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Cinema e Teatro

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lunedì 30 maggio 2011

Goodbye Gheddafi teatro lo spazio 31 maggio 1 giugno



Ritorna a teatro Goodbye Gheddafi lo spettacolo scritto diretto ed interpretato da Tiziano Turci. Martedì 31 maggio e mercoledì 1 giugno  in scena al  Teatro Lo Spazio di Roma.

Vincitore del PREMIO SHORT, del Concorso Nazionale CORTI TEATRALI (Settembre 2010), PREMIO DELLA CRITICA al Concorso "CANTIERI OPERA PRIMA" di Roma (Dicembre 2010) lo spettacolo è un viaggio reale e metaforico di un Ulisse contemporaneo. Un Ulisse che naviga senza muoversi o che si muove navigando fra i marosi della contemporaneità e le vite di chi il mare lo affronta davvero, per raccontare il viaggio di tanti, o forse di tutti, verso una vita migliore. Partendo dai resoconti dei libri di Gabriele del Grande, Tiziano Turci narra di storie di viaggi e sogni infranti verso una realtà cui non è permesso raccontare sé stessa.

L'attore suona, parla, canta, interagisce con il pubblico. Un meta-teatro, un teatro di narrazione, un teatro canzone, un teatro rap, un teatro jazz per correre dalle politiche d'immigrazione al concetto di democrazia, dalla Libia a Lampedusa, dal bianco al ne(g)ro.

 

Uno spettacolo più che mai attuale che, a ritmo di jazz, in equilibrio tra palco e sala, monologhi e canzoni, racconta, divertendo,  cosa accade oggi fra l'Italia e la Libia, Ceuta e Melilla, il nostro governo e le direttive europee che costruiscono il presente e il futuro dei candidati all'immigrazione e di tutti noi.

 

 

GOODBYE GHEDDAFI

Scritto e diretto da Tiziano Turci piano e voce

Con l'indispensabile collaborazione di

Rossella Teramano e Sonja Caramagno

 

 

TEATRO LO SPAZIO

Via Locri 44

S.Giovanni

 

Biglietti 10.00 euro + 3.00 euro (tessera associativa)

Info e prenotazioni

Tel: 06 77204149

www.teatrolospazio.it

 
 
Ufficio Stampa MIXTAPE
Rocchina Ceglia 346-4783266
Danilo Montaldo 338-3166049


venerdì 27 maggio 2011

Corsi Teatro Comico Roma-5° MASTER NAZIONALE COMICITA' 23/26 GIUGNO ROMA

23-24-25-26 GIUGNO
5° MASTER NAZIONALE COMICITA’
4 Giorni Full Immersion
per lavorare, crescere, centrare il proprio stile, avvicinarsi al linguaggio comico
con
Max & Francesco Morini-direttori Accademia del Comico Roma
Rino Cerritelli e Matteo Andreone-direttori Accademia del Comico Torino e Milano
Claudio Napoleone-docente Scrittura Comica
Peter Ercolano-docente Comic Training
Ugo Luly-docente Slapstick e Comicità Non Verbale
Nicola Danesi-docente Tecniche di Improvvisazione

Ospiti Greg & Lillo, altri interventi in via di definizione

4 giorni “full immersion” con i docenti delle tre sedi dell’ Accademia del Comico (Roma, Torino e Milano) e di alcuni dei più importanti protagonisti della nostra scena comica per lavorare, crescere, centrare il proprio stile e, per chi viene da altre esperienze performative, avvicinarsi per la prima volta al mondo della Comicità. Un percorso didattico completo attraverso il Linguaggio Comico ( ideazione, scrittura, messa in scena, rapporto con il pubblico ), le sue forme espressive ( monologo, personaggio, parodia, coppia, comicità di situazione ) e le tecniche formative di base ( comic training, slapstick, comicità non verbale, improvvisazione ) per andare in scena e “fare” Comicità in maniera sempre più ricca, creativa e consapevole.

attestato di partecipazione Master
possibilità di partecipazione a solo 1, 2 o 3 giornate tematiche come Workshop Intensivo
convenzioni vitto e alloggio

PROMOZIONE ESTATE 2011
per info e programma completo
Accademia del Comico Roma
infoline 3471222239
www.morinibros.it

mercoledì 25 maggio 2011

Corsi Roma-5° MASTER NAZIONALE COMICITA’ 23/26 GIUGNO-Promozione Estate 2011

23-24-25-26 Giugno
5° Master Nazionale Comicità-Promozione Estate 2011
4 Giorni Full Immersion
per lavorare, crescere, centrare il proprio stile, avvicinarsi al linguaggio comico

docenti
Max & Francesco Morini-direttori Accademia del Comico Roma
Rino Cerritelli e Matteo Andreone-direttori Accademia del Comico Torino e Milano
Peter Ercolano-docente Clown Theory
Ugo Luly-docente Slapstick e Comicità Non Verbale
Guglielmo Bartoli-docente Improvvisazione e Commedia dell’ Arte
Incontri con i Comici; Greg & Lillo, altri interventi in via di definizione

4 giorni “full immersion” con i docenti delle tre sedi dell’ Accademia del Comico (Roma, Torino e Milano) e di alcuni dei più importanti protagonisti della nostra scena comica per lavorare, crescere, centrare il proprio stile e, per chi viene da altre esperienze performative, avvicinarsi per la prima volta al mondo della Comicità. Un percorso didattico completo attraverso il Linguaggio Comico ( ideazione, scrittura, messa in scena, rapporto con il pubblico ), le sue forme espressive ( monologo, personaggio, parodia, coppia, comicità di situazione ) e le tecniche formative di base ( gioco comico, mimo, clown, improvvisazione ) per andare in scena e “fare” Comicità in maniera sempre più ricca, creativa e consapevole.

attestato di partecipazione Master;
possibilità di partecipazione a solo 1, 2 o 3 giornate tematiche come Workshop Intensivo;
convenzioni vitto e alloggio.

massimo 20 posti
per il programma completo e info
Accademia del Comico Roma
infoline 3471222239
www.morinibros.it

lunedì 23 maggio 2011

ROMA: Al via "La luna nel secchio", rappresentazione teatrale per bambini sull'ambiente


La luna nel secchio, la rappresentazione teatrale per bambini

Dal 24 maggio al 9 giugno nelle scuole romane per sensibilizzare sul tema dell'ambiente e del decoro urbano

 

Roma, 23 maggio 2011


Partirà il  24 maggio il progetto "La luna nel secchio (La Città e i Bambini)", che è il titolo di una favola, ma è anche il titolo dell'iniziativa che vuole coinvolgere e sensibilizzare sul tema dell'ambiente, grazie alla forza della rappresentazione teatrale, chi di bellezza se ne intende: i bambini.


È l'iniziativa ideata dall'associazione "Il mercante dei sogni" di Roma e promossa da Roma Capitale, X dipartimento – Tutela ambientale e del verde, Protezione civile, U.O.Verde Pubblico e Decoro Urbano. Lo scopo è quello di raccontare ai bambini delle scuole materne ed elementari l'importanza del decoro urbano, della bellezza della città e della cura della "casa di tutti".


Si parla, dunque, di Ecologia e s'intende la cura e il rispetto del mondo. Non sempre si sa che questa  parola, deriva dal greco e contiene, nella sua etimologia, la parola oikos, che significa casa. Casa. Il mondo è una casa. Andrebbe dunque pensato come un grande appartamento di proprietà, da curare come si cura il proprio spazio privato.

Per questo motivo "La luna nel secchio" vuole partire dai bambini, per consegnare loro un modo nuovo di considerare lo spazio comune. Il messaggio è affidato al linguaggio semplice di una favola, scritta ad hoc, e raccontata con l'immediatezza di un piccolo spettacolo teatrale, della durata di 35 minuti.


La rappresentazione, proprio perché racconta una favola, ha un linguaggio diretto immediato e adatto ai bambini dai 4 anni in su. Gioca su immagini e situazioni semplici ma efficaci e contempla il coinvolgimento attivo dei piccoli.


Saranno realizzate 10 repliche (dal 24 maggio al 9 giugno) in altrettante scuole di Roma. Nella realizzazione de "La luna nel secchio" sono coinvolti professionisti del settore. Gli attori sono: Ruggero Lorefice, Anna Caragnano, Fabio Fusco, Daniela Simula e Rosario Gualtieri per la regia di Fabio Mureddu.

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Info e contatti:

Valentina Ciriaco

Etcetera Comunicazione

TEATRO BELLI “OFFICINA TEATRALE”

TEATRO BELLI

Piazza S. Apollonia 11/a - tel. 06/5894875

“OFFICINA TEATRALE”

diretta da Rodolfo di Giammarco

31 maggio/1 giugno/2 giugno

ore 21,00

LE DIFFIDENZE SESSUALI

(verso l’altro, o verso il proprio sesso)

3 giugno/4 giugno/5 giugno

ore 21,00

FIGLI DI MOSTRI

Tredici corti teatrali in tema di diffidenze verso l’altro o verso il proprio sesso, o verso il sesso tout court, e quindici corti teatrali indaganti lo status di chi è erede di soggetti considerabili a vario titolo mostruosi, costituiscono il traguardo drammaturgico di un laboratorio di otto mesi, l’Officina teatrale, che si sviluppa attraverso un work in progress di scritture, di cantieristica di copioni brevi già più volte testati e messi in voce per sondare fenomeni delicati e scomodi come quelli dell’allergia alla sfera di un gender, a un rapporto con le altre o con la propria identità, o come quelli che registrano l’ardua condizione di discendenti da soggetti che la società considera orchi, aguzzini, ladri d’anime. Con distinti linguaggi, libere sottotematiche, variabili tensioni e disgiunte ambientazioni, i primi tredici corti e i secondi quindici vanno a comporre due spettacoli affidati ad attori e a registi vincenti un apposito bando dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico”. Il risultato, dopo due quadrimestri di esercizi e ricerche cui ha contribuito Laura Novelli, è un percorso binario di messinscene occupanti una settimana, col criterio di una sequenza di tre allestimenti dei primi materiali cui segue la terna di allestimenti dei secondi materiali.

