di ritrovo dei ragazzi degli anni Settanta che incentivava relazioni di amicizia e di vita, come testimoniato dal contributo e dalle testimonianze nell'opera di alcune tra le figure più importanti del panorama cinematografico, quali Bernardo Bertolucci, Jonas Mekas, Nanni Moretti, Vittorio Taviani e, Carlo Verdone. A seguire, il 15 ottobre,  Radio Singer (2009), di Pietro Balla; il 29 ottobre Il treno va a Mosca (2015), di Federico Ferrone e Michele Manzolini; il 12 novembre Essi bruciano ancora (2017) di Felice D'Agostino e Arturo Lavorato; il 26 novembre La ragazza Carla (2015) di Alberto Saibene e, a concludere la rassegna il 3 dicembre, Senza di voi (2015), di Chiara Cremaschi.
L'ingresso è libero fino ad esaurimento posti.

Infoline: 06/57289551 - 06/5742872 - 06/5730544

Filmstudio, mon amour
2015

Regia e fotografia (HD, colore e b&n, 16:9 anche per il repertorio), suono: Toni D'Angelo; soggetto e sceneggiatura: Toni D'Angelo, Armando Leone; interviste e testimonianze: Bernardo Bertolucci, Jonas Mekas, Nanni Moretti, Vittorio Taviani, Carlo Verdone, Adriano Aprà, Armando Leone, Alvin Curran, Alfredo Leonardi, Giovanni Lussu, Tonino De Bernardi, Mimmo Rafele, Pierluigi Farri, Giancarlo Guastini, Bruno Restuccia, Wim Wenders, Silvana Silvestri, Cristina Torelli, Roberto Silvestri, Marco Bellocchio, Goffredo Fofi; musica: Alvin Curran; montaggio: Letizia Caudullo; prodotto da: Francesco Antonio Castaldo per International Madcast, Armando Leone per Associazione Culturale Filmstudio, Gaetano Di Vaio per Bronx Film, Valeria Correale per Terranera, Gianluca Curti per Minerva Pictures; con il supporto di: Roma Lazio Film Comission; con il contributo della: Regione Lazio; con la collaborazione di: Associazione Culturale Alberto Grifi; prima proiezione pubblica: Festa del Cinema di Roma (sezione Hidden City), 18 ottobre 2015; durata: 69'

Note di regia
Filmstudio, mon amour nasce dall'incontro con il club cinema Filmstudio 70 in cui mi sono formato come cinefilo negli anni 2000. Armando Leone, mettendomi a disposizione l'intero archivio, mi ha dato la possibilità di intraprendere un viaggio in un cinema nascosto e sotterraneo che ha animato la città di Roma dagli anni Sessanta a oggi. Ho scoperto quindi l'esistenza della Cooperativa Cinema Indipendente, del cinema femminista, del cinema d'artista, dei grandi sperimentatori come Alberto Grifi, dei primi cortometraggi dei grandi protagonisti del nostro cinema come Nanni Moretti, il cui esordio fu presentato proprio al Filmstudio nel 1976. Questo documentario è diventato un vero e proprio viaggio alla scoperta di una realtà cinematografica che, altrimenti, non avrei mai potuto conoscere e di una Roma culturalmente fervida e appassionata, molto lontana dalla Roma che vivo oggi. Ho scelto di raccontare gli avvenimenti storici attraverso l'utilizzo di materiali di repertorio, spesso anche sconosciuti, soffermandomi sugli argomenti e sui personaggi che più mi hanno appassionato.

