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Cinema e Teatro

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lunedì 29 ottobre 2018

IVA ZANICCHI al Brancaccio il 7 novembre


IVA ZANICCHI

 

 

UNA VITA DA ZINGARA
SCRITTO DA IVA ZANICCHI E MARIO AUDINO

ARRANGIAMENTI E DIREZIONE ORCHESTRA M. STEFANO ZAVATTONI


REGIA DI PAOLA GALASSI

 

UNA PRODUZIONE DIPENDE 

7 NOVEMBRE 2018 ORE 21


 

Poche artiste possono vantare una carriera e una vita come quella di Iva Zanicchi. Nata in un paesino di montagna che più lontano dalle luci del mondo dello star system non poteva essere, grazie a una voce potente e a una passionalità non comune, è riuscita a conquistare il pubblico. Una vita da Zingara è un "One Iva Show" ma è anche uno spettacolo che racconta ricordi familiari e aneddoti inediti di un'artista che, da sempre proiettata nel futuro, non ha mai dimenticato il suo passato: la bisnonna, la bellissima Desolina, suo padre, sua madre, la vita sulle montagne, e poi i concerti, le prime tournée all'estero e il grande successo. Con la formula del teatro canzone, dove alla parola si alterna la musica, si rivive il percorso di una delle regine della canzone italiana: dalle prime tournée in Giappone e in Russia, ai grandi incontri, come quello col poeta Giuseppe Ungaretti, fino a successi immortali come Testarda ioZingara, La riva bianca e la riva neraIo ti darò di piùCome ti vorreiUn uomo senza tempo, fino ai brani di artisti quali Edith Piaf, Charles Aznavour, Modugno, Marcella Bella. Iva è accompagnata da un'orchestra dal vivo e dalle più belle immagini della sua vita artistica proiettate su un mega schermo.

Prezzi da 39 a 28,50



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Merano WineFestival ospita il contest Emergente Sala, che premia il miglior professionista di sala under 30 del Nord Italia (8 - 9 Novembre).



 La 27^ edizione di Merano WineFestival ospita il premio Emergente Sala e celebra i professionisti dell'ospitalità under 30
 
L'8 e 9 novembre il concorso ideato da Luigi Cremona e Lorenza Vitali anima lo spazio delle Terme Storiche di Merano con due giornate di prove per selezionare il miglior emergente di sala del Nord Italia. Gran finale durante la Cena di Gala di Merano WineFestival e premiazione sul palco della Kursaal.
  
Merano, 29 ottobre 2018 – 30 giovani professionisti under 30 si sfidano tra movimentate sessioni d'esame e una prova pratica finale nella serata di venerdì 9 novembre quando, al termine dell'elegante Cena di Gala inaugurale di Merano WineFestival, saranno premiati i tre migliori emergenti di sala del Nord Italia, che nell'autunno 2019 parteciperanno alla finale nazionale.
 
Un appuntamento chiave per definire lo stato del mestiere dei professionisti di sala nel contesto della ristorazione italiana. Questo è Xenia - Emergente Sala, il contest omaggio all'antico concetto greco dell'ospitalità, ideato dal giornalista e critico enogastronomico Luigi Cremona e dalla giornalista Lorenza Vitali. Un sodalizio giunto alla sua terza presenza a Merano WineFestival, scelto quest'anno per la prima tappa della selezione e aperto agli addetti ai lavori, ma anche agli appassionati e ai media. La prima prova d'esame si svolge giovedì 8 novembre negli spazi delle Terme Storiche (via Otto Huber, 6); qui i trenta concorrenti selezionati da un team di esperti si presentano e vengono giudicati da una prima giuria che ha il compito di individuare tra loro i migliori dieci. Questi sono ammessi alla seconda prova, in programma venerdì 9 novembre, quando si trovano di fronte ad una giuria allargata e composta da numerose personalità del settore. È il momento in cui si svolge una sessione d'esame movimentata che vedrà protagonisti anche gli sponsor dell'evento. Infine, la sera stessa, durante la Cena di Gala di Merano WineFestival, si svolge la prova pratica nell'incantevole Kursaal del Kurhaus elegantemente allestita per l'appuntamento mondano d'inaugurazione. In questa occasione, i concorrenti servono ai tavoli degli invitati e proprio questi ultimi hanno il compito di esprimere il giudizio finale. A fine serata i primi tre classificati (vincitori pari merito) saliranno sul palco della Kursaal per la proclamazione, che dà loro inoltre il diritto di accedere alla Finale Nazionale di Roma in programma nell'autunno 2019, dove sfideranno i vincitori del contest Emergente Sala Sud proclamati nella primavera 2019.
 
