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Cinema e Teatro

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lunedì 20 maggio 2019

Gabriele Cirilli al teatro Sala Umberto in "Mi piace". Roma, dal 21 al 26 maggio


GABRIELE CIRILLI

MI PIACE

SALA UMBERTO dal 21 al 26 maggio 

di Gabriele Cirilli
Maria De Luca
Giorgio Ganzerli
Alessio Tagliento
Ivan Grandi
Regia di CLAUDIO INSEGNO
Produzione di MA.GA.MAT.srl



Viviamo tutti per un Like, in Italiano MI PIACE.
La nostra vita è un continuo avere e dare un giudizio, sin dalla mattina quando ci alziamo e ci guardiamo allo specchio oppure quando scegliamo un vestito, gli amici da frequentare, quando ordiniamo al ristorante o quando scegliamo di andare in vacanza, i programmi tv da guardare, il film al cinema da vedere, il politico da votare, la musica da ascoltare o i libri da leggere, la dieta da fare, la squadra di calcio da tifare, le persone da seguire sui social.
Insomma “MI PIACE” è la parola chiave della nostra esistenza!
Se PIACI o ti PIACE è fatta! MI PIACE il teatro che è un circo delle meraviglie dove tutto è relativo ma possibile.
Quello che io, Gabriele, propongo è uno spettacolo che attraversa tutti i generi del teatro comico: dalla commedia degli equivoci al cabaret, attraverso monologhi, canzoni e balletti che MI impegnano in una prova d'attore completa e sfaccettata.
MI PIACE essere quello di sempre, quello partito da Sulmona e non ancora arrivato, quello innamorato del pubblico con passione talmente vera e profonda da creare un legame quasi magico con esso.
Ridere è fondamentale per me perché la risata è contagiosa, è una medicina, un rimedio contro tutto il nero che ci opprime. Un sorriso illumina di più della corrente elettrica e costa molto meno. Ho abbracciato questa fede e MI PIACE quando vedo le persone star bene col sorriso sulle labbra!
MI PIACE essere Comico e Commovente al tempo stesso, è l'espressione della mia maturità artistica, di un mattatore della risata che ha ormai conquistato il grande pubblico.
MI PIACE essere un attore che del suo mestiere cerca di farne un’arte......con un curriculum non indifferente....vedi....www.gabrielecirilli.net o i miei social!
MI PIACE riuscire a creare col pubblico un 'interazione giusta per far sì che il mio messaggio venga recepito e apprezzato!
MI PIACE è il mio Show. Uno show tutto mio è sempre stato il mio sogno nel cassetto, il mio desiderio di voler curare me stesso ma soprattutto gli altri dalla malattia chiamata ESISTENZA!
L'importante per me è dare sempre emozioni al pubblico....questo è il mio scopo!
Troppo popolare?....Potrebbe essere anche un pregio!
Non sono più capellone da far paura. Cioè, sono ancora da far paura, ma “di mio”, senza più tanti capelli. No tranquilli non li ho tagliati, li ho persi, ma so benissimo dove sono: un po’ sulla spazzola e il resto sulla strada che ho percorso!”
MI PIACE essere vanesio e narciso come tutti gli artisti. E per i miei detrattori è anche l’unica cosa che mi accomuna agli artisti. Malelingue della serie: “Cirilli ha davvero la stoffa dell’attore… perché non ha fatto il sarto teatrale?” AHAHAHAH


