Cinema e Teatro
Cerca nel blog
mercoledì 20 aprile 2011
ATIR TORNA ALL’ASTRA CON LA VITALITÀ DI “ROMEO E GIULIETTA” E CHIUDE SCHIO GRANDE TEATRO
Lo spettacolo è una riproposizione e un anniversario al tempo stesso: “ROMEO E GIULIETTA”, datato 1996, fu infatti la prima grande prova di teatro di Atir, e ne decretò la fortuna nei circuiti internazionali: “Avevamo tutti vent’anni o poco più, volevamo fare teatro e farlo insieme - commenta Serena Sinigaglia -. Fondammo l’A.T.I.R. (Associazione Teatrale Indipendente per la Ricerca) per poter distribuire liberamente lo spettacolo (e per poterne pensare di nuovi). “ROMEO E GIULIETTA” fu un successo insperato e sorprendente. Quale miglior modo per festeggiare il compleanno che riproporlo? Il nostro gruppo compie la stessa età dei due protagonisti, quindici anni, e mai come in questi giorni bui per la cultura italiana (e non solo), sentiamo il bisogno di affermare, di fronte al mondo che ti sfinisce di indifferenza e di prepotenza, la nostra gioiosa, irriverente, infaticabile voglia di vita e di teatro”.
Lo spettacolo, diretto da Serena Sinigaglia, vede in scena Maria Pilar Pèrez, Mattia Fabris, Arianna Scommegna, Sandra Zoccolan, Chiara Soppa e Stefano Orlandi.
Il “ROMEO E GIULIETTA” di Shakespeare è una tragicommedia dal ritmo travolgente: “Ho scelto questo testo per due ragioni – spiega Sinigaglia-: perché è un testo classico che permette di misurarsi direttamente con il fare teatro e perché è un’opera che parla degli adolescenti e del loro mondo”. Atir ha così concentrato il lavoro su Romeo, Giulietta e i loro mondi, e sul loro anello di congiunzione, frate Lorenzo, eliminando quasi in toto le digressioni comiche dei servitori. Ciò che ne esce è un affresco dei due protagonisti, in cui emerge la loro estraneità alla realtà, quell’incomunicabilità che li attira l’uno all’altra come calamite. Ma nel loro intimo sono individui veri e totali, senza compromessi.
“ROMEO E GIULIETTA - afferma la regista - è la dirompente energia della giovinezza che non si chiede perché è al mondo, essa è “il mondo”, quella fame di esistere e di bellezza che da sempre accompagna i giovani e li rende il più importante fattore di innovazione e cambiamento nella società. La giovinezza è assoluta in tutto, nell’amore come nell’amicizia, è la purezza indomabile di una prima volta vissuta senza le difese che l’età matura costruisce e oppone. Il nostro “ROMEO E GIULIETTA” è questo: un inno alla vita gridato a pieni polmoni, è un gioco sfrenato di passioni e di sogni, è il divertimento sfrontato e incosciente di chi si affaccia alla vita e non ha ancora nulla da perdere. Quindici anni fa noi eravamo tutto questo senza saperlo. Oggi lo siamo perché ci crediamo”.
Per quanto riguarda i prossimi appuntamenti del Teatro Astra, lo spettacolo “IMPRENDITORI” con Mirko Artuso e Andrea Pennacchi, programmato in data 9 aprile ma non andato in scena per indisposizione di uno degli attori, verrà recuperato il giorno 26 maggio (ore 21): il lavoro chiuderà così la stagione SCHIO TEATRO VENETO.
I biglietti per “ROMEO E GIULIETTA” (da 17 a 9 euro) sono acquistabili presso la Fondazione Teatro Civico di Schio dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle 12.30; oppure online collegandosi al sito www.vivaticket.it. Biglietteria aperta anche dalle 17.00 alle 19.30 nei giorni 19, 20 e 21 aprile. I posti ancora disponibili si potranno infine acquistare al botteghino del Teatro Astra un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.
Una piacevole novità accoglierà inoltre il pubblico scledense: a partire dalle ore 20.00 nei giorni di spettacolo di “SCHIO GRANDE TEATRO” sarà infatti attivo il nuovo equobar nel foyer del Teatro Astra. Al bar, gestito dai volontari della cooperativa sociale AlterATTIVA, il pubblico potrà gustare i prodotti del commercio equo e solidale.
“SCHIO GRANDE TEATRO” 2010-2011 è promosso dalla Fondazione Teatro Civico in collaborazione con il Comune di Schio e il Circuito Teatrale Regionale Arteven, con il sostegno di: Gruppo Ceccato, Banca Alto Vicentino, Ipermela, Latterie Vicentine, Cantina Beato Bartolomeo di Breganze e il Giornale di Vicenza per la cultura.
Informazioni per il pubblico
Fondazione Teatro Civico Schio
(Palazzo Fogazzaro - via Fratelli Pasini 44)
Numero verde 800601171 - info@teatrocivicoschio.it
www.teatrocivicoschio.it
Disclaimer
Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.
Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.
Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.
Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).
Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.
L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.
Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.
Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.
Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.
Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.
Nessun commento:
Posta un commento