Biografia
Toni D'Angelo (Napoli, 1979) vive e lavora a Roma. Sceneggiatore, regista e membro dell'Accademia del Cinema Italiano (Premi David di Donatello), Premi Vittorio De Sica dal 2007 e membro dell'European Film Academy premi EFA dal 2012. Dopo essersi diplomato al Liceo Scientifico, si iscrive al DAMS di Bologna. In questi anni la sua passione per il cinema cresce sempre di più, vede tre film al giorno e sogna di fare il critico cinematografico. Ma la teoria lo annoia e decide, così, di andare a sbirciare su qualche set per vedere come realmente si realizza un film, è questo che lo fa sentire vivo. Dopo aver fatto da assistente alla regia in molte opere, decide di fare il grande salto e passare dietro la macchina da presa. Per la sua opera prima s'ispira a un racconto di Charles Bukowski e realizza Bukowski, Casoria, un ménage à trois ai limiti dell'erotico. Laureatosi con una tesi sulle forme poetiche nel cinema di Abel Ferrara, tra il 2002 e il 2004 diviene il suo assistente. Insieme scrivono il soggetto, mai realizzato, Morire a Napoli. Nel 2007 realizza il suo primo lungometraggio, Una notte, con cui riceve la candidatura come miglior regista esordiente nella cinquina per i David di Donatello. Nel 2009 il documentario Poeti, una sorta di block-notes sulla poesia a Roma, è selezionato alla 66° Mostra del Cinema di Venezia in una sezione collaterale. Nel 2013 passa al noir con L'innocenza di Clara, scelto per il concorso al World Film Fest di Montréal e al Courmayeur NoirInFestival. Nel 2014 firma il cortometraggio Ore 12, presentato al Festival di Roma. Nel 2015, dopo quasi tre anni di ricerca, porta a compimento il documentario Filmstudio, mon amour, una personale interpretazione della storia del "mitico" filmclub romano. Filmstudio, mon amour viene presentato al Festival di Roma e nel 2016 gli viene assegnato un Nastro d'argento speciale. Nel mese di marzo del 2017 è uscito nelle sale italiane Falchi, il suo terzo lungometraggio, attualmente ancora in giro nei più importanti festival italiani e internazionali.

Filmografia
Bukowski, Casoria (2002, 15'); L'uomo che amava gli ascensori (2003, 9'); Fenomeni paranormali (2003, 7'); Una notte (2007, 91'); Poeti (2009, 69'); In montagna (2010, 5'); L'innocenza di Clara (2011, 83'); Ore 12 (2014, 16'); Filmstudio, mon amour (2015, 69'); Falchi (2016, 111'); Nessuno è innocente (2018, 15').
 


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giovedì 20 settembre 2018

Roma Comic Off: PreCario Diario al Teatro Lo Spazio. Donne under 35 per un'ora di risate

Dopo Principesse e Sfumature - Vincitore Roma Fringe Festival, Coppa Solinas Roma Comic Off 2017 e tra le 100 eccellenze creative del Lazio 2018 - Valdrada Compagnia Teatrale torna con un nuovo debutto al Teatro Lo Spazio il 21 e il 22 settembre 2018

Epic Fail #1 PreCario Diario
il racconto di una generazione precaria, attraverso l'ironia di 4 pluripremiate attrici e autrici, 4 animali da palcoscenico: Chiara Becchimanzi, Monika Fabrizi, Claudia Sorrentino, Elisa Spanò. Aiuto regia Giulia Vanni.

Roma Comic Off, 20 e 21 settembre, Teatro Lo Spazio, Via Locri, 42/44. Ore 21.00

4 donne – 4 animali da palcoscenico – viaggiano attraverso quadri paradossali ma precisamente ritagliati dalla realtà, a servizio di un gioco teatrale che scivola, leggero ma non troppo, da nonsense a commedia, da farsa a teatro civile, da clown a satira, con ritmi serrati e un linguaggio immediato: è questo il "PreCario Diario" che in prima nazionale viene presentato il 21 e 22 settembre al Roma Comic Off, al Teatro Lo Spazio.

Un disegno comico intrecciato, un susseguirsi vorticoso di sfide esilaranti su scenografie mobili e multifunzionali - firmate da Fabio Pecchioli - per le malcapitate lavoratrici under 35, in lotta per la sopravvivenza, verso il proprio destino, contro il sistema.