Sono caratterialmente pacato, ma da quando sono approdato al nord, sono diventato frenetico, iperattivo, febbrile, in qualche modo stressato dal lavoro: insomma “ridotto alla milanese”.
Senza però mai perdere la mia umanità e la mia generosità.MI PIACE farmi notare, evidenziarmi, spiccare, attirarel’attenzione: se vado in chiesa voglio essere come minimo quello che dà le ostie sull’altare, se vado allo zoo voglio essere quello a cui i visitatori allungano le noccioline dalle sbarre, se vado ad un'asta voglio essere il battitore.
E faccio così fino a confondermi e vado in tilt: una volta mi hanno visto battere all'asta una giraffa a cui davo la comunione. Ma questo perché sono un mattatore nato. In fondo vivo per lo spettacolo, tanto che il mio sogno è morire sul palcoscenico…Non potete vedere ma mi sto scaramanticamente toccando affinché ciò si avveri il più tardi possibile, ma così è.
MI PIACE il teatro, e per il teatro mi sono trasformato anche in scrittore... e faccio concorrenza ad Ernest, a Wolfgang, ad Alexandre, a Luigi, a Umberto..." Pirandello ed Eco intendo (certo, senti che differenza: Ernest, Wolfgang, come sono pomposi, sono loro e basta, invece Luigi e Umberto sembrano il macellaio e il parrucchiere sotto casa! Gli stranieri, si sa, c'hanno sempre una marcia in più, partono avvantaggiati perchè già il nome è bello, suona bene. Pensate: Harrison Ford, come suona bene, se fosse nato in Italia sarebbe stato Aristide Fiat, tutta un'altra cosa, secondo me manco sarebbe stato così fico. Oppure JoeCocker, in italiano sarebbe stato: Giovanni Barboncino; epotrei citarne tanti, tipo: Jeremy Irons, Geremia Ferri; Glen Close, Guendalina Chiusa; Wim Wenders, Detersivi in Vendita; eccetera eccetera). Che, avevo aperto una parentesi? Mbè, la richiudo! Insomma questo spettacolo è uno show col quale riesco ad abbracciare il pubblico fino a portarlo dopo due ore in camerino da me soddisfatto, appagato, stupito, colpito, esterrefatto, basito, sorridente, insomma GUARITO. MI PIACE sentire a fine
spettacolo la parola MI PIACE. La domanda che mi fanno spesso è “Ma io non sapevo che fossi così forte e soprattutto non sapevo chi fossi”.
Nasco nel 1967 a Sulmona dove studio ottenendo brillantemente la licenza elementare, con qualche difficoltà il diploma delle scuole medie e con estrema fatica la maturità classica. Iscrittomi all’Università “La Sapienza” di Roma abbandono miseramente il corso di Lettere Moderne per seguire il più illustre Gigi Proietti
nel suo Laboratorio di Esercitazioni Sceniche di Roma.
Ha così inizio nel marzo del 1988 la mia mirabolante maimportante carriera di attore Drammatico-Comico-Brillante; carriera che abbraccia tutti i generi dello spettacolo TVCINEMA-FICTION-CABARET- DOPPIAGGIO- SCRITTURAETC…
ma che in TEATRO riesce ad avere la più grande, efficace, stupefacente, curiosa, emozionante e soprattutto comicaESPRESSIONE!

SALA UMBERTO
Via della Mercede, 50 Roma
tel.06.6794753 
Prezzi da 34 a 19 euro
da martedì a venerdì ore 21, sabato ore 17 e ore 21, domenica ore 17
credits photo: Angelo Redaelli

domenica 12 maggio 2019

Al Teatro Brancaccio: Lucia Lacarra in Cenerentola. Balletto in due atti di Luciano Cannito con Musiche Sergei Prokofiev





CENERENTOLA
BALLETTO IN DUE ATTI DI LUCIANO CANNITO SU MUSICA DI SERGEI PROKOVIEV
Lucia Lacarra
 una delle più famose ballerine degli ultimi anni, Etoile del San Francisco Ballet, del Teatro Dell’Opera di Monaco di Baviera, guest star delle più importanti compagnie internazionali, dal Royal Ballet di Londra al Marinsky di San Pietroburgo, sarà l’interprete di Cenerentola in questa produzione che si prevede essere l’evento della danza italiana del 2019.

nel ruolo del Principe lo spagnolo Josuè Ullate
Primi ballerini, solisti e corpo di ballo ROMA CITY BALLET COMPANY
orchestra dal vivo con 30 elementi
costumi Giusi Giustino

Regia di Luciano Cannito
Musiche Sergei Prokofiev


Lucia Lacarra è stata insignita da poco del premio internazionale “ballerina del decennio”, proprio al teatro Marinsky di San Pietroburgo, che come tutti sanno è il tempio indiscusso del balletto mondiale.

