Lunedì 14 novembre alle ore 20 al Teatro alla Scala la stagione 2022 si conclude con il concerto diretto da Thomas Adès, già ospite al Piermarini con la sua opera The Tempest. Tra i più interessanti musicisti del Regno Unito, Thomas Adès è direttore d'orchestra e compositore, tra i più eseguiti al mondo grazie a un linguaggio musicale diretto e attuale, capace di comunicare con il pubblico. Il programma è dedicato alla musica contemporanea e del Novecento: il suo brano sinfonico Asyla è seguito dalla prima esecuzione al Teatro alla Scala di Repression del giovane compositore cinese Yikeshan Abudushalamu. Nella seconda parte del concerto Adès accosta la Sinfonia da Requiem di Benjamin Britten, importante composizione strumentale del suo connazionale, al poema sinfonico di Ottorino Respighi Feste Romane, in omaggio all'Italia. Yikeshan Abudushalamu è nato a Xinjiang nel 1985 e fa parte della comunità uigura, etnia turcofona di religione islamica che vive nel nord-ovest della Cina. Nel 2019 ha vinto il Premio Internazionale di composizione Luciano Berio, istituito dall'Accademia Nazionale di Santa Cecilia in collaborazione con Centro Studi Luciano Berio, SIAE, Filarmonica della Scala, Fondazione Maggio Musicale Fiorentino, Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI e Fondazione Boris Christoff. «Invece di divulgare troppi dettagli sulla composizione, vorrei condividere alcune idee compositive di base. In questo lavoro, il pubblico ascolterà due stati sonori completamente diversi: uno è estremamente complesso, intenso e aggressivo, mentre l'altro è estremamente semplice, tranquillo e statico. […] Il titolo del lavoro può essere interpretato in molti modi dal pubblico, perché rappresenta solo il mio sentimento personale e la mia sensazione in merito a questo lavoro dopo il suo completamento», ha detto Abudushalamu a proposito di Repression. Dopo la prima esecuzione assoluta delle quattro commissioni a Giorgio Battistelli, Carlo Boccadoro, Nicola Campogrande e Ivan Fedele in occasione del quarantesimo anniversario dell'orchestra, la stagione 2022 si chiude con un altro omaggio alla musica contemporanea. |
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