Il tutto, per esplorare l'evanescente, assurda indefinitezza della generazione precaria, secondo le cui leggi siamo apprendisti alle soglie dei 40, giovani di mezza età. 

La ricerca di un futuro, di un lavoro, di una qualche felicità  - tutto è precario in questa nostra epoca fatta di impegni che non riusciamo a prendere. Ed ecco un corto circuito – un Epic Fail, appunto, durante il quale ridere del fracasso del "clown" sul palco può farci riflettere del fracasso che ci investe ogni giorno, che generiamo ogni giorno. 

"PreCario Diario" di Valdrada Teatro è scritto e interpretato da Chiara Becchimanzi, Monika Fabrizi, Claudia Sorrentino, Elisa Spanò con l'aiuto regia di Giulia Vanni. Il progetto è sostenuto dalla Regione Lazio a seguito dell'Avviso "Produzione Spettacolo dal Vivo" 2018.

Biglietto 10 euro + tessera associativa 2 euro.

Info e prenotazioni: Teatro Lo Spazio, tel 0677076486



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venerdì 14 settembre 2018

Teatro alla Scala, 22 settembre: Prova Aperta della Filarmonica contro il diabete


Milano, Teatro alla Scala

22 settembre 2018, ore 20

 

Prova Aperta straordinaria della Filarmonica della Scala

a sostegno del progetto 'Core 4 Diabete' di Lions Club International

 

Dirige l'orchestra il Maestro John Axelrod, ospite il gruppo vocale The Swingles

 

Sostiene il progetto "Core 4 Diabete" con cui Lions Clubs International realizza attività sanitarie gratuite di prevenzione, diagnosi e cura del diabete mellito di tipo 2, la Prova Aperta straordinaria che si terrà sabato 22 settembre alle ore 20 al Teatro alla Scala.

Protagonisti della serata saranno la Filarmonica della Scala guidata dal Maestro John Axelrod e la formazione vocale inglese di fama internazionale The Swingles, specializzata nell'interpretazione a cappella di brani di vari generi musicali.

 

Questa Prova Aperta straordinaria, oltre a offrire al pubblico la possibilità di assistere a prezzi contenuti e in anteprima alla messa a punto di un grande concerto, è l'occasione per sostenere attraverso la musica "Core 4 Diabete", l'importante progetto di Lions Clubs International, l'organizzazione di club di assistenza più grande del mondo, che mira a ridurre l'impatto del diabete come problema di salute pubblica in Italia. Secondo i più recenti dati Istat nel nostro Paese sono oltre 3milioni e 200mila le persone affette da questa malattia, un numero aumentato negli ultimi 12 anni di quasi la metà a cui si aggiungono circa 100mila nuovi casi l'anno. Dati probabilmente sottostimati poiché ci sarebbe almeno un altro milione di persone inconsapevoli che, pur non presentandone i sintomi, soddisfa i criteri di diagnosi di diabete.

Con il programma "Core 4 Diabete" i Lions si propongono di aiutare le persone a riconoscere questa grave malattia e a prevenirne l'insorgenza tramite l'adozione di corretti stili di vita, intesi come abitudini alimentari e attività motorie appropriate. Il programma assegna sussidi pluriennali a sostegno dell'ampliamento dei programmi di sensibilizzazione, prevenzione e trattamento del diabete come la distribuzione di stick glicemici con risposta immediata, questionari per il calcolo del fattore di rischio di contrarre la malattia e incontri e dibattiti sul tema.

 

Sotto la direzione del Maestro americano Axelrod, al suo debutto con la Filarmonica, il programma della serata prevede il Divertimento per orchestra e le Danze da West Side Story di Leonard Bernstein. In scaletta anche Quattro versioni originali della "Ritirata Notturna di Madrid" e la Sinfonia di Luciano Berio, quest'ultima eseguita insieme a The Swingles. Titolare di cinque Grammy Awards e interprete di numerose colonne sonore di film e serie televisive, tra cui Sex and the City, Milk, Grey's Anatomy e Glee, l'originale ensemble formato da due soprani, due contralti, due tenori, due bassi, è noto al pubblico italiano soprattutto per la versione dell'Aria sulla quarta corda di Bach divenuta la sigla della trasmissione televisiva Quark.