Accanto a Lei danzerà nel ruolo del Principe, lo spagnolo Josuè Ullate, anch’egli da poco insignito del premio di miglior ballerino spagnolo e considerato dalla critica uno dei nuovi talenti della danza maschile internazionale.

Primi ballerini, solisti e Corpo di Ballo di Roma City Ballet Company, è una delle più recenti formazioni italiane, composta esclusivamente da artisti selezionati con audizioni internazionali, ad oggi una delle compagini di eccellenza e di maggior livello tecnico del panorama nazionale.

Roma City Ballet Company è diretta da Luciano Cannito, regista e coreografo oggi considerato uno dei nomi più prestigiosi della coreografia italiana.

Cenerentola di Cannito/Prokofiev è un balletto creato per il Teatro dell’Opera di Roma e successivamente riallestito al Teatro San Carlo di Napoli ed al Teatro Massimo di Palermo, sulle note sublimi di Sergei Prokofiev, una delle più belle musiche per balletto mai scritte.

Per questa nuova edizione espressamente prodotta da Roma City Ballet Company, i costumi sono stati creati da Giusi Giustino e le scene da Michele Della Cioppa, entrambi artisti i cui lavori sono rappresentati nei maggiori teatri del mondo.

L’Orchestra Roma City Orchestra, composta da più di 30 elementi, rappresenta come la Compagnia di Balletto, un nuovo punto di riferimento per i nuovi artisti diplomati con il massimo dei voti ed i nuovi talenti della musica italiana.

Cenerentola ha registrato negli anni sold out in ogni sua riedizione.

LA MADRE DI TUTTE LE FAVOLE note di regia di Luciano Cannito

I grandi Balletti, anzi, i grandi titoli di balletto classico, affascinano e stimolano l’immaginazione, ci riportano a mondi fatti di magia, di sogno, di fantasia.

Il balletto della storia universale di Cenerentola aggiunge al fantastico del racconto attraverso le immagini e la grande danza, il fantastico del desiderato da tutti: realizzare i nostri sogni nei momenti più bui della nostra vita e soprattutto realizzarli quando non ce lo aspettavamo più.

Sto parlando del massimo del desiderabile, sto dunque parlando di favole, sto parlando di Cenerentola, la madre di tutte le favole ed uno dei balletti più famosi che esistono.

Cenerentola è la favola della ragazzina poverina, angustiata da due antipaticissime sorellastre e da un’insopportabile matrigna, che sogna il suo principe azzurro e che per la sua bontà, dedizione e umiltà, alla fine questo principe riesce ad incontrarlo davvero e addirittura a sposarlo, aiutata naturalmente da tutti gli eventi positivi e da tutte le fatine buone del mondo, che ripagano sempre chi soffre e fa del bene.

Il pizzico di follia, comicità e divertimento di molti personaggi, come se sapessero di interpretare se stessi (in special modo quelli della famiglia di Cenerentola), oltre alla grande tecnica dei solisti e le grandi scene di massa del salone da ballo del secondo atto, hanno reso questo balletto e questa versione di Cenerentola una delle più amate dal grande pubblico.
                                                                                                                    Luciano Cannito


dal 16 al 19 Maggio 2019

TEATRO BRANCACCIO di Roma
VIA MERULANA 244, 00185 ROMA · TEL 06 80687231/2 · TEATROBRANCACCIO.IT
Da giovedì a sabato ore 20:45, domenica 19 maggio ore 17:00

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