Emergente Sala e Merano WineFestival confermano quindi il loro impegno per la valorizzazione delle figure professionali di eccellenza nel settore della ristorazione e l'attenzione al mondo dei giovani, per un impegno che guarda al futuro nel rispetto del motto del WineHunter Helmuth Köcher per cui "Excellence is an attitude".



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sabato 27 ottobre 2018

‘Un attimo’ Prima spettacolo in sala studio presso il teatro Vascello di Roma

TEATRO VASCELLO Stagione 2018-2019 Teatro – Danza – Musica e Vascello dei piccoli

Biglietteria:

servizio di prenotazione € 1 a biglietto

sala studioposto unico € 10

 

Teatro Vascello dal 5 ottobre al 17 novembre SALA STUDIO

Ogni venerdì e sabato h. 21:30, domenica h 18:30

La Compagnia della Luna

PRIMA ASSOLUTA

UN ATTIMO PRIMA

di Paolo Logli

con Claudia Campagnola

percussioni   Gianfranco Vozza

frammenti musicali Nicola Piovani     

luci Danilo Facco     

regia Norma Martelli 

aiuto regia Maria Castelletto  foto di scena Valerio Facchini       

grafica Marco Animobono

organizzazione Rosy Tranfaglia   uff. stampa Daniela Bendoni

 

Il primo conflitto mondiale visto dagli occhi di una giovane donna, una "portatrice carnica" una di quelle donne che all'alba di ogni giorno riempivano le loro gerle di munizioni, medicinali, viveri, se le caricavano in spalla e sotto un peso di 30-40 chili, in piccoli gruppi salivano a piedi su per i sentieri e mulattiere fino alle trincee in alta quota.

Il racconto della giovane protagonista di "Un attimo prima" è un vero e proprio rosario di pensieri che si snoda lungo il tempo ipotetico della salita verso il fronte dove si combatte, rosario in cui i ricordi si sovrappongono al presente. Lassù ci sono le trincee, laggiù c'è il paese, c'è la casa. E' un filo di pensieri che collega questi due poli, una voce isolata, un grido di amore per le vette e per l'erba dei crinali, un desiderio di vita che risuona nella valle, e si fa strada in mezzo allo scenario insensato della guerra.

L'attrice in scena, accompagnata dal ritmo delle percussioni, si muove in un labirinto sonoro dove si mischiano melodie sognate e aspri silenzi, dove il ricordo di vecchie ballate si confonde al suono sordo di un mortaio o al sibilo frusciante di una schioppettata.

 

Informazioni abbonamenti:

abbonamento Free Classic € 90,00: 10 spettacoli a scelta programmazione prosa, musica e danza 

abbonamento Love € 80,00: 4 spettacoli in coppia, a scelta programmazione prosa, musica e danza 

abbonamento Family € 40,00: programmazione Vascello dei Piccoli 5 ingressi cumulabili per adulti e bambini 

Card regalo (prepagata) a partire da € 48 programmazione prosa, musica, danza, sala studio, vascello dei piccoli

 

TEATRO VASCELLO

Via Giacinto Carini, 78 – 00152 Roma

Tel. 06.5881021/06.5898031

www.teatrovascello.it promozione@teatrovascello.it

 

Il Teatro Vascello si trova nello splendido quartiere di Monteverde vicino al Gianicolo sopra a Trastevere a Roma, con i suoi 350 posti, la platea a gradinata e il palcoscenico alla greca permette un'ottima visibilità da ogni postazione.

Il Teatro Vascello propone spettacoli di Prosa, Spettacoli per Bambini, Danza, Drammaturgia Contemporanea, Eventi, FestivaL, Rassegne, Concerti, Laboratori

Come raggiungerci con mezzi privati: Parcheggio per automobili lungo Via delle Mura Gianicolensi, a circa 100 metri dal Teatro. Parcheggi a pagamento vicini al Teatro Vascello: Via Giacinto Carini, 43, Roma; Via Francesco Saverio Sprovieri, 10, Roma tel 06 58122552; Via Maurizio Quadrio, 22, 00152 Roma, Via R. Giovagnoli, 20,00152 Roma Con mezzi pubblici: autobus 75 ferma davanti al teatro Vascello che si può prendere da stazione Termini, Colosseo, Piramide, oppure: 44, 710, 870, 871. Treno Metropolitano: da Ostiense fermata Stazione Quattro Venti a due passi dal Teatro Vascello

 

Struttura dotata di aria condizionata.

 

Teatro Vascello : accesso per i diversamente abili su via Massari, 3 previa segnalazione alla biglietteria (posti assegnati solo in prima fila).