 

Informazioni e prevendita telefonica allo 02 465.467.467 (da lunedì a venerdì - ore 10/13 e 14/17).

Biglietti da 5 a 50 euro - esclusi i diritti di prevendita.

 

John Axelrod

Nasce nel 1966 a Houston e a sedici anni segue Leonard Bernstein durante la produzione della sua ultima opera, A Quiet Place. Dopo il diploma con lode alla St. John's School, si laurea in Musica alla Harvard University e studia direzione d'orchestra con Ilya Musin al Conservatorio Statale di San Pietroburgo. Nel 1996 fonda l'Orchestra X e tre anni più tardi diventa assistente di Christoph Eschenbach. Direttore Principale della Luzerner Sinfonieorchester dal 2004 e Direttore Musicale dell'Orchestre National des Pays de la Loire dal 2009, nel 2011 è chiamato, prima come Direttore Principale e poi come Direttore Principale Ospite, all'Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi di Milano; dal 2014 è Direttore Principale e Direttore Artistico della Real Orquesta Sinfónica de Seville.

 

The Swingles

Nata in Francia nel 1962 la formazione, che oggi ha base a Londra, per oltre mezzo secolo ha ampliato i confini della musica vocale. Specializzati nell'interpretazione a cappella di brani di vari generi musicali, The Swingles spaziano dal repertorio classico a più recenti riarrangiamenti di brani jazz, folk e pop. In questi anni di attività hanno organizzato oltre tremila concerti in tutto il mondo e prodotto oltre 50 album. I loro brani più noti al pubblico italiano sono le interpretazioni della Badinerie e dell'Aria sulla quarta corda di Johann Sebastian Bach scelti per la sigla dei programmi televisivi Quark e Superquark. Brani dei The Swingles sono presenti in numerose serie TV come Sex and the City, Milk, Grey's Anatomy e Glee.

Hanno vinto 5 Grammy awards e tengono regolari tourneè in America, Europa e Asia.

Realizzano ogni anno a Londra un festival della musica a cappella a Kings Palace che ospita i migliori artisti vocali del mondo. Il gruppo ha cambiato spesso il proprio organico e dal 2011 si esibisce come settetto vocale.

 

Associazione Lions Clubs International

Nasce a Chicago il 7 giugno 1917, per volere di Melvin Jones, uomo d'affari che propose ai soci del business club a cui apparteneva di guardare oltre i problemi legati al lavoro e dedicarsi al miglioramento della comunità e del mondo. Tre anni dopo, con la fondazione del primo club in Canada, l'associazione diventa un'organizzazione internazionale. Nel 1925 i Lions, esortati dalla scrittrice sordo-muta Helen Keller, iniziano ad aiutare i non vedenti e gli ipovedenti, facendo della lotta alla cecità la loro principale battaglia. Nel 1957 viene creato il Programma Leo per dare ai giovani un'opportunità di sviluppo personale attraverso il volontariato. Con il lancio nel 1990 del progetto SightFirst i Lions restituiscono la vista e prevengono la cecità su scala globale grazie a una raccolta che supera i 346 milioni di dollari. I Lions sono oggi presenti in oltre 208 Paesi e aree geografiche per aiutare bambini con problemi di cecità, anziani che hanno fame, persone in difficoltà. Si dedicano inoltre al volontariato nell'ambito di diverse cause come la protezione dell'ambiente, la lotta alla fame e l'assistenza ad anziani e disabili.  