Il primo tema, quello della diffidenza sessuale, ha messo in luce idiosincrasie profonde, spaccature insanabili, incomprensioni anonime, incompatibilità dure, malesseri crudeli o anche grotteschi. Il secondo tema, relativo al legame parentale (e discendente) con un cittadino-mostro, ha posto in luce il dissidio, la distanza feroce ma anche per certi aspetti la surrettizia complicità con chi in famiglia s’è macchiato di atteggiamenti aberranti nei riguardi del prossimo. A volte questi brevi pezzi di teatro fungono da termometro delle scosse e delle crepe sotterranee fatte di inadeguatezza o di voglia di non adeguarsi. Facendo leva su voci di personaggi a noi vicini o socialmente inavvicinabili. Dandoci il dritto e il rovescio di realtà che non ignoriamo, che non possiamo ignorare.

Rodolfo di Giammarco

LE DIFFIDENZE SESSUALI

(verso l’altro, o verso il proprio sesso)

31 maggio, 1 e 2 giugno

- Sangue di cagna di Giuseppe Battiato

con Gloria Gulino, Dario Iubatti, Diego Valentino Venditti

regia di Elisa Rocca

- Tu vs Io di Anita Cherubina Bianchi

con Alessandra Mortelliti, Valentina Ruggeri

regia di Elisa Rocca

- Il calciatore, la velina, la grande mamma di Samuele Boncompagni

con Vera Dragone, Jacopo Venturiero

regia di Massimo Roberto Beato

- Catalogo in rete di Andrea Ciommiento

con Gloria Gulino, Dario Iubatti, Alessandra Mortelliti, Jacopo Venturiero

regia di Valentina Rosati

- Cinque piani di Carlotta Corradi

con Gloria Gulino, Nicoletta La Terra, Jacopo Venturiero

regia di Massimo Roberto Beato

- Miserere di Angela Di Maso

con Jacopo Venturiero

regia di Jacopo Bezzi

- Le stelle di Giulietta di Ketty Di Porto

con Vera Dragone

regia di Valentina Rosati

- Sunday di Michele Di Vito

con Federico Brugnone, Diego Valentino Venditti

regia di Massimo Roberto Beato

- AAA Affittasi stanza di Tina Guacci

con Federico Brugnone, Vera Dragone, Dario Iubatti, Valentina Ruggeri

regia di Valentina Rosati

- Alzarsi di Stella Novari

con Alessandra Mortelliti

regia di Jacopo Bezzi

- Goooool! di Laura Pacelli

con Federico Brugnone, Vera Dragone

regia di Jacopo Bezzi

- Il cappotto di Nadia Terranova

con Pio Stellaccio

regia di Jacopo Bezzi

- Guardami, papà di Franca Zucca

con Alessandra Mortelliti, Pio Stellaccio

regia di Massimo Roberto Beato

FIGLI DI MOSTRI

3, 4 e 5 giugno

- Fantasmi da scacciare di Giuseppe Battiato

con Federico Brugnone, Vera Dragone

regia di Elisa Rocca

- Album di foto di Anita Cherubina Bianchi

con Valentina Ruggeri

regia di Elisa Rocca

- Hai bisogno di me di Samuele Boncompagni

con Federico Brugnone, Nicoletta La Terra

regia di Massimo Roberto Beato

- Vittima e carnefice di Andrea Ciommiento

con Pio Stellaccio, Diego Valentino Venditti, Jacopo Venturiero

regia di Valentina Rosati

- Sangue di Rosalinda Conti

con Federico Brugnone, Pio Stellaccio

regia di Valentina Rosati

- No, grazie di Carlotta Corradi

con Vera Dragone, Gloria Gulino, Dario Iubatti, Alessandra Mortelliti

regia di Valentina Rosati

- L’acquario di Angela Di Maso

con Nicoletta La Terra, Pio Stellaccio

regia di Jacopo Bezzi

- Addio mamma di Ketty Di Porto

con Valentina Ruggeri

regia di Valentina Rosati

- Francesco Buonavolontà di Michele Di Vito

con Dario Iubatti, Diego Valentino Venditti

regia di Massimo Roberto Beato

- La farfalla che vola sulla tartaruga dagli occhi diabolici di Tina Guacci

con Pio Stellaccio

regia di Valentina Rosati

- Come un padre di Valeria Luchetti

con Valentina Ruggeri, Pio Stellaccio

regia di Massimo Roberto Beato

- Mio padre di Stella Novari

con Gloria Gulino

regia di Jacopo Bezzi

- Ultimo binario di Laura Pacelli

con Alessandra Mortelliti, Diego Valentino Venditti

regia di Jacopo Bezzi

- La cantina di Nadia Terranova

con Dario Iubatti, Valentina Ruggeri, Diego Valentino Venditti

regia di Jacopo Bezzi

- Accabadora di Franca Zucca

con Vera Dragone, Nicoletta La Terra

regia di Massimo Roberto Beato

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ingresso unico: 5 euro

sabato 21 maggio 2011

Progetto Bach: Teatro Armonico diretto da Michael Radulescu


 

Settimane Musicali al Teatro Olimpico

Festival Internazionale di musica da camera e lirica

membro dell'EFA (European Festival Association)

 

 

XX edizione - Vicenza, 18 maggio/13 giugno 2011

"Ambasciatori di note. Musicisti italiani nelle capitali d'Europa. Seconda tappa: Praga"

 

Progetto Bach: Michael Radulescu a Vicenza, ospite delle Settimane Musicali
Il Teatro Armonico diretto da Michael Radulescu in concerto domenica 22 maggio presso il Teatro Olimpico di Vicenza

Prosegue la XX edizione delle Settimane Musicali al Teatro Olimpico di Vicenza con il Progetto Bach: secondo appuntamento in cartellone, dedicato alla musica del compositore di Eisenach. Frutto della collaborazione tra il festival vicentino e l'Associazione Mousikè, il concerto si terrà domenica 22 maggio2011, alle ore 21.00, presso il Teatro Olimpico di Vicenza.

Protagonista del concerto sarà Michael Radulescu, uno dei più grandi esperti della musica di Johann Sebastian Bach. Già ospite nelle passate edizioni del festival, Radulescu è organista, compositore e direttore d'orchestra. Ha tenuto concerti in tutta Europa, negli USA, in Canada, Australia e Giappone. Dal 1968 al 2007 è stato Professore d'organo all'Università per la Musica di Vienna e dal 1990 è Direttore dell'Accademia Bach a Porrentruy in Svizzera.  

Al M° Radulescu spetterà il compito di dirigere l'Ensemble Strumentale Il Teatro Armonico. Fondata da Margherita Dalla Vecchia, affermata organista e clavicembalista vicentina, la formazione riunisce cantanti e strumentisti, giovani interpreti e affermati musicisti nel repertorio antico e barocco con strumenti originali. Dal 2002 propone il Progetto Bach, unico nel suo genere in Italia, in forma di laboratorio. Il Progetto ha portato il gruppo ad esibirsi per festivals e associazioni concertistiche in prestigiose basiliche e teatri, in Italia e all'estero. Dell'opera bachiana sono stati eseguiti tutti i Mottetti, 22 Cantate per diversi organici e la Messa in Siminore.

Filo conduttore del concerto sarà la musica di Johann Sebastian Bach. Due le Suites per orchestra in programma: la n. 3 in remaggiore BWV 1068 e la n. 4 in re maggiore BWV 1069. Le composizioni, articolate in tempi di danza, risalgono agli anni che Bach trascorse a Lipsia e, più precisamente al 1729-1731, periodo durante il quale fu direttore delCollegium musicum della città. Tra le composizioni bachiane si inserirà il Concerto Grosso n. 12 in sol maggiore Propitia Sydera di Georg Muffat. In cinque  movimenti, il concerto fu composto dal musicista francese nel 1701.

L'appuntamento sarà preceduto da una conferenza introduttiva tenuta dallo stesso Michael Radulescu, presso l'Odeo del Teatro Olimpico, alle ore 19.30.

Le Settimane Musicali al Teatro Olimpico fanno parte dal 2007 del circuito dell'EFA - European Festival Association, la più antica e prestigiosa associazione di festival europei - unico festival veneto tra i dieci italiani ad aver ottenuto questo prestigioso riconoscimento.

Per informazioni/biglietti/immagini:
www.olimpico.vicenza.it
info@olimpico.vicenza.it

tel. 0444-302425

Ufficio stampa

Studio Pierrepi

Via del Vescovado, 79 – 35141 Padova

tel. 049 – 8753166

canella@studiopierrepi.it

www.studiopierrepi.

 



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Postato su IL COMUNICATO STAMPA

venerdì 20 maggio 2011

Nola. Sequestrato canile abusivo. Animalista?


Nola. Sequestrato canile abusivo. Animalista?

"Nel Nolano, e' stato sequestrato un canile abusivo gestito da aderenti ad una nota associazione animalista". E' quanto riferito da un iscritto a FederFauna in una telefonata pervenuta ieri pomeriggio alla sede nazionale. I responsabili di FederFauna hanno subito telefonato al Comando del Corpo Forestale di Marigliano Roccarainola, dove il Comandante Geremia Cavezza ha confermato l'avvenuta operazione, ma non ha riferito nulla riguardo ai gestori. Ha solo dichiarato che "in strutture abusive dal punto di vista edilizio, c'era un canile inesistente per l'Asl, privo dei requisiti di legge, dove i cani erano detenuti in condizioni non idonee e l'operazione, scaturita da un esposto anonimo, e' avvenuta su ordine della Procura di Nola". Riguardo ai cani, Cavezza ha confermato che siano stati sequestrati e trasferiti al canile di Cicciano, precisando pero' che "esiste una convenzione". I responsabili campani di FederFauna stanno cercando in queste ore di verificare se davvero l'attivita' e' in qualche modo riconducibile ad animalisti ed, eventualmente, di quale associazione...