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Vince l’iraniano Toofan Nahan Ghodrati Fiaticorti 19. Per il Veneto vince il regista trevigiano Dimitri Feltrin


Image
 

Vince l'iraniano Toofan Nahan Ghodrati Fiaticorti 19, il festival internazionale del cortometraggio di Istrana, Treviso. Selezionato tra 23 cortometraggi finalisti e premiato dalla giuria presieduta da Umberto Curi.

 

Per il Veneto sbaraglia gli altri registi il trevigiano Dimitri Feltrin
con Asfalto#1 – Pensare a metà.


 
Miglior film
 
 
Miglior interprete
 
 
Premio Fiativeneti
 

Didascalie, da sx:
Miglior cortometraggio - Zona di Toofan Nahan Ghodrati;

Miglior interprete - Roberto Citran in Mon Clochard di Gian Marco Pezzoli;

Premio Fiativeneti - Asfalto#01 - Pensare metà di Dimitri Feltrin.

La giuria della 19^ edizione, formata da Umberto Curi, Marco Segato e Alessandro Cinquegrani, assegnano il premio Fiaticorti come miglior cortometraggio a Zona del regista iraniano Toofan Nahan Ghodrati. Un film che la giuria definisce coraggioso e compatto che racconta l'Iran di oggi attraverso le vicende di un uomo che perde sé stesso al punto da diventare nemico dei suoi cari. Il regista conduce la narrazione in modo essenziale e convincente supportato dall'ottima recitazione degli attori e da una fotografia che illumina il viaggio del protagonista con un taglio realistico e contemporaneamente poetico.

Il premio per la migliore interpretazione viene assegnato all'attore italiano Roberto Citran in "Môn clochard" di Gian Marco Pezzoli (Italia). L'attore di origini padovane, Roberto Citran interpreta un personaggio complesso, né rozzo né insensibile, discreto ma orribilmente colpevole, e lo fa quasi senza parole, cesellando i silenzi e i gesti quotidiani con la forza di un'interpretazione asciutta e intensa, che lo mantiene costantemente in bilico sul crinale stretto tra banalità e abominio.

Il Premio FiatiVeneti per il migliore corto della sezione speciale, dedicata al territorio in cui si svolge il festival, viene conferito a Dimitri Feltrin con il cortometraggio "Asfalto#1 – Pensare metà". Dimitri Feltrin, regista trevigiano, viene premiato per la forza del racconto e per l'urgenza stilistica e narrativa con cui fotografa il territorio veneto. Le vicende personali dei protagonisti si scontrano con la costruzione di una grande opera pubblica che sbilancia un equilibrio personale e lavorativo costruito nel tempo con fatica e determinazione. La prima parte di un progetto coraggioso e necessario che la giuria confida abbia ulteriori sviluppi.

Tra le opere con un taglio che si avvicina alla commedia la giuria assegna il Premio Fiaticomici a Axel Courtière con "Belle à croquer" (Francia). Si tratta di un'opera coraggiosa e originale, rivolta ad esplorare in profondità le potenzialità del linguaggio cinematografico, sostenuta da un'efficace ironia. La ricerca cromatica, l'innovazione stilistica, non sono mai espressione di un virtuosismo fine a sé stesso, ma corrispondono piuttosto al proposito di valorizzare pienamente le peculiarità del racconto cinematografico. Notevole è anche il tentativo di ricondurre l'opera nel solco di alcune tendenze di avanguardia dell'arte contemporanea.

Umberto Curi, presidente di giuria di Fiaticorti 19 commenta così l'edizione appena conclusa: «ciò che mi ha colpito è l'emergere, seppur con stili narrativi differenti, di due nuclei tematici. Il rapporto tra genitori e figli, difficile, tempestoso, che giunge ad assumere forme anche di esasperata violenza; questa rottura della relazione primaria della parentela, quella tra padre e figlio, è un tema ricorrente nelle opere di questa edizione di Fiaticorti e lascia pensare se non si tratti di una vera e propria crisi generazionale di figli che non si riconoscono più nei padri e di padri che non riescono ad essere tali. L'altro nucleo interessante è stata la tematica dell'immigrazione in cui è emersa una sensibilità nel cogliere le peculiarità delle persone che giungono nel nostro paese, non solo migranti nel senso indifferenziato, ma persone, esseri umani, con le loro problematiche e le loro culture».