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giovedì 13 settembre 2018

CINEMA: Rocco Siffredi a Berlino conduce il debutto degli Xbiz Europa Awards 2018, prima edizione europea dei premi cinematografici dell'intrattenimento per adulti

CINEMA: Rocco Siffredi a Berlino conduce il debutto degli Xbiz Europa Awards 2018, prima edizione europea dei premi cinematografici dell'intrattenimento per adulti

Presente alla serata di gala berlinese anche la pornostar Malena, attrice prediletta del celebre produttore e regista italiano

Berlino, 13 Settembre 2018 - Il noto attore, regista e produttore italiano, Rocco Siffredi, ha condotto ieri la serata di premiazione della prima edizione degli Xbiz Europa Awards: prestigiosi riconoscimenti internazionali che vengono assegnati, durante tre distinti festival annuali, dal settore mondiale della cinematografia per adulti. 

La premiazione delle eccellenze europee si è tenuta ieri nella capitale tedesca e il pornodivo italiano Rocco Siffredi, interprete e regista in carriera di oltre duemila film per adulti, è stato l'uomo scelto per timonare il debutto della prima edizione nel vecchio continente della kermesse internazione, in corso dal 9 al 12 settembre 2018 a Berlino. 

Rocco Siffredi, leggenda vivente del settore e apprezzata icona maschile in tutto il pianeta, è salito sul palco per condurre gli spettatori del gala berlinese a scoprire i vincitori delle categorie e dei premi riservati ai film vietati ai minori. 

Un altro viso del Belpaese ha partecipato alla festa delle luci rosse europee di Berlino: la raggiante pornostar Malena. L'astro in ascesa del cinema per adulti è nota al grande pubblico italiano in quanto ex naufraga del reality televisivo ed ex eletta all'assemblea nazionale del PD. 

Ma la conturbante 35enne è stata scoperta da Rocco Siffredi in provincia di Bari nel 2016, ed è oggi la musa del pluripremiato regista e produttore originario di Ortona (Ch). 

Una affinità professionale che produce indubbi risultati: già lo scorso 18 gennaio, durante l'edizione statunitense degli Xbiz Awards a Los Angeles, il vincitore della sezione "miglior film straniero" è stato un lungometraggio diretto da Rocco Siffredi e che nel cui cast annovera anche l'italiana Filomena Mastromarino, in arte Malena.


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lunedì 10 settembre 2018

Mostra del Cinema di Venezia: Green Drop Award il premio al film più ecologista


#GreenDropAward: il giro del mondo in una goccia  

Il giro del mondo in una goccia. E a ogni tappa una terra diversa, simbolo di un'urgente questione ambientale. È il viaggio compiuto dal trofeo del Green Drop Award, il premio collaterale assegnato al film più ecologista tra le pellicole in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia, promosso da Green Cross Italia Ong. In questi sette anni di attività il premio a forma di goccia d'acqua in vetro di Murano soffiata dal maestro Simone Cenedese ha accolto un campione di terra per sensibilizzare il pubblico attraverso il cinema verso comportamenti eco-sostenibili.

Dalla terra del Brasile nel 2012, raccolta in occasione dell'edizione della Conferenza delle Nazioni Unite sullo Sviluppo Sostenibile "Rio+20", a quella dell'Egitto, nel 2013, in segno di solidarietà con un Paese martoriato, teatro di un colpo di Stato e prostrato da scontri di piazza. L'anno successivo è stata la volta della sabbia dall'Antartide per sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema del "global warming" attraverso la conoscenza di un luogo, un'immensa distesa bianca di impareggiabile bellezza e fragilità, in prima linea nello studio dei cambiamenti climatici.

