All'interno della manifestazione Le Arti si sFogliano, un nuovo intreccio scanzonato e irriverente tra musica, teatro, letteratura e videoarte prova a stimolare nell'uomo odierno una capacità critica oramai prossima all'estinzione.
Lo spettatore, schiavo di una implacabile concezione del tempo che lo allontana dalla sua umanità, sarà catapultato all'interno di una riflessione istintiva - e non concettuale - sull'epoca in cui vive, popolata oramai da estranee collettività.
Interpreti, Rina Skeel e Ulrik Skeel, due performer dell'Odin che alterneranno, con estrema naturalezza, riflessioni antropologiche ad interpretazioni canore: Rina sospende il tempo, prova ad amplificarlo, donando respiro al pensiero per riappropriarsi della sua mente e riscoprire un'umanità perduta. Ma il Tempo è lì, materializzato in un ammaliante e beffardo personaggio, che cerca di riportare la donna nel vortice della quotidianità imposta. A dialogare con i due attori, in un gioco impertinente e scanzonato, i musicisti Marcello Allulli (sax), Ermanno Baron (batteria), Marco Bonini (chitarra ed elettronica). Le videoproiezioni oniriche e di impatto, che avvolgeranno il palco, sono pensate dalla regista e curate da Claudio Ammendola e Sara Angelucci. Un intreccio delle diverse arti con un cast che Federica Altieri porta avanti da tempo, in una poetica teatrale che si fonda sul lavoro collettivo.
Grande importanza viene data sia alle "nuove leve" sia a figure non-professioniste nel mondo del teatro, talenti che portano freschezza, novità, elementi di "disturbo" e di cambiamento, punto di vista di una nuova generazione che cresce: sul palco per questo spettacolo, l'attrice siciliana Nella Tirante, che ultimamente si è distinta nella scrittura teatrale interessando Moni Ovadia, la One Time Band diretta da Marcello Allulli, la perfomer Simona Altieri e l'artista Raffaele Valeri che ha già collaborato con Federica Altieri per il precedente spettacolo dedicato allo scrittore Valerio Magrelli.
Federica Altieri, è una scrittrice e regista teatrale che si sta affermando in Italia e in Danimarca grazie ai suoi spettacoli di critica e riflessione esistenziale: un pensiero che riesce a coinvolgere il pubblico, alternando momenti di nitidezza a visioni oniriche e giocosità, stimolando sia i sensi che l'intelletto attraverso una scrittura e un incontro scintillante tra le varie forme d'arte. Negli anni, ha collaborato con l'Odin Teatret, Antonio Rezza, Maria Letizia Gorga e con i letterati Edoardo Sanguineti, Valerio Magrelli, Francesco Muzzioli, con i musicisti Antonello Salis, Tony Scott, Marcello Allulli e Ermanno Baron. Il suo è un teatro "impuro", che si esprime attraverso musica, proiezioni, pittura, danza.
Teatro India, Lungotevere Vittorio Gassman 1 Roma
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