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FederFauna
Confederazione Europea delle Associazioni di Allevatori, Commercianti e Detentori di Animali
European Confederation of Associations of Animals Farmers, Traders and Holders
Via Goito, 8 - 40126 Bologna
Tel. 895.510.0030 (servizio a pagamento) - Fax 051/2759026

domenica 15 maggio 2011

Teatro Belli: Corrado d 'Elia in La Leggenda di Redenta Tiria

La Leggenda di Redenta Tiria, favola poetica dal fascino oscuro 
 

d'Elia mette in scena in prima nazionale una storia affascinante, dal sapore antico, un omaggio del regista alla Sardegna, alla musica di Marisa Sannia e alla scrittura di Salvatore Niffoi 

Corrado d'Elia interpreta una grande storia dal sapore mistico e universale, radicata nella terra di Sardegna, di cui racconta le asperità, la forza e la magia.

Abacrasta non si trova in nessuna enciclopedia o carta geografica, è un paese (immaginario, ma verosimile) situato nella terra avara e rocciosa nel cuore della Barbagia. Abacrasta è meglio noto tra i paesi del circondario come «il paese delle cinghie»: molti fra coloro che vi abitano ad un certo punto della loro esistenza sentono il richiamo della Voce, e corrono ad impiccarsi. Legano al collo la cinghia e dicono addio alla vita: «nelle tanche di Abacrasta non c'è albero che non sia diventato una croce». 

Finché un giorno non arriva Redenta Tiria, «una femmina cieca, con i capelli lucidi come ali di corvo e i piedi scalzi», ed i suicidi cessano. «Sono la figlia del sole, e sono venuta per portare la luce nel paese delle ombre».  

d'Elia in questo spettacolo si serve di una lingua "ibridata", che si fonda sulla commistione di italiano e limba; non un mero esercizio di stile, ma un flusso che si dispiega con naturalezza, con un accento forte e riconoscibile. È un registro linguistico che persuade e avvince, capace di esprimere le tensioni di una terra, ma anche di parlare ad un pubblico vasto, universale.

Accompagna il racconto la voce magica e incantata di Marisa Sannia, una musica che sa di terra, di magia e di meraviglia, il cui suono penetra nel profondo mistero della vita e della morte. 

E' difficile non scorgere un senso quasi religioso nella figura di Redenta Tiria.  
Redenta, redenzione: ma non in senso ultraterreno, giacché insegna che l'unico riscatto possibile è nella vita stessa, nella «vita ritrovata», nella speranza, nel «tagliare la lingua alla Voce».

È una "religione" della vita, quella che emerge in filigrana di questa favola cruda e bellissima.

 
 
 

Dal 17 al 22 maggio 2011

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TEATRO BELLI

Piazza Sant'Apollonia 11/a

00153 Roma 

Compagnia Teatri Possibili

LA LEGGENDA DI REDENTA TIRIA 

da Salvatore Niffoi 

Regia di Corrado d'Elia

con Corrado d'Elia

 
Luci Alessandro Tinelli 
Fonica Davide Boselli
 

ORARIO SPETTACOLI 

Dal Martedì al Sabato alle 21,00

Domenica alle 17,30  

                   

INFO E PRENOTAZIONI: 

Biglietteria 06.58.94.875

info@teatrobelli.it 

sabato 14 maggio 2011

Teatro San Babila: SETTIMANA DELLA MUSICA



"TEATRO SAN BABILA"

Presenta

 

DAL 17 AL 22 MAGGIO 2011

"LA SETTIMANA DELLA MUSICA"

17 MAGGIO 2011 ORE 21:00

"TRIBUTO A GLENN MILLER E DUKE ELLINGTON"

18 MAGGIO 2011 ORE 21:00

"COUNTRY & WESTERN" 

21 MAGGIO ORE 21:00 E 22 MAGGIO ORE 16:30 E 20:30 

"MAIPO TANGO" 

Il Teatro San Babila nel mese di maggio dedicherà una settimana intera alla musica. 

Martedì  17 maggio ore 21:00 "A tribute to Glenn Miller e Duke Ellington" serata che ripercorre il periodo d'oro delle Grandi Orchestre, con la "SwingTime Big Band"  composta da 21 elementi diretti dal maestro Alberto Caiani e supportati dalla vocalist Sabrina Bellini, con PAOLO TOMELLERI come special guest, per rendere omaggio ai due Maestri Duke Ellington e Glenn Miller. 

Mercoledì  18 maggio ore 21:00 "Country & Western" un viaggio nelle radici della musica country e western, dai canti dei cowboys alla country music dei giorni nostri con la MISMOUNTAINSBOYS BAND, una delle più note country band italiane composta da 7 elementi.

 

Sabato 21 maggio ore 21:00 e domenica 22 maggio ore 16:00 e ore 20:30 "Maipo Tango" Il tango è un ballo che da sempre affascina e colpisce, per il virtusismo dei suoi interpreti e la passione che essi vi mettono. In questo spettacolo Ezequiel Paludi e Geraldin Rojas ce ne danno un'esemplare dimostrazione.Accompagnati dall'Orchestra Buenos Aires Quintet, sarà uno show unico ed emozionante, in cui l'anima più profonda di questo celebre ballo argentino sarà rappresentata da due artisti eccezionali. 
 

Il Direttore

Gennaro D'Avanzo 
 

Ufficio Stampa: Ilaria Ferri  tel. 02/795469- 02/76002985 – ufficiostampa@teatrosanbabila.it 
 
 
 
 
 
 

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PREZZI 
 
 

"A TRIBUTE TO GLENN MILLER E DUKE ELLINGTON"  PLATEA € 25,00 PLATEA SOCI € 20,00 BALCONATA € 15,00 BALCONATA SOCI € 12,00 
 

"COUNTRY & WESTERN" PLATEA € 20,00 PLATEA SOCI € 15,00 BALCONATA € 15,00 BALCONATA SOCI € 10,00 
 

"ANGELI CON LA PISTOLA"  PLATEA € 20,00 PLATEA SOCI € 15,00 BALCONATA € 15,00 BALCONATA SOCI € 10,00 
 

"MAIPO TANGO"  PLATEA € 30,00 PLATEA SOCI € 22,00 BALCONATA € 18,00 BALCONATA SOCI € 13,00 
 
 
 
 
 

Il Direttore

Gennaro D'Avanzo 
 

Ufficio Stampa: Ilaria Ferri  tel. 02/795469- 02/76002985 – ufficiostampa@teatrosanbabila.it



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martedì 10 maggio 2011

STAGIONE SALA UMBERTO 9 maggio ore 12

STAGIONE TEATRALE 2011/2012 

Benvenuti alla Sala Umberto.

Con il prossimo spettacolo Trote di Edoardo Erba, si chiude questa meravigliosa stagione all'insegna del successo e così ci apprestiamo alla nuova, annunciando una festa del Teatro, per il teatro. Infatti la prossima stagione è contrassegnata da due momenti rilevanti, in particolare i 10 anni di attività sotto la mia direzione artistica e i 100 anni dal debutto di Petrolini alla Sala Umberto.

Per questo ho realizzato un Progetto speciale che consiste nella produzione di un nuovo spettacolo, di una mostra e di un libro che raccontano e celebrano la Sala Umberto e la sua storia.

E' un momento importante non solo per noi, ma spero anche per Roma, per il nostro pubblico, per tutti quelli che amano un teatro vivo.

Il nostro slogan "sempre più SU" ci ha portato bene. I dati statistici della stagione sono ottimi: ad oggi abbiamo avuto un aumento di presenze del 35%, pari a circa 120.000 e un aumento del 30% del numero di abbonati, pari a 4564. Tutto questo è frutto del lavoro della mia squadra, che ringrazio ancora una volta, consapevole della grande professionalità e della fervida passione.

Vi ricordo e sottolineo che la Sala Umberto con i suoi 500 posti, si sostiene praticamente da sola, avendo un contributo statale di circa 18mila euro dal 2008, pertanto i nostri risultati sono ancora più da apprezzare.

Anche l'attività produttiva è cresciuta, consolidando l'esperienza acquisita. Abbiamo realizzato tre produzioni e per il prossimo anno sono previste due nuove produzioni e una co-produzione.

Grande affermazione arriva dal Teatro ragazzi, diretto e organizzato da Livia Clementi, che conferma il consenso di pubblico, docenti e famiglie, testimoniato dalle 24mila presenze in stagione.

A settembre si inaugurerà  il Caffè Umbertino, con piccola sala lettura e collegamento Wi-Fi, in modo da offrire al nostro pubblico un servizio di ristorazione di ottimo livello ed un luogo per incontrarsi.

Inoltre è in programmazione l'apertura di una scuola di teatro di perfezionamento e una di introduzione al teatro. La scuola sarà collegata all'attività di produzione di spettacoli.

Non dimentichiamo però che, nonostante questa intensa attività e gli ottimi risultati, il bilancio economico chiude ancora in rosso e la guerra per la sopravvivenza è sempre aperta, soprattutto nel nostro settore perennemente in crisi.

Entriamo dunque nel cuore della prossima stagione, che ho il piacere di presentarvi.

Anche quest'anno apriamo a settembre, con lo spettacolo "Ma che bell'Ikea" di Gianni Clementi, con Paola Minaccioni e Riccardo Fabretti, per la regia Enrico Maria Lamanna, una commedia che indaga sulle nostre ansie e sulle nostre inadeguatezze, costretti volenti o nolenti all'omologazione, dalla comunicazione mediatica.

Gianni Clementi è  oramai una presenza ricorrente nelle nostre stagioni, con spettacoli di grande successo, a conferma della nostra volontà di creare un rapporto continuativo con gli artisti che da noi trovano una "casa" professionale e non solo.

E così avremo a novembre un'altra sua commedia, interpretata da Francesca Reggiani, regina delle passate due stagioni: "Scoop", per la regia di Valter Lupo. Il testo è attualissimo e svela i retroscena e il cinismo di un certo tipo di giornalismo.