Per l'edizione 2015 la "goccia verde" ha ospitato la terra del Senegal, Paese al centro di progetti di cooperazione di Green Cross, dove i campi una volta fertili stanno cedendo il passo al deserto, gli uomini emigrano sfidando la sorte e chi resta fa i conti con la povertà e la fame. Due anni fa in occasione del'enciclica "Laudato si'", la scelta degli organizzatori è caduta su Assisi, luogo natìo di San Francesco, cantore della bellezza del Creato, l'anno scorso sulla terra risalente a circa 66 milioni di anni fa, al limite fra l'Era mesozoica e l'Era cenozoica, corrispondente al periodo dell'estinzione dei dinosauri, proveniente da 12 Paesi da tutti continenti. Per il Green Drop Award 2018, che per il quarto anno registra la presenza del Consorzio Italiano Compostatori (CIC), nel trofeo è stata inserita la terra del vulcano islandese Laki, la cui eruzione del 1784 causò morti, carestie, inverni rigidi, estati torride e inondazioni.

«Secondo storici e scienziati, il mutamento climatico e la povertà che ne seguì, causati da questo evento geologico, sarebbero stati tra i fattori che accelerarono lo scoppio della Rivoluzione francese – racconta il direttore del Green Drop Award Marco GisottiA dimostrazione del fatto che le vicende umane sono strettamente connesse agli equilibri ecologici e ambientali».

Difficile e carico di responsabilità quindi il compito della giuria del premio, presieduta dall'attore Paolo Conticini, affiancato da Nevina Satta, direttrice della Fondazione Sardegna Film Commission e dal giornalista Marco Fratoddi, direttore editoriale dell'Istituto per l'ambiente e l'educazione Scholé futuro di Torino. La cerimonia di premiazione è fissata per il 7 settembre, alle 15, negli spazi della Fondazione Ente dello Spettacolo, Sala Tropicana 1 dell'Hotel Excelsior, Lido di Venezia.

domenica 2 settembre 2018

PINTUS@OSTIA ANTICA - 8 settembre - "Spettacolo conclusivo della rassegna il Mito e il sogno 2018"


OSTIA ANTICA FESTIVAL - IL MITO E IL SOGNO

8 settembre 2018

PINTUS@OSTIA ANTICA

SUL PALCO DEL TEATRO ROMANO DI OSTIA ANTICA COMICITÀ, MUSICA E DANZA


A SETTEMBRE, IN PRIMA SERATA, SU ITALIA 1

 

 

Una serata all'insegna del grande spettacolo nella splendida cornice del Teatro Romano di Ostia Antica, dove Pintus metterà in mostra il suo sfaccettato talento, alternando comicità, imitazioni, musica, canto e ballo.

Con lui, inoltre, saliranno sul palco due musicisti (pianoforte e chitarra) e un corpo di ballo.

 

Lo show di Ostia Antica è la continuazione ideale dei precedenti spettacoli ad Assago (Milano) e Verona, sempre trasmessi da Italia 1. In particolare, Pintus racconterà quanto accaduto dopo l'emozionante colpo di scena dell'Arena, quando interruppe il suo show per chiedere alla fidanzata Michela di sposarlo. Nei suoi monologhi, infatti, troveranno spazio il racconto della preparazione della sorpresa e del successivo matrimonio, i dettagli del "grande giorno", fino alla luna di miele. Questo e molto altro ancora: tutto nello stile inconfondibile ed esilarante di Angelo Pintus.

 

 

PINTUS@OSTIA ANTICA è uno spettacolo live concepito per la ripresa televisiva, la logica continuazione degli "speciali" legati agli spettacoli teatrali di Angelo Pintus e segue la traettoria della sua crescita artistica.

Nella stagione teatrale 2017-2018 Angelo Pintus non è stato in tour ma ha effettuato un esperimento mai provato prima da un Artista teatrale a Milano: quarantadue repliche effettuate in città nello stesso teatro. Una "scommessa" coraggiosa alla quale ha aderito con entusiasmo il Teatro Manzoni.Il risultato è clamoroso: oltre 33.276 spettatori hanno occupato più del 99% dei posti disponibili partecipando a questa straordinaria esperienza di un tour al contrario viaggiando loro anziché l'Artista.

