OEDIPUS ON THE TOP
27, 28, 29, 30 giugno 2009 - ore 21,00
Fonderia delle Arti – via Assisi, 31 – Roma
(Roma (24/06/2009) – "Era da tempo che volevo fare uno spettacolo muto, fatto solo di gesti, senza l'uso delle parole. Ho scelto Edipo perché è una storia molto conosciuta che appartiene a ognuno di noi". Esordisce così Duccio Camerini, quando parla del suo nuovo spettacolo, "Oedipus on the top", che debutterà in anteprima al Teatro della Fonderia delle Arti, sabato 27 giugno alle 21,00, e sarà in scena fino al 30. Edipo è un mito profondamente attuale, che parla di integrazione, di diversità e di problemi di identità, tutti temi estremamente attuali. "Un mito che però trovando sulla sua strada l'Edipo Re di Sofocle ne è stato fatalmente schiacciato. Noi abbiamo voluto andare oltre , cercando di scoprirne gli altri significati, rimasti in ombra"continua Camerini, che ha deciso di affrontarlo da un punto di vista insolito e originale: senza il linguaggio parlato. Il progetto nasce infatti come un laboratorio di studio dei linguaggi teatrali incentrato sull'interazione tra danza, musica e teatro, realizzato con il sostegno del Comune di Roma - Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione, e co-prodotto con Fonderia delle Arti, la scuola di Teatro, Musica e Cinema diretta da Maurizio Boco e Giampiero Ingrassia. Afferma Boco, in qualità di produttore: "Per noi questo spettacolo rappresenta un inizio, perché si tratta della prima produzione della Fonderia delle Arti. Mi auguro che possa essere il punto di partenza per una nuova stagione di attività della Fonderia."Alla conferenza di presentazione il regista e il produttore hanno tenuto a sottolineare la complessità di un lavoro come questo. "Abbiamo realizzato un progetto importante e faticoso, con un cast di undici persone solo tra attori e musicisti. Una rarità in tempi come questi, dove per esigenze economiche si lavora con il minimo indispensabile. Il teatro è un modo unico per affrontare la vita e l'etica del mondo, ma questo è un concetto difficile da far accettare oggi. Soprattutto in Italia, dove chi fa questo mestiere deve scontrarsi ogni giorno con approssimazione e superficialità."sostiene Camerini, e le sue parole trovano conferma in quelle di Boco, che continua:"Tengo a far notare inoltre che abbiamo voluto un cast di giovani artisti, perché per noi è importante realizzare certe idee e non solo professarle. Come direttore di una scuola di teatro e musica posso testimoniare che c'è una grande fame di sapere da parte dei giovani, che nonostante le difficoltà del settore si avvicinano con passione a questo mondo."
Sette gli attori che daranno vita ad "Oedipus", Graziano Piazza (Tiresia), Marta Iacopini (Giocasta), Salvo Lombardo (Edipo), Ciro Carlo Fico (pastore), Andrea Adinolfi (Laio), Cristina Pedetta (Peribea), Fabio Frattasi (Polibo).
Il linguaggio musicale è affidato alle composizioni originali di Fabrizio Sciannameo, che dice; "La gestazione dello spettacolo mi ha ricordato come si lavorava negli anni Settanta, quando i musicisti stavano in sala prove, partecipando appieno alla realizzazione del disco. Qua infatti abbiamo lavorato insieme attori e musicisti, perchè la musica completasse il gesto dell'attore." Le musiche saranno eseguite dal vivo da Umberto Zanardo alla batteria, Fabrizio Paparello alle tastiere e Sebastiano Forte alla chitarra; il linguaggio corpo-danza è curato da Valeria Andreozzi. i materiali di scena sono di Alice Pizzinato, i costumi di Roberta Orlando. Assistenti alla regia Michela Mancini e Davide Nebbia.
Lo spettacolo andrà in scena anche il 13 luglio ai Giardini delle Filarmonica di Roma ed è già prevista un tourneè estiva.
Emilio Sturla Furnò +39 340 4050400 - emyesse@yahoo.it
Maria Luisa Catalano +39 06 7842112 - ufficiostampa@fonderiadellearti.com
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