Una giornalista in carriera, pur di ottenere il posto di corrispondente da New York accetta una missione da inviata speciale in Medio Oriente, alla ricerca di uno scoop, che sembra non arrivare mai. 

Ad ottobre, ho il piacere di presentare lo spettacolo che nasce da una mia idea per celebrare la storia della Sala Umberto: "Passeggiate romane 100 Anni di Varietà da Petrolini a Montesano" (titolo provvisorio), scritto da Nicola Fano ed Enrico Montesano, interpretato e diretto da Enrico Montesano, che ringrazio vivamente per aver accettato il mio invito ad abbracciare questo progetto unico e irripetibile.

In questo spettacolo si rende omaggio ai grandi comici che calcarono il palcoscenico della Sala Umberto e la resero uno dei teatri più amati di Roma. Montesano, non solo riproporrà i suoi personaggi che appartengono di diritto alla storia del teatro comico, ma si misurerà con le macchiette, le parodie e le canzoni di grandi artisti come Petrolini, Maldacea, Aldo Fabrizi, Renato Rascel, Totò, Walter Chiari, etc. Sullo sfondo, le strade della vecchia Roma che sono l'anello di collegamento metaforico con questi artisti

La mostra, curata da Nicola Fano, allestita nel foyer della Sala Umberto, ripercorrerà  un secolo di vita di teatro romano, mediante immagini inedite degli artisti che hanno trionfato nel locale di via della Mercede dalle origini fino a ieri, legando iconograficamente passato e presente.

Il libro, curato da Donatella Orecchia, ricercatrice presso l'università di Tor Vergata, ricostruirà la storia della Sala Umberto (con attenzione speciale alle trasformazioni storiche della città) e offrirà una serie di testimonianze (alcune delle quali inedite) sulla comicità popolare a Roma nel corso dell'intero Novecento.

Proseguiamo con le grandi conferme: Paolo Poli che torna a Roma con il suo ultimo successo "Il mare", tratto dai racconti di Anna Maria Ortese, con le scene del grande Luzzati, i costumi fantasiosi di Santuzza Calì e le musiche di Jacqueline Perrotin e Carlo Buccirosso con "Napoletani a Broadway", da lui scritto e diretto, che traghetterà il pubblico romano nel 2012. Buccirosso impersona un attore napoletano che, deluso dalla superficialità del sistema del mondo dello spettacolo, all'ennesimo infruttuoso provino perché considerato "un po' troppo napoletano", cerca una rivincita aprendo un'agenzia di casting di soli attori napoletani. Una sfida singolare che lo spingerà ad avventurarsi in un

indimenticabile viaggio verso Broadway. Lo spettacolo è accompagnato da 14 attori.

Molto atteso il nuovo spettacolo prodotto dall'Archivolto di Genova "La donna che sbatteva nelle porte" di Roddy Doyle, un testo drammatico con un'inedita e straordinaria Marina Massironi, diretta da Giorgio Gallione, che racconta la storia di Paula, una donnadi 39 anni con già troppa vita alle spalle. Un viaggio duro ma vitalissimo in una vicenda potentemente contemporanea; un appassionante flash back narrato dalla protagonista, nel quale dramma e felicità si intrecciano continuamente.

A febbraio "Se devi dire una bugia dilla ancora più grossa", con Antonio Catania, Gianluca Ramazzotti, Miriam Mesturino, con la partecipazione di Raffaele Pisu e con Ninì Salerno e Licinia Lentini, per la regia di Gianluca Guidi. La nuova esilarante commedia degli equivoci di Ray Cooney, dove i personaggi principali si ritrovano anni dopo nell'Hotel Palace, ingarbugliati in una vorticosa serie di bugie per nascondere addirittura un cadavere che non vuole proprio saperne di passare inosservato.

E ancora gli straordinari Valeria Valeri e Paolo Ferrari in un loro cavallo di battaglia "Gin game" di D.L. Coburn con la regia di Macedonio, che tratteggia uno spaccato esistenziale riguardante due anziani, Weller e Fonsia, ospiti di una casa di riposo. 

Segue la coppia Giuseppe Pambieri e Lia Tanzi con "La stanza di Veronica" di Ira Levin (autore di Rosemary's Baby), regia di Luca Simonelli. Un giallo di altissima raffinatezza psicologica. Una coppia di anziani chiede ad una ragazza di travestirsi per una sera da Veronica, la giovane figlia della famiglia presso cui lavorano, morta di tisi. La ragazza accetta, innescando un complesso scambio di ruoli i cui risvolti inquietanti e drammatici condurranno verso un finale mozzafiato di grande tensione.

Siamo lieti di avere con noi per la prima volta Zuzzurro e Gaspare in "La cena dei cretini" di Francis Veber (autore de Il Vizietto e L'apparenza inganna), per la regia di Andrea Brambilla. E' una delle commedie più famose al mondo dove si ride e si riflette senza accorgersene. Un gruppo di amici, ricchi e annoiati, organizza per tradizione la cosiddetta "cena dei cretini", alla quale i partecipanti devono portare un personaggio creduto stupido e riderne sadicamente per tutta la serata. Ma una sera il "cretino" di turno riesce a ribaltare la situazione passando, per così dire, da vittima a carnefice.

Ad aprile Francesco Pannofino e Emanuela Rossi sono i protagonisti di "I soldi" di Nino Marino (autore di Gente di facili costumi, che ha collaborato a lungo con Nino Manfredi) per la regia Claudio Boccaccini. Una commedia italiana che, tra risate e divertimento, narra i destini incrociati di un barbone, un politico faccendiere e una ricca signora.

Grande ritorno di Corrado Tedeschi con Lorenza Mario e Paola Tedesco in una versione musicale de "Le relazioni pericolose" tratta dal famoso romanzo di Pierre Choderlos de Laclos. La storia di un libertino tra Don Giovanni e Casanova, ambientata nella Francia pre-rivoluzionaria. 

La stagione del Teatro ragazzi inizierà a novembre per terminare ad aprile. Più di 100.000 i bambini sono passati alla Sala Umberto in questi sette anni.

La nostra linea artistica accompagna la crescita umana e culturale di bambini e ragazzi con spettacoli che trattano temi come la diversità, la biodiversità, il rispetto per l'ambiente, il valore dell'amicizia; affrontano problematiche giovanili come il rapporto con la famiglia e il gruppo, il bullismo, la prevenzione contro l'uso di alcol e stupefacenti.

Abbiamo spesso privilegiato il teatro d'attore e di narrazione: la capacità dell'attore di suscitare un'emozione ma anche di avere un riscontro diretto con i ragazzi, che hanno poi partecipato a fine rappresentazione confrontandosi sull'argomento trattato e hanno giudicato lo spettacolo visto.

Gli spettacoli per i più piccoli raccontano storie attuali o tradizionali rappresentate in chiave contemporanea, più vicina alla loro realtà; per incantarli ma anche stimolarli ad una riflessione. E così i piccoli come i grandi hanno compilato le schede della giuria lasciando spesso commenti sorprendenti!

Oltre al materiale didattico, i percorsi interdisciplinari creati per ogni spettacolo, hanno ottenuto ampio consenso tra i docenti permettendo loro di preparare meglio i loro studenti.

Il teatro in inglese e francese, realizzato da attori madrelingua e modellato sui diversi livelli di comprensione, viene molto apprezzato perché aiuta ad apprendere una lingua divertendosi.

Infine, a novembre riprenderà Un teatro tutto per me, la rassegna domenicale per i più

piccoli, molto apprezzata dalle famiglie, con spettacoli e laboratori di teatro in italiano e inglese.

Grazie per aver partecipato, e in bocca a lupo a tutti per la prossima stagione. 

Alessandro Longobardi

Venezia: BIENNALE DANZA E TEATRO



La Biennale di Venezia


Fare di Venezia il laboratorio internazionale di tutte le arti è il progetto della Biennale di Venezia:  non soltanto il luogo privilegiato delle nuove tendenze, ma anche lo spazio aperto alla conoscenza e al confronto di professionisti e di un pubblico consapevole e un'officina del fare per quei giovani che si affacciano al mondo dell'arte e dello spettacolo. E' un progetto in cui i settori dello spettacolo dal vivo – danza, musica, teatro – hanno un ruolo decisivo e trovano un indirizzo comune.
In questa prospettiva sono nati l'Arsenale della Danza, il centro di perfezionamento nella danza contemporanea diretto da Ismael Ivo, e il Laboratorio Internazionale di Arti Sceniche che, sotto la direzione di Àlex Rigola, trova sviluppo e ampliamento nel 41. Festival Internazionale del Teatro. "Ci siamo incamminati lungo un percorso di maggior articolazione dei Festival – sottolinea il Presidente della Biennale Paolo Baratta - perché convinti che Venezia e la Biennale debbano essere un palcoscenico del presente e contemporaneo, ma debbano porsi anche con responsabilità il problema del domani. Per questo la manifestazione festivaliera declina in maniera diversa a seconda dei settori il rapporto con iniziative pedagogiche e sperimentali di ampio respiro, rivolte a giovani danzatori, musicisti, attori e registi impegnati a trovare il loro personale percorso artistico".