 

La disponibilità del pubblico, e le reazioni positive manifestate, ha consentito di fare in modo che le esibizioni fossero essere una vera grande sala prove dove testare nuove personali soluzioni recitative per la crescita professionale di Angelo Pintus; sono state la "palestra" per l'ideazione dello spettacolo che verrà proposto, a settembre, in prima serata e aprirà la stagione comica di Italia 1.

La regia di "PINTUS@OSTIA ANTICA" è affidata a Roberto Cenci.

 


 

 

ANGELO PINTUS - MINISTORY

ANGELO PINTUS nasce a Trieste molti anni fa...- "Quanti anni fa?"- " Mah, non si chiede l'età a una donna!"Da piccolo era insopportabile ... da grande lo è ancora!La scuola per lui non è stata semplice: ha abbandonato gli studi, contro il volere dei genitori, in seconda elementare...

Sostiene ancora oggi: "Non reggevo la pressione!!!".Negli Anni 90' inizia a lavorare in Valtur, esperienza incredibile, è lì che impara quel poco che sa fare oggi.Nel 2000 lavora in radio a Milano in coppia con Max Vitale, ma il sodalizio dura poco. Nella torrida estate del 2007 la coppia si scioglie.Dal 2009 è presenza fissa di Colorado, il programma di Italia 1.Ma è nel 2013 che la sua vita cambia: inizia la sua prima Tournée teatrale in giro per l'Italia con lo spettacolo "50 SFUMATURE DI... PINTUS".In due stagioni, 2013/2014 e 2014/2015, gli spettacoli sono più di 150 con oltre di 200.000 spettatori. Incredibile!Il 20 Dicembre 2014 al Mediolanum Forum di Assago, con oltre 8.000 spettatori paganti in sala, Angelo Pintus ha tenuto uno spettacolo speciale:"PINTUS@FORUM", ripreso televisivamente e poi mandato in onda il 14 gennaio 2015 in prima serata su Italia 1.Risultato: più di 2.600.000 spettatori per uno share del 9,7%.Cinematograficamente ha partecipato, con una parte significativa al secondo film come regista di Paolo Ruffini: "Tutto molto bello" visto nelle sale ad Ottobre 2014; per la regia di Neri Parenti ha interpretato, in coppia con Vincenzo Salemme, anche ad un episodio del film "Ma tu... di che segno 6?" nei cinema a Natale 2014.E' stato ospite comico della seconda serata del 65° Festival di Sanremo.Ha riportato il Karaoke nelle piazze. Proposto nel 2015 su Italia Uno.Nella stagione teatrale 2015/2016 il nuovo spettacolo "ORMAI SONO UNA MILF" è stato accolto dal pubblico con grande interesse. L'età media degli spettatori è molto cresciuta decretando un nuovo successo "trasversale".Il 10 settembre 2016 ANGELO PINTUS si è esibito, all'Arena di Verona.

"PINTUS@ARENAdiVERONA" è stato ripreso televisivamente e messo in onda il 25 settembre 2016 su Italia Uno realizzando 7,8% di share. La replica di PINTUS@ARENAdiVERONA in onda il 19 luglio 2017 in prima serata su Italia Uno ha totalizzato 1.392.000 spettatori con uno share del 7,8%.Il risultato è ottimo considerando che nel periodo lo share della rete si attesta intorno al 6%.

 

"ORMAI SONO UNA MILF" è stato programmato anche nella stagione teatrale 2016/2017 che si conclusa il 20 maggio con due spettacoli nella sua città natale al Politeama Il Rossetti. 126 le repliche effettuate. Complessivamente nelle due stagioni 197 spettacoli con oltre 250.000 presenze.In quattro anni ANGELO PINTUS ha confermato di appartenere alla ristrettissima cerchia di one man show che si sono esibiti in spazi straordinariamente importati: dal Teatro Antico di Taormina all'Arena di Verona passando per il Mediolanum Forum di Milano.