La giuria popolare che ha visto protagoniste le associazioni del territorio e persone appassionate di cinema ha scelto di premiare il film spagnolo El niño que quería volar di Jorge Muriel. Hanno partecipato: Quinto Spazio Giovani, Treviso Incoming, Cineforum Gagliardi, Marathon in the Camp, Team Potter, Associazione La Greppia, Mission Onlus, Reservoir short dogs, Aristide Della Fincha & D'Artefatti, Roberta Mariot, Carolina Cavallin, Stefano Ferello, Federica Favero, Frank Francesco Baruffi & Eros Parisotto, Emanuela Rosti, Roberto Parise, Piermario Chiarellotto, Michele Buba Bonasia & Francesco Bacchion.

La serata di premiazione chiude la rassegna e il Festival Fiaticorti numero diciannove che durante tutto il mese di ottobre ha portato in città le proiezioni di 23 cortometraggi internazionali animando 4 serate svoltesi presso Cà Celsi, coronate dalla cerimonia di premiazione all'interno del Cinema teatro dell'Aeroporto militare di Istrana, che per l'occasione, come accade ormai da diversi anni, ha aperto le sue porte ai cittadini e vive l'evento insieme alla città come conferma il Comandante del 51 Stormo Colonnello Massimiliano Pasqua: «ospitare la finale della diciannovesima edizione del festival Fiaticorti significa innanzitutto continuare con quella che da qualche anno è una piacevolissima ricorrenza. Questa collaborazione con il Comune di Istrana sottolinea ancora una volta come sia solido e forte il rapporto di amicizia tra l'aeroporto di Istrana, le Istituzioni locali, le realtà associative ed imprenditoriali della marca trevigiana ed i cittadini, sempre attenti e vicini alle dinamiche del nostro Stormo».

Giunge al termine un'altra edizione di Fiaticorti, festival che ha ormai assunto una sua precisa identità e una sua riconoscibilità anche rispetto a manifestazioni simili, orgoglio per un paese come quello di Istrana che conta poco più di 9000 abitanti come dichiara Maria Grazia Gasparini, Sindaco del Comune di Istrana che supporta e organizza il festival: «ho visto crescere Fiaticorti dal suo esordio circa vent'anni fa. Nato dall'idea di un gruppo di giovani appassionati di cinema che hanno coltivato il sogno di farne un festival conosciuto a livello internazionale come è oggi. È un biglietto da visita per Istrana che ci restituisce spaccati di realtà e temi forti di attualità, è la nostra "finestra sul mondo"».

I VINCITORI 

MIGLIOR CORTOMETRAGGIO
Zona di Toofan Nahan Ghodrati – Iran, 2017
Un uomo è portato in tribunale a causa di una donna con cui ha una relazione che porta a una gravidanza. Per verificare le loro affermazioni prendono un test D.N.A dalla donna il quale rivela un grande segreto sulla sua vita ...

MIGLIOR INTERPRETE
Roberto Citran in "Môn clochard" di Gian Marco Pezzoli – Italia, 2018
Davide è un insegnante frustrato che vive con sua moglie e suo figlio in un tranquillo condominio di periferia. La sua routine quotidiana viene interrotta quando uno dei suoi vicini accoglie un senzatetto nel cortile dell'edificio. Tutti i residenti iniziano a prendersi cura di lui, poiché sembra riempire le loro vite di pura gioia, senza mai pronunciare una sola parola. Davide inizia a nutrire un profondo odio per l'uomo e cerca di liberarsi di lui, con scarsi risultati. Alla fine, quando il suo desiderio si avvererà, la scomparsa dell'uomo avrà effetti inaspettati.

PREMIO FIATICOMICI

Belle à croquer di Axel Courtière – Francia, 2017
Oscar Mongoût, un cannibal gourmet, brucia con amore per la vicina nel suo palazzo, la molto vegetale Miss Carrot. Questa passione sembra destinata a finire: è vegetariana e lui soffre di una fobia totale per le verdure. Le cose cambiano drasticamente la sera che lei lo invita a cena.

PREMIO FIATIVENETI
Asfalto#1 – Pensare metà di Dimitri Feltrin – Italia, Treviso
Asfalto # 01 è la storia intima di un evento pubblico. Il sito di costruzione stradale della Superstrada Pedemontana Veneta copre oltre 95 chilometri di campagna nelle province di Vicenza e Treviso. La famiglia Tonin, del paese di Riese Pio X, perderà la metà della sua fattoria, costruita con tanti sacrifici. La Pedemontana sta per attraversare la loro proprietà, cavalcando la storia e le emozioni contrastanti di questa famiglia.

PREMIO GIURIA POPOLARE
El niño que quería volar di Jorge Muriel – Spagna, 2018
Nella Madrid degli anni '80, Ivan, un bambino di cinque anni, si trova di fronte alla nascita di un nuovo fratello. Sua sorella è la preferita di papà, il neonato è il preferito di mamma. Quale posto occupa in questa nuova situazione? E se potesse volare e fuggire?