Prendono avvio l'11 maggio, al Teatro Malibran, le manifestazioni dell'Arsenale della Danza con la nuova coreografia di Ismael Ivo, Babilonia – Il terzo paradiso, ispirata all'idea biblica della mescolanza di lingue, culture, arti, che caratterizza il mondo di oggi. Ne è interprete la compagnia internazionale di 25 danzatori - giovani tra i 19 e i 24 anni, provenienti da tutto il mondo (Usa, Canada, Russia, Grecia, Svezia, Brasile, Italia) - che costituisce l'Arsenale della Danza. Dopo il debutto a Venezia l'11 maggio (replica il 13), la nuova creazione di Ismael Ivo, che conclude la sessione annuale di master class impegnando i giovani danzatori nelle produzioni internazionali della Biennale, proseguirà in tournée in Italia e all'estero: a Padova (17 maggio), Vicenza (19 maggio), Belluno (20 maggio), Treviso (21 maggio), Verona (24 maggio), Rovigo (26 maggio), San Paolo del Brasile (1 e 2 giugno) e Santos (4 giugno).
L'Arsenale della Danza amplia e completa il suo programma ospitando fino al 15 maggio, al Teatro Piccolo Arsenale e al Teatro Malibran, creazioni che nascono da singolari progetti di formazione e ricerca. Come quello della Lia Rodrigues Companhia de Danças (12 maggio), una delle compagnie brasiliane più note in Europa, che da anni ha trasferito la sua attività in una delle realtà più difficili del continente sudamericano, le favelas di Rio de Janeiro, coinvolgendo i suoi abitanti nello studio della danza e nella realizzazione degli spettacoli. A Venezia la compagnia di Lia Rodrigues, che arriva grazie ad una collaborazione con il Serviço Social do Comércio di San Paolo del Brasile, presenterà Pororoca, l'ultimo spettacolo nato da questa esperienza. Le allieve del corso di Teatrodanza della Milano Teatro Scuola Paolo Grassi - progettato e diretto da uno dei maggiori critici italiani del settore, Marinella Guatterini, sul modello delle maggiori scuole europee – si confrontano con il lavoro di uno dei coreografi di punta della scena italiana di ricerca, Michele Di Stefano e la sua compagnia MK, in Reform Club (14 maggio); mentre alcuni allievi del Performing Arts Research and Training Studios di Bruxelles, una delle realtà europee più innovative, fondata da Anne Teresa de Keersmaeker che ne ha progettato il profilo artistico e pedagogico, e premiata lo scorso anno con il Leone d'argento dalla Biennale di Venezia, affrontano Project, don't look now (15 maggio) sotto la guida di Xavier Le Roy e Mårten Spångberg, esponenti, come lo stesso Michele Di Stefano, di un'area di ricerca importante della danza europea, definita dai critici "non-danza" o "anti-coreografia". Completa il panorama la Rotterdam Dance Academy (15 maggio), fra le accademie dedicate alla danza moderna e contemporanea più antiche e a tutt'oggi una delle più importanti d'Europa, con un programma eclettico che affianca frammenti di celebri coreografie - di Jiří Kylián, Nacho Duato, Mauro Bignonzetti - a lavori di più giovani artisti - Regina van Berkel, Neel Verdoorn, Bruno Listopad, Jérôme Meyer e Isabelle Chaffaud.
Le attività del settore Danza per il 2011 si concludono con l'appuntamento con una star della danza internazionale, il coreografo e danzatore israeliano Emanuel Gat, che presenterà in prima mondiale a Venezia e per la Biennale Brilliant Corners il 24 e 25 giugno al Teatro Piccolo Arsenale. Lo spettacolo nasce nell'ambito del programma European Network of Performing Arts che la Biennale condivide con il festival londinese Dance Umbrella e il centro di Stoccolma Dansen Hus. Brilliant Corners sarà anche a Londra il 10 e 11 ottobre e a Stoccolma il 14 e 15 ottobre.

Dal 10 al 16 ottobre si svolgerà a Venezia il 41. Festival Internazionale del Teatro, pensato come un festival-laboratorio che sviluppa e porta a compimento il precedente Laboratorio di Arti Sceniche. Il neo direttore catalano Àlex Rigola ha pensato a un festival come "agorà del teatro", chiamando i migliori nomi della scena internazionale – registi, coreografi, artisti, architetti e scenografi, esperti di video-scrittura e creatori di luci - perché Venezia e la Biennale non siano soltanto il palcoscenico per la presentazione di spettacoli, ma anche e soprattutto il luogo dell'incontro, dell'apprendimento, della formazione pratica e della discussione delle arti teatrali a livello internazionale, coinvolgendo pubblico e professionisti da tutto il mondo per un'approfondita riflessione sul fare teatro oggi. Laboratori, alcuni dei quali destinati ad avere un esito pubblico, conferenze, incontri e tavole rotonde – con in media 5 avvenimenti al giorno per un totale di oltre 40 appuntamenti - si integrano al programma di spettacoli e diventano parte essenziale del Festival.

Tra l'autunno 2010 e la primavera di quest'anno si sono succeduti i laboratori di Ricardo Bartís, Calixto Bieito, Romeo Castellucci, Jan Fabre, Rodrigo García, Jan Lauwers, Thomas Ostermeier, registi dal segno inconfondibile che hanno riscritto la scena in termini radicali, oggi nomi di richiamo per tutti i festival che contano. Rigola è riuscito a coinvolgerli tutti attorno ad un unico progetto – una versione personale e contemporanea dei sette peccati capitali - per la seconda tranche di laboratori che si svolgerà nel corso del Festival. Il risultato finale, intitolato I sette peccati e programmato nell'ultimo giorno del Festival, sarà un percorso di sette brevi spettacoli, come uno sguardo prismatico sul nostro presente, che si snoderanno in altrettanti luoghi della città: dal Teatro La Fenice all'Ateneo Veneto, fino al Conservatorio Benedetto Marcello e all'Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti.
Di ognuno dei sette registi coinvolti nei Sette peccati, Rigola ha scelto poi di portare uno spettacolo che fosse rappresentativo della loro poetica.
Acclamato dalla critica internazionale, arriverà in Italia per la Biennale la versione graffiante del classico dei classici, l'Amleto di Shakespeare secondo Thomas Ostermeier, che inaugurerà il Festival il 10 ottobre al Teatro Goldoni. L'11 ottobre la scena sarà condivisa da due artisti di punta della fertilissima scena fiamminga: Jan Fabre, che a Venezia porta il suo ultimo spettacolo, Prometheus Landscape II, anch'esso in prima per l'Italia al Teatro Piccolo Arsenale, e Jan Lauwers e la sua Needcompany, interprete al Teatro alle Tese di Isabella's Room, considerato uno spettacolo cult della compagnia. Lo sport antico e un tempo popolare del pugilato si fa metafora di un Paese e di una società nello spettacolo El Box di Ricardo Bartís, regista capostipite del teatro di ricerca in Argentina. Noto alle scene europee, ma raramente invitato in Italia, Bartís sarà per la prima volta alla Biennale sul palcoscenico del Teatro alle Tese il 12 ottobre. Protagonisti della giornata del 13 ottobre, due personalità quasi antitetiche come Romeo Castellucci e Rodrigo García: il primo con la Socìetas Raffaello Sanzio affronta la complessità dello sguardo nel suo secondo studio Sul concetto del volto nel Figlio di Dio al Teatro Piccolo Arsenale, mentre il regista ispano-argentino, al Teatro alle Tese con Muerte y reencarnación en un cowboy, prende a pretesto il mito western per uno dei suoi esplosivi attacchi ai riti quotidiani della nostra società. Di Calixto Bieito, che tanto ha fatto parlare per le sue iconoclaste regie liriche, ma raramente presente in Italia con il suo lavoro teatrale, si vedrà il 14 ottobre al Teatro Goldoni, in prima per l'Italia, Desaparecer, un "poema-concerto per due voci perse nella nebbia", che parte da una duplice ispirazione letteraria, Edgar Allan Poe e Robert Walser, e fonde le due passioni di Bieito – teatro e musica.

Accanto a questo primo nucleo originario di registi, Rigola ha poi invitato i campioni del cosiddetto teatro post-drammatico, Stefan Kaegi con il suo collettivo Rimini Protokoll e due artisti della coreografia come Josef Nadj e Virgilio Sieni. Anche in questo caso laboratori e spettacoli sono un progetto integrato. Stefan Kaegi condurrà un laboratorio, Video Walking Venice, che ha il sapore di uno dei tipici interventi urbani del gruppo, con i partecipanti sguinzagliati per campi e calli di Venezia armati di iPod touch. Il laboratorio troverà compimento con l'interazione del pubblico negli ultimi tre giorni del Festival, il 14, 15 e 16 ottobre, in un percorso che partirà da Ca' Giustinian. Del collettivo berlinese si vedrà anche l'ultimo spettacolo, Bodenprobe Kaschstan, il 15 ottobre al Teatro Piccolo Arsenale, uno spettacolo che intreccia il percorso del petrolio ai flussi migratori tra le ex repubbliche sovietiche e la Germania.
Anche Josef Nadj e Virgilio Sieni, figure atipiche del mondo coreografico, all'incrocio tra danza, teatro, arti figurative, terranno ognuno un laboratorio sul movimento dedicato ad attori. Di loro si vedranno, inoltre, due spettacoli: Woyzeck ou l'ébauche du vertige di Nadj, un esempio dei più intensi della poetica fatta di gesti, oggetti, apparizioni dell'autore franco-ungherese, sarà in scena il 15 ottobre al Teatro alle Tese; e Osso, il toccante e intimo dialogo tra un padre e un figlio, costruito sulla sapienza di gesti quotidiani che diventano rito, di Virgilio Sieni, sarà in scena il 16 ottobre.

Alle giovani compagnie italiane più innovative il 41. Festival Internazionale del Teatro riserverà uno spazio quotidiano (dall'11 al 15 ottobre). E' Young Italian Brunch, che scherzosamente allude all'orario – le 13.00 – in cui si presenta un assaggio del panorama nazionale, con il desiderio di rendere visibile soprattutto a operatori e curatori stranieri quanto offre una scena esuberante ma ancora poco nota ai circuiti internazionali.