ANGELO PINTUS però resta, e soprattutto vuole restare, un assiduo frequentatore dei palcoscenici dei teatri in Italia ma non solo.Nella stagione teatrale 2017/2018 ANGELO PINTUS in Italia si è esibito solo al TEATRO MANZONI DI MILANO per sei settimane, comprese nel periodo tra il 30 ottobre 2017 e il 29 aprile 2018 complessivamente per 42 repliche, il suo nuovo monologo: "E SE FOSSE STATO IL CAVALLO?!". ANGELO PINTUS e IL MANZONI, l'Attore brillante più innovativo e il Teatro milanese che negli ultimi anni più di tutti gli altri ha avuto il coraggio di rinnovarsi dando spazio a progetti non esclusivamente di prosa, pur restando sempre fedele alla tradizione della proposta di spettacoli di qualità.

Il talento dell'Artista e l'attenzione del gruppo di lavoro del Teatro, hanno generato l'energia che il pubblico ha percepito ad ogni spettacolo.Il risultato è stato straordinario: 33.276 spettatori hanno assisto agli spettacoli.La percentuale definitiva di occupazione dei posti è stata di oltre il 99%.

Angelo Pintus il 31 dicembre ha tenuto al Granteatro di Padova una esibizione "speciale" con un gruppo di ballo e musicisti per festeggiare il Capodannno. Oltre 2.500 gli spettatori presenti.All'estero le esibizioni si sono tenute il 6 ottobre a Tarragona (Spagna) il 7 ottobre a Offenbach (Germania) e il 18 maggio 2018 a Londra presso la Union Chapel.

Nelle esibizioni all'estero Angelo Pintus propone le parti migliori del suo repertorio comico e l'inserimento di passaggi dedicati specificatamente alla città espitante.

 

L'8 settembre 2018, è prevista L'UNICA DATA ESTIVA: "PINTUS@OSTIA ANTICA"; uno spettacolo speciale con musicisti e ballerini concepito per la ripresa televisiva che verrà effettuata da Italia Uno con messa in onda in apertura della prossima stagione televisiva.Nella stagione teatrale 2018/2019 ANGELO PINTUS torna i tour con il nuovo spettacolo "DESTINATI ALL'ESTINZIONE".

Dopo una anteprima a Sondrio il 5 ottobre, dal il 7 e il 22 ottobre 2018 sono previste le prime esibizioni che partiranno con un mini-tour all'estero: Parigi; Berna; Zurigo; Lugano; Bruxelles; Liegi; Colonia; Stoccarda e Francoforte. Dal 25 ottobre le date italiane, inizialmente dal Veneto. Sono previste "teniture" a Napoli; Firenze; Torino; Genova; Roma; Bologna e tappe in Sardegna; Sicilia; Calabria. Una tournée che toccherà tutta Italia fino ad aprile 2019.

Angelo Pintus è su Facebook, e Instagram. Che altro dire... Continuate a seguirlo in Teatro, Tv e Cinema...

 

TEATRO ROMANO / OSTIA ANTICA FESTIVAL 2018 - "IL MITO E IL SOGNO - IIIa EDIZIONE"

PARCO ARCHEOLOGICO - VIALE DEI ROMAGNOLI 717 - 00119 - OSTIA ANTICA - ROMA



Biglietti :
34 euro gradinata non numerata
39 euro platea numerata

La terza edizione di Ostia Antica Festival "Il Mito e il Sogno" è organizzata dal consorzio di imprese Antico Teatro Romano, in collaborazione con il Parco Archeologico di Ostia antica. Il progetto nasce e si sviluppa con l'obiettivo di rilanciare la magnifica area archeologica di Ostia e il Parco Archeologico di Ostia antica. Il binomio fra tradizione e innovazione rimane il punto cardine del progetto proposto dal consorzio di imprese Antico Teatro Romano.

L'iniziativa è parte del programma dell'Estate Romana promossa da Roma Capitale Assessorato alla Crescita culturale, con il sostegno di SIAE - Società Italiana degli Autori ed Editori e il patrocinio del Municipio X. 




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