Due i concerti premio assegnati al giovane artista miglior classificato italiano della XXX edizione del Concorso Pianistico Internazionale Ettore Pozzoli organizzati dall'Istituto Italiano di Cultura di Budapest.
Sabato 13 ottobre 2018, ore 19.00, sarà ospite al Líceum dell'Università Eszterházy Károly di Eger (ingresso libero) e lunedì 15 Ottobre 2018, ore 19.00, si esibirà, invece, nella Sala Giuseppe Verdi dell'Istituto Italiano di Cultura di Budapest –Ungheria - (prenotazione obbligatoria entro il 10 ottobre 2018, iicbudapest@esteri.it. L'Istituto riserverà l'accesso al concerto ai possessori della tessera di socio in corso di validità e ad un accompagnatore).
In programma il Rondò in Re Maggiore KV 485 di Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791) scritto per Charlotte Würben a Vienna nel 1786. Seguiranno le Variazioni su un tema originale op. 21 n. 1 di Johannes Brahms (1833-1897), completate a Düsseldorf nel 1857, la Sonata in La Maggiore Op. 101 di Ludwig van Beethoven (1770-1827), composta nel 1816 e dedicata alla baronessa Dorothea von Ertmann, dal 1803 allieva di Beethoven e grande esecutrice al pianoforte delle sue opere, la Sonata op. 50 n. 3 "Didone Abbandonata" di MuzioClementi (1752-1832) dedicata a Luigi Cherubini, scritta nel 1821 ed ispirata alla storia amorosa di Didone dal quarto libro dell'Eneide virgiliana. Il concerto si concluderà con la trascrizione di Franz Liszt (1811-1886)dell'Ouverture del Guillaume Tell di Gioacchino Rossini (1792-1868).
Appuntamento imperdibile per il mese di novembre sarà il recital solistico di Axel Trolese in Cappella Paolina a Roma, domenica 25 novembre 2018, ore 11.30, nell'ambito dei Concerti del Quirinale trasmessi in diretta da Rai Radio3 Suite.
In programma la Sonata op. 50 n. 3 "Didone Abbandonata" di Muzio Clementi (1752-1832), le Variazioni su un tema originale op. 21 n. 1 di Johannes Brahms (1833-1897) e Gaspard de la Nuit di Maurice Ravel (1875 - 1937).
Anticiperà il prestigioso concerto romano, domenica 18 novembre 2018, ore 12.00, una matineé, intitolato Le thème est l'amitié franco-américaine, al Musée de Blérancourt nel Palais de Compiègne a Compiègne (Francia). Sul tema dell'amicizia franco-americana si alterneranno nel programma la Sonata op. 50 n. 3 "Didone Abbandonata" di Muzio Clementi (1752-1832), Gaspard de la Nuit di Maurice Ravel (1875-1937), e la Rhapsody in Blue di George Gershwin (1898-1937).
Per i tamburini
Sabato 13 ottobre 2018, ore 19.00Líceum, Università Eszterházy Károly, Eger
(ingresso libero)
Lunedì 15 Ottobre 2018, ore 19.00
Istituto Italiano di Cultura, Sala Giuseppe Verdi, Budapest
(Prenotazione obbligatoria entro il 10 ottobre 2018 iicbudapest@esteri.it. L'Istituto riserverà l'accesso al concerto ai possessori della tessera di socio (+1 persona) in corso di validità).
Programma
Wolfgang Amadeus Mozart (1756 – 1791), Rondò in Re maggiore KV485
Johannes Brahms (1833-1897), Variazioni su un tema originale op. 21 n. 1
Ludwig van Beethoven (1770 –1827), Sonata in La maggiore op.101
Muzio Clementi (1752-1832), Sonata op. 50 n. 3 "Didone Abbandonata"
Franz Liszt (1811-1886), Ouverture del Guglielmo Tell S. 552 di Gioacchino Rossini
Domenica 18 novembre 2018, ore 12.00
Musée de Blérancourt, Palais de Compiègne – Compiègne (Francia)
Le théme est l'amitié franco-américaine
Programma
Muzio Clementi(1752-1832), Sonata op. 50 n. 3 "Didone Abbandonata"
Maurice Ravel (1875 - 1937), Gaspard de la Nuit
George Gershwin (1898-1937), Rhapsody in Blue
Domenica 25 novembre 2018, ore 11.30
Cappella Paolina – RomaI CONCERTI DEL QUIRINALE
Programma
Muzio Clementi(1752-1832), Sonata op. 50 n. 3 "Didone Abbandonata"Johannes Brahms (1833-1897), Variazioni su un tema originale op. 21 n. 1Maurice Ravel (1875-1937), Gaspard de la Nuit
Axel Trolese, pianista
Axel Trolese si accosta al pianoforte in giovanissima età; comincia lo studio dello strumento nella sua città per proseguire poi a Cremona dove si diploma con 10, Lode e Menzione d'Onore presso l'ISSM Monteverdi con Maurizio Baglini. Approfondisce la formazione con il Master al Conservatorio Nazionale di Parigi nella classe di Denis Pascal e frequentando il corso di alto perfezionamento all'Accademia di Santa Cecilia di Roma con Benedetto Lupo. Segue inoltre numerose masterclass con grandi didatti e pianisti di fama internazionale come Roberto Prosseda, Alessandra Ammara, Arie Vardi, Aldo Ciccolini, Michel Béroff, Philippe Entremont e Joaquín Achúcarro.
Contemporaneamente partecipa a diversi concorsi e riceve importanti riconoscimenti, tra i quali il Premio Alfredo Casella alla 32ª edizione del Premio Venezia, il Premio EduMus, riconoscimento dedicato ai migliori giovani musicisti italiani, e il Premio Italia Giovane che coinvolge ogni anno tra i più brillanti giovani talenti italiani in tutti i campi. In ambito internazionale, arriva in semifinale al Suzhou International Piano Competition di Shanghai, si aggiudica il Grand Prix Alain Marinaro a Collioure (F) dove ottiene anche il premio del pubblico, e nel 2017 vince il 2° Premio all'Ettore Pozzoli International Piano Competition di Seregno (MI).
Con un repertorio che spazia dal barocco ai contemporanei, Axel Trolese intraprende presto un'intensa carriera concertistica che lo porta a suonare in prestigiose sale da concerto in Italia e all'estero come la Weimarhalle di Weimar e il Teatro La Fenice di Venezia. Tra gli impegni più recenti, l'esibizione al Ministère de la Culture de Paris e all'Accademia Filarmonica Romana. Ospite di importanti rassegne quali l'Amiata Piano Festival e l'Italian Piano Experience a Pechino, come camerista ha collaborato con il Quartetto di Cremona e con il Quartetto Guadagnini; ha suonato anche con orchestre quali la Jenaer Philharmoniker e direttori come Markus L. Frank, Ovidiu Balan, Jesús Medina, Pasquale Veleno, Alessio Venier e Gabriele Pezone.
Nel 2016 registra il suo primo disco The Late Debussy: Etudes & Epigraphes Antiques. La pubblicazione ottiene un ampio consenso critico, viene diffusamente recensita sulle testate cartacee e online più importanti del paese e programmata in diverse trasmissioni radiofoniche. Tra i vari progetti artistici a cui ha preso parte, è da ricordare la collaborazione con il regista Antonio Bido nelle riprese del videoclip noir sulla "Danse Macabre" di Liszt/Saint-Saëns, registrando il brano e recitando anche come attore. All'attività di musicista affianca da sempre un poliedrico interesse per la ricerca e l' approfondimento culturale con fine spirito conoscitivo.
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