Dei 15 laboratori in programma, volti ad abbracciare lo spettacolo nella sua complessità e nei suoi diversi aspetti, ne è previsto uno di scenotecnica, che si concluderà direttamente sulle scene del Festival: allievi del corso in Scienze e Tecniche del Teatro dell'Università Iuav lavoreranno infatti alla costruzione delle scene originali per l'allestimento di El Box di Ricardo Bartís. L'artista delle luci Carlos Marquerie guiderà invece i partecipanti al suo laboratorio alla scoperta dei segreti dell'illuminotecnica nell'era della tecnologia digitale; mentre Àlex Serrano, autore di tanti progetti multimediali d'avanguardia, terrà una settimana di workshop per registi teatrali su modalità, tecnica e creatività nell'impiego del video in tempo reale.
Ai fondamenti della nostra cultura teatrale, a Shakespeare, al suo impareggiabile verso e alla sua scuola di recitazione, al modello con cui per ogni attore è indispensabile confrontarsi, è dedicato un altro laboratorio. E all'esercizio della critica, infine, strumento indispensabile di una civiltà teatrale, è dedicato un laboratorio condotto da Andrea Porcheddu che percorrerà l'intera settimana del Festival. Prolungamento del "Progetto OctoberTest", che aveva accompagnato il Laboratorio Internazionale di Arti Sceniche, ai sette giovani critici che hanno seguito la prima parte, si aggiungeranno altri cinque selezionati: insieme seguiranno tutte le attività del Festival e formeranno una redazione che lavorerà sia su web che su carta, fornendo un "foglio" quotidiano di informazione e approfondimento sul Festival.

Jan Pappelbaum (11 ottobre), Jim Clayburgh (12 ottobre), Margherita Palli (13 ottobre), Nick Ormerod accompagnato da Declan Donnellan (14 ottobre), Anna Viebrock (15 ottobre), artisti di fama internazionale che con la loro poetica personale non hanno soltanto dato corpo a sogni e visioni dei registi con cui hanno lavorato, rendendo praticabili le loro narrazioni "impossibili", ma hanno impresso un segno indelebile sul lavoro stesso di questi registi contribuendo all'evoluzione del linguaggio scenico, saranno presenti a Venezia per una serie di conferenze sulla scenografia nella sala delle Colonne di Ca' Giustinian (ore 11.00).
Sempre nella Sala delle Colonne di Ca' Giustinian, ma negli orari pomeridiani (alle 17.00 e alle 18.30), pubblico e critica potranno incontrare Thomas Ostermeier (11 ottobre), Jan Lauwers e Calixto Bieito (12 ottobre), Romeo Castellucci e Rodrigo García (14 ottobre), Ricardo Bartís e Jan Fabre (15 ottobre).
Previsti successivamente al debutto degli spettacoli in programma, gli incontri con i registi saranno per questo un'occasione in più di conoscenza e confronto per il pubblico di appassionati come per i professionisti.

Per una settimana il 41. Festival Internazionale del Teatro "invaderà" la città, dagli spazi deputati a quelli più inconsueti fino ai suoi campi e campielli: la sede storica della Biennale – con la Sala delle Colonne e il Laboratorio delle Arti di Ca' Giustinian – e i tradizionali spazi all'Arsenale – con il Teatro alle Tese e il Piccolo Arsenale; le sale del Teatro La Fenice - Apollinee e Rossi; il Teatro Goldoni, il Teatro Fondamenta Nuove e il Teatro di Ca' Foscari a Santa Marta "Giovanni Poli"; il Conservatorio Benedetto Marcello - con la sala dei concerti e la sala prove; l'Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti e la sua sala del Portego; il Laboratorio Alias.

Da tempo la Biennale di Venezia si impegna a valorizza le risorse del territorio del Veneto avviando e consolidando la collaborazione con enti e istituzioni come Arteven, con cui quest'anno ha realizzato la tournée dello spettacolo di Ivo nel Veneto, il Teatro La Fenice, il Conservatorio Benedetto Marcello, l'Università Iuav, il Teatro Fondamenta Nuove. In questa prospettiva si colloca l'intervento della Regione del Veneto a sostegno dei programmi dei settori dello spettacolo dal vivo della Biennale di Venezia.

I programmi dell'Arsenale della Danza e del 41. Festival Internazionale del Teatro sono da oggi sul sito della Biennale di Venezia: www.labiennale.org
Le informazioni sui bandi per i laboratori ancora aperti (di Josef Nadj, Virgilio Sieni, Carlos Marquerie, Àlex Serrano e su Shakespeare) saranno pubblicati sul sito della Biennale a partire dal 16 maggio.
Le prossime audizioni per l'Arsenale della Danza si terranno a Vienna il 6 agosto nell'ambito di ImPulsTanz e a Venezia il 22 ottobre. Il bando di partecipazione sarà sul sito della Biennale a partire dal 16 maggio.

Roma, 10 maggio 2011





Per informazioni:
Ufficio stampa La Biennale di Venezia
Tel. +39 041 5218 886 / 5218 776
Fax +39 041 5218 843
E-mail: dmtpress@labiennale.org


Corsi Cabaret Roma-5° MASTER NAZIONALE COMICITA' 23/26 GIUGNO-Promozione Estate 2011

23-24-25-26 GIUGNO
5° MASTER NAZIONALE COMICITA’
4 Giorni Full Immersion
per lavorare, crescere, centrare il proprio stile, avvicinarsi al linguaggio comico
con
Max & Francesco Morini-direttori Accademia del Comico Roma
Rino Cerritelli e Matteo Andreone-direttori Accademia del Comico Torino e Milano
Claudio Napoleone-docente Scrittura Comica
Peter Ercolano-docente Comic Training
Ugo Luly-docente Slapstick e Comicità Non Verbale
Nicola Danesi-docente Tecniche di Improvvisazione

Ospiti Greg & Lillo, altri interventi in via di definizione

4 giorni “full immersion” con i docenti delle tre sedi dell’ Accademia del Comico (Roma, Torino e Milano) e di alcuni dei più importanti protagonisti della nostra scena comica per lavorare, crescere, centrare il proprio stile e, per chi viene da altre esperienze performative, avvicinarsi per la prima volta al mondo della Comicità. Un percorso didattico completo attraverso il Linguaggio Comico ( ideazione, scrittura, messa in scena, rapporto con il pubblico ), le sue forme espressive ( monologo, personaggio, parodia, coppia, comicità di situazione ) e le tecniche formative di base ( comic training, slapstick, comicità non verbale, improvvisazione ) per andare in scena e “fare” Comicità in maniera sempre più ricca, creativa e consapevole.

attestato di partecipazione Master
possibilità di partecipazione a solo 1, 2 o 3 giornate tematiche come Workshop Intensivo
convenzioni vitto e alloggio

PROMOZIONE ESTATE 2011
per info e programma completo
Accademia del Comico Roma
infoline 3471222239
www.morinibros.it

Corsi Teatro Comico Roma-5° MASTER NAZIONALE COMICITA' 23/26 GIUGNO-Promozione Estate 2011

23-24-25-26 GIUGNO
5° MASTER NAZIONALE COMICITA’
4 Giorni Full Immersion
per lavorare, crescere, centrare il proprio stile, avvicinarsi al linguaggio comico
con
Max & Francesco Morini-direttori Accademia del Comico Roma
Rino Cerritelli e Matteo Andreone-direttori Accademia del Comico Torino e Milano
Claudio Napoleone-docente Scrittura Comica
Peter Ercolano-docente Comic Training
Ugo Luly-docente Slapstick e Comicità Non Verbale
Nicola Danesi-docente Tecniche di Improvvisazione

Ospiti Greg & Lillo, altri interventi in via di definizione

4 giorni “full immersion” con i docenti delle tre sedi dell’ Accademia del Comico (Roma, Torino e Milano) e di alcuni dei più importanti protagonisti della nostra scena comica per lavorare, crescere, centrare il proprio stile e, per chi viene da altre esperienze performative, avvicinarsi per la prima volta al mondo della Comicità. Un percorso didattico completo attraverso il Linguaggio Comico ( ideazione, scrittura, messa in scena, rapporto con il pubblico ), le sue forme espressive ( monologo, personaggio, parodia, coppia, comicità di situazione ) e le tecniche formative di base ( comic training, slapstick, comicità non verbale, improvvisazione ) per andare in scena e “fare” Comicità in maniera sempre più ricca, creativa e consapevole.

attestato di partecipazione Master
possibilità di partecipazione a solo 1, 2 o 3 giornate tematiche come Workshop Intensivo
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PROMOZIONE ESTATE 2011
per info e programma completo
Accademia del Comico Roma
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Corsi Comicità Roma-5° MASTER NAZIONALE COMICITA' 23/26 GIUGNO-Promozione Estate 2011

23-24-25-26 GIUGNO
5° MASTER NAZIONALE COMICITA’
4 Giorni Full Immersion
per lavorare, crescere, centrare il proprio stile, avvicinarsi al linguaggio comico
con
Max & Francesco Morini-direttori Accademia del Comico Roma
Rino Cerritelli e Matteo Andreone-direttori Accademia del Comico Torino e Milano
Claudio Napoleone-docente Scrittura Comica
Peter Ercolano-docente Comic Training
Ugo Luly-docente Slapstick e Comicità Non Verbale
Nicola Danesi-docente Tecniche di Improvvisazione

Ospiti Greg & Lillo, altri interventi in via di definizione

4 giorni “full immersion” con i docenti delle tre sedi dell’ Accademia del Comico (Roma, Torino e Milano) e di alcuni dei più importanti protagonisti della nostra scena comica per lavorare, crescere, centrare il proprio stile e, per chi viene da altre esperienze performative, avvicinarsi per la prima volta al mondo della Comicità. Un percorso didattico completo attraverso il Linguaggio Comico ( ideazione, scrittura, messa in scena, rapporto con il pubblico ), le sue forme espressive ( monologo, personaggio, parodia, coppia, comicità di situazione ) e le tecniche formative di base ( comic training, slapstick, comicità non verbale, improvvisazione ) per andare in scena e “fare” Comicità in maniera sempre più ricca, creativa e consapevole.

attestato di partecipazione Master
possibilità di partecipazione a solo 1, 2 o 3 giornate tematiche come Workshop Intensivo
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PROMOZIONE ESTATE 2011
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lunedì 9 maggio 2011