 




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venerdì 26 ottobre 2018

BIANCANEVE E I SETTE NANI al teatro Manzoni di Milano

BALLETTO UCRAINO
presenta
BIANCANEVE E I SETTE NANI

Milano 
TEATRO MANZONI

DOMENICA 4 NOVEMBRE ORE 15.30

LUNEDI' 5 NOVEMBRE ORE 20.45.


Il balletto classico di repertorio Biancaneve e i sette naniarriva al Manzoni di Milano, nella sua versione professionale, mai rappresentata in Italia.

 

Per due anni di fila, lo spettacolo ha registrato il sold out al teatro degli Arcimboldi, nella versione degli alunni dell'Accademia Ucraina di Balletto.

 

Ora viene proposto dal Balletto Ucraino, una compagnia stabile che nasce dalla pluriennale esperienza dell'Accademia Ucraina, costituita da ballerini diplomati formatisi secondo la rigida tradizione classica della Metodica Vaganova dei paesi dell'Est. 

 

Il Balletto Ucraino è l'unica compagnia in Italia a detenere i diritti originali, con le musiche di Bogdan Pavlovskij e le coreografie di G. Maiorov.

 

NADEJDA SCEPACIOVA, ex prima ballerina del Teatro dell'Opera della

Moldavia, oggi docente dell'Accademia, sarà la protagonista del

Balletto a fianco di GENADIJ ZHUKOVSKIJ, primo ballerino del Teatro dell'Opera di Vilnius. 

 

Realizzato per la prima volta in questa versione al teatro dell'Opera di Kiev nel 1975, questo spettacolo, presente nel repertorio di tutti i più grandi teatri dell'Est Europeo compreso il teatro Bolshoi, è una produzione per bambini e genitori ed è un modo per avvicinare i più piccini al mondo del teatro e della danza attraverso lafamosissima e amatissima favola dei Fratelli Grimm. Gli animali del bosco, i fiori e le piante prendono vita e vi portano nel magico mondo di Biancaneve, mentre i sette buffi nani sono protagonisti di momenti di grande divertimento e risate. Il tutto su note musicali appassionanti e con vivaci e colorati costumi. 

Il pubblico viene proiettato nella magia di una storia con la quale siamo tutti cresciuti e con la quale sicuramente cresceranno anche i bimbi di questa generazione senza per questo penalizzare tutte le caratteristiche del repertorio classico. Non mancheranno quindi tecnica, virtuosismi, scenografie e costumi di altissimo livello.


QUANDO:

dom, 04/11/18, 15.30 TEATRO MANZONI
Via A. Manzoni 42, 20121 MILANO

lun, 05/11/18, 20.45 TEATRO MANZONI
Via A. Manzoni 42, 20121 MILANO

BIGLIETTI: da 18 a 27 euro + prevendita. 

Biglietteria
Via Manzoni, 42 - Milano 


Orari biglietteria durante la stagione teatrale
Lunedì - sabato 10.00 - 19.00
La biglietteria è aperta anche 45 minuti prima di ogni spettacolo

Orari biglietteria durante la Campagna abbonamenti
Lunedì - venerdì 10.00 - 19.00

Telefono
Call Center 02 00634555
Attivo tutti i giorni dalle 10.00 alle 21.00
per informazioni e prevendita telefonica con pagamento con carta di credito e ritiro la sera stessa presso la biglietteria del Teatro

Online
L'acquisto online sul sito del Teatro è semplice e veloce. 
Acquistando online puoi:

• scegliere il posto sulla pianta della sala
• stampare il biglietto a casa scegliendo la modalità stampa a casa, ed entrare direttamente in sala senza attesa in biglietteria per il ritiro del biglietto.
• se non hai le possibilità di stampare, puoi scegliere il ritiro del biglietto presso la biglietteria prima dell'inizio della rappresentazione. In questo caso ti consigliamo di presentarti 30 minuti prima dell'inizio.


I costi di commissione per l'utilizzo di carte di credito sul sito sono a carico del Teatro; pagherai solo il prezzo del biglietto e dell'eventuale prevendita senza costi aggiuntivi.

Smartphone e Tablet


Scaricando da AppStore l'applicazione gratuita Teatro Manzoni per iPhone e iPad. 
La semplicità dell'acquisto online disponibile anche dal tuo smartphone e tablet. Pagamento con carta di credito.

Totem automatico

Disponibile nell'atrio del Teatro, anche al di fuori degli orari di biglietteria, per l'acquisto autonomo di biglietti con pagamento con carta di credito e bancomat.



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