Teatro Belli: LE VITE DEGLI ALTRI

dal 10  al 15 maggio 201

Diritto e Rovescio

  • LE VITE DEGLI ALTRI
  • di Albert Ostermaier

    Ispirato al film di Florian Henkel von Donnersmarck

    con

          Gianluigi Fogacci, Roberto Posse, Daniele Salvo ,

    Teresa Pascarelli, Simone Faucci 

    Musiche di Arturo Annecchino  

    Mise en  espace a cura di Teresa Pedroni 
     

    La Compagnia Diritto e Rovescio, dopo la messa in scena dello spettacolo "Sostiene Pereira" di Antonio Tabucchi, interpretato da Paolo Ferrari, torna ad affrontare il tema del rapporto tra Potere e Cultura con il testo  "Le vite degli altri", (ispirato al film di Florian Henckel Von Donnesmarck, premio Oscar 2007) di Albert Ostermaier, autore teatrale di rilievo in Germania e in Austria. La tematica ivi affrontata consiste nella revisione di una situazione politica attraverso l'analisi del processo di trasformazione di un uomo, Gerd Wiesler e della sua conseguente presa di coscienza riguardo alle proprie responsabilità politiche e morali nel contesto in cui opera, la Berlino Est di metà anni '80 come funzionario della Stasi incaricato di sorvegliare Georg Dreymann, drammaturgo di successo sospettato di dissidenza. In realtà , si tratta di una macchinazione ai danni dello scrittore, cui il Ministro della Cultura Hempf intende sottrarre la compagna, la Prima Attrice Christa-Maria Sieland. Il poliziotto piazza microfoni e comincia la sorveglianza a tempo pieno della coppia, ma lentamente l'esperienza lo trasforma, facendogli sorgere dei dubbi sul proprio ruolo e spingendolo, quasi suo malgrado, a proteggere Dreymann e a cercare di salvare Christa.

    Il testo indaga il tema universale della  responsabilità  personale in opposizione al Diktat ideologico di un Paese e ai relativi conflitti che ingenera nell'individuo. Il rapporto che si istaura tra Arte e Potere dal punto di vista di un intellettuale Georg Dreymann, all'interno di un regime oppressivo:

      se debba opporsi alla dittatura anche a rischio dell'arresto o della vita, oppure convivere con il Sistema, inserendo nel proprio lavoro elementi di critica che possano operare un cambiamento nel corso delle vicende.L'Arte e la Cultura come strumenti atti per tentare di trasformare e migliorare l'Uomo.

    La scelta di questa  tematica continua il percorso iniziato con  "Sostiene Pereira" dove il protagonista, un giornalista, alle prese con la realtà storica e politica si assumeva le sue responsabilità morali e civili conquistandosi la dignità di Uomo.  
     
     
     

    Orario spettacoli:

    dal martedì al sabato alle ore 21,00

    Domenica alle ore 17,30 
     

    Prezzi:

    Interi € 18,00

    Ridotti € 13,00

    Ridotti Goethe Institut € 10,00 
     

    orario botteghino

    dal martedì alla domenica dalle 15 in poi 

    Tel. 06 5894875

    info@teatrobelli.it

    www.teatrobelli.it

    giovedì 5 maggio 2011

    Corsi Teatro Roma-5° MASTER NAZIONALE COMICITA’ 9/12 GIUGNO ROMA

    9-10-11-12 Giugno
    5° Master Nazionale Comicità
    4 Giorni Full Immersion
    per lavorare, crescere, centrare il proprio stile, avvicinarsi al linguaggio comico

    docenti
    Max & Francesco Morini-direttori Accademia del Comico Roma
    Rino Cerritelli e Matteo Andreone-direttori Accademia del Comico Torino e Milano
    Peter Ercolano-docente Clown Theory
    Ugo Luly-docente Slapstick e Comicità Non Verbale
    Guglielmo Bartoli-docente Improvvisazione e Commedia dell’ Arte
    Incontri con i Comici; Greg & Lillo, altri interventi in via di definizione

    4 giorni “full immersion” con i docenti delle tre sedi dell’ Accademia del Comico (Roma, Torino e Milano) e di alcuni dei più importanti protagonisti della nostra scena comica per lavorare, crescere, centrare il proprio stile e, per chi viene da altre esperienze performative, avvicinarsi per la prima volta al mondo della Comicità. Un percorso didattico completo attraverso il Linguaggio Comico ( ideazione, scrittura, messa in scena, rapporto con il pubblico ), le sue forme espressive ( monologo, personaggio, parodia, coppia, comicità di situazione ) e le tecniche formative di base ( gioco comico, mimo, clown, improvvisazione ) per andare in scena e “fare” Comicità in maniera sempre più ricca, creativa e consapevole.

    attestato di partecipazione Master;
    possibilità di partecipazione a solo 1, 2 o 3 giornate tematiche come Workshop Intensivo;
    convenzioni vitto e alloggio.

    massimo 20 posti
    per il programma completo e info
    Accademia del Comico Roma
    infoline 3471222239
    www.morinibros.it

    martedì 3 maggio 2011

    41° Festival Internazionale del Teatro

    RISERVATO ALLA STAMPA

    Il Presidente della Biennale di Venezia

    Paolo Baratta 
     
     

    ha il piacere di annunciare
     
     

    la conferenza stampa di presentazione

    dei programmi

    dell'Arsenale della Danza  (11 maggio>25 giugno)

    e del 41. Festival Internazionale del Teatro (10 >16 ottobre) 
     
     
     

    venerdì  6 maggio 2011 ore 11.30

    Sala Stampa Estera

    Via dell'Umiltà 83/c - Roma 
     
     
     
     

    Interverranno

    Paolo Baratta Presidente della Biennale di Venezia

    Ismael Ivo Direttore del Settore Danza

    Àlex Rigola Direttore del Settore Teatro 
     
     
     

    Per informazioni e conferme

    Ufficio stampa Danza Musica Teatro La Biennale di Venezia

    Tel. 041 5218886/776

    dmtpress@labiennale.org

    www.labiennale.org

    lunedì 2 maggio 2011

    Teatro Belli CAMMINARE SUL FUOCO

    Dal 3 all'8 maggio

    Teatro Belli

    CAMMINARE SUL FUOCO

    di Ulrike Freising

    traduzione di Alessandro Griffoni

    con

    Alessandra Vanzi e Federico Rosati

    regia e spazio scenico di Antonino Iuorio 

    aiuto regia Ester Tatangelo  costumi Metella Raboni   progetto grafico Marco Di Lorenzo 
     

    Al primo piano di un fascinoso palazzo della Berlino unificata, dove sopravvive ancora l'atmosfera decadente e ferma nel tempo di una parte della città, sottoposta nel passato alle precise regole dello spazio ridisegnato dal socialismo reale ed ora assimilata ai nuovi orrori del capitalismo, Paula esercita la sua attività di psicanalista. Daniel, un giovane disadattato che abita l'ultimo piano dello stesso palazzo, con una scusa, suona alla sua porta. Inizia per i due un viaggio nei momenti e nei luoghi del loro sentire; un amicizia che attraverso dispetti e contrasti ma anche grandi complicità, permette loro di superare le convenzioni ed i limiti del rapporto tra il terapeuta ed il suo paziente ed esplorare con modalità del tutto nuove quelli che sono ontologicamente i motivi della disperazione dell'isolamento e della paura. Due generazioni a confronto attraverso un intero anno di incontri, che, grazie al miracolo del palcoscenico ed  a una scrittura sostenuta da un registro scarno, allusivo e spesso ironico, fanno si che l'azione si contragga in poco più di un ora di teatro essenziale, sintetico, icastico.

    Due modi di intendere la vita che confluiscono verso un unico momento liberatorio che incanta e seduce per la sua semplicità.

    Questo è "Camminare sul fuoco"(Feurlanfen), pièce della giovane e celebratissima drammaturga Berlinese Ulrike Freising. Un copione che sfugge ad ogni formalizzazione stilistica, e non solo per lo stile tutto personale con il quale viene raccontata la storia.

    La scena spoglia richiama gli intenti di Grotowski, di un teatro minimalista ed in qualche modo il rigore formale dello studio della psicanalista dove avvengono gli incontri, si riflette in una scelta espressiva asciutta, naturalistica, più vicina a quella di un certo cinema. Come anche volutamente non teatrale è l'uso delle luci, che creando intervalli fantastici, assolvono e dissolvono, sottolineano lo scorrere del tempo ed i passaggi tra antiche dolorose memorie e momenti che vivono di quell'istante esatto in cui esistono, in cui sono reali, prima di perdersi ancora nell'oblio della memoria, in quella temporalità tutta mentale e cerebrale o nei fatti, ora inconsistenti ora significativi, di un presente sospeso e di un futuro impossibile. Ed allo stesso modo viene usata la musica nei delicati passaggi tra luci ed ombre, tra passato e presente: Le più famose canzoni dei Beatles reinterpretate in chiave barocca dal genio musicale di Peter Breiner nelle stile di Vivaldi, Händel e Bach. 
    Sulla scena due generazioni di attori a confronto: Alessandra Vanzi, attrice simbolo del teatro di ricerca, tra i fondatori della "Gaia Scienza" e della compagnia "Solari-Vanzi" e Federino Rosati, tra i più significativi e giovani protagonisti della Nouvelle Vague cinematografica degli ultimi anni.
     

    Orario spettacoli:

    dal martedì al sabato alle ore 21,00

    Domenica alle ore 17,30 
     

    Prezzi:

    Interi € 18,00

    Ridotti € 13,00

    Ridotti Goethe Institut € 10,00 
     

    orario botteghino

    dal martedì alla domenica dalle 15 in poi 

    Tel. 06 5894875

    info@teatrobelli.it

    www.teatrobelli.it

    TEATRO NUOVO Puro tango_compagnia Tango X2_dal 10 al 22 maggio_spettacolo di tango con Miguel Angel Zotto e Daiana Guspero


    Piazza San Babila, Milano Tel. 02.76000086

    Dal 10 al 22 maggio 2011


    presenta

    PURO TANGO

    con

    DAIANA GUSPERO


    ballerini

    GABRIEL PONCE & ANALIA MORALES

    LEANDRO OLIVER & LAILA REZK

    PABLO GARCIA & GISELE AVANZI

    LUCAS CARRIZO & PAULA TEJEDA

    cantante

    CLAUDIO GARCES

    orchestra

    POCHO PALMER (Primo Bandoneón)

    FABIAN BERTERO (Primmo Violino)

    MIGUEL PEREIRO (Pianoforte)

    MARCO ANTONIO FERNANDEZ (Secondo Bandoneón)

    NICOLAS ZACARIAS (Contrabasso)

    coordinamento musicale

    POCHO PALMER

    arrangiamenti musicali

    Fabián Bertero

    Idea, Coreografia e Direzione generale MIGUEL ANGEL ZOTTO


    Miguel Angel Zotto, ballerino, coreografo - riconosciuto dalla critica internazionale come uno dei fautori della diffusione del tango nel mondo come danza autentica - dopo l'esibizioni al Teatro Ariston di Sanremo per la 61^ edizione del Festival della Canzone Italiana, con Belen Rodriguez e la sua prima ballerina Daiana Guspero, e dopo due anni di assenza – dal 2007 ritorna sui palcoscenici italiani per presentare in Italia, in anteprima, il suo atteso spettacolo Puro Tango, con il quale ha debuttato al Teatro Metropolitan di Buenos Aires, dove è rimasto in scena per 10 settimane consecutive. Il risultato: dal 6 gennaio al 13 marzo 2011, un successo di pubblico e soprattutto di critica.

    Miguel Angel Zotto sarà in scena solo in alcuni teatri italiani con il suo nuovissimo lavoro, nato dopo un lungo periodo di preparazione e nel pieno della maturità artistica del coreografo argentino.

    Un mese, quindi, quello di maggio 2011 all'insegna del "puro tango".

    Si tratta di una prima breve tournée, un preludio al tour ufficiale dello show previsto da Ottobre 2011.

    Dopo il riconoscimento nel 2009 del tango argentino da parte dell'Unesco come "patrimonio immateriale dell'umanità", Zotto ha scelto in esclusiva l'Italia, tra tutti i paesi per lanciare l'anteprima in Europa; è risaputo il suo forte legame con la nostra terra, tanto da sentirla anche sua. Zotto è originario di Campomaggiore, paesino in provincia di Potenza.



    Puro Tango, scritto e diretto da Miguel Angel Zotto, inscena un ampio racconto a ritroso, un documento sulla storia degli stili di ballo del tango in Argentina, dalla fine dell'Ottocento ai giorni nostri.

    Uno spettacolo completo che descrive la creazione, la storia e l'evoluzione del genere del ballo e della musica del Tango, attraverso l'ausilio di inediti effetti multimediali, proiezioni di filmati d'epoca accuratamente selezionati, girati 25 anni fa dallo stesso Miguel Zotto, insieme a frammenti audio che ricalcano ambientazioni storiche.


    Puro Tango è suddiviso in diversi quadri scenici in cui sono rappresentati le differenti figure e passi che hanno segnato le varie epoche del ballo rio platense per eccellenza. In scena le composizioni coreografiche riprendono i vari stili del tango, dallo stile canyengue, al salon, passando per la milonga fino alle esibizioni acrobatiche tipiche del tango "escenario". Puro Tango rappresenta anche una vera e propria occasione per scoprire e conoscere i grandi milongheri di Buenos Aires Presenti, ballerini di strada e cantanti che hanno trasformato il tango, negli anni '30 e '40, e che per questo sono diventati veri e propri miti in tutto il mondo. Virtualmente in video e sul palco con le esibizioni dei ballerini ci saranno il famoso El Cachafaz, il rivoluzionario Petróleo, le inimitabili invenzioni di Cacho Lavandina (che quasi per caso ha inventato la tecnica del giro con una corda che pendeva dal soffitto) e tanti altri fino ad arrivare Nelly Omar e Carlos Gardel.

    E così è che la prima scena di Puro Tango, non poteva essere altro che ambientata all'interno di una tipica casa porteña del diciannovesimo secolo, in cui in sottofondo si sentono le note di un organetto, tipico strumento dell'epoca da cui partirono le prime elaborazioni musicali tanghere. È questa l'epoca in cui appare "El Cachafaz" ("scugnizzo", dal dialetto lunfardo), il ballerino di tango tra i più famosi di tutti i tempi, figura di grande carisma ricordato soprattutto per aver inventato una particolarissima tecnica di ballo del tango inserendo numerosi virtuosismi e ricamando la camminata, "tutta sua", con passaggi spezzati e di forte attrattiva.

    In Puro Tango Miguel Zotto si esibisce in una magistrale e imperdibile interpretazione di El Cachafaz.

    Nello show si esibiscono cinque coppie di ballerini del corpo di ballo TANGO X 2, la compagnia di tango più longeva al mondo (22 anni di attività). Ogni coppia di ballo, grazie alle diverse età e personalità, esalta i virtuosismi coreografici di Zotto, ciascuna con le sue speciali caratteristiche stilistiche. Miguel Angel Zotto balla con la sua compagna Daiana Guspero, prima ballerina della compagnia, presentata al grande pubblico durante il debutto dello spettacolo Buenos Aires Tango al New York City Center nel Gennaio 2007.

    Lo spettacolo è arricchito dalle esecuzioni musicali dal vivo di uno tra i migliori quintetti di tango di Buenos Aires, diretta da Pocho Palmer (anche primo bandoneón) e dalla voce di Claudio Garces. I cinque musicisti, tutti bonaerensi, interpretano dal vivo musiche originali di Pugliese, Troilo, D'Agostino, Di Sarli e tanti altri , non mancano i grandi classici come Gardel e Piazzolla.

    Puro Tango può essere inteso come uno spettacolo a livello dei migliori e grandi musical del mondo.

    Il tango, ballo nato due secoli fa dalla fusione delle culture musicali dei popoli approdati alla foce del Rio de La Plata, chiaramente d'estrazione popolare, viene trasformato nello spettacolo di Zotto a vero e proprio show, grazie alla cura e coerenza estetica delle luci e delle scene, alla raffinatezza e ricerca dei costumi (perfino l'accurata selezione delle scarpe è degna di nota) e infine grazie alla grande precisione e abilità di ogni coppia di ballo.

    Per coloro che hanno visto Miguel Zotto a Sanremo ballare con Belen Rodriguez sulle note del famoso brano de La Cumparsita e nella sensualissima interpretazione di Canaro en Paris con Daiana Guspero, Puro Tango sarà un appuntamento irresistibile. Per chi invece conosce la spettacolarità degli show di Zotto, ritroverà sicuramente in Puro tango l'autenticità e l'eccezionalità delle sue creazioni.

    Puro Tango sarà a Cremona al Teatro Ponchielli per la rassegna La Danza 2011 il 3 maggio; venerdì 6 maggio in scena presso il Gran Teatro Geox di Padova, il giorno seguente, sabato 7 maggio, sul palcoscenico del Palatenda di Brescia. Domenica 8 approderà al Teatro Nuovo di Ferrara, per poi arrivare a Milano - città che riserva una profonda anima tanghera e accoglie sempre con entusiasmo Miguel Angel Zotto - per chiudere la stagione teatrale 2010/2011 del Teatro Nuovo, dal 10 maggio per due settimane di repliche.

    Di Miguel Zotto è famosa una sua personale affermazione:

    "Il tango non è maschio, è coppia. Cinquanta per cento uomo e cinquanta donna, anche se il passo più importante, l''otto', che è come il cuore del tango, lo fa la donna. Nessuna danza popolare raggiunge lo stesso livello di comunicazione tra i corpi: emozione, energia, respirazione, abbraccio, palpitazione. Un circolo virtuoso che consente poi l'improvvisazione."

    È da questo pensiero Puro Tango inizia a muovere i passi.

    Un invito quindi a non perdere l'occasione di emozionarsi assistendo ad un grande e "puro" atto d'amore: ballare tango.


    Ufficio stampa produzione:

    > CARTA STAMPATA e RADIO LOCALI e NETWORK NAZIONALI

    Claudia Zambianchi | 335 13 755 65 | bailandoconzotto@gmail.com

    > TV LOCALI E NAZIONALI

    agenzia 21 APRILE COMUNICAZIONE

    Luciano Ferone |luciano.ferone@libero.it - luciano.ferone@gmail.com






    Orari spettacolo: feriali ore 20.45 – domenica ore 16.00

    Lunedì riposo


    Prezzi spettacolo:

    da martedì a venerdì Poltronissima € 33,00

    Poltrona € 22,00


    Sabato e domenica Poltronissima € 36,00

    Poltrona € 28,00


    Biglietteria (per informazioni e prenotazioni):

    Piazza San Babila – Milano INFOLINE: 02.794026

    Dal Lunedì al Sabato dalle 10.00 alle 19:00
    Domenica dalle 11.00 alle 17.00

    Campagna abbonamenti:

    presso gli uffici del Teatro Piazza - San Babila, 3 (di fronte all'ingresso del teatro)

    Dal Lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 18:00
    Sabato dalle 10 alle 13 INFOLINE: 02.794026



    Rivendite on-line (anche per gli abbonamenti):


    www.teatronuovo.it


    Ufficio Gruppi

    Angela Gligora
    presso gli uffici del Teatro Piazza San Babila, 3 (di fronte all'ingresso del teatro)

    Tel. 02/76001231 - Fax 02/781615 e-mail:

    angela@teatronuovo.it



    Ufficio Scuole

    Marco Bartolini - Tel. 02 45495444 www.teatroperbambini.it




    Ufficio Stampa

    Lia Chirici - VerbaVolant

    Via Imperia, 16- 20142 Milano - Tel. 02/84891579 - Fax 